FIORI DI ZUCCA IN PASTELLA AL PARMIGIANO

Ecco un fingerfood prettamente estivo, goloso e molto semplice da preparare.
La pastella è semplicissima, arricchita con parmigiano e un uovo. Una delle operazioni più importanti è la pulizia dei fiori, che deve essere molto accurata: vanno lavati e asciugati molto bene dopo averli privati del pistillo e del gambo.
Quelli che ho utilizzato mi arrivano dritti dritti dall’ orto e, devo dire, sono proprio venuti una bontà.Li prepariamo insieme?!

Ingredienti per 12 fiori:

-12 fiori di zucca
-180 gr di farina bianca
-2 cucchiai di parmigiano
-1 uovo
-150 ml d’ acqua minerale ghiacciata
-1 cucchiaino raso di zucchero
-un generoso pizzico di sale
-un pizzico di origano

Per farcire:

-120 gr di mozzarella

Per friggere:

-olio di semi di arachidi

Cottura: 7/8 minuti

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: come già detto, è necessario togliere dai fiori il pistillo ed il gambo, lavarli ed asciugarli molto bene.
Preparare ora la pastella: mettere la farina, lo zucchero, il sale, l’origano, l’uovo e il parmigiano in una ciotola e dare una prima mescolata; aggiungere gradualmente l’acqua minerale (molto fredda): si deve ottenere una pastella liscia, liquida (ma non troppo).
Riprendere i fiori e mettere all’ interno di ognuno un cubetto di mozzarella.
Scaldare l’olio in una padella capiente.
Richiudere i fiori e tuffarli nella pastella: quindi, quando l’olio è abbastanza caldo (per verificarlo è sufficiente inserire uno stecchino di legno nell’olio: se attorno allo stecchino si formano delle bollicine, la temperatura è giusta) cuocerli per 7/8 minuti, sino a che sono croccanti e leggermente dorati.
Passarli su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e salare leggermente…

Una bontà, un bacione. A presto, Cristina!

TEMPURA DI VERDURE

Eccomi. Oggi vi voglio lasciare la ricetta della tempura di verdure. Quella che vi propongo è particolare: senza uova e con farina di riso, quindi glutenfree; è una preparazione semplice, bisogna solamente essere molto veloci nella frittura dei pezzetti di verdura e usare acqua minerale ghiacciata in modo da creare lo shock termico che permette di ottenere una frittura asciutta e molto croccante.
Ovviamente è importante non risparmiare nella quantità di olio (io uso quello di arachide, perfetto per ottenere una frittura asciutta e leggera);  la wok è perfetta per questa preparazione ma, in alternativa, si può utilizzare una padella abbastanza grande e profonda da contenere una buona quantità di olio.
Piacerà a tutti, vi garantisco: a me piace servirla in ciotole mono porzione, accompagnata magari da buon aceto balsamico.
Si può preparare con la verdura che si preferisce, in questo caso patate, carote (sbollentate e tagliate a bastoncino), zucchine, peperoni e cipolla (secondo me la più buona, ricorda molto le famose onion rings tanto amate in America).
Si può servire come antipasto, ma è perfetta per un aperitivo o una cena in piedi (ora che sta arrivando la bella stagione).
Se volete seguirmi vi racconto come prepararla…

Ingredienti:

Per la pastella:

-300 gr di farina di riso + quella che serve per infarinare le verdure
-300 ml di acqua minerale gasata e ghiacciata

Per la tempura:

-1 peperone rosso
-2 zucchine
-3 patate di medie dimensioni
-3 carote
-2 cipolle grosse
-sale

Per la frittura:

-1 litro di olio di semi di arachide

Cottura: 5/6 minuti di frittura

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa portare a bollore una pentola con abbondante acqua leggermente salata.
Pelare ed affettare a fette spesse mezzo centimetro le patate; pelare e tagliare a bastoncino le carote.
Tuffare patate e carote nell’acqua bollente e cuocere quattro/cinque minuti.
Tagliare a bastoncino le zucchine, affettare il peperone dopo averlo privato dei filamenti e dei semi interni, sbucciare e tagliare a fette spesse un centimetro e mezzo le cipolle che poi si divideranno agevolmente in cerchi.
Mettere le verdure in frigo, comprese quelle sbollentate sino a che sono ben fredde.
Prelevarle quindi dal frigo e infarinarle bene all’interno di uno scolapasta: eliminare la farina in eccesso.
Per la pastella mettere la farina in una ciotola e aggiungere (mescolando) l’acqua ghiacciata fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea.
Scaldare la padella con l’olio e quando è caldo fare la prova con uno stecchino di legno per verificare la temperatura: se quest’ultima è a 170 gradi attorno allo stecchino immerso nell’olio si formeranno le classiche bollicine,
Friggere le verdure pochi pezzi alla volta, scolarle, appoggiarle su carta da cucina e spolverare con il sale.

Sono deliziose, vedrete, e poi sono un bel modo per fare “innamorare” i bambini della verdura…Meglio di così!!!! Un abbraccio, Cristina!

BUGIE DI CARNEVALE

n Piemonte le chiamiamo bugie, nel Veneto galani, poi  ci sono i cenci, le frappe….ogni regione dà un nome particolare a questi semplici e croccanti dolcetti cosparsi di zucchero a velo e profumati che piacciono proprio a tutti.
Si trovano facilmente in negozi e supermercati, ma sono così semplici e veloci da fare che è proprio un peccato non prepararli in casa. Con questa ricetta(quella tradizionale piemontese) si gonfiano molto e non assorbono assolutamente olio…

Ingredienti:

-3,5 hg di farina
– 50 grammi di fecola
-80 grammi di zucchero
-70 grammi di burro morbido
-1 uovo più 2 tuorli
-la buccia di 1 limone
-1 bicchierino di grappa
-1/2 bustina di lievito per dolci
-zucchero a velo
-olio di arachidi per friggere

Cottura: friggere circa 3 minuti per parte

Difficoltà: media

Costo: basso.

Preparazione: fare la classica fontana con la farina, la fecola e lo zucchero, mettere al centro l’uovo intero più i due tuorli, il burro morbido, il sale, la buccia di limone, il lievito e la grappa; impastare bene in modo da ottenere una pasta omogenea ben lavorabile. Fare riposare in frigo 15 minuti; stendere ora la pasta in una sfoglia sottile con il mattarello o l’apposita macchinetta, ritagliare le bugie nella forma desiderata e friggerle in olio di arachide bollente (per verificare la temperatura immergere uno stecchino di legno nell’olio,  se attorno a questo si formano le bollicine è caldo a sufficienza). Friggerne poche per volta. Mettere ad asciugare su carta assorbente e cospargere di zucchero a velo. Una deliziosa bontà!!!

TRIANGOLI FRITTI SUPERFARCITI

Che buono il fritto!!!! Aveva ragione l’Artusi che diceva che fritta era buona anche una ciabatta!!! Oltretutto non fa male se consumato di tanto in tanto; è vero che questo genere di cottura “impegna” un pochino di più il fegato. ma dicono, che è anche un modo per allenare l’apparato digerente ad uno sforzo maggiore . Quindi, nella giusta maniera,e con l’olio adatto, diamoci da fare e pazienza se la cucina sarà un po’ PUZZOLENTE…..

Ingredienti:

Per l’impasto: 

-300 gr di farina
-2 cucchiaini di zucchero
-1 cucchiaino colmo di sale
-1 bustina di lievito di birra in polvere
-2 cucchiai d’olio
-200 ml di acqua tiepida

Per farcire:

-150 gr di prosciutto cotto-
-200 gr di ricotta
-50 gr di parmigiano
-sale
-pepe
-origano

Per friggere: olio di arachide

Cottura: 3/4 minuti per lato

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: in una grande ciotola mettere la farina con lo zucchero, il sale, l’olio ed il lievito; impastare con l’acqua necessaria (dipende dall’umidità della farina), impastare a lungo, fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica che andrà fatta lievitare coperta per un ‘ora.
Preparare la farcia amalgamando il prosciutto sminuzzato con la ricotta, il parmigiano, il sale, il pepe e l’origano.
Passato il tempo previsto per la lievitazione riprendere la pasta e stenderla ad uno spessore di mezzo centimetro; ritagliare dei quadrati di dieci centimetri e mettere al centro una cucchiaiata di farcia; richiudere unendo due vertici opposti formando un triangolo e premere bene con i rebbi di una forchetta.
Scaldare abbondante olio in un tegame, quando raggiunge la temperatura necessaria ( verificabile inserendo uno stecchino di legno attorno al quale si devono formare le classiche bollicine).
Friggere i triangoli tre/quattro minuti per parte, fino a doratura, scolare su carta assorbente, salare a piacere e….buon appetito, un bacio, Cristina!

POMODORI VERDI FRITTI CON SORPRESA

I pomodori fritti sono uno sfizio tipicamente estivo…possono rappresentare un antipasto, o anche un secondo leggero e saporito. Quelli che andremo a preparare insieme oggi sono un po’particolari: hanno una sorpresa, ossia un morbido ripieno di mozzarella.
Si preparano velocemente, l’unica operazione che richiede un’attenzione particolare è la panatura dei “panini” di pomodoro che devono essere sigillati bene per poi essere fritti….ma non pensate a chissà quale difficoltà…..solo un po’ di pazienza ed ecco pronti questi pomodori bellissimi e profumati…..

Ingredienti per 4 persone:

-4 pomodori cuor di bue un po’ acerbi (io non verdi ma “rosellini”)
-1 panetto di mozzarella per pizza (quella rettangolare, è più asciutta)
-3 uova
-poco latte
 -basilico
-sale
-pepe
-origano
-olio di semi per friggere

Per la panure: farina di mais (gialla), pangrattato e farina bianca in parti uguali

Cottura: 10 minuti di frittura, 5 per lato dei”panini”

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: tagliare i pomodori in senso verticale a fette spesse un centimetro; ovviamente, eliminate la prima pelle esterna per permettere alla panure di “attaccarsi”; salare ed aggiungere un pizzico di origano.

Tagliare anche la mozzarella in fette della stessa dimensione dei pomodori

Formare dunque il panino: cioè una fetta di pomodoro, una fetta di mozzarella ed un’altra di pomodoro. Premere bene.

Sbattere le uova con un pizzico di sale e di origano; aggiungere un goccio di latte.
Mescolare la farina bianca, quella gialla, il pangrattato e passarvi i panini di pomodoro da tutti i lati.
Ora trasferirli nella panure premendo bene per farla attaccare, particolarmente lungo la fessura; ripetere questa operazione una seconda volta.

Scaldare una padella con abbondante olio e friggere i panini pochi per volta per dieci minuti in tutto (cinque  per lato) fino a che si presentano dorati e croccanti; asciugarli in carta assorbente anche se non ce ne sarà bisogno perché non assorbono alcun unto. Salare e mangiare in allegria!!!

Ciao, un bacio, vi aspetto sempre qui, nella mia cucina!!!!