La torta palpiton è tipica del mio territorio (il biellese) e, in particolare, di Mongrando.La ricetta nacque per recuperare gli avanzi di pane; è un dolce davvero squisito nella sua semplicità: pane bagnato nel latte, amaretti, uvetta, pere e cacao sono gli ingredienti principali… Tutto questo secondo la disponibilità ed i gusti di chi lo prepara.L’aroma inconfondibile è dato dal Fernet, particolare curioso ma indispensabile nella preparazione di un buon palpiton.La ricetta del palpiton si tramanda di generazione in generazione nelle famiglie ed è possibile trovarla in alcune pasticcerie del biellese.Ho pensato di prepararla per voi perché un dolce così buono merita di essere conosciuto anche da chi passa di qui…Allora vediamo insieme come preparare questa semplice bontà.
Ingredienti:
-200 gr di pane raffermo-1 kg di pere non troppo mature-4 uova-200 gr di amaretti
-100 gr di uvetta-2 cucchiai colmi di cacao amaro + quello necessario per la superficie della torta-180 gr di zucchero-3 cucchiai di Fernet-la buccia grattuggiata di mezzo limone biologico-1 noce di burro-latte q.b.
Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: ridurre in piccoli pezzi il pane raffermo e metterlo a bagno nel latte per almeno un’ora.Tagliare a fettine sottili le pere, ripassarle in padella con la noce di burro, lo zucchero e la buccia del limone grattugiata sino a che si sono asciugate: fare quindi raffreddare.Mettere a bagno l’uvetta in acqua tiepida per mezz’ora.Tritare finemente gli amaretti (con un semplice frullatore).Separare gli albumi dai tuorli.Montare gli albumi a neve ferma.Quando le pere sono tiepide aggiungervi i tuorli, mescolare brevemente ed inserire l’uvetta e il pane perfettamente strizzati, gli amaretti tritati, il cacao, il Fernet e, da ultimo, gli albumi (mescolando dall’alto verso il basso).Imburrare e cospargere di pangrattato una teglia con ventiquattro centimetri di diametro, versarvi l’impasto, livellarlo e cospargere di cacao.
Infornare e cuocere per il tempo indicato.Il palpiton è pronto…
Il bicchierino che si intravede era di mio papà.A fine pasto, a volte, sorseggiava un goccio di Fernet… E questo è per lui che è sempre nel mio💗A presto, la vostra Chicchina.