Ecco un piatto a base di pesce, economico e relativamente veloce da realizzare (ma golosissimo).
A casa piace tantissimo e, quando lo preparo, devo darmi da fare a grigliare le fette di pane che lo accompagnano, perchè é non ce ne sono mai abbastanza.Si tratta di una ricetta abbastanza comune: il mio tocco personale è l’aggiunta di una generosa spolverata di scorza d’arancia che sembrerà un ingrediente un po’ bizzarro in questo contesto, ma vi assicuro che ci sta che è una meraviglia…Oggi è giorno di mercato al mio paese e, visto che il mio banco del pesce di fiducia e l’Antonella non mi hanno mai tradita, ho acquistato dei magnifici moscardini (già puliti, neh?!) e, con poca spesa e altrettanta fatica, ecco pronto un pranzetto davvero niente male.
Ingredienti (per 4 persone):
-800/900 gr di moscardini già puliti-4 pomodori maturi o, in alternativa, 400 hg di passata di pomodoro + qualche pomodorino ciliegino maturo-1 costa di sedano-1 spicchio d’aglio-prezzemolo-6 cucchiai d’olio d’oliva-1 bicchiere di vino bianco secco-una spolverata di scorza d’arancia grattuggiata-sale-pepe nero macinato al momento-origano
Cottura: 40 minuti
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: lavare molto bene i moscardini, asciugarli e tagliare quelli troppo grandi.Mettere in una pentola con il fondo spesso o, se la si possiede di coccio, l’olio, l’aglio, il prezzemolo tritati e il sedano tagliato finemente.
Lasciare soffriggere due/tre minuti ed aggiungere i moscardini.Fare insaporire il tutto per cinque minuti, quindi aggiungere il vino bianco e farlo sfumare.Inserire ora la polpa dei pomodori freschi tagliati a pezzi e privati della pelle (o la passata) e i pomodorini.Salare, pepare e aggiungere l’origano.
Coprire la pentola ermeticamente, in modo da non far evaporare i liquidi di cottura.Cuocere per trenta minuti e quindi aggiungere la scorza d’arancia grattuggiata. Coprire nuovamente e terminare la cottura.Servire questa bontà accompagnata da fette di pane spesse grigliate.
Vi consiglio di provare questa ricetta… Non ne rimarrete delusi. A presto, qui da me! Cristina.