GIRELLE CON TONNO, PEPERONI E RUCOLA


La ricetta che vi voglio proporre oggi è facile e veloce da realizzare se, come me, utilizzerete un rotolo di pasta per pizza del banco frigo (io Stuffer).Ho preparato delle girelle farcite con ingredienti che in genere piacciono un po’ a tutti: tonno, mozzarella e rucola. Ovviamente potrete sostituirli con quelli che più gradite… Vi do alcune idee: salmone affumicato e formaggio spalmabile, prosciutto e caciotta dolce, melanzane grigliate, parmigiano e pomodorini o quello che vi suggerisce la fantasia.Come vi ho anticipato, la preparazione è semplicissima: si srotola la base per pizza e si farcisce lasciando libero un bordo attorno al perimetro, si arrotola, si affetta e via in forno…Sono buone sia calde che fredde e sono ottime anche il giorno dopo.Le potrete mangiare a merenda, per uno spuntino veloce o preparare come cibo d’asporto.Allora, ci venite a fare le girelle con tonno, peperoni e rucola? Tutti in carrozza…

Ingredienti:-1 base per pizza verace da 550 gr-1 peperone rosso-1 peperone giallo-125 gr di mozzarella-100 gr di tonno-rucola q.b.-2 cucchiai di olio d’oliva + un filo per condire la farcia-sale -pepe-origano-poca farina per spolverizzare la base-1 tuorlo d’uovo + 2 cucchiai di latte per spennellare

Cottura: 20 minuti a 190°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: lavare i peperoni ed eliminare i semi e i filamenti, tagliarli quindi a listarelle e metterli in una padella con tre cucchiai d’olio, sale, pepe e origano.Fare cuocere per una decina di minuti, sino a quando saranno morbidi ed avranno eliminato l’acqua di vegetazione.Stendere la base per pizza, spolverarla con un po’ di farina e tirarla leggermente con il mattarello sino a formare un rettangolo.Distribuire sulla base i peperoni ormai tiepidi, la mozzarella a fettine e rucola a piacere: salare leggermente e “condire” con un filo d’olio.

Arrotolare stretto partendo dal lato più lungo e formare un salsicciotto compatto.Tagliare a fette alte cinque centimetri e mettere su una teglia rivestita con l’apposita carta: spennellare con un miscuglio composto da latte e tuorlo d’uovo. 

Infornare per il tempo previsto, fino a quando le girelle saranno dorate e croccanti.

 Un abbraccio, la Chicchina.

RISOTTO CON PEPERONI DOLCI, RUCOLA E TOMA GIOVANE

Il risotto di cui vi parlerò oggi è fresco, sfizioso e, al tempo stesso, molto goloso: si prepara in una manciata di minuti con ingredienti semplici che, nella giusta proporzione, danno vita ad un piatto che vi conquisterà.Ieri ero di fretta e, avendo la necessità di preparare un pranzo che mettesse tutti d’accordo, ho pensato a questo risotto con peperoni dolci, rucola e toma giovane. Devo dire che, dopo un primo attimo di perplessità (non è di certo un risotto tipicamente invernale), a casa lo hanno gradito tantissimo… tanto che lo rifarò molto presto.Il risotto è il mio asso nella manica: quando sono a corto di idee, o semplicemente ho poco tempo, è la “soluzione” perfetta.Andiamo allora a preparare il nostro risotto…

Ingredienti:-320 gr di riso Carnaroli-2 peperoni dolci rossi (corno di capra)-1 mazzetto di rucola-1 cipolla bianca-70 gr di toma dolce giovane-3 cucchiai di olio d’oliva per cuocere i peperoni + 3 cucchiai per la cipolla-sale-pepe nero-brodo vegetale q.b.-1/2 bicchiere di vino bianco secco

Cottura: 7/8 minuti per i peperoni + 18 minuti per il risotto
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: lavare, eliminare il picciolo, i semi e i filamenti dai peperoni e tagliarli a listarelle.Farli dunque cuocere in una padella con tre cucchiai d’olio e un pizzico di sale per il tempo previsto.Tagliare sottilmente la cipolla e soffriggerla dolcemente nella pentola nella quale cuocerete il risotto, con i tre cucchiai d’olio rimanenti.Quando la cipolla è ammorbidita unire il riso e farlo tostare sino a quando i chicchi saranno trasparenti: bagnare quindi con il vino e farlo sfumare.Iniziare la cottura del risotto aggiungendo via via il brodo vegetale caldo.A metà cottura inserire i peperoni e, poca alla volta, la rucola.Quando il risotto è quasi pronto unire la toma tagliata a pezzetti e mescolare bene per scioglierla al meglio.Allontanare infine il risotto dal fuoco, aggiungere il burro e lasciare riposare due/tre minuti prima di servire.

Il risotto è pronto. Buon appetito dalla Chicchina.

SFOGLIA CON LE PERE

SFOGLIA CON LE PERE

Voglia di dolce improvvisa? Bene, la mia sfoglia con le pere fa al caso vostro.Si prepara in una manciata di minuti con pochi e semplici ingredienti: saranno sufficienti un rotolo di pasta sfoglia, delle pere mature e succose ed un pizzico di cannella per far sì che un dolce profumato e goloso sia lì… sulla vostra tavola.Le pere andranno cotte brevemente sino a renderle morbide e succose, poi una cottura alla cieca per sfoglia abbondantemente zuccherata ed il gioco è fatto.Naturalmente potrete prepararla anche con altra frutta, seguendo i vostri gusti o la stagionalità: a me piacciono tantissimo le pere e in questo periodo se ne trovano di dolcissime.Insomma, ci venite con me in cucina? Infilatevi i grembiuli che prepariamo la sfoglia con le pere..

Ingredienti per uno stampo da 24 cm:-4 pere mature di medie dimensioni-1 rotolo di pasta sfoglia da 230 gr (io Stuffer)-200 gr di zucchero-il succo di mezzo limone spremuto-1 uovo-mezzo bicchiere di vino bianco secco-cannella

Cottura: 15 minuti per le pere + 20 minuti per la sfoglia
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: pelare le pere, togliere il picciolo, dividerle a metà ed eliminare il torsolo. Praticare quindi dei tagli longitudinali.In un tegame di adeguate dimensioni sciogliere il burro e posizionare le mezze pere con la parte ricurva rivolta verso l’alto.Cospargere con cento grammi di zucchero ed irrorare con il succo di limone e il vino bianco: profumare infine con un abbondante pizzico di cannella.Fare cuocere per quindici minuti, allontanare dal fuoco e fare intiepidire.Nel frattempo rivestire uno stampo con bordo apribile con l’apposita carta, posizionare la pasta sfoglia e formare un bordo tutto intorno alla circonferenza.Bucherellare ora la base con i rebbi di una forchetta. Sbattere l’uovo e spennellare abbondantemente i bordi e la base: cospargere il tutto con lo zucchero rimanente ed infornare per venti minuti in forno preriscaldato alla temperatura indicata.A cottura, posizionare le mezze pere nella base e decorare a piacere con foglioline di menta.

La nostra sfoglia è pronta. Un abbraccio, la Chicchina

CIAMBELLINE CICCIOTTE CON ALBICOCCHE SECCHE E RUM

Con l’arrivo dei primi freddi, accendere il forno è veramente un piacere… Non che io abbia mai smesso di farlo, a onor del vero.Domenica pomeriggio mi è venuta voglia di “biscottare”: il profumo di dolci ha il potere di rasserenare, anche in questo periodo che proprio sereno non è!Avendo nella dispensa delle belle albicocche secche, ho pensato di utilizzarle per preparare le ciambelline di cui vi parlerò… Il risultato è stato gradito da tutta la famiglia e, devo dire, sono sparite in men che non si dica.Queste ciambelline sono perfette a colazione,  merenda o come fine pasto, se inzuppate in un vinello buono o accompagnate da una crema pasticcera leggera.La ricetta, come al solito, è facile e veloce: non ci sono scuse allora, tutti in cucina a preparare le mie ciambelline cicciotte con albicocche secche e rum

Ingredienti per 40 ciambelline:
-500 gr di farina 00-150 gr di zucchero-100 gr di burro fuso-2 uova-50 ml di latte-100 gr di albicocche secche-2 cucchiai di rum-1 bustina di lievito-1 pizzico di sale-zucchero a velo

Cottura: 15/17 minuti in forno caldo a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: tritare le albicocche in modo grossolano e sciogliere il burro su fiamma bassa.Mettere in una grande ciotola la farina setaccia insieme al lievito, lo zucchero, le uova leggermente sbattute, il sale, il rum, il burro fuso, il latte e le albicocche tritate.Mescolare il tutto con una forchetta ed impastare fino ad ottenere un composto omogeneo.Staccare quindi dei pezzettini di impasto e formare dei salamini larghi un dito e lunghi circa dieci/dodici centimetri.Disporre le ciambelline un po’ distanziate sulla placca rivestita con l’apposita carta (saranno necessarie due infornate).Cuocere in forno preriscaldato sino a quando sono leggermente dorate.A cottura sfornare, attendere qualche minuto e spolverare con lo zucchero a velo.Lo sentite il profumo? Le ciambelline sono pronte.

Vi abbraccio, la Chicchina.

FRITTATA CON RADICCHIO E SALMONE

Le frittate sono un classico della nostra cucina. Sono golose, veloci da realizzare e si preparano in pochi minuti con gli ingredienti che si preferiscono o che ci sono a disposizione: piacciono un po’ a tutti, particolarmente ai bambini.Oggi vi voglio parlare della mia frittata con radicchio e salmone: un accostamento di sapori insolito ma che vale assolutamente la pena di provare, tanta è la sua bontà! Si tratta di una ricetta semplice e veloce da realizzare, veramente a prova d’inesperta.Questa frittata si può gustare calda o fredda, è perfetta come cibo d’asporto (chi non ha mai mangiato un bel panino con la frittata?!), può rappresentare un secondo alternativo o, tagliata a spicchi, può essere servita come antipasto.Allora, un’occhiata alla dispensa e tutti in cucina a preparare questa golosità…

Ingredienti:
-7 uova-250 gr di radicchio rosso-1 cipolla bianca-100 gr di salmone affumicato a fettine-30 gr di parmigiano-sale-pepe-3 cucchiai di olio d’oliva per la cottura del radicchio + 4 cucchiai per la frittata

Cottura: 5 minuti per ripassare il radicchio + 10 minuti circa per la frittata
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: lavare, asciugare e tagliare a listarelle il radicchio.In una padella soffriggere dolcemente la cipolla tagliata a fettine sottili: aggiungere dunque il radicchio tagliato a listarelle, salare, pepare, cuocere per cinque minuti, allontanare dal fuoco e fare intiepidire.In una ciotola sbattere le uova che avrete insaporito con sale e pepe, inserire il parmigiano, il salmone tagliato a pezzettini e mescolare nuovamente.Unire il radicchio e rigirare per distribuire gli ingredienti.A questo punto cuocere la frittata: scaldare una padella con l’olio d’oliva rimanente, versare il composto di uova e radicchio, cuocere per quattro o cinque minuti, coprire e fare riposare un paio di minuti. Girare dunque la frittata con l’aiuto di un coperchio o di un grosso piatto e cuocerla anche dall’altro lato.

La nostra frittata è pronta. Un abbraccio, la Chicchina.

PASTA ALLO SCARPARIELLO

La pasta allo scarpariello è una ricetta tipica della tradizione napoletana: nasce nei quartieri spagnoli ad opera delle mogli degli “scarpari” (calzolai) che spesso venivano pagati con pezzi di formaggio.Si tratta di una preparazione golosa e veloce da realizzare: si prepara un sugo con pomodorini freschi,  aglio e basilico, si cuoce la pasta al dente e si termina la cottura direttamente nella padella del sugo condendo il tutto con  parmigiano, pecorino e un filo di olio a crudo. In origine, al posto del sugo di pomodorini, veniva utilizzato il ragù avanzato dalla domenica.I formati di pasta utilizzati per questa preparazione sono preferibilmente i paccheri, gli ziti, le penne e i rigatoni, mentre i formati di pasta “lunghi” non sono indicati.Vediamo allora come preparare questo primo semplice dal sapore meraviglioso…

Ingredienti per 4 persone:-400 gr di paccheri
-400 gr di pomodorini
-40 gr di pecorino grattugiato
-40 gr di parmigiano grattugiato
-4 cucchiai di olio d’oliva
-sale
-peperoncino
-basilico

Cottura: 15 minuti per il sugo di pomodorini + il tempo necessario per la cottura della pasta

Difficoltà: bassa

Costo: bassoPreparazione: mettere l’olio in un tegame, aggiungere l’aglio tagliato a pezzi e farlo dorare dolcemente; aggiungere quindi il peperoncino tritato e i pomodorini, salare, fare cuocere per una quindicina di minuti ed eliminare l’aglio.

Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Scolarla al dente e versarla direttamente nella padella del sugo: abbassare dunque la fiamma al minimo e mescolare bene. Da ultimi inserire il pecorino e il parmigiano grattugiati, rigirando bene il tutto per amalgamare gli ingredienti. Spezzettare le foglie di basilico fresco e servire ….

Buon appetito con questa semplice bontà, un abbraccio…

TRECCIA FARCITA

TRECCIA FARCITA

Questo è un dolce buonissimo: è soffice e golososissimo grazie alla farcia di confettura (io di fragole), ma quest’ultima si può tranquillamente sostituire con il gusto preferito o con la crema di nocciole.Un bel dolce per la colazione è un modo meraviglioso per iniziare la giornata, particolarmente se è fatto in casa.Questa ricetta nasce dalla mia fantasia e, devo dire, ne vado molto fiera: il profumo che invade la cucina quando lo preparo è meraviglioso e non faccio in tempo a sfornarlo che i “clienti” sono già in fila!!!Non si tratta di una preparazione difficile, ci sono solo alcuni passaggi da seguire (anche con l’aiuto delle foto che accompagnano la descrizione della ricetta).Allora, la prepariamo insieme?!

Ingredienti:

-250 gr di farina (00)
-250 gr di manitoba
-100 gr di zucchero
-80 ml di olio di oliva
-180 ml d’acqua
-125 gr di yogurt greco 
-la scorza di 1/2 limone
-20 gr di lievito di birra fresco
-confettura per farcire
– acqua e latte per spennellare la superficie -zucchero in granella

Cottura: 30/35 minuti in forno preriscaldato a 170°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa attiviamo il lievito sciogliendolo nell’acqua tiepida e due cucchiaini di zucchero. Aspettare fino a quando sulla superficie si sarà formata la classica schiumetta.Ora mettere le farine, lo zucchero, l’olio, lo yogurt e la scorza di limone in una terrina: impastare il tutto con l’acqua in cui è stato sciolto il lievito, lavorare bene, formare una palla e farla lievitare coperta da un canovaccio fino al suo raddoppio (ci vorrà circa un’ora, a seconda della temperatura dell’ambiente).Passato questo tempo dividere l’impasto in tre parti dello stesso peso (circa tre etti)Con il mattarello stendere formando tre rettangoli lunghi venticinque centimetri e larghi dieci.Farcire ogni rettangolo al centro con la confettura.

 Chiuderli dunque a libro facendo combaciare i lati.

Intrecciare i tre rettangoli formando una grossa treccia, spennellare con un miscuglio di acqua e latte  e fare lievitare per un’ora e mezza.

Spennellare nuovamente con il miscuglio di acqua e latte e cospargere di zucchero in granella, quindi infornare in forno caldo per circa trentacinque minuti.Terminata la cottura, lasciare ancora il dolce in forno con lo sportello aperto per cinque minuti e, quindi, sfornare… 

Buona colazione… Ve la offre la Chicchina!!

GRATIN DI PATATE E FONTINA

Il gratin di patate è un vero jolly: si prepara in un attimo e, in genere, mette tutti d’accordo. Si tratta di una ricetta gustosa e golosissima specie se, come me, gli si aggiunge del formaggio filante: io ho scelto una dose generosa di fontina, ma potrete utilizzare il formaggio semi-stagionato che avete a disposizione (asiago, toma giovane, taleggio ecc).La ricetta, come dicevo, è facile e veloce e si presta a mille varianti: è possibile aggiungere del prosciutto cotto, dei dadini di salame o – perché no?! – qualche acciughina.Può essere consumato caldo, tiepido ed è buonissimo anche il giorno dopo riscaldato: le patate infatti non diventeranno dure grazie alla crema di uova, latte e formaggio che viene aggiunta prima della cottura del gratin.Allora dai che lo prepariamo insieme…

Ingredienti:
-800 gr di patate-200 gr di fontina-350 ml di latte-2 tuorli-burro morbido-pangrattato-sale-pepe-noce moscataCottura: 10 minuti per lessare le patate + 20 minuti in forno preriscaldato a 200°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: pelare le patate e tagliarle a fette di un centimetro.Farle cuocere in acqua salata per dieci minuti e farle intiepidire. Nel frattempo mettere il latte in una ciotola, aggiungere i due tuorli, un pizzico di sale, di pepe, di noce moscata, e la fontina grattugiata alla julienne e mescolare bene per distribuire gli ingredienti.Imburrare una teglia con diametro ventotto centimetri e fare un primo strato con le fette di patata leggermente sovrapposte: salare e aggiungere dei fiocchetti di burro.Continuare con un secondo strato di patate e aggiungere il miscuglio di latte, tuorli e formaggio.Spolverare la preparazione con abbondante pangrattato e parmigiano.Terminare con fiocchetti di burro ed infornare in forno preriscaldato alla temperatura indicata.

Il nostro gratin è pronto, vi abbraccio, la Chicchina.

TORTA DI MELE. RICOTTA E CONFETTURA


La torta di mele è una coccola vera: sa di casa e di famiglia. Quella che vi propongo oggi mi è particolarmente cara: la preparava spesso mia mamma.Mi piaceva tanto guardarla mentre preparava le sue torte, non mi perdevo nessun passaggio mentre l’osservavo in piedi sulla seggiola.Mi piace pensare che ora sia lei ad osservarmi da lontano, certa che la prima fettina è e sarà sempre per lei…La ricetta è molto semplice e si prepara con gli ingredienti che, di solito, nella nostra dispensa non mancano mai: mele, ricotta, uova e confettura a sentimento… Ovviamente potrete scegliere la confettura e la frutta secca che più vi piacciono.Allora tutti in cucina che domani, a colazione,c’è la torta di mele, ricotta e confettura

Ingredienti per uno stampo con diametro di 24 centimetri:-300 gr di farina 00
-150 gr di zucchero
-250 gr di ricotta
-3 uova
-la scorza di mezzo limone grattugiata
-100 ml di latte-70 ml di olio di semi di girasole
-1 cucchiaio di rum
-1 pizzico di sale
-1 bustina di lievito 
-confettura di albicocche
-granella di zucchero
-nocciole o mandorle tostate-burro e farina per lo stampo

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: bassoPreparazione: pelare tre mele, tagliarne due a pezzetti e una a fettine.In una ciotola mettere la ricotta, le uova, lo zucchero, il sale, la scorza grattugiata del limone e il cucchiaio di rum: lavorare con le fruste elettriche sino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.Aggiungere il latte e l’olio e lavorare ancora brevemente.Inserire poca alla volta la farina setacciata con il lievito. Da ultimo unire le due mele tagliate a pezzetti.Imburrare ed infarinare uno stampo con bordo apribile e versare l’impasto: sulla superficie disporre le fettine della mela rimanente, dei cucchiaini di confettura (una decina) e la granella di zucchero e nocciole (o mandorle) tritate grossolanamente.Infornare la torta in forno già a temperatura e cuocere per il tempo previsto, tenendo conto che ogni forno è una storia a sé. 

Consumarla tiepida o fredda… è sempre una bontà! Un abbraccio, la Chicchina.

MILLEFOGLIE DI POLENTA CON RADICCHIO E GORGONZOLA

Una delle cose che adoro è il creare ricette golose con gli “avanzi” che giacciono in frigo. Questa millefoglie è nata così, avevo un po’ di polenta da “recuperare” e allora ecco l’idea: l’ho tagliata sottile, fritta fino a formare una bella crosticina e farcita con gorgonzola e radicchio… Per completare un filo di glassa di aceto balsamico.Si tratta di una ricettina facile e veloce, da servire come antipasto (perfetto con l’arrivo dei primi freddi) o come primo saporito e alternativo.Le dosi per realizzarla sono un po’ approssimative, l’importante è l’idea e la qualità degli ingredienti. Ovviamente è possibile variarli, a seconda dei propri gusti personali: penso a porcini e taleggio, broccoli ripassati e salsiccia o tutti gli accostamenti che vi piacciono, anche a seconda di quello che avete a disposizione.Allora andiamo a dare nuova vita alla mia polenta,…

Ingredienti per 4 millefoglie:
-500 gr (circa) di polenta pronta-1 cespo di radicchio-120 gr di gorgonzola dolce-1 scalogno o mezza cipolla-glassa di aceto balsamico-rosmarino-sale-pepe nero-3 cucchiai d’olio per ripassare il radicchio-olio di oliva per friggere la polenta

Cottura: 10 minuti per il radicchio + 10 minuti per friggere la polenta
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: lavare molto bene il radicchio, scaldare l’olio d’oliva in un tegame, aggiungere lo scalogno affettato sottilmente e farlo appassire.Aggiungere dunque il radicchio tagliato a listarelle, salare, pepare e proseguire la cottura sino ad eliminare l’acqua di vegetazione.Tagliare la polenta a fette di un centimetro, friggerle nell’olio caldo cui avrete aggiunto un trito di foglie di rosmarino e girare le fette di polenta solo quando si sarà formata una bella crosta croccante. A cottura, appoggiarle su carta assorbente da cucina per eliminare l’unto in eccesso e salare leggermente.Componiamo ora le nostre millefoglie farcendole con il radicchio, fettine di gorgonzola e la glassa di aceto balsamico. Se la polenta e il radicchio saranno abbastanza caldi non ci sarà bisogno di scaldare le millefoglie in forno, altrimenti saranno sufficienti pochi minuti per sciogliere il gorgonzola.

Il nostro piatto è pronto. Un abbraccio, la Chicchina.