la Panissa è un piatto tipico della mia zona: il vercellese.
Si tratta di un primo gustoso e succulento che si consuma particolarmente nei mesi freddi; non si tratta certamente di un piatto “leggero” ma vale assolutamente la pena di concederselo di tanto in tanto: è veramente troppo buono.
Come per tutte le ricette della tradizione le varianti sono molte: quella che prepariamo oggi è la versione che si prepara da sempre nella mia famiglia.
Allora, se vi ho convinti, tutti in cucina a preparare la panissa….
Ingredienti:
-400 gr di riso Carnaroli -un salamino sotto grasso da 200 gr-mezza cipolla-1 bicchiere di Barbera-olio e burro qb-parmigiano-sale e pepe-brodo vegetale preparato con: 1,5 litri di acqua, 1 cipolla, 1 carota, 1 gambo di sedano, 300 gr di fagioli Borlotti, 2 foglie di verza, sale.
Tempo di cottura:17 minuti circa per il risotto+ 2 ore per il brodo.
Difficoltà: media
Costo: medio.
Preparazione: preparare il brodo con sedano, carote, cipolla, fagioli, (messi in ammollo in acqua fredda la sera prima) la verza, la quantità di acqua indicata e poco sale.Fare cuocere a fuoco basso per due ore.Soffriggere dunque la cipolla in olio e burro, prelevare i fagioli e una carotina dal brodo e farli insaporire nel soffritto. Dopo cinque minuti aggiungere la salciccia (privata del budello e sbriciolata) e cuocerla per circa quindici minuti aggiungendo, al bisogno un po’ di brodo vegetale.Inserire dunque il riso e mescolare.Sfumare con il vino e portare a cottura aggiungendo via, via il brodo.A cottura allontanare la panissa dal fuoco spolverare con parmigiano e pepe nero a piacere.il nostro primo succulento è pronto e a me non resta che darvi appuntamento alla prossima ricetta, un abbraccio: la Chicchina.