BRIOCHES MORBIDISSIME CON RICOTTA E LIMONE

Alzarsi al mattimo e trovare  una brioche profumata vicina alla tazza del te è una coccola vera… Se poi la brioche è fatta con le proprie mani è proprio un regalo.Preparo queste morbidissime bontà da sempre: hanno il pregio di rimanere soffici soffici anche il giorno successivo… Anche per quello seguente, ma questa è un’eventualità improbabile visto la loro golosità.
Sono completamente senza burro, hanno relativamente poco zucchero ma sono morbidissime grazie alla ricotta.Si tratta di una preparazione superfacile: un impasto che si può realizzare sia con la planetaria che a mano e ha due tempi di lievitazione… Tutto lì!! Niente pieghe, lievitini o procedure particolari, spesso necessarie.Sono buonissime farcite con confetture, crema al cioccolato o anche così… in purezza.
Vediamo insieme come si preparano…

Ingredienti per 11 brioches:

-550 gr di farina 00-110 gr di zucchero-200 gr di ricotta-2 uova-50 ml di olio di semi-140 ml di latte+quello necessario per spennellare-la scorza grattugiata di un limone biologico-1 bustina di lievito di birra in polvere-zucchero a velo 

Cottura: 25 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: mettere in una ciotola la farina, lo zucchero, la ricotta, la buccia di limone grattugiata,le uova, l’olio, il latte tiepido in cui avrete sciolto il lievito e lavorare molto bene. Come anticipato, è possibile farlo sia a mano che con la planetaria.Quando avrete ottenuto un impasto morbido ed elastico, trasferirlo in una seconda ciotola leggermente unta con poco olio, coprire con la pellicola e fare lievitare per due ore e mezza o comunque fino al raddoppio.Passato questo tempo riprendere l’impasto, lavorarlo brevemente per sgonfiarlo e stenderlo formando un cerchio con diametro di circa quaranta centimetri con uno spessore di mezzo centimetro.Formare le brioches tagliando dei triangoli dalla circonferenza del cerchio sino al suo centro.Ora arrotolare ogni triangolo sempre dalla circonferenza sino al centro.Mano mano che formate i dolci posizionarli direttamente sulla placca del forno rivestita con l’apposita carta, avendo cura di metterli un po’ distanziati perchè lievitano parecchio.

Fare dunque lievitare un’altra ora coprendo la placca con la pellicola.

Ora le nostre brioches sono pronte per essere cotte: spennellarle con un po’ di latte ed infornarle per il tempo previsto, sempre tenendo conto della POTENZA del vostra forno!A cottura spennellare altre due volte le brioches con il latte e, quando sono tiepide, spolverarle con zucchero a velo.

un abbraccio a chi è passato di qui, Cristina!

FRITTELLE DI PESCHE NOCI

E niente… Questa ricettina è frutto del desiderio di una merenda golosa.La merenda, che bel momento!! Il pasto più apprezzato da bambini perchè, quasi sempre, a base di cosine golose (niente minestre o verdure improbabili) Qualche volta, devo confessare, MERENDO anche oggi.Giusto un attimo fa mi è venuta l’idea: quelle pesche noci bellissime del portafrutta cercavano una degna destinazione… Perché non fare delle frittelle semplici e golose?!Detto fatto: in dieci minuti di orologio e con pochissimi ingredienti, ho preparato queste frittelle profumatissime e strabuone, perfette per una merenda da sogno ma anche (perché no?) per un fine pasto originale ed insolito, magari accompagnando il tutto con una crema pasticcera leggera al limone.
La ricetta è semplicissima e le dosi sono espresse in CUCCHIAI. Qualche volta è bello fare così…

Ingredienti:

-2 pesche noci
-1 uovo
-3 cucchiai di farina (00)
-2 cucchiai di zucchero per la pastella e 1 per le pesche noci
-2 cucchiai di latte
-1/3 (un terzo) di bustina di lievito per dolci
-olio di semi di arachide per friggere q.b.

Cottura: 5 minuti necessari per friggere

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: pelare le pesche noci, eliminare il nocciolo, tagliarle in grossi spicchi (spessi circa due centimetri), metterli in una ciotolina e cospargerli di zucchero; farli quindi macerare per una decina di minuti.
In una seconda ciotola mettere l’uovo, aggiungere lo zucchero, la farina mescolata al lievito e lavorare bene sino ad ottenere un composto liscio; inserire ora il latte (sempre mescolando).
Scaldare l’olio per friggere.
Scolare gli spicchi di frutta dal sughetto che si sarà formato, tuffarli nella pastella e, per mezzo di un cucchiaio, metterli nell’olio bollente.
Appena gli spicchi sono dorati rigirarli e terminare la cottura; passarli su carta da cucina e quindi in una ciotolina colma di zucchero semolato (normale zucchero).

Le frittelle sono pronte e la merenda è servita… Un abbraccio! Cristina

UOVA RIPIENE….

UOVA RIPIENE….

Ma sì…qualcuno dirà: “ma che ricetta mette la Chicchina?! tutti le sanno fare….può essere, anzi probabile, ma le uova ripiene non possono mancare nel mio blog…a casa piacciono tantissimo e anche nella mia famiglia di origine rappresentavano un antipasto irrinunciabile.Come tutti i piatti semplici l”ingrediente” fondamentale è la qualità della materia prima utilizzata.Per me di problemi (almeno in questo caso) non ce ne sono: le uova, quelle buone, non mi mancano mai, grazie a mia suocera e alla sue simpatiche galline: sempre indaffarate e chiacchierone, si litigano il posto per depositare le uova e, a volte mi è capitato di vederle una sopra l’altra covare borbottando….una comica vera….poverine….tanto belle non sono ( sono quelle con il collo pelato) ma fanno tante, tante uova e, si sa: non si può mica avere tutto dalla vita….E allora grazie alle galline (che adoro) un po’ di tonno di buona qualità, un po’ di maionese e una manciata di capperi, eccovi le mie uova ripiene…

Ingredienti :

-6 uova
-1 scatola di tonno da 120 grammi
-1 cucchiaio di capperi
-3 cucchiai colmi di maionese
-origano
-sale
-pepe

Cottura: 9 minuti di bollitura per le uova

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere le uova in un pentolino coperte d’acqua ,portare ad ebollizione  e far cuocere nove minuti; fare quindi raffreddare completamente

Visto che è previsto l’uso della sac a poche consiglio, per tritare ed amalgamare gli ingredienti, di adoperare il minipimmer, così da ottenere un composto perfettamente liscio che fuoriesca senza difficoltà dalla punta dell’ attrezzo.
Mettere dunque nel bicchiere del minipimer i tuorli, il tonno sgocciolato, i capperi, l’origano, il pepe, poco sale e un cucchiaio di maionese.

Frullare sino ad ottenere una salsa perfettamente omogenea ed aggiungere i due cucchiai rimanenti di maionese.
 Riempire con la salsa ottenuta gli incavi delle mezze uova e disporle in un piatto di portata su di un letto di rucola o insalatina…facilissimi e buonissimi…
A presto, Cristina.

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PASTA FREDDA CON GAMBERETTI, POMODORINI ED ARANCIA

La pasta fredda è un primo perfetto nella stagione estiva: mi piace arricchirlo con i più svariati ingredienti, spesso diventa un piatto unico, nutriente e sfizioso che ha il grande vantaggio di poter essere preparato in anticipo ed è gradito da tutta la famiglia.Quella che segue è una pasta golosissima, tanto buona quanto bella e colorata; insomma, l’estate nel piatto: golosi rigatoni cui ho aggiunto pomodorini, code di gambero e succo e polpa d’arancia che regalano un tocco di freschezza al tutto.Se vi piace l’idea venite che la prepariamo insieme…

Ingredienti per 4/6 persone:
-500 grammi di rigatoni-400 grammi di code di gambero-2 arance succose-30 pomodorini ciliegino-1 spicchio d’aglio-prezzemolo fresco-origano-pepe nero-sale

Cottura: 5 minuti per cuocere le code di gambero in padella + il tempo necessario per la cottura al dente della pasta
Difficoltà: media
Costo: medio

Preparazione: togliere il carapace alle code di gambero ed eliminare, con l’aiuto di uno stecchino, l’intestino che si trova nell’addome (è un filino nero che si sfila facilmente).Sciacquare quindi le code di gambero.Scaldare 3 cucchiai di olio d’oliva, aggiungere le code di gambero, salare, pepare e sfumare con il vino bianco.Vi consiglio di non prolungare la cottura oltre i cinque minuti indicati, altrimenti le code diventerebbero dure.Cuocere la pasta al dente (scolandola cioè due o tre minuti prima del normale tempo di cottura) e passarla velocemente sotto il getto dell’acqua fredda per fermare la cottura.Lavare ed asciugare i pomodorini: tagliarli quindi a metà.Sbucciare un’arancia e tagliare a vivo la polpa. Spremere la seconda arancia e filtrare il succo ottenuto.Mettere la pasta in una grande ciotola, aggiungervi le code di gambero con il loro liquido di cottura, i pomodorini, la polpa dell’arancia e lo spicchio di aglio tritato.Profumare con l’origano, salare, pepare, aggiungere il prezzemolo tritato, il succo d’arancia e, da ultimo, l’olio d’oliva. Mescolare bene per distribuire i sapori e lasciare riposare in frigorifero almeno per un ‘ora.
A questo punto: buon appetito dalla vostra Chicchina!

GELATO VELOCE SENZA GELATIERA, VARIEGATO ALLA NUTELLA

A chi non piace il gelato? Praticamente a nessuno!! Ognuno ha le proprie preferenze in fatto di gusto, ma a questa bontà non ci si rinuncia…
Prepararlo in casa è possibile anche se non si possiede una gelatiera: questa ricetta gira nel web ed è presente in moltissimi blog.
Io, alla “base” di fiordilatte preparata con panna vegetale e latte condensato, ho aggiunto Nutella, una granella di nocciole e un goccetto di rum che, oltre a profumare il gelato, aumenterà la sua morbidezza. Devo dirvelo che è una bontà?!Naturalmente potrete variegarlo in tantissimi altri modi: amarene sciroppate, topping alla fragola o al cioccolato oppure scegliere di realizzare un fresco e goloso gelato alla frutta.
Insomma, vi consiglio di cimentarvi: è superfacile, superveloce e vi permetterà di fare un figurone (tzè!!).Allora, se vi incuriosisce l’idea seguitemi che vi racconto come si realizza questo meraviglioso e golosissimo gelato…

Ingredienti per 1 kg di gelato (circa):
-500 gr di panna vegetale da montare ben fredda-380 gr di latte condensato-5/6 cucchiai colmi di Nutella-2 cucchiai di rum (facoltativo)-granella di nocciole
Cottura:/
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: montare la panna (che deve essere ben fredda) con le fruste elettriche.Quando la panna è soda aggiungere il rum e il latte condensato mescolando bene dall’alto verso il basso per non smontare il composto.

Il nostro gelato è praticamente pronto, ora pensiamo alla variegatura: distribuire un primo strato di base in un contenitore, aggiungere cucchiaiate di Nutella e granella di nocciole, coprire con un secondo strato di gelato e terminare con altra Nutella e granella.
Affondare nello stampo la lama di un coltello e praticare alcuni ghiri gori per distribuire gli ingredienti.

 Mettere lo stampo nel congelatore per 6/8 ore.

A questo punto il gelato è pronto, tirarlo fuori un quarto d’ora prima di consumarlo e, a piacere decorare con un pochino di Nutella fatta colare da un cucchiaio!!! Sentirete che bontà!! Un abbraccio, Cristina!

GNOCCHI CON ZUCCHINE, PATATE E PARMIGIANO

Gli gnocchi sono uno dei piatti più appaganti per me.Da un po’ di tempo pensavo di prepararli con le zucchine… Solo con zucchine? Ovviamente no: troppa umidità… ma mettendoci insieme patate e parmigiano il risultato è davvero notevole, sono buonissimi!!La furbata (passatemi il temine) è non confezionarli attraverso la formazione dei classici cilindretti, ma staccando l’impasto direttamente con le mani, a seconda della dimensione che si decide di dare agli gnocchi.  Li ho conditi con burro nocciola e salvia: così, semplicemente, in modo che il sapore degli ingredienti  si senta a pieno.Non li ho passati nel rigagnocchi: secondo me vanno bene così, rustici e cicciotti, tanto da riempire la bocca.”Provare per credere” recitava il saggio…

Ingredienti per 6 persone (dose abbondante, quando si fanno gli gnocchi è sempre una festa):
-700 grammi di patate bianche farinose-700 grammi di zucchine scure-100 grammi di parmigiano reggiano per impastare gli gnocchi + 70 grammi per condire-1 uovo ed un tuorlo-farina 00 e semola q.b.-3 cucchiai di olio d’oliva-1 spicchio d’aglio-80 grammi di burro-4 foglie di salvia-sale-pepe nero-origano

Cottura: 25/30 minuti necessari a lessare le patate, 15 minuti per cuocere le zucchine + la cottura degli gnocchi che devono semplicemente salire a galla (come di consueto)
Difficoltà: media
Costo: basso

Preparazione: lessare le patate con la buccia (quindi, eliminarla), schiacciarle con lo schiacciapatate e fare raffreddare il composto così ottenuto.Lavare, spuntare le zucchine e tagliarle a rondelle.Versare in un largo tegame l’olio e l’aglio: dopo qualche minuto aggiungere le zucchine, salare, pepare,  profumare con l’origano e inserire anche le foglie di basilico.Fare dunque cuocere per il tempo stabilito, sino a che sono tenere e il loro liquido è perfettamente evaporato. A cottura farle raffreddare.Mescolare la farina 00 a pari quantità di semola.Quando tutte le verdure sono fredde metterle in una grande ciotola, inserire l’uovo ed il tuorlo, salare ed iniziare ad amalgamare gli ingredienti.Aggiungere quindi il parmigiano e tanta farina, quanta necessaria ad ottenere un impasto compatto.Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata.Scaldare un tegame (dove condirete gli gnocchi) con il burro e le foglie di salvia: fare soffriggere qualche minuto, sino a che il burro diventa nocciola.Staccare dei pezzettini di impasto grandi come nocciole ed arrotolarli tra le mani: quindi disporli sul tavolo infarinato.Cuocere gli gnocchi nell’acqua bollente, scolarli ed aggiungerli direttamente nel condimento.Quando tutti gli gnocchi sono cotti, mescolare e spolverare con parmigiano.

Il piatto è pronto, un abbraccio e alla prossima ricetta! Cristina.

SODA BREAD CON NOCI E UVETTA DI CORINTO

Il soda bread è un pane irlandese. Non ha bisogno di lunghe lievitazioni, si prepara in cinque minuti ed è totalmente privo di lievito, quindi adatto agli intolleranti: è il bicarbonato che, associato al latticello (o a una giusta miscela di latte,  yogurt magro e limone), fa lievitare l’impasto.Non vi capita mai di rimanere senza pane?! Questa è certamente un’ottima soluzione per risolvere il problema; alla ricetta originale io ho aggiunto noci e una dolcissima uvetta di Corinto. Questo pane ha una consistenza particolare: è morbido e compatto, ideale a colazione (a me piace molto con la confettura di frutti di bosco) e, inoltre, si mantiene buonissimo per 3/4 giorni.La preparazione è semplicissima e deve essere veloce (si può effettuare sia con una planetaria che a mano). Ah, potete usare uno stampo da plumcake o uno normale con cerniera apribile: io ne ho usato uno con diametro venti centimetri perché volevo un pane bello cicciottello…Non ci sono quindi scuse per non provarlo… Se mi seguite vi allungo la ricetta.
Ingredienti:
-250 gr di farina 0-200 gr di farina integrale-2 cucchiaini rasi di bicarbonato-1 cucchiaino raso di sale-300 ml di latticello o, in alternativa, una miscela di 150 ml di yogurt magro e 150 ml di latte-il succo di mezzo limone-70 gr di uvetta di Corinto-80 gr di gherigli di noci

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: ammollare l’uvetta in acqua tiepida per almeno dieci minuti e tritare grossolanamente i gherigli di noci
Mescolare in una ciotola lo yogurt con il latte, spremere mezzo limone e aggiungere il succo così ottenuto.Unire la farina integrale a quella bianca, inserire il sale e il bicarbonato, l’uvetta strizzata e i gherigli di noce.Unire dunque il composto secco a quello liquido (o il latticello o il composto alternativo sopra descritto) lavorare brevemente e foderare uno stampo con il bordo apribile  con la carta forno bagnata e strizzata.Prelevare l’impasto ottenuto (che deve risultare morbido ed appiccicoso) e metterlo nello stampo rivestito con carta forno bagnata e strizzata. Praticare un taglio a croce sulla superficie e spolverarla  con un miscuglio di farina bianca e farina integrale.

Infornare in forno preriscaldato, cuocere il pane per trenta minuti, poi eliminare il bordo apribile e terminare la cottura. 

TORTA GELATO CON AMARENE SCIROPPATE

Da tempo volevo preparare una torta simile: amarene e panna sono due ingredienti che mio marito adora. Allora quale occasione migliore del suo compleanno?! Ovviamente l’ho fatta a modo mio (ricetta by Chicchina) ma, devo dire, il risultato mi ha dato ragione.Si tratta di una torta davvero facile e veloce da realizzare, che permette di fare un figurone con ospiti ed affini.Mio marito, in genere, non mi fa troppi complimenti… Se gli chiedo “Com’è?!” quando gusta una pietanza mi  risponde “Buonissimo, tanto lo sai…”.Mangiando questa torta, però, se la rideva sotto i baffi (che non ha) e gli brillavano gli occhi: mangiare una pietanza preparata proprio per te, con i sapori che più ti piacciono, è una coccola vera… La cucina si lega saldamente ai sentimenti, quando si cucina con il cuore tutto viene più buono…Vi allungo quindi la ricetta: sentirete che cosina buona…

Ingredienti per uno stampo a cerniera di cm 24:

Per la base biscotto:
-300 gr di biscotti-80 gr di burro-1 cucchiaino di miele
Per la crema:
-300 gr di formaggio spalmabile-500 gr di panna vegetale-2 cucchiai rasi di zucchero a velo-1/2 (mezza) fialetta di aroma rum-1 vaso da 600 gr di amarene sciroppate-10 gr di colla di pesce-2 cucchiai di latte
Per decorare:
-250 ml di panna vegetale-1 cucchiaio di miele-amarene q.b.

Cottura:/
Difficoltà: bassa
Costo: medio

Preparazione: per prima cosa preparare la base.Fare sciogliere il burro in un pentolino su fuoco dolce.Mettere nel mixer (o un qualunque frullatore) i biscotti, il cucchiaino di miele, il burro fuso e frullare ottenendo un composto sbricioloso. Rivestire la base dello stampo con un cerchio di carta forno di adeguate dimensioni.Versare le briciole di biscotto sulla base premendo bene con il dorso di un cucchiaio per compattare.Mettere lo stampo in frigo per mezz’ora o in freezer per dieci minuti.Per la crema montare la panna. Mettere il formaggio in una grande ciotola e lavorarlo per ammorbidirlo con un cucchiaio: aggiungere mescolando lo zucchero a velo, l’aroma rum e la panna poca alla volta.Ammollare la colla di pesce in acqua fredda per 5 minuti, quindi strizzarla e scioglierla in due cucchiai di latte caldo. Mescolare bene.Aggiungere la colla di pesce alla crema precedentemente preparata e mescolare nuovamente per distribuirla in tutto il composto.Inserire ora le amarene (serbandone una dozzina per decorare la superficie del dolce.) in parte intere e in parte tagliate a pezzi, oltre ad un paio di cucchiai di sciroppo; non mescolare troppo, altrimenti si perderebbe l’effetto marmorizzato.Versare ora la crema sulla base ormai fredda e compattarla.Mettere il tutto in freezer per almeno quattro ore.Al momento di servire montare la panna con il miele e decorare la torta facendo dei riccioli al centro dei quali posizionerete un’amarena.
Un abbraccio grande e, Cristina!

GHIACCIOLI-GELATO LEGGERI

Quando mia mamma andava al mercato (in bicicletta, s’intende) mi lasciava dalla vicina e per me era sempre una tragedia: non ero mica tanto sicura che sarebbe tornata!! Alla televisione si parlava spesso di rapimenti e sparizioni.Fatto sta che piangevo tutto il tempo, sino a che lei, carica di borse e borsette, inforcava la salita che la riportava da me a gran  velocità… A questo punto il mio stato d’animo cambiava totalmente: sapevo infatti che lei, come premio per essere stata brava😇, mi aveva comprato un set di pentoline di plastica, bicchierini, formine…Ecco!!! Alla fine sono rimasta la stessa: alla vista di qualche casalingo particolare non  resisto… DEVE essere mio!! Queste formine deliziose le ho prese al supermercato stornando non so quanti punti… Però, ammettetelo: sono proprio carine…Bisognava inaugurarle con un dolcino buono e decisamente leggero: ecco allora questi ghiaccioli/gelato a base di frutta, yogurt, acqua e un cucchiaio di confettura al gusto della frutta scelta… Davvero una bontà, vi consiglio di provarli. Vi allungo dunque la ricetta.

Ingredienti per 4 ghiaccioli:
-200 grammi di pesche-125 grammi di yogurt light naturale o alla pesca-125 grammi di acqua naturale-1 cucchiaio di confettura di pesche light

Cottura:/
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: sbucciare le pesche (se avete scelto altra frutta procedete come necessario), privarle del nocciolo e tagliarle a pezzi.

Mettere nel bicchiere del minipimmer la polpa di pesca, il cucchiaio di confettura e frullare.Aggiungere lo yogurt e l’acqua ed azionare ancora brevemente lo strumento per amalgamare perfettamente gli ingredienti.Distribuire il composto nelle formine

e porre in freezer per quattro ore.Facilissimi, buonissimi e anche super leggeri… Meglio di così!!!

Alla prossima, baci. Cristina

GNOCCO FRITTO (A MODO MIO)

Lo gnocco fritto è una preparazione semplice che dà molta soddisfazione: mi piace vedere quei rombi di pasta gonfiarsi e diventare, in un baleno, cicciotti e golosi.La ricetta che segue è mia: di solito, infatti, si preparano con lo strutto; io, invece, preferisco aggiungere dell’olio d’oliva all’impasto.Gli ingredienti sono semplicissimi: farina, latte, sale, olio e poco lievito… Possono rappresentare un antipasto goloso e si consumano con formaggi, verdure grigliate o salumi…Se posso confessare un peccato, vi assicuro che sono stellari tagliati a metà e farciti… con la Nutella !L’impasto dello gnocco fritto necessita di un breve tempo di lievitazione (mezz’ora).Ci sono quindi tutti i presupposti perché vi muniate di padella e mattarello e realizziate questo particolare, buonissimo gnocco…

Ingredienti:
-400 gr di farina 00-1 cucchiaino di sale-1 cucchiaino di lievito istantaneo per preparazioni salate-40 ml di olio d’oliva-180 ml di latte-qualche goccia di limone-olio di semi d’arachide per friggere

Cottura: 4/5 minuti di frittura
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: mettere la farina in una ciotola, aggiungere il sale e mescolare bene  per distribuirlo.Inserire ora l’olio.In una seconda ciotola (più piccola) versare il latte, il lievito e qualche goccia di limone, che aumenterà l’azione del lievito.Aggiungere il liquido nella ciotola con la farina e impastare bene, sino ad ottenere un impasto omogenero, sodo, ma malleabile.Coprire e fare riposare per una mezz’ora.

Passato questo tempo stendere l’impasto e formare una sfoglia alta tre/quattro centimetri: ritagliare dunque delle losanghe. 

Scaldare una padella con tre dita d’olio e, quando è caldo, friggere gli gnocchi pochi per volta, sino a che sono dorati. In genere non c’è bisogno di girarli, lo fanno da soli… oplà!!! Gli gnocchi sono pronti!!

P.S. Sono piaciuti molto anche a questo mio amico che aspetta con ansia che porti i miei piatti a raffreddare in terrazza… Lo sa che gli spetta un assaggio…

Un abbraccio, la Chicchina.