STRUDEL CON RADICCHIO ED ASIAGO

Bentrovati! Rieccomi da voi con una ricetta che ha per protagonisti il radicchio e l’Asiago: sono ingredienti che, da soli, bastano a descrivere la bontà di questo strudel goloso ma leggero.
Ho pensato di non usare la pasta sfoglia pronta (quella del banco frigo, preziosa alleata di tante e tante ricette). Questo strudel ha bisogno di una pasta con una buona consistenza per racchiudere un ripieno umidino e DELIZIOSO. L’ideale è questa semplicissima pasta strudel salata fatta a modo mio, che si prepara in poco tempo ed è molto versatile.
Sono soddisfatta del risultato ottenuto e poi sono felice di avere trovato una degna sistemazione ai radicchi che, da qualche giorno, sostavano tristemente  nella mia cucina…
Se vi piace l’idea seguitemi in cucina…

Ingredienti:

Per la pasta strudel salata: 

-400  gr di farina
-1 uovo
-1 pizzico di sale
-50 gr di burro (30 gr per la pasta e 20 gr per spennellare lo strudel esternamente)
-alcuni cucchiai d’acqua

Per il ripieno:

-300 gr di radicchio (io di Chioggia)
-150 gr di Asiago giovane
-1 cipolla
-40 gr di parmigiano
-3 cucchiai di olio d’oliva

Cottura: 45 minuti per il ripieno+ 30 minuti per lo strudel in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà:  media

Costo: basso

Preparazione: scaldare l’olio in un tegame e farvi appassire la cipolla tritata finemente.
Pulire e lavare il radicchio e tagliarlo a striscioline con la forbice da cucina: aggiungerlo quindi alla cipolla, salare, pepare e farlo insaporire per alcuni minuti.Farlo raffreddare.
In una ciotola fare la fontana con la farina, al centro mettere l’uovo e salare.
Inserire trenta grammi di burro fuso, iniziare ad impastare ed aggiungere tanta acqua quanto basta ad ottenere una pasta soda, compatta ma ben lavorabile.
Formare una palla, avvolgerla con la pellicola e  farla riposare per trenta minuti.
Passato questo tempo riprendere la pasta e stenderla molto sottile su un piano infarinato (è un’operazione abbastanza facile perchè questo impasto non tende a rompersi).
Formare un rettangolo ed tagliare delle strisce nei lati più lunghi disegando la classica lisca di pesce.
Al centro del rettangolo distribuire come da fotografia il formaggio a fettine, il composto di radicchio ormai freddo e cospargere di parmigiano.

Ora chiudere lo strudel: portare i lati più corti verso il centro per circa quattro centimetri e quindi intrecciare le strisce ritagliate.
Spennellare con il burro fuso.

Infornare in forno caldo per il tempo previsto: lo strudel deve essere leggermente dorato.
Quando è tiepido affettarlo e…buon appetito!
Grazie di essere passati, Cristina/Chicchina.

SFORMATO DI VERZA

Questa GODURIOSA ricetta mi arriva dalla mia amica Graziella, una simpatica signora con uno spiccato accento veneto e, per essere precisi, dalla Nina, la sorella gemella.
Proprio oggi mi ha chiamato (ci sentiamo ogni due per tre) e ovviamente mi ha chiesto: “Cosa te fe de bon?”. Dopo averle elencato quello che passava il convento, ho ricambiato la domada alla quale ha risposto “Go nel forno la supa” e io:” Ma cos’è la supa?”….La risposta è stata: “Non so, la fa la Nina, ma la se bona”.
Ovviamente non potevo rimanere indifferente…la “supa” doveva essere mia!!!
In un attimo mi sono fatta dare la ricetta e in un’ora questo meraviglioso sformato era pronto nella tavola della Chicchina: una bontà difficile da descrivere, si potrebbe definire un piatto del riciclo ma, data la sua bontà, sono tante le occasioni in cui ci può fare una magnifica figura.
Si tratta di strati di pane raffermo inumiditi da brodo, formaggio saporito, verza, prosciutto e altri ingredienti  che completano questa delizia. Se vi fidate di me, della Graziella e della Nina seguitemi in cucina…

Le dosi non sono precise, dipende dalla teglia e dalla quantità di sformato che si vuole preparare.

Ingredienti:

-1/2 verza
-3 panini raffermi (circa)
-300 gr di toma
-150 gr di prosciutto
-brodo vegetale (io di dado, altrimenti sedano, carota, cipolla)
-70 gr di parmigiano
-burro per la teglia
-olio d’oliva q.b.
-sale
-peperoncino

Cottura: 7/8 minuti per sbollentare la verza e 30 minuti in forno preriscaldato a 190°

Difficoltà. bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa pulire e lavare le foglie di verza avendo cura di  eliminare la costa centrale; sbollentarle in acqua salata per il tempo indicato (ovviamente gettarle in pentola quando l’acqua bolle), scolarle e farle raffreddare.
Imburrare una teglia (io rotonda), tagliare il pane a fette alte un centimetro e ricoprire in modo uniforme il fondo.
Bagnare con un po’ di brodo caldo, spolverare con il parmigiano e fare un altro strato con la verza perfettamente asciutta (io ho tamponato le foglie con un canovaccio): salare e spolverare con il peperoncino.
Distribuire la toma a fette sopra la verza, condire con un filino d’olio ed aggiungere il prosciutto.
Ripetere questi strati sino al termine degli ingredienti, avendo cura di terminare con una strato di verza.
Premere la preparazione con le mani per uniformarla, aggiungere un po’ di brodo lungo la circonferenza (saranno sufficienti due mestoli), spolverare abbondantemente la superficie dello sformato con il parmigiano, un generoso filo d’olio e via in forno caldo per trenta minuti.
Lasciare intiepidire e poi si potrà gustare.
Grazie alla Nina, alla Graziella e anche alla Chicchina!!
Buon appetito io vi aspetto con altre bontà!

FUSILLI CON FINOCCHI CROCCANTI E NOCCIOLE

I finocchi sono una verdura versatile, con essi mi piace inventarmi ricette nuove e un po’ particolari come quella che vi vado a descrivere.
Si tratta di una pasta gustosa e cremosa a base di finocchi arrostiti, panna e con l’aggiunta di una granella di nocciole tostate…un sapore tutto da provare che credo proprio non vi deluderà.
In famiglia è piaciuto a tutti, anche a Federico (il mio figlio minore) che è il più tradizionalista.
Il condimento si prepara intanto che cuoce la pasta: l’operazione forse un po’ più noiosa consiste nel tostare le nocciole, ma vedrete che si tratta di un procedimento veloce e per nulla complicato.
Venite con me in cucina?

Ingredienti per 4 persone:

-360 gr di fusilli
-1 finocchio del peso di 250 gr
-1 spicchio d’aglio
-4 cucchiai di panna da cucina
-40 gr di nocciole tostate e tritate a coltello
-40 gr di parmigiano reggiano
-1 pizzico di pepe
-sale q.b.

Cottura: 10/12 minuti per il condimento+ il tempo di cottura della pasta

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: se non si disponete di nocciole tostate vi spiego in un attimo come fare.
Eliminare il guscio alle nocciole e disporle in una teglia, accendere il forno a 200°, infornarle e lasciarle tostare per 5 minuti: sfornarle, lasciarle raffreddare e quindi eliminare la pelle che verrà via senza alcuna difficoltà; infine tritarle grossolanamente a coltello.
Ora occupiamoci del finocchio: pulirlo eliminando le parti troppo dure, lavarlo e tagliarlo a fettine.
Mettere in un tegame l’olio, l’aglio vestito ed aggiungere il finocchio, il sale ed il pepe.
Il finocchi andrà cotto su fiamma vivace, rimestando spesso, perché deve risultare quasi arrostito (ci vorranno circa dieci/dodici minuti): aggiungere quindi la panna ed aggiustare di sale e pepe.
Lessare i fusilli e scolarli tenendo da parte qualche cucchiaio dell’acqua di cottura.
Versare la pasta direttamente nel tegame, mescolare bene, aggiungere due /tre cucchiai  dell’acqua di cottura ed il parmigiano.
 Da ultimo inserire le nocciole. Un abbraccio e buon appetito

SOUFFLÈ MONOPORZIONE CON FAVE, PECORINO E MIELE

Oggi la Chicchina ospita, in via del tutto occasionale e a titolo totalmente gratuito, una ricetta del master chef Giuseppe Esposito.
Lo seguo (ricambiata) in Twitter e sono stata felice quando mi ha proposto di realizzare una sua ricetta inedita, pensata per l’occasione: dei soufflè monoporzione con fave e pecorino,in cui
l’ aggiunta di miele e cumino conferisce alla preparazione una nota tutta particolare, accattivante e golosa.
Sono di una bontà unica e, seguendo le indicazioni, anche relativamente semplici da realizzare.
E ora vediamo come preparare queste piccole bontà…

Ingredienti:
-200 gr di fave-120 gr hg di pecorino grattugiato-20 gr di miele di acacia-6 albumi montati a neve ben ferma-sale e pepe quando basta-1 decilitro di panna vegetale-5 grammi di cumino.

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 150°Difficoltà: mediaCosto: medio

Preparazione
Mettere sul fuoco una pentola capiente con acqua leggermente salata.
Quando bolle immergere le fave e portare a cottura.
Scolare successivamente e mettere dentro a un recipiente. Togliere una parte delle fave.
Metterle da parte per la guarnizione.
Aggiungere alle fave il pecorino grattugiato, il miele e, quindi, la panna. Aggiustare di sale e pepe.Frullare il tutto con il mixer.
A parte, in un recipiente possibilmente di rame, mettere i bianchi di uovo e con una frusta montare a neve ferma.Imburrare gli stampini monoporzione da soufflè. Riprendere il composto di fave e incoporare piano piano i bianchi di uovo montati a neve.
Con l’aiuto di una spatola, mettere l’ impasto negli stampi riempendolo solo un terzo.
Mettere  dunque le fave intere in forma artistica.
Infornare in forno preriscaldato a 150 gradi non ventilato.
Cuocere per quaranta minuti circa e, infine, servire.

LASAGNE AL RADICCHIO

LASAGNE AL RADICCHIO

Le lasagne mi piacciono in tutti i modi: le trovo un piatto appagante e versatile. Ho volute prepararle con il radicchio di Chioggia  e il risultato è stato davvero apprezzato da tutta la famiglia.Di queste lasagne ci sono tantissime versioni: io ho voluto prepararle a modo mio, con il formaggio della mia zona, il Maccagno: è una tometta dolce e saporita che rientra tra i miei formaggi preferiti; a dare la nota croccante e un tocco di gusto ci pensano le noci, aggiunte un po’ a piacere…anche le dosi del radicchio e del maccagno sono un po’ indicative: potrete aggiungere questi ingredienti secondo il vostro gusto personale..La ricetta è facile e veloce: si tratta sostanzialmente di strati di pasta fresca, radicchio ripassato, Maccagno e parmigiano….allacciatevi il grembiule che andiamo in cucina a preparare le mie lasagne con radicchio e maccagno

Ingredienti:

-1 confezione (250 grammi) di pasta fresca per lasagne del banco frigo (non necessita di cottura)
-1 grosso cespo di radicchio di Chioggia
-1 cipolla di Tropea
-100 gr di parmigiano
-1 manciata di gherigli di noci
-150 gr di Maccagno
-4 cucchiai d’olio d’oliva
-1/2 (mezzo) bicchiere di vino bianco secco
-fiocchetti di burro

Per la besciamella:

-700 ml di latte
-50 gr di farina
-40 gr di burro
-sale
-pepe
-noce moscata

Cottura: 5/6 minuti per ripassare in padella il radicchio + 20 minuti a 190° in forno preriscaldato per le lasagne

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa pulire e lavare molto bene il radicchio; spezzettare le foglie grossolanamente.Scaldare un tegame con quattro cucchiai di olio d’oliva, tritare la cipolla e farla appassire nel tegame.Aggiungere il radicchio, salare, pepare, sfumare con il vino bianco  e fare cuocere per il tempo indicato: sino a che il radicchio risulta asciutto e completamente privo dell’acqua di vegetazione.Ora occupiamoci della besciamella (un giorno o l’altro mi deciderò a fare un post con le mie preparazioni di base). Scaldare il burro in una pentola: quando è sciolto aggiungere la farina tutta in una volta, salare, pepare e versare il latte in un solo colpo. Profumare con la noce moscata e portare ad ebollizione mescolando continuamente: proseguire la cottura per altri due o tre minuti e togliere dal fuoco.Ora assembliamo la nostra lasagna: sporcare una pirofila con un po’ di besciamella, fare uno strato di pasta, ancora besciamella, radicchio stufato, parmigiano, gherigli di noce spezzettati e alcune fettine di Maccagno.Proseguire così fino all’esaurimento degli ingredienti.Terminare con la besciamella, alcune foglie di radicchio, una generosa spolverata di parmigiano e fiocchetti di burro.Pronta!!! Buonissima e golosa, vi abbraccio tutti, Cristina!

FIORI DI ZUCCA IN PASTELLA AL PARMIGIANO

Ecco un fingerfood prettamente estivo, goloso e molto semplice da preparare.
La pastella è semplicissima, arricchita con parmigiano e un uovo. Una delle operazioni più importanti è la pulizia dei fiori, che deve essere molto accurata: vanno lavati e asciugati molto bene dopo averli privati del pistillo e del gambo.
Quelli che ho utilizzato mi arrivano dritti dritti dall’ orto e, devo dire, sono proprio venuti una bontà.Li prepariamo insieme?!

Ingredienti per 12 fiori:

-12 fiori di zucca
-180 gr di farina bianca
-2 cucchiai di parmigiano
-1 uovo
-150 ml d’ acqua minerale ghiacciata
-1 cucchiaino raso di zucchero
-un generoso pizzico di sale
-un pizzico di origano

Per farcire:

-120 gr di mozzarella

Per friggere:

-olio di semi di arachidi

Cottura: 7/8 minuti

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: come già detto, è necessario togliere dai fiori il pistillo ed il gambo, lavarli ed asciugarli molto bene.
Preparare ora la pastella: mettere la farina, lo zucchero, il sale, l’origano, l’uovo e il parmigiano in una ciotola e dare una prima mescolata; aggiungere gradualmente l’acqua minerale (molto fredda): si deve ottenere una pastella liscia, liquida (ma non troppo).
Riprendere i fiori e mettere all’ interno di ognuno un cubetto di mozzarella.
Scaldare l’olio in una padella capiente.
Richiudere i fiori e tuffarli nella pastella: quindi, quando l’olio è abbastanza caldo (per verificarlo è sufficiente inserire uno stecchino di legno nell’olio: se attorno allo stecchino si formano delle bollicine, la temperatura è giusta) cuocerli per 7/8 minuti, sino a che sono croccanti e leggermente dorati.
Passarli su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e salare leggermente…

Una bontà, un bacione. A presto, Cristina!

LA PARMIGIANA CHE SI CREDE UNA LASAGNA…

La parmigiana è un piatto golosissimo, le lasagne alla parmigiana lo sono altrettanto: morbidissime e gustose piacciono un po’ a tutti; io le preparo particolarmente in estate, ma spesso anche durante l’anno. Sono buone appena fatte ma anche il giorno successivo, quando i sapori si sono ben amalgamati; possono rappresentare senza dubbio un primo sostanzioso e golosissimo, o un piatto unico delizioso.Non è assolutamente un piatto difficile da preparare, ma è un po’ laborioso.Se mi seguite, lo prepariamo insieme…
Ingredienti:
– 300 gr di sfoglie fresche per lasagne( del banco frigo..non necessitano cottura)
-2 grosse melanzane
-poca farina
-olio di semi per friggere
-3 cucchiai di olio d’oliva
-400 gr di polpa di pomodoro (o passata)
-1/2 cipolla
-basilico
-sale
-pepe
-origano
-100 gr di parmigiano grattugiato
-300 gr di mozzarella

Per la besciamella:

-700 ml di latte
-50 gr di farina
-40 gr di burro
-sale
-noce moscata

Cottura: 5/6 minuti per la frittura delle melanzane, 20/25 minuti per le lasagne in forno a 190°

Difficoltà: media

Costo:basso

Preparazione: per prima cosa friggiamo le fette di melanzana precedentemente salate e messe per mezz’ ora in un piatto con un peso sopra per eliminare il liquido amaro. quindi sciacquate, passate nella farina e fritte in abbondante olio di semi.Facciamo ora la besciamella…è un metodo un po’ insolito, ma è davvero infallibile; l’ho vista preparare così da un cuoco in televisione: in una pentola fare sciogliere il burro, aggiungere  la farina, salare, pepare e versare il latte freddo in un solo colpo.Mescolare in continuazione fino a che la besciamella non diventa della giusta consistenza, profumare con la noce moscata a piacere.Ora prepariamo un sughetto di pomodoro: mettere l’olio in un tegame, aggiungervi la cipolla tritata e farla appassire; inserire ora la polpa di pomodoro, salare, pepare ed aggiungere l’origano; terminare con alcune foglie di basilico.A questo punto componiamo la lasagna: “sporchiamo” la pirofila con alcuni cucchiai di besciamella e un pochino di sugo di pomodoro, uno strato di sfoglie per lasagne, poi ancora besciamella, pomodoro, una spolverata di parmigiano,  fette di melanzana,  e fette di mozzarella, salare e spolverare con l’origano; continuare con le sfoglie di pasta e ripetere gli strati in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con uno strato di besciamella, sugo di pomodoro e ancora parmigiano.Infornare la teglia in forno preriscaldato a 190° per venti/venticinque minuti.Eventualmente, quando mancano cinque minuti al termine della cottura alzare la temperatura del forno a 220° ed azionare il grill affinché si formi la classica crosticina. Ecco fatto: un piatto magnifico, goloso, che di sicuro vi soddisferà!!! Un abbraccio!

SPAGHETTI CON I POMODORINI E BASILICO

Oggi vi allungo la ricetta di un primo piatto semplicissimo, goloso e veloce; infatti si può preparare intanto che cuoce la pasta.
Io adoro questo piatto: trovo che nella stagione estiva, con i pomodorini dell’orto, è meraviglioso, ma confesso che lo preparo spessissimo anche quando dei pomodori, nell’orto, non c’è più nessuna traccia!! Basta avere in casa un pugno di pomodorini, un ciuffo di basilico, del buon olio e il gioco è fatto…oltre naturalmente ad un trito di cipolla o uno spicchio d’aglio. Lo prepariamo insieme?!

Ingredienti per 4 persone:

-360 gr di spaghetti
-300 gr di pomodorini
-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
-1/2 cipolla tritata o 1 spicchio d’aglio
-1 ciuffo di foglie di basilico
-origano
-sale
-peperoncino
-parmigiano grattuggiato

Cottura: 10 minuti per il sugo+ il tempo di cottura previsto per gli spaghetti

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:mettere l’olio in un largo tegame insieme alla cipolla  tritata o all’aglio vestito e schiacciato che poi eliminerete; aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a metà, salare ed inserire un pizzico di peperoncino. Proseguire la cottura per altri 5/6 minuti, quindi schiacciare leggermente i pomodorini per far sì che rilascino un po’ del loro delizioso sughetto, aggiungere il basilico ed allontanare dal fuoco.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarli e versarli direttamente nel tegame.
Mescolare ed aggiungere il parmigiano a piacere.
Ecco fatto: cosa c’è di più buono? Per me quasi niente…buon appetito ed un bacio!!

RISOTTO TRA ORTO E MONTAGNA

“Perchè tra orto e montagna?” direte voi….”Perchè questo risotto è ricco di verdure ed è arricchito con la fontina della Valle d’Aosta …una bontà assoluta” vi risponde la Chicchina.
Devo dire  che, dopo il primo momento di perplessità, il gruppo famiglia ha mangiato come se non ci fosse un domani…e questo è buon segno!!! Il sapore è ricco e cremoso, ma le verdure conferiscono una nota di freschezza che cade proprio a fagiolo!
A mio parere può essere considerato un piatto quasi unico, magari accompagnato da un frutto o un dolcetto….e cosa si può desiderare di più?!

Ingredienti:

-350 gr di riso Carnaroli
-100 gr di fagiolini freschi
-200 gr di patate
-1 cipolla di Tropea
-100 gr di parmigiano
-100 gr di fontina della Valle d’Aosta
– 1 noce di burro
-3 cucchiai di olio d’oliva
-brodo vegetale q.b.
-sale
-pepe nero
-1/2 bicchiere di vino bianco secco
-basilico

Cottura: 15 minuti per la base di verdura, 18 minuti per il risotto

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa sbollentare i fagiolini per dieci minuti, per accellerare la cottura spezzettarli.
In una larga padella mettere l’olio e farvi soffriggere la cipolla tritata sottilmente, le patate a quadretti e i fagiolini. Salare, pepare e proseguire la cottura per quindici minuti, fino a che cioè le verdure sono cotte ma ancora croccanti.
Ora aggiungere il riso e mescolare rapidamente perché assorba il condimento: quando i chicchi sono trasparenti aggiungere il vino e farlo sfumare.
Continuare la cottura inserendo via via il brodo bollente.
Cinque minuti prima di terminare la cottura del risotto inserire il parmigiano.
A cottura ultimata e fuori da fuoco inserire la fontina a cubetti e la noce di burro: una spolverata di pepe e…il gioco è fatto. Un abbraccio, La Chicchina.

TORTA SALATA CON MELANZANE E ASIAGO

Le melanzane sono buone, leggere e golose…  Ho quindi pensato di “ficcarle” in una torta salata buonissima, facile e veloce da realizzare e che, da sola, può costituire una cena golosa che mette tutti d’accordo: la torta salata con melanzane e asiago
Si tratta di una base di pasta sfoglia farcita con melanzane, pomodoro ed asiago: fredda o tiepida, può  essere affettata e arricchire il tavolo da buffet di una cena in piedi, un aperitivo oppure può essere consumata fuori casa… Praticamente una “schiscetta” dai sapori mediterranei e un gusto super appetitoso.Se volete prepararla con me seguitemi che vi mostro come realizzarla con poco impegno e altrettanta spesa…
Ingredienti per uno stampo con diametro 26 centimetri:
-2 rotoli di pasta sfoglia rotondi-2 melanzane-200 gr di Asiago giovane-2 pomodori maturi-2 cucchiai di pangrattato-4 cucchiai di parmigiano-olio di semi di arachide per friggere-1 tuorlo e 2 cucchiai di latte per spennellare la superficie della torta salata-sale-pepe nero-origano

Cottura: 5 minuti per friggere le fette di melanzana + 25 minuti di forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa affettare le melanzane ad uno spessore di circa un centimetro, infarinarle e friggerle sino a che sono dorate.
Passarle su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e farle raffreddare.

Rivestire uno stampo con carta da forno bagnata e strizzata.
Formare la base della torta salata con la pasta sfoglia lasciando un bordino alto circa due centimetri lungo la circonferenza dello stampo.Spolverare la base con il pangrattato e il parmigiano: disporre dunque le fette di melanzana, salarle e peparle. Grattugiare l’Asiago fresco e distribuirlo sopra le melanzane, affettare i pomodori,

formare un altro strato e spolverare con sale e origano.
Da ultimo, un altro strato di melanzane e ancora sale e pepe.

Coprire quindi il tutto con l’altro rotolo di pasta sfoglia e spennellare con l’uovo sbattutto e latte.

Infornare e cuocere per il tempo indicato (fino a doratura).
A cottura sfornare e consumare (preferibilmente tiepida)… Sentirete che bontà!!Lo so che vi state chiedendo: ma sta Chicchina non va mai in ferie? Non mette a riposo, almeno per pochi giorni, pentole e fornello? E chi lo sa?! Mi spiacerebbe lasciarvi soli a mangiare pane e mortadella…(buonissima neh?!)
Allora vedremo… Intanto vi abbraccio e vi rimando alla prossima ricetta, Cristina!