I finocchi, in genere, non sono il contorno più goloso:devono proprio piacere.Questi invece, sono davvero eccezionali; la gratinatura dà loro un sapore unico che piace tantissimo anche ai bambini;quando li faccio non sono mai abbastanza e c’è sempre qualcuno che si lamenta perché non può fare il bis. Ingredienti:-2 grossi finocchi-1 dado vegetale-sale-peperoncino-origano-parmigiano a piacere.-olio extravergine-1/2 spicchio d’aglio. Cottura: 40 minuti a 200° Difficoltà:bassa Costo:basso. Preparazione:tagliare i finocchi finemente con la mandolina, disporli in una grande pirofila; sciogliere il dado in 1/2 bicchiere d’acqua e versarlo sopra la verdura; aggiungere mezzo spicchio di aglio tritato, il sale, l’origano e il peperoncino; irrorare con 3/4 cucchiai di olio.
Infornare in forno preriscaldato a 200°.Fare cuocere circa 40 minuti avendo cura di girare i finocchi almeno 3 volte. A cottura quasi ultimata spolverare con il parmigiano grattugiato e finire di gratinare.
Con l’autunno inizia a fare capolino il radicchio, una delle verdure più golose e versatili di questa stagione (per me). Stasera ho pensato a qualcosa di un po’ particolare: degli involtini di radicchio, castagne e toma… una delizia. Possono rappresentare un antipasto o un contorno, forse inconsueto ma assolutamente da provare.Si prepara in pochi minuti e con poca spesa: io ho utilizzato la toma negli ingredienti della farcia, voi potete usare il formaggio che preferite o quello che gironzola per casa😊.
Ingredienti:
-8/10 foglie di radicchio -altrettante castagne lesse -1 grossa cipolla bionda -8/10 fettine di toma -sale -pepe nero -3 cucchiai di olio di oliva per il ripieno + 2 per la teglia da infornare -rosmarino o salvia per profumare
Cottura: 10 minuti per ripassare il ripieno+ 7/8 minuti in forno preriscaldato a 180° per gli involtini
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: lavare e asciugare le foglie di radicchio che devono essere larghe ed integre. Far bollire una pentola con acqua leggermente salata, sbollentarvi per due/tre minuti il radicchio, asciugarlo e farlo raffreddare.
Sbucciare le castagne e fare a pezzettini la polpa.Scaldare una padella con i tre cucchiai di olio, aggiungervi la cipolla tritata e farla appassire: inserire la polpa delle castagne, salare, pepare e fare insaporire per qualche minuto.
Stendere le foglie di radicchio, adagiarvi una fetta di toma e un cucchiaio di farcia.
Arrotolare la foglia di radicchio, adagiarla nel pentolino unto d’olio e guarnire con le erbe preferite.
Infornare sino a che la superficie del piatto risulta leggermente croccante.Ecco fatto: gli involtini sono pronti e l’autunno è servito! A presto, Cristina
La vellutata è una delle poche “minestre” che a casa mia mangiano volentieri. Quando mi sono sposata e l’ho preparata per la prima volta al maritino, mi ricordo che mi ha guardato come se arrivassi da un’altro pianeta: solo per non deludermi ha inforcato il cucchiaio e, quando ha finito il suo piatto con l’intenzione, addirittura, di fare la scarpetta, ho capito che lo avevo convinto. Si tratta di una vellutata dal sapore delicato, semplice da realizzare, che si può arricchire in svariati modi: con dei crostini di pane, della crème fraìche (panna acida) o con una spolverata di mandorle o nocciole. Io la preferisco senza troppe aggiunte, andiamo a prepararla insieme?!
Ingredienti per 4 persone:
-400 gr di asparagi -300 gr di patate -1 cipolla -1/2 bicchiere di vino bianco -100 ml di panna da cucina -40 gr di parmigiano -1 litro di brodo vegetale preparato con sedano, carota e cipolla -2 cuccchiai di olio d’oliva -sale -pepe nero -eventuale panna per la decorazione
Cottura: 10 minuti per insaporire le verdure + 30 minuti per la vellutata
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: fare un brodo vegetale con un litro d’acqua, sale, sedano, carota e cipolla che dovranno cuocere per almeno quaranta minuti . In una pentola mettere l’olio e farvi appassire la cipolla tritata: aggiungere le patate a cubetti e gli asparagi, cui avrete eliminato la base del “gambo” che risulterebbe legnosa. Salare e lasciare insaporire per sette/otto minuti, quindi sfumare con il vino bianco e farlo evaporare. Inserire il brodo (dopo aver tolto le verdure, ovviamente) e lasciare cuocere venti minuti. Versare la panna nella pentola e lasciare cuocere altri dieci minuti. Passato questo tempo togliere la pentola dal fuoco e frullare il tutto con un frullatore ad immersione: spolverare con il parmigiano e, se volete fare una cosa carina, fate dei cerchi di panna con una piccola siringa. Con uno stecchino fare ghiri gori a piacere. La Chicchina ne sa, neh? E poi che termini tecnici (vedi ghiri gori)…Vabbè vi lascio un piatto di questa bontà ed un bacio. Cristina
L’estate è finita, ma l’orto continua a regalare verdure buonissime, colorate e profumate, che mi piace utilizzare senza sprecare nulla. Quella che vi propongo oggi è un’insalata assolutamente deliziosa: può rappresentare un piatto unico, nutriente e leggero.Uno dei miei piatti preferiti è la parmigiana di melanzane… Allora mi sono detta: perché non preparare un’insalata con gli stessi ingredienti (a parte i capperi)? Detto fatto: le melanzane naturalmente le ho grigliate e ho aggiunto gli ingredienti che solitamente compongono la parmigiana.Ho condito il tutto con una vinaigrette profumata e il risultato ottenuto, credetemi, è stato ben oltre le aspettative; è piaciuta a tutti e la raccomandazione è stata: “Però la devi rifare, neh?! Non che la fai per il blog e poi non la ripeti più!!”. Certo che no…
Ingredienti: Per l’insalata:
-1 melanzana striata-2 pomodori maturi e sodi-1 bocconcino di mozzarella del peso di 1, 2 hg-1 cespo di lattuga-1 cucchiaio di capperi-scaglie di parmigiano a piacere
Per la vinaigrette: -olio-aceto-aglio disidratato-peperoncino-prezzemolo tritato-sale Cottura: 8 minuti di griglia per la melanzana (4 minuti per lato) Difficoltà: bassa Costo: basso
Preparazione: tagliare le melanzane a fette sottili, cospargerle di sale e far loro espellere il siero amaro per almeno mezz’ora; dunque, sciacquarle e asciugarle molto bene con un canovaccio pulito.Scaldare la griglia dopo averla spolverata con del sale (questo si fa perché le verdure da cuocere non si attacchino), grigliare le melanzane da entrambi i lati e farle raffreddare.Lavare molto bene la lattuga.Lavare i pomodori e tagliarli a fette sottili. Scolare la mozzarella e tagliarla a fette.Pensiamo ora alla vinaigrette: mettiamo in una ciotolina tre parti di olio extravergine d’oliva e una di aceto, sale, peperoncino, un pizzico di aglio liofilizzato (o, in alternativa, mezzo spicchio tritato) e un trito di prezzemolo; mescolare bene per emulsionare.Comporre il piatto: distribuire la lattuga lungo il perimetro, salarla e condirla con poco olio; ora disporre le fette di melanzana, di pomodoro e di mozzarella secondo il proprio gusto e al centro mettere delle scaglie sottili di parmigiano; distribuire quindi i capperi.Condire l’insalata con la vinaigrette e gustare questa particolare parmigiana.
Grazie di essere passati, vi aspetto sempre qua! La Chicchina.
Da buona piemontese (di adozione) adoro il risotto.Lo trovo un piatto molto versatile: infatti, mi piace prepararlo anche con ingredienti inconsueti. Uno dei risotti che preferisco è quello con le pesche, che vi consiglio assolutamente di provare.Quello che vi voglio proporre oggi è un classico risotto allo zafferano con l’aggiunta di una crema di rucola che gli conferisce un sapore particolarmente accattivante; è molto semplice da preparare ed anche per le più inesperte sarà un gioco da ragazzi realizzarlo.Poi, diciamolo: quei piccoli pois di crema verde oltre che buonissimi, sono anche scenografici … visto che anche l’occhio vuole la sua parte.Seguitemi che vi “racconto ” questo semplice risottino…. Ingredienti per 4 persone:
Per il risotto:
-320 gr di riso Carnaroli -1/2 cipolla -1 bustina di zafferano -4 cucchiai di olio d’oliva -40 gr di burro -70 gr di parmigiano grattugiato -1/2 bicchiere di vino bianco secco -brodo vegetale q.b.
Per la crema di rucola:
-50 gr di rucola -50 ml di olio d’oliva -1 pizzico di sale
Cottura: 17 minuti
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: per prima cosa frullare la rucola con l’olio e il sale (si deve ottenere una crema perfettamente omogenea) e tenere da parte. In una pentola mettere l’olio e la cipolla tritata: farla dunque appassire a fuoco dolce. Aggiungere il riso e tostarlo sino a che diventa trasparente: bagnare quindi con il vino e farlo sfumare. Cuocere il risotto aggiungendo via via il brodo vegetale caldo al bisogno. Cinque minuti prima del termine della cottura inserire il parmigiano, mescolare e spegnere il fuoco. Aggiungere quindi il burro e coprire la pentola per fare riposare il risotto due o tre minuti. Impiattare e, ad ogni piatto, aggiungere la crema di rucola con una piccola siringa o, se non l’avete, con un cucchiaino.
Bello e buonissimo, vedrete!!! Un abbraccio, Cristina!
Oggi ho preparato un’insalata particolare, fresca e golosa con pere, noci, grana, rucola e una glassa di aceto balsamico per dare un tocco in più… Devo dire che in famiglia è stata molto apprezzata, tanto da chiedermi di replicarla quanto prima. Le quantità degli ingredienti sono solamente indicative, variano a seconda del gusto personale, è l’abbinamento dei sapori a fare la differenza: è ottima come antipasto ma può costituire anche un piatto unico, leggero e saporito (anche in vista del miliardo di calorie che introdurremo nelle prossime feste.).Vi consiglio di provarla, naturalmente è importante che gli ingredienti siano di ottima qualità, questa è caratteristica fondamentale.Se vi fidate seguitemi in cucina che vi mostro come realizzare questa sfiziosissima insalata…
Ingredienti:
-2 pere Abate mature e succose -rucola q.b. -70/80 grammi di gherigli di noci -100 gr di grana -foglie di menta q.b. -sale -pepe nero -glassa di aceto balsamico q.b. -olio -succo di limone
Cottura: /
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: lavare molto bene la rucola, asciugarla nella centrifuga e spezzettare in modo grossolano i gherigli di noce.Sbucciare, eliminare torsolo e semi e tagliare a fettine le pere. Preparare le scaglie di grana con l’apposito attrezzo o, se non lo si possiede, anche con un pelapatate (😊).Disporre nel piatto la rucola e condirla con sale, pepe nero, succo di limone e olio d’oliva.Aggiungere quindi i gherigli di noce, le scaglie di grana e alcune foglioline di menta: una spolverata di sale e pepe e ulteriore giro di olio e succo di limone. Terminare il piatto con la glassa di aceto balsamico. Un consiglio della Chicchina? Preparare l’insalata con un po’ di anticipo, in modo che i sapori si fondano… Ora vi saluto, un abbraccio e grazie a chi è passato di qui!
Le sbriciolate sono torte sia dolci che salate, facili e veloci da realizzare: oggi vediamo come prepararla al radicchio con l’aggiunta di Asiago e prosciutto. Ovviamente si possono utilizzare altre farce, ma il radicchio di Chioggia a casa piace molto e poi ora è di stagione!!Questa torta salata è buonissima sia calda che fredda, a fettine piccine se servita come antipasto, ma può rappresentare anche un goloso piatto unico. Sarà buonissima consumata il giorno dopo la sua preparazione, ma è così sfiziosa che sarà difficile non consumarla appena preparata… Sono certa che vi piacerà.. Andiamo a prepararla??
Ingredienti:
Per l’impasto:
-400 gr di farina 00 -1 bustina di lievito istantaneo per torte salate -sale -pepe -1uovo + 1 tuorlo -50 grammi di parmigiano -70 ml di olio d’oliva -50 ml di acqua
Per farcire:
-400 gr di radicchio di Chioggia -1 cipolla piccola -3 cucchiai di olio d’oliva -1 cucchiaio d’aceto -100 gr di Asiago -100 gr di prosciutto cotto
Cottura: 10 minuti per ripassare il radicchio + 30 minuti per la sbriciolata
Difficoltà: media
Costo: basso
Preparazione: per prima cosa lavare il radicchio, asciugarlo nella centrifuga e sminuzzarlo con l’aiuto delle forbici da cucina.Mettere in un tegame l’olio e la cipolla tritata, farla soffriggere dolcemente: aggiungere il radicchio, salare, pepare ed inserire il cucchiaio d’aceto. Cuocere la verdura per dieci minuti e farla raffreddare.Mettere in una ciotola la farina setacciata insieme al lievito, il parmigiano grattugiato, l’uovo e il tuorlo, il sale e il pepe.Aggiungere quindi l’olio e l’acqua
lavorare brevemente con una forchetta: continuare ad impastare con le mani sino ad ottenere delle briciole.
Rivestire uno stampo con diametro di ventisei centimetri con carta forno bagnata e strizzata, creare la base con uno strato di briciole (bisogna utilizzare metà del quantitativo preparato) e compattare premendo con le mani.
Strizzare bene il radicchio ripassato per eliminare tutto il liquido che si è formato in cottura, distribuirlo sulla base e disporre poi le fette di prosciutto e l’asiago a fettine sottili.
Terminare con l’impasto rimanente, avendo cura di coprire completamente la farcia.
Infornare la sbriciolata a 180° per il tempo stabilito (la superficie deve essere leggermente dorata), sfornare e… buon appetito! Ricordatevi che potete sostituire il radicchio con la vostra verdura preferita… Vi assicuro, però, che questa versione è davvero golosissima. Un abbraccio, la Chicchina.
Niente da fare: i preparativi per il Natale mi piacciono troppo… Ormai manca poco più di un mese a questo magico giorno e io sono già tutta indaffarata. Mi piace pensare a tutti gli addobbi per quel giorno e quindi ho pensato a questa ciambella che servirà anche da centrotavola “gastronomico”. Non è per nulla difficile da realizzare, è sufficiente seguire alcuni accorgimenti che via via vi descriverò: l’ho realizzata con due basi per pizza pronta e l’ho farcita con parmigiano, caciotta, olive e salsa di pomodoro condita con origano, sale e olio. Ma le farce possono essere tante: speck, noci e formaggio, prosciutto, funghi e mozzarella o tutto quello che più piace: allora, cosa dite?! Vi piace l’idea?! Se sì, seguitemi in cucina…
Ingredienti:
-2 basi per pizza da 400 grammi rettangolare (io Stuffer) -120 ml di passata di pomodoro -150 grammi di caciotta dolce -70 grammi di parmigiano reggiano grattuggiato -100 grammi di olive verdi denocciolate + alcune per decorare la superficie -2 cucchiai di olio d’oliva -3 pizzichi di origano -1 tuorlo e poco latte per spennellare la ciambella -peperoncini rossi e gialli per decorare
Cottura: 25/30 ninuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: media
Costo: basso
Preparazione: le due basi per pizza devono essere estratte dal frigorifero appena prima di essere utilizzate; è infatti molto importante che siano ben fredde perché si possano poi arrotolare al meglio.Mettere in una ciotola la passata di pomodoro e condirla con il sale, l’olio, l’origano e tagliare la caciotta a dadini. Prelevare le basi dal frigo e comporre un rettangolo con la base lunga all’incirca come la circonferenza dello stampo a ciambella (quello che ho utilizzato io misura ventiquattro centimetri di diametro e quindi la base del mio rettangolo + di settantacinque centimetri): è un’ operazione semplice, per unire i lati sarà sufficiente premere leggermente.Una volta realizzato un rettangolo con le dimensioni desiderate spennellarlo con la passata precedentemente condita, cospargere con il parmigiano e distribuire quindi la caciotta e le olive.
Arrotolare la base farcita
e preparare un foglio di carta forno ritagliando un cerchio al centro.Dividere il rotolo esattamente a metà (lasciando integro un capo come da fotografia),
intrecciare quindi le due parti e unire i due vertici del rotolo. Appoggiare direttamente la corona sulla carta forno bucata ed infilarla nello stampo aiutandosi con la stessa.Lavorare brevemente il tuorlo con il latte e spennellare la superficie della ciambella Decorare con qualche oliva e peperoncini.
Infornare in forno preriscaldato e lasciare cuocere per il tempo stabilito.La nostra ciambella è pronta: a me sembra proprio natalizia, oltre che essere buonissima.
Grazie a chi è passato di qui, a presto! La vostra Cristina.
Ormai è ora di parlare di polenta… Stamani il termometro segnava 7°: temperatura un po’ esagerata per il periodo, ma è ben chiaro che ormai il caldo, quello vero, per quest’anno è finito.Il piatto biellese più conosciuto è la polenta concia: una splendida polenta leggermente morbida arricchita con formaggi e burro d’alpeggio… Un piatto dalla bontà indescrivibile: golosità allo stato puro.Quando arrivano i primi freddi, come dicevo, ogni tanto preparo la polenta: vicino ad un piatto succulento o, semplicemente, con un pezzo di formaggio buono si mangia proprio volentieri. Ne faccio sempre un po’ di più, quella avanzata la griglio o la reinvento preparando magari un pasticcio.Da tempo pensavo alla possibilità di friggerla a fette, impanata e farcita; allora oggi mi sono messa all’opera… Il risultato? Una delizia che permette di riutilizzare sia la polenta avanzata, che gli avanzi di formaggio (o quello che più piace).Viste tutto le premesse, che ne dite di andare a cucinare?
Ingredienti: -polenta fredda-formaggio (io Asiago fresco)-2 uova-3 cucchiai di latte-sale-pepe nero-3 cucchiai di pangrattato-3 cucchiai di farina bianca-2 cucchiai di farina gialla-olio di semi per friggere Cottura: 7/8 minuti di frittura in totale Difficoltà: bassa Costo: basso
Preparazione: l’esecuzione di questa ricetta è molto semplice e le dosi sono un po’ approssimative, ma quel che conta è il procedimento, per il resto si va un po’ ad occhio e un po a gusto…Fare una polenta secondo la propria ricetta .Farla raffreddare e quindi tagliarla a fette rettangolari spesse un centimetro.
Tagliare delle fette di formaggio grandi come i rettangoli di polenta, adagiarli sulle fettine di polenta precedentemente ritagliate e coprire con una seconda fettina; premere molto bene per compattare i nostri “panini”.
Sbattere in una ciotola le uova con il sale, il pepe e il latte.Preparare una panure con la farina bianca, quella gialla e il pangrattato.Passare i panini di polenta nell’uovo e quindi nella panure; ripetere questa operazione una seconda volta cercando di sigillare bene i bordi.
Scaldare una padella con l’olio di semi e friggere i panini da entrambi i lati sino a che sono ben dorati e croccanti. Scolare e passare su carta assorbente, salare e… mangiare in allegria. Vi aspetto sempre qui… Grazie di essere passati. La Chicchina.
Le torte salate, o sfogliate (come in questo caso), rappresentano un modo veloce, fantasioso e anche semplice per mettere insieme un pranzo o una cena sfiziosa… Il rotolo di pasta sfoglia mi ha salvato in tante occasioni e nel mio frigo non manca mai; oltretutto, permette di utilizzare gli ingredienti che più piacciono e che sono di stagione.Quella di oggi è farcita con zucca grigliata, mousse di formaggio alle erbe e noci: una delizia il cui profumo ha invaso la mia cucina, tanto che il gruppo famiglia ha sperato di gustarla appena sfornata… Ma anche no!!! Prima bisogna fotografarla!!!Se l’idea vi piace procuratevi i pochi ingredienti necessari e seguitemi che vi “racconto” la ricetta…
Ingredienti: -1 rotolo di pasta sfoglia da 230 grammi rotonda Stuffer-10/12 fette sottili di zucca-2 confezioni di mousse di formaggio alle erbe Stuffer da 100 grammi -70 grammi di gherigli di noci-1 tuorlo d’uovo e 2 cucchiai di latte per spennellare la sfogliata-foglioline di basilico Cottura: 25/30 minuti in forno preriscaldato a 190° + 3/4 minuti per lato di grigliatura per la zucca Difficoltà: bassa Costo: basso
Preparazione: tagliare a coltello le fettine di zucca, grigliarle nella piastra leggermente spolverata con sale fine (in questo modo le fettine si staccheranno facilmente) e farle quindi raffreddare. Consiglio questo tipo di cottura, l’ho visto fare a Misya durante lo show cooking alla Stuffer e, devo dire, è perfetto: la zucca si cuoce perfettamente e rimane leggermente croccante.Srotolare il rotolo di pasta sfoglia e adagiarla in uno stampo rotondo senza staccarla dalla carta forno che l’avvolge.Spalmare sulla base di sfoglia una delle due confezioni di mousse alle erbe.
Distribuire le fettine di zucca e la seconda confezione di mousse a fiocchetti: termimare con i gherigli di noce.
Emulsionare il tuorlo d’uovo con il latte e spennellare il bordo della sfogliata.Spennellare le fettine di zucca con poco olio.Infornare in forno preriscaldato e cuocere fino a doratura. Sfornare, decorare con le foglioline di basilico (io del mio vasetto 😁) e mangiare calda o tiepida…
Una delizia tutta da provare… Alla prossima, io vi aspetto sempre qui! Cristina.