GALETTE DES ROIS

La Gallette des Rois è un dolce francese che si prepara, per tradizione, nel periodo dell’Epifania in onore dei Re Magi; al suo interno viene nascosta una fava, una mandorla, un confetto o una statuina e chi la trova diventa il re della giornata.Abbiamo già preparato la Roscòn de Reyes: la torta dei Re Magi spagnola.Ora vediamo come si prepara la versione francese: si tratta di una base di pasta sfoglia farcita con creme, cioccolato o frutta; la versione più “famosa” prevede una farcitura a base di crema frangipane, quella che vi propongo è la ricetta tradizionale.Si tratta di un dolce semplicissimo da realizzare.Se volete seguirmi, in poco tempo e con poca fatica, la Gallette des Rois sarà sulla vostra tavola…

Ingredienti: 
-2 rotoli di pasta sfoglia (del banco frigo)
Per farcire:
-150 gr di mandorle spellate-150 gr di zucchero-80 gr di burro morbido-2 uova-2 cucchiai di rum
Per spennellare la superficie:

-1 uovo e poco latte

Cottura: 10 minuti in forno preriscaldato a 200° e 30 minuti a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: tritare finemente le mandorle nel mixer insieme a un cucchiaio di zucchero prelevato dalla quantità totale prevista dalla ricetta.Lavorare a crema il burro morbido con lo zucchero ed aggiungere le uova una alla volta, aggiungendo il successivo solo quando il primo si è perfettamente incorporato.Inserire il rum e le mandorle tritate poco alla volta.Rivestire una teglia (io con ventisei centimetri di diametro) con la carta forno e stendervi il primo disco di pasta; distribuire la crema preparata precedentemente e posizionare a piacere la mandorla, un confetto, un fagiolo… che determinerà chi sarà il re della festa.

Chiudere la Galette con il secondo disco di pasta sfoglia (premendo bene con le mani lungo la circonferenza) e decorare a piacere: io ho scelto di fare dei tagli formando una scacchiera.

Sbattere l’uovo con il latte e spennellare la Galette. Infornare in forno preriscaldato per dieci minuti a duecento gradi e quindi abbassare a centottanta gradi per ulteriori trenta minuti.Fare raffreddare completamente prima di tagliare…

Un abbraccio, a presto! La Chicchina.

RISOTTO CON RADICCHIO, TOMA E CIALDA DI PARMIGIANO

Il risotto al radicchio è un primo delizioso.
Quello che vi vado a descrivere fa anche una “certa” figura, grazie alle cialdine di parmigiano che lo decorano… Allora perché non prepararlo per le feste?!Si tratta di un piatto semplice da realizzare e, come al solito, è fondamentale la buona qualità degli ingredienti che vengono utilizzati.Le cialde sono anch’esse molto semplici da preparare: parmigiano (o grana) grattugiato al quale io aggiungo un piccola parte di farina di mais che le rende meno friabili; l’unico problema è che sono buonissime e c’è il rischio che spariscano prima che il risotto sia pronto.Ultimo consiglio: utilizzate una toma dolce: io ho usato il Maccagno, delizioso formaggio tipico della mia zona, tanto amato da QUINTINO SELLA (celebre politico, scienziato ed alpinista piemontese). Allora andiamo a vedere come preparare questo squisito risotto…

Ingredienti per 4 persone:

-350 gr di riso Carnaroli
-1/2 cipolla
-400 gr di radicchio di Chioggia
-70 gr di toma
-1 noce di burro
-100 gr di parmigiano
-brodo vegetale preparato con sedano, carota e cipolla q.b.
-4 cucchiai di olio d’oliva
-sale
-pepe

Per la cialda:

-1 piccola noce di burro
-parmigiano grattuggiato
-farina di mais finissima

Cottura: 18 minuti

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per le cialde di parmigiano prendere un padellino antiaderente, ungerlo leggermente con una noce di burro e farlo scaldare bene; cospargere completamente la superficie del padellino con il parmigiano grattuggiato mescolato alla farina di mais (che deve essere circa un quarto della quantità totale di composto usato per ogni cialda).Con l’aiuto di una forchetta, aggiustare i bordi della cialda e, quando si forma la crosticina, girarla dall’altro lato (circa tre minuti per parte). Fare dunque raffreddare.Preparare il brodo facendo bollire per venti minuti sedano, carota e cipolla.
Soffriggere quindi in un tegame la cipolla tritata in circa quattro cucchiai d’olio.
Aggiungere il radicchio perfettamente lavato e tagliato a listarelle, salare, pepare e lasciare cuocere per cinque minuti a fuoco dolce; a questo punto unire il riso poco alla volta e lasciare tostare; quindi, iniziare la cottura aggiungendo via via il brodo caldo.Dopo circa quindici minuti unire al riso la toma e farla sciogliere dolcemente, mescolando.
Allontanare la pentola dal fuoco e mantecare con burro e parmigiano. Lasciare riposare qualche minuto coperto. Impiattare il risotto guarnendo ogni piatto con la cialda, magari spezzettata come ho fatto io…

Grazie per essere passati di qui, a presto! La Chicchina

MUFFIN ALL’ARANCIA (IN 10 MINUTI)

Un dolcino fatto in casa a colazione è una coccola vera.
Molto spesso però il tempo per mettersi ai fornelli è proprio poco:quindi… che si fa? Si rinuncia?
Ma proprio no! Arriva la Chicchina con una ricetta super facile e super veloce: i miei muffin all’arancia che si preparano in dieci minuti.
In questo periodo si possono trovare arance meravigliose: profumate, dolcissime e succose… Non ci sono proprio scuse per non realizzare questi dolcini buonissimi, sofficissimi ed altissimi.Li ho preparati un po’ ad occhio, senza nemmeno pensare di pubblicare la ricetta: ma, visto il risultato, mi sono ricreduta e voglio assolutamente suggerirveli.Allora… Tutti in cucina che in poco tempo, poca spesa e gli ingredienti che non possono mancare nelle nostre dispense prepariamo insieme i muffin all’arancia.

Ingredienti per 12 muffin:
-300 gr di farina 00-180 gr di zucchero-90 gr di burro-2 uova-120 ml di latte-la scorza di 1 arancia biologica e il suo succo-1 bustina di lievito-1 pizzico di sale
-zucchero a velo
Cottura: 10 minuti in forno a 200° e 10 minuti a 170°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: sciogliere il burro in un pentolino su fuoco basso.Mettere lo zucchero e le uova in una grande ciotola: sbatterle almeno cinque minuti con le fruste elettriche.Inserire dunque la scorza d’arancia grattugiata,  il suo succo spremuto, il sale e continuare a sbattere.Aggiungere a filo il burro liquefatto e tiepido, il latte e la farina setacciata insieme al lievito.Lavorare ancora l’impasto sino a che risulta gonfio ed omogeneo.Rivestire uno stampo da MULTIMUFFIN con gli appositi pirottini e riempirli per tre quarti.Infornare in forno preriscaldato a duecento gradi.
Dopo dieci minuti abbassare a centosettanta e cuocere ancora per una decina di minuti.I nostri muffin sono pronti… Quella di domani sarà una dolce, profumata colazione.Vi abbraccio e vi aspetto sempre qui… La Chicchina.

LA TARTRÀ

Quanti di voi conoscono la tartrà? Io, pur non essendo piemontese D.O.C., l’apprezzo tantissimo e la mangio sin da quando ero piccola.La mia mamma, cuoca eccelsa, non si era lasciata scappare questa ricetta meravigliosa “regalatale”dalla vicina.
Penso si tratti della ricetta originale, perché l’Ernesta, da cui proviene, era piemontese da generazioni.Si tratta di un budino salato di origini antiche: in buona sostanza una preparazione a base di uova, latte, panna, parmigiano ed erbe aromatiche… Il tutto cotto a bagno maria e consumato sia freddo che caldo: io l’adoro tiepida e penso che sarà uno degli antipasti del mio pranzo di Natale.Non pensate però ad una ricetta difficile, al contrario: è facile e gli ingredienti sono sempre presenti nelle nostre dispense.
Ingredienti per 7/8 persone:
-500 ml di latte-250 ml di panna fresca-4 uova + 2 tuorli-3 cucchiai di parmigiano grattugiato-1 cipolla piccola o 1 scalogno-sale-pepe-30 grammi di burro -alloro, salvia, timo e rosmarino
Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 170°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: scaldare il latte con due o tre foglie di alloro; quindi farlo raffreddare.Soffriggere in un pentolino la cipolla tritata finemente con la noce di burro.In una grande ciotola sbattere le uova e i tuorli, aggiungere il sale, il pepe, le erbe tritate finemente, il soffritto di cipolla,   il parmigiano, il latte tiepido (da cui avrete eliminato l’alloro) e la panna liquida.Mescolare molto bene per amalgamare gli ingredienti.Portare a temperatura il forno.Imburrare ed infarinare gli stampini monoporzione, riempirli con il composto preparato e metterli in un contenitore di adeguate dimensioni  con due dita d’acqua per la cottura a bagno maria.

Cuocere per il tempo stabilito e, quindi, togliere dal bagno maria.
Servire sia caldi che freddi, magari con una salsina di pomodoro fresco insaporita in padella con sale, pepe e un pizzico di zucchero e poi frullata oppure con dei pisellini ripassati in padella con un goccio di olio e frullati.
Grazie di essere passati..a presto, La Chicchina!!

MUFFIN CON POMODORI SECCHI E RICOTTA

I muffin sono le classiche tortine americane famose in tutto il mondo.
Sono famosissimi in versione dolce: arricchiti con gocce di cioccolato, uvette, pezzettini di frutta, o come suggerisce la fantasia ed il gusto personale.Li trovo buonissimi anche in versione salata e sono perfetti come antipasto o sfiziosissimo spuntino.Adoro prepararli: mi incanto a vederli lievitare a dismisura, e poi sono così carini nei loro pirottini colorati… Quelli che vi propongo oggi sono nati per caso, complice la noia di una piovosa domenica d’autunno inoltrato… “Quasi quasi mi invento una merenda” mi sono detta.
Dopo una rapida occhiata al frigorifero, in poche mosse questi muffin golosi erano in forno.Sono piaciuti proprio a tutti e sono spariti in poco tempo… Devo dirvelo?? Erano davvero una bontà: soffici soffici, grazie alla presenza della ricotta nell’impasto. L’idea era quella di farcirli una volta sfornati, ma… niente da fare, sono spariti prima. Toccherà rifarli per ulteriori, saporiti esperimenti.Andiamo a prepararli?!
Ingredientin per 12 muffin:

-250 gr di farina-50 gr di parmigiano-150 gr di ricotta-180 ml di latte-60 ml di olio d’oliva-70 gr di pomodori secchi sott’olio-1/2 (mezza) bustina di lievito istantaneo per preparazioni salate-1 cucchiaino raso di bicarbonato-sale-pepe nero-origano

Cottura: 20 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo basso

Preparazione: in una ciotola mescolare la farina, il parmigiano, il bicarbonato ed il lievito.In una seconda ciotola mettere gli ingredienti liquidi: il latte, l’olio e la ricotta e mescolare bene sino ad ottenere un composto omogeneo.Sgocciolare i pomodori dal loro olio di conservazione e tritarli grossolanamente.Unire quindi i due preparati e lavorarli brevemente, salare, pepare e profumare con l’origano.Da ultimi inserire i pomodori secchi.Rivestire lo stampo MULTIMUFFINS con gli appositi pirottini di carta e riempirli per tre quarti con l’impasto preparato (non di più perché lievitano tantissimo).

Infornare in forno caldo per il tempo stabilito.

I muffin sono pronti…visto che facili?
A presto con la prossima bontà, La Chicchina!

LE PRUSSIANE

Le prussiane sono biscottini di sfoglia… I miei preferiti: sono semplici da preparare, il segreto sta nell’arrotolare i due lati opposti del rettangolo di sfoglia il più strettamente possibile verso il centro.Gli ingredienti sono due: sfoglia e zucchero… Ma è possibile aggiungere allo zucchero un aroma che può essere arancio, limone o, nel mio caso, cannella.Anche la cottura va controllata.In ogni caso sono bellissime, golose ed è una grande soddisfazione realizzarle in casa.Se avete in frigo un rotolo di sfoglia RETTANGOLARE e un po’ di zucchero, siamo a cavallo… Forza che le prepariamo insieme….

Ingredienti:

-1 rotolo di pasta sfoglia RETTANGOLARE del banco frigo
-2 cucchiai colmi di zucchero più quello necessario ad “impanare” i biscotti
-cannella q.b.

Cottura: 15 minuti

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: srotolare la pasta sfoglia e inumidirla leggermente con il palmo della mano.Cospargere con i due cucchiai di zucchero in modo uniforme.

Arrotolare partendo dai due lati più corti del rettangolo, avendo cura di stringere il più possibile e di ottenere due “cerchi” della stessa dimensione.

Avvolgere il rotolo con la carta forno e mettere in freezer per quindici minuti.Passato questo tempo riprendere il rotolo, eliminare la carta forno e tagliare la pasta sfoglia in “fette” di un centimetro: è molto importante usare un coltello affilato che permette di praticare un taglio netto.Passare dunque le prussiane in una ciotola con dello zucchero e premere un pochino con il palmo della mano, eseguendo l’operazione su ogni lato.

Infornare in forno preriscaldato.Dopo dieci minuti girare le piccole sfoglie dall’altro lato.Cuocere ancora cinque minuti fino a che le prussiane sono leggermente dorate. Sfornare e lasciare nella teglia sino a che sono fredde, così acquistano la loro classica consistenza.

Sono davvero deliziose… Io ne vado ghiotta e quelle fatte in casa hanno davvero tutto un altro sapore: poche semplici regole e le prussiane sono pronte, profumate e golose. Un abbraccio!! La Chicchina.

ROSE DI PASTA CON FUNGHI E SPECK

Per le giornate di festa mi piace preparare dei piatti un po’ sfiziosi… Se poi quello che cucino appaga anche la vista mi sento pienamente soddisfatta.La ricetta di oggi è veramente golosa e pure bella da vedere: delle rose di pasta per lasagne farcite con funghi, besciamella, speck e adagiate su un letto di besciamella leggera.
Ve lo devo dire che sono una bontà?! Penso proprio che sarà il mio primo per il pranzo di Natale; oltretutto hanno il vantaggio di poter essere preparate con un certo anticipo, e questa non è cosa da poco.Non pensate però siano difficili da realizzare: io ho acquistato la pasta fresca pronta e questo velocizza il tutto, senza nulla togliere al sapore meraviglioso di questo primo che, sono certa , vi conquisterà….Vediamo insieme come realizzare le mie rose…

Ingredienti per quattro persone:

Per la besciamella:

800 ml di latte-70 gr di farina

-40 gr di burro
-sale
-pepe

Per le rose:
-11 fogli di pasta fresca per lasagne
-2 cucchiai di olio d’oliva per l’acqua per sbollentare le sfoglie
Per farcire le rose: 
-120 gr di speck-200 gr di porcini (anche surgelati)-1/2 (mezza) cipolla-3 cucchiai di olio d’oliva-sale-pepe
-origano-prezzemolo-60 gr di parmigiano-fiocchetti di burro

Cottura: 15 minuti per ripassare i funghi in padella + dieci minuti circa per la besciamella + 2 minuti per sbollentare le sfoglie di pasta fresca + 15 minuti in forno preriscaldato a 190° per il piatto finito.
Difficoltà: media
Costo: medio

Preparazione: per prima cosa occupiamoci della besciamella. 
Il mio modo di prepararla  è un po’ bislacco ma di sicura riuscita: mettere in una padella il burro, farlo sciogliere ed aggiungere la farina in un solo colpo.Salare, pepare e versare il latte tutto in una volta: cuocere fino a che si addensa e, quando raggiunge il bollore, proseguire la cottura per due o tre minuti; allontanarla quindi dal fuoco.

Tagliare a metà orizzontalmente le sfoglie.
Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata e i due cucchiai di olio; sbollentare le sfoglie due alla volta per un paio di minuti, non di più; disporle dunque su un canovaccio pulito sovrapponendole leggermente al centro (in questo modo otterrete delle sfoglie più lunghe, perfette per realizzare le rose).Scaldare una padella con tre cucchiai d’olio, aggiungervi la cipolla tritata e farla appassire.Inserire ora i funghi tagliati a pezzettini, salare, pepare, profumare con l’origano e un trito di prezzemolo.Portare quindi a cottura.Prelevare quattro o cinque cucchiai di besciamella ed allungarli con due o tre cucchiai di latte: mescolare bene per ottenere un composto omogeneo che distribuirete sul fondo della pirofila scelta per la cottura.Prendere una sfoglia, cospargerla con un paio di cucchiai di besciamella, un cucchiaio di funghi, una o due fettine di speck e spolverare con il parmigiano.

Sollevare di due centimetri la base della sfoglia farcita (operazione necessaria a far sì che la farcia non fuoriesca in cottura) ed arrotolare ottenendo la rosa che disporrete direttamente nella pirofila.Una volta terminate le rose mettere sulla loro superficie un fiocchetto di burro e cospargere di parmigiano.

Infornare in forno preriscaldato per il tempo stabilito.

Il nostro piatto è pronto, un abbraccio a chi passa di qui, Cristina!

BISCOTTI DI VETRO

Ho sempre guardato questi biscotti con ammirazione e mi sono sempre ripromessa di provare a farli.Questa mattina mi sono messa all’opera e, devo dire, sono proprio soddisfatta del risultato: sono buonissimi e molto bellini, perfetti per piccoli pensierini natalizi.Ero anche un po’ timorosa: mi sembravano difficili da realizzare ma, con alcuni accorgimenti, eccovi i miei biscotti di vetro.
Non ho osservato alcuna ricetta: li ho fatti a modo mio, con relativamente poco zucchero e poco burro ed un cuore di cristalli di caramella che, sciogliendosi, hanno dato vita al “vetro”.Le caramelle da utilizzare devono essere dure, colorate ed assolutamente NON ripiene… Le classiche caramelle di cortesia, praticamente introvabili oggigiorno!! Le ho cercate ovunque e, alla fine, ho optato per i classici bomboni in vendita nelle scatole di latta.Se vi piace l’idea, seguitemi che vediamo insieme come prepararli.

Ingredienti:

-250 gr di farina 00
-100 gr di zucchero a velo
-100 gr di burro morbido
-mezza fialetta di aroma di limone o arancia
-2 tuorli d’uovo
-caramelle dure colorate (non ripiene)

Cottura: 5 minuti a 180° per i biscotti “vuoti” e altri 7 minuti con i cristalli di caramella alla stessa temperatura

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: mettere in una grande ciotola la farina, lo zucchero a velo, l’aroma di limone, il burro morbido e i due tuorli d’uovo.Impastare velocemente  con la punta delle dita sbriciolando; formare quindi una palla, avvolgerla nella pellicola per alimenti e metterla per mezz’ora in frigo a riposare.Nel frattempo dividere le caramelle per colore e metterle dentro a dei sacchettini (vanno bene quelli che si usano per conservare gli alimenti nel congelatore).Con l’aiuto di un mattarello spezzettare le caramelle, ottenendo dei piccoli cristalli che suddividerete, per colore, in ciotoline. Prendere ora l’impasto e stenderlo sul ripiano infarinato in uno spessore di sette o otto millimetri.Ora ritagliare con lo stampo scelto i biscotti e, al loro interno, creare il foro con uno stampo più piccolo.Bucare poi i biscotti con l’aiuto di una cannuccia e metterli in una teglia rivestita con carta forno.

Infornare alla temperatura indicata per cinque minuti, dunque sfornare e riempire in modo uniforme il foro con i cristalli di caramella.

Infornare nuovamente per circa sette minuti, sfornandoli quando sono appena dorati (in questa fase è necessario controllare assiduamente la cottura).Quando i biscotti sono pronti sfornarli e lasciarli raffreddare completamente prima di spostarli

Grazie di essere passati, un abbraccio: la Chicchina

GHIACCIOLI FANTASIA

Ma quanti ghiaccioli si mangiano in estate?! Vanno giù che è un piacere  quindi, se sono fatti in casa, sono sicuramente più salutari. Da qualche tempo, i ghiaccioli  vengono proposti con frutta frullata, yogurt, latte, panna ecc.
Vi do qualche idea per confezionarli in modo carino e colorato, ma sarà la vostra fantasia a suggerirvi come realizzarli. L’utilizzo della frutta permette di usare quella in eccesso che spesso si aggira nelle nostre cucine.
Io aggiungo semplicemente succo di frutta o yogurt ma, volendo realizzare un ghiacciolo sfizioso, si può usare del buon moscato. Ora vi do qualche suggerimento….

 Ingredienti:

-1 cestino di fragole
-2 kiwi
-2 pesche mature
-1 yogurt ai frutti di bosco
-1 succo di frutta alla pesca
-succo di limone
-zucchero

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:
Per i ghiaccioli alla fragola frullare le fragole con un cucchiaio raso di zucchero, una spruzzata di limone e due cucchiai di succo; versare negli stampini. Appunto per i ghiaccioli alla fragola, l’alternativa al succo è il moscato.
Per i ghiaccioli al kiwi basta frullare i kiwi con poca acqua e un cucchiaio di zucchero. Quindi versare negli stampini.
Per i ghiaccioli alla pesca tagliare i frutti a pezzettini, cospargerli con un cucchiaio di zucchero e fare macerare una decina di minuti, aggiungere succo e mettere negli stampini.
Per i ghiaccioli con yogurt e fragole tagliare le fragole a pezzi e metterle negli stampini alternandole allo yogurt.
Ecco fatto, vi ho dato qualche idea….sono più veloci da fare che da comperare, e poi….vuoi mettere la soddisfazione???? Ciao, un saluto fresco fresco, Cristina!!!!

SPAGHETTI CACIO E PEPE

Tempo fa sono stata con mio figlio per alcuni giorni a Roma. Trovo la cucina di questa città particolarmente golosa.In una trattoria tipica abbiamo assaggiato alcuni piatti della tradizione: uno di questi, gli spaghetti cacio e pepe. Mi è piaciuto tanto che mi sono fatta dare la ricetta.Per la riuscita di questo piatto è necessario che i pochi ingredienti (cioè il pecorino, il pepe e la pasta) siano di ottima qualità. 

Ingredienti per 4 persone:
-360 gr di spaghetti-200 gr di pecorino romano- 1 cucchiaio di pepe nero -acqua di cottura della pasta per mantecare

Cottura: il tempo previsto per la cottura degli spaghetti
Difficoltà:bassa
Costo: basso

Preparazione: per prima cosa mettere a bollire una pentola per gli spaghetti con una quantità di acqua inferiore a quella che viene usata di solito (in questo modo sarà più ricca di amido utile per la mantecatura). Gettarvi quindi gli spaghetti.Pestare i grani di pepe grossolanamente, farli “tostare” in una larga pentola  antiaderente, versarvi dunque un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta e mescolare.Prelevare un po’ dell’acqua di cottura della pasta e tenerla da parte.Scolare gli spaghetti al dente e aggiungerli alla pentola con il pepe, dove proseguiranno la loro cottura (aggiungendo, se necessario, un mestolo dell’acqua di cottura tenuta da parte).Per la cremina mettere il pecorino in una ciotola e aggiungervi tanta acqua di cottura quanta necessaria ad ottenere un composto morbido e senza grumi.Quando gli spaghetti sono cotti, allontanare la pasta dal fuoco e inserire la cremina mescolando velocemente.

 La nostra cacio e pepe è pronta, gustare caldissima.A presto! Cristina.