POLPETTE DI RICOTTA E PARMIGIANO

Le polpette di ricotta rappresentano un buon “salvacena ” quando il frigorifero è deserto, una buona alternativa alla triste pasta in bianco.Sono veloci da realizzare e servono pochi ingredienti (quelli che di solito non mancano mai nelle nostre dispense).La ricotta non si può definire “un formaggio” bensì un latticino perché viene prodotta dal siero del latte;è abbastanza leggera perché fornisce solo 174 calorie ogni 100 grammi…allora tutti in cucina a preparare le polpette.

Ingredienti:

-400 gr  di ricotta
-2 uova grandi
– 150 di parmigiano
-120 gr di farina complessivi (metà per le polpette e metà per la panure)
-1 panino raffermo
-prezzemolo
-sale,origano
-1 spicchio d’aglio (se piace)
-olio di semi di arachide per friggere.

Tempo di preparazione:10 minuti

Tempo di cottura:6/7 minuti

Difficoltà:bassa

Costo:basso.

Preparazione: mettere in forno un panino grosso fatto a pezzi fino a che è secco;frullarlo nel mixer e quando è quasi ridotto alla giusta consistenza unire un po’ di prezzemolo e 1 spicchio d’aglio (se piace) in modo che il nostro pangrattato sia leggermente verdino.Mescolare in una ciotola la ricotta,le uova,il parmigiano, metà della farina prevista nella ricetta, il sale e il pepe, fino ad ottenere un composto omogeneo (se risultasse troppo molle aggiungere un pugno di pangrattato)Formare delle polpettine dalla forma allungata :aggiungere al pangrattato 2 cucchiai di farina e impanare in questo composto le polpette premendo bene per fare aderire la deliziosa panure. Friggere in olio caldo 3/4 minuti per parte e accompagnare con patate fritte o arrosto.Poca spesa,,tanta resa. A presto, Lachicchina….

VERDURE GRATINATE

Con questa teglia di verdure gratinate farete felici tutti, anche i più piccoli. La deliziosa crosticina che si forma nella superficie di queste verdure le rende golosissime. L’unico problema è ….. che non bastano mai;  una soluzione sarebbe quella di farne due teglie per volta (la prossima volta lo faccio anch’io, visto che oggi mi sono accontentata del profumo o poco più). Si possono usare le verdure che più piacciono, avendo semplicemente l’accortezza di sbollentare per cinque minuti quelle più dure, come patate, carote e finocchi. Sono buone in tutte le stagioni, calde o fredde d’estate, oltretutto sono assolutamente dietetiche e quindi facciamole insieme.
Ingredienti:
-2 patate-3 grosse carote-2 zucchine-1 peperone giallo-1 peperone rosso-1 melanzana-1 hg di pangrattato-70 grammi di parmigiano-prezzemolo-olio d’oliva-1 spicchio d’aglio-sale-pepe

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: tagliare le patate a fette di 1/2 centimetro e le carote a strisce; gettarle in acqua calda bollente e lessarle cinque minuti; scolarle. Tagliare a fette dello stesso spessore la melanzana e le zucchine, i peperoni a strisce. Mettere la carta forno in una teglia (la più grossa che avete, sennò fatevela prestare dalla zia Giuseppina!!). Disporre le verdure leggermente sovrapposte secondo il vostro gusto. 

Mescolare il pangrattato con il parmigiano, lo spicchio d’aglio tritato ed il prezzemolo. Cospargere con un filo d’olio ed “impastare” ottenendo delle bricioline. Spargere la deliziosa panure sulle verdure, irrorare con un filino d’olio (poco) 

e infornare per circa 30 minuti. Grazie della “visita” e….. a presto! Ciao

ROTOLO DI FRITTATA CON RUCOLA, TONNO E PEPERONI

In estate i rotoli di frittata sono l’ideale: freschi, golosi e nutrienti, si prestano a mille occasioni e si possono farcire con quello che passa il convento…
La frittata è cotta al forno, e questo rende la preparazione più leggera: una volta fredda, viene farcita con gli ingredienti che più piacciono.Io oggi ho scelto rucola, tonno e peperoni, oltre al formaggio cremoso necessario a regalare la giusta morbidezza.La frittata, quando è cotta, va arrotolata il più stretto possibile e fatta riposare anche un paio d’ore avvolta nella pellicola per alimenti.
Prima di servirla, tagliarla a fette spesse ed accompagnarla con una fresca insalatina.Vediamo allora cosa serve per preparare il mio rotolo con rucola, tonno e peperoni

Ingredienti per 4 persone:
Per la frittata:

-9 uova
-4 cucchiai di latte
-4 cucchiai di parmigiano
-sale
-pepe
-un mazzetto di rucola

Per farcire:

-300 gr di formaggio spalmabile
-160 gr di tonno sott’olio (due scatolette)
-peperoni in agrodolce
-sale
-pepe
-origano

Cottura: 20 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: in una ciotola sbattere le uova con il latte, il parmigiano, il sale, il pepe e l’origano.Lavare ed asciugare la rucola, tagliuzzarla con le forbici da cucina ed aggiungerla al composto di uova.Rivestire una teglia rettangolare con carta forno: versarvi quindi il preparato

Infornare in forno preriscaldato per il tempo stabilito.A cottura capovolgere la teglia: quando la frittata è tiepida staccare delicatamente la carta forno e fare raffreddare completamente.Spalmare dunque il formaggio cremoso sulla frittata, avendo cura di lasciare libero un bordo di due centimetri tutto attorno al perimetro.Distribuire dunque le falde di peperone e il tonno sminuzzato.

Arrotolare la frittata, sigillarla con la pellicola per alimenti e riporla in frigorifero per almeno un paio d’ore.

Dopo il riposo tagliare il rotolo a fette spesse.

Et voilà… Il piatto è pronto e a me non resta che salutarvi. Un abbraccio, la Chicchina.

MEDAGLIONI DI PATATE E SALSICCIA PICCANTE

Le polpette (o medaglioni, per la loro forma appiattita) sono una bella “invenzione”: sono sfiziose e versatili. Quelle che vi propongo oggi hanno un valore aggiunto: sono arricchite con la salsiccia calabrese piccante che mi ha gentilmente recapitato la ditta Buongustai di Calabria, la quale produce e distribuisce prodotti tipici preparati con gli ingredienti meravigliosi di cui questa splendida terra è ricca naturalmente. I prodotti che Buongustai di Calabria offre sono realizzati seguendo le tradizioni del luogo, con ingredienti spesso di origine biologica e provenienti da aziende locali selezionate.Le specialità che si possono acquistare sono moltissime per cui vi invito a visitare il sito dove protrete reperire tutte le notizie a riguardo.Ora torniamo ai medaglioni: sono sfiziosi e perfetti come finger food, per un aperitivo o come antipasto gustoso. Basta infatti una piccola quantità di salciccia calabrese piccante, a conferir loro un sapore appetitoso ed accattivante.
Di seguito, la  ricetta, facile e veloce, che vi permetterà di gustare queste piccole bontà…

Ingredienti :

-700 gr di patate
-100 gr di salciccia calabrese piccante
-150 gr di mozzarella
-1 uovo
-1 cucchiaio di farina
-prezzemolo
-sale
-pangrattato, farina 00 e farina di mais in parti uguali per la panure
-olio di oliva

Cottura: 20 minuti per lessare le patate e 25 minuti di forno ventilato a 200°per i medaglioni

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa lessare le patate in acqua salata (indifferentemente con o senza buccia) e verificarne la cottura con una forchetta.A cottura scolarle, se si sono cotte con la buccia eliminarla, schiacciarle con lo schiacciapatate quando sono ancora calde e farle raffreddare.Spellare la salsiccia e tritarla finemente con il mixer. Tritare anche la mozzarella.Quando le patate schiacciate sono fredde metterle in una ciotola, aggiungere la salsiccia tritata, la mozzarella, il prezzemolo, l’uovo sbattuto,il sale e il cucchiaio di farina.Mescolare bene  affinché gli ingredienti si distribuiscano in modo uniforme.Formare ora con l’aiuto di un cucchiaio delle polpettine rotonde leggermente appiattite. Preparare una panure con le farine e pangrattato in parti uguali; passarvi le polpettine che andranno rivestite uniformemente, premendo un poco con le mani.Rivestire una placca con carta forno, mettervi i medaglioni, irrorarli con un filo d’olio ed infornare in forno caldo a duecento gradi per il tempo indicato (o fino a che si forma una bella crosticina croccante).

Et voilà, i nostri medaglioni sono pronti: ottimi sia caldi che freddi e, eventualmente, anche il giorno dopo.

Grazie di essere stati con me, a presto! La Chicchina.

POLPETTE CON ZUCCHINE, RICOTTA E PANGRATTATO ALLE ERBE

Cosa si fa se il frigo è mezzo vuoto e la famiglia sta arrivando per pranzo?! Si POLPETTA, ovviamente…
Questo mi è successo l’altro giorno e, dopo una veloce occhiata in dispensa, ho deciso che le polpette mi avrebbero risolto la situazione: tre zucchine, un po’ di ricotta, una manciata di parmigiano e due uova ce le avevo… Per dare sapore al tutto ho pensato di aggiungere del pangrattato alle erbe: rosmarino, salvia, origano, sale, pepe e uno spicchio d’aglio nel mio caso, ma potrete aromatizzare il vostro pangrattato con le erbe che più vi piacciono.Fare il pangrattato aromatizzato è semplicissimo: basta inserire del pane raffermo, lo spicchio d’aglio e le erbe che si preferiscono nel frullatore e azionare sino ad ottenere un composto finissimo ed omogeneo.
Se si usa questo pangrattato profumato per gratinare è possibile aggiungere qualche cucchiaio di parmigiano ed un filo d’olio: io ho preferito omettere questi due ingredienti e usare il pangrattato rimanente per impanare delle cotolette (che in questo modo diventano ancora più golose)Se mi seguite vi mostro come preparare queste gustosissime polpette con zucchine, ricotta e pangrattato alle erbe.

Cottura: 7 minuti per insaporire le zucchine + 10 minuti per le polpette

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Ingredienti:

-3 zucchine di medie dimensioni
-200 gr di ricotta
-2 uova
-3 cucchiai di parmigiano
-3 cucchiai di pangrattato
-sale
-pepe nero
-farina biancaq.b.
-3 cucchiai di olio d’oliva
-olio di semi di arachide per friggere q.b.

Per il pangrattato alle erbe:

-120 gr di pane raffermo (secco)
-1 spicchio di aglio
-sale
-pepe
-aghi di rosmarino
-5/6 foglie di salvia
-origano

Preparazione: per il pangrattato alle erbe sminuzzare il pane ed inserirlo in un mixer, aggiungere lo spicchio d’aglio a fettine, gli aghi di rosmarino, foglie di salvia, origano, sale, pepe e frullare finemente. Ecco fatto:  il pangrattato alle erbe è pronto.Lavare, spuntare le zucchine e grattugiarle a julienne con la grattugia dai fori larghi.Mettere i tre cucchiai di olio d’oliva in un tegame e fare insaporire le zucchine con sale e pepe per sei sette minuti circa: fare dunque intiepidire.In una ciotola inserire le zucchine, le uova, la ricotta, il parmigiano, il pangrattato alle erbe, il sale e il pepe.Mescolare per distribuire gli ingredienti in modo uniforme e formare delle polpettine grandi come un mandarino leggermente schiacciate; passarle nella farina da entrambi i lati e friggere in abbondante olio di semi poche per volta, sino a perfetta doratura.

Le nostre squisite polpette sono pronte, servirle calde con le salsine che preferite (ma anche fredde sono una bontà).
 Un abbraccio, la Chicchina.

POLPETTE CON ZUCCHINE, PATATE E CACIOTTA

Le polpette piacciono un po’ a tutti: si possono fare con quello che si ha in frigorifero o quello che più piace; con poca fatica è possibile mettere insieme un secondo sfizioso.Quelle che vi propongo oggi le ho realizzate con zucchine, patate e caciotta, tutti ingredienti che ho grattugiato alla julienne… Un procedimento forse un po’ inconsueto che vi consiglio di provare: le verdure, in questo modo, vengono semplicemente cotte in padella per pochi minuti.Io ho scelto di friggere le mie polpette, ovviamente è possibile cuocerle anche in forno, ma vi assicuro che risulta un fritto asciutto e croccante: che sia grazie alla mia solita panure composta da farina di mais, farina bianca e pangrattato in parti uguali?!
Secondo me sì: in ogni caso, l’importante è ottenere il risultato desiderato e, con queste polpette, vi garantisco farete centro!! Se poi scegliete di prepararle piccine, saranno perfette anche per un aperativo. Ad ogni modo, seguitemi in cucina che prepariamo insieme le polpette con zucchine, patate e caciotta

Ingredienti:
Per le polpette:
-400 grammi di zucchine-400 grammi di patate-poca cipolla tritata-2 tuorli + 1 uovo intero-200 grammi di caciotta dolce-100 grammi di parmigiano grattuggiato-sale-peperoncino-origano-2 foglie di basilico-3 cucchiai di olio d’oliva per rosolare le verdure-olio di semi di arachidi per friggere
Per la panure:
-farina bianca, farina di mais e pangrattato in parti uguali-pangrattato all’occorrenza

Cottura: 15 minuti per rosolare le verdure in padella + 3/4 minuti necessari per friggere le polpette
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: sbucciare le patate, lavare e spuntare le zucchine e, dunque, grattugiare le verdure alla julienne (usando la grattugia con i fori larghi).Mettere i tre cucchiai di olio d’oliva in una larga padella antiaderente, aggiungervi la cipolla tritata e farla appassire: inserire quindi le verdure, salare e profumare con origano e peperoncino.Cuocere per il tempo stabilito aggiungendo, se caso, qualche cucchiaio d’acqua.
A cottura le verdure devono risultare asciutte: fare dunque raffreddare. Grattugiare anche la caciotta.Mettere il composto di patate e zucchine in una grande ciotola, aggiungere la caciotta, l’uovo intero e i due tuorli, il parmigiano, il sale, le foglie di basilico spezzettate con le mani (evitando di tagliarle perché, in questo modo si ossidererebbero) e, qualora fosse necessario per ottenere la giusta consistenza, poco pangrattato.Preparare la panure mescolando le farine e il pangrattato.Formare delle polpette leggermente piatte e passarle nella panure premendo per farla aderire.Scaldare l’olio e friggere le polpette tre o quattro minuti per lato, sino a che sono dorate e croccanti: passarle su carta da cucina e servire in allegria…
Le polpette sono pronte, io vi saluto.
Un abbraccio, Cristina.

TORTILLA DI PATATE

La tortilla è una delle frittate più buone che io conosca. Si sa che le frittate sono sempre gradite, ma questa è irresistibile. Gli ingredienti sono pochissimi: patate, cipolle e uova, in quantità che possono variare a seconda del gusto personale. Buonissima sia calda che fredda, piace proprio a tutti  e può costituire un secondo nutriente e leggero. La mia non è di certo la ricetta originale, ma chi l’assaggia  se ne innamora…..
Ingredienti per 4/6 persone:

-5 patate di media grandezza
-3 cipolle
-8 uova
-5 cucchiai d’olio d’oliva
-sale
-peperoncino.

Cottura: 10 minuti per le patate e le cipolle e altri dieci minuti per lato per la tortilla.
Difficoltà: media
Costo: basso.

Preparazione: sbucciare le patate e tagliarle a dadini; tagliare finemente le cipolle.

Mettere patate e cipolle in un largo tegame con l’olio, salare e aggiungere un generoso pizzico di peperoncino; far cuocere per almeno 10 minuti mescolando ogni tanto; è importante che si cuociano bene (si devono quasi bruciacchiare). Nel frattempo sgusciare le uova, salarle leggermente e sbatterle. Quando il composto di patate e cipolle è cotto, ben rosolato e tenero, toglierlo dal fuoco; farlo raffreddare leggermente ed aggiungerlo alle uova sbattute; amalgamare bene. Scaldare il tegame in cui abbiamo cotto le verdure e mettervi ancora un pochino d’olio; versare il composto per la frittata e lasciare cuocere per 10 minuti a fuoco medio (SENZA MAI MESCOLARE).

Passato questo tempo, girare la tortilla (si staccherà completamente e facilmente), quindi cuocere anche dall’altro lato. La tortilla deve essere ben rosolata, questa è la caratteristica che le conferisce il suo sapore inconfondibile. 

Ora tagliatevene una bella fetta e gustatela in allegria…..Hasta la vista!

FRITTATA SAVOIARDA

La frittata savoiarda è una ricetta tipica della valle d’Aosta.Si presta a molte varianti, ma io trovo perfetta la ricetta originale . Si serve come antipasto caldo,ma è gradita anche fredda.Io ho la fortuna di avere sempre parecchie uova fresche di pollaio  anche adesso che fa freddo. Le galline di mia suocera  sono grandi produttrici e mi è capitato di vederle in fila per deporre il loro uovo…che simpatiche! E poi,a una che si chiama Chicchina, come possono non piacere le galline?

Ingredienti per 4 persone:

-5 uova
-1 cipolla grossa
-3 patate di media grossezza
-70 gr di pancetta affumicata a dadini
-100 gr di fontina a dadini
-1 bel pizzico di salvia e prezzemolo tritato
-sale qb
-olio extravergine.

Tempo di cottura totale 30 minuti.

Difficoltà:bassa.

Costo:basso.

Preparazione:sbucciare le patate e farle a dadini;farle saltare con poco olio in una padella.Quando le patate sono cotte (con una bella crosticina ) aggiungere la cipolla tritata finemente,la pancetta e fare rosolare ancora qualche minuto; mettere dunque in un piatto a raffreddare.
In una ciotola sbattere bene le uova con un pizzico di sale e aggiungere la fontina tagliata a dadini e il trito aromatico;ora unire il composto di patate,pancetta e cipolla e mescolare bene;mettere l’olio necessario a cuocere la frittata in una padella antiaderente e,quando è calda, versare la preparazione.Fare cuocere 5 minuti per parte rigirando con un coperchio o un piatto quando si forma la classica crosticina.Gustosissima ed economica 

POLLO AI PEPERONI

Il pollo ai peperoni è un piatto della più schietta tradizione laziale; in questa regione si prepara tutto l’anno, ma a Ferragosto è proprio un classico (anche con un caldo torrido chi potrebbe, infatti, rinunciare a questa assoluta bontà?). La scarpetta con il delizioso sughetto che si forma in cottura è così golosa che mentre scrivo ho l’acquolina in bocca; io lo faccio a modo mio: aggiungo alcuni ingredienti che non fanno che migliorare il risultato. A voi il giudizio.

Ingredienti per 4/6 persone:

-1 pollo di medie dimensioni a pezzi
– 4 pomodori o 4 hg di passata di pomodoro
-1 cipolla
-1 spicchio d’aglio
-3 peperoni rossi o gialli( io avevo quelli gialli, il sapore non cambia)
-sale
-pepe
-1 foglia di alloro
-alcuni aghi di rosmarino
-2 foglie di salvia
-1/2 bicchiere di vino bianco secco
-5 cucchiai di olio d’oliva.

Cottura: se il pollo è ruspante 1,5 ore, altrimenti 1 ora

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: è molto semplice, lavare e asciugare bene i pezzi di pollo precedentemente fiammeggiato; metterlo in una padella con lo spicchio d’aglio l’olio e fare rosolare, salare, pepare e bagnare con il vino bianco; quando il vino è evaporato aggiungere la cipolla tritata, il rosmarino, la salvia, l’alloro e la salsa di pomodoro; inserire ora i peperoni, lavati e tagliati a listarelle; coprire la pentola e far cuocere a fuoco basso per almeno un’ora. Tutto qui!!! Ciao e grazie di essere passati di qua!Condividi

BRASATO AL BAROLO

Questo è un piatto della più schietta tradizione piemontese. Lo preparo nelle occasioni speciali, non perché sia una ricetta troppo laboriosa, semplicemente perché la cottura è un po’ lunga (quattro ore);  quindi,lo cucino volentieri in inverno, nella stufa a legna: la carne cuoce dolcemente e il risultato è sublime.
Ovviamente, il requisito più importante per la riuscita di questo piatto è la qualità del Barolo utilizzato: io ho scelto una bottiglia di Barolo della Tenuta Cucco, un vino di qualità decisamente superiore che mi ha permesso di ottenere un risultato strepitoso.
Il vino Barolo è strutturato, corposo e si ottiene da uve Nebbiolo.
L’ideale è fare marinare la carne per una notte intera: la marinata è composta dal prezioso Barolo,  dalle verdure ed dalle erbe aromatiche

Ingredienti:

-1 kg di carne di bue (scamone o cappello del prete), preferibilmente venato di grasso
-1 bottiglia di Barolo della Tenuta Cucco
-2 cipolle
-2 grosse carote
-1 costa di sedano
-1 spicchio di aglio
-3 foglie di salvia
-1 rametto di rosmarino
-2 foglie di alloro
– noce moscata q.b.
-3 bacche di ginepro
-1 chiodo di garofano
-pepe in grani
-sale
-olio e burro
-eventualmente lardo o pancetta per steccare la carne qualora fosse troppo magra

Difficoltà: media

Cottura: 4 ore

Costo: medio-alto

Preparazione: per prima cosa preparare la marinata con le verdure tagliate in grossi pezzi (cipolle, carote e sedano), le erbe aromatiche (salvia, rosmarino e alloro), l’aglio, la noce moscata, il chiodo di garofano e il pepe in grani.
Mettere la carne in un grande recipiente, aggiungere la marinata, coprire con la pellicola e mettere in frigorifero per un’ intera notte.

Passato questo tempo prelevare la carne, sgocciolarla dalla marinata, eventualmente legarla con dello spago perchè mantenga la forma e, quindi, asciugarla.
Se la carne è troppo magra lardarellarla inserendo pezzetti di lardo o pancetta nel senso del muscolo.
Scaldare una padella con olio e burro, aggiungere la carne, salarla e rosolarla da tutte le parti: in questo modo si “sigilla” e non fuoriescono i succhi.
Quando la carne è rosolata aggiungere la marinata e cuocere a fuoco basso per quattro ore.
Mezz’ora prima del termine della cottura prelevare la marinata, eliminare l’alloro e il rosmarino e frullarla ottenendo una salsa cremosa (è possibile addensarla ulteriormente aggiungendo un cucchiaio scarso di fecola sciolto in poca acqua calda).
Eliminare dalla carne lo spago, farla intiepidire, tagliarla a fette spesse un centimetro e disporle in un largo tegame: irrorare dunque con la salsa e aggiustare eventualmente di sale.
Portare a cottura.
Questo piatto, che è un vanto della cucina italiana, è perfetto se accompagnato da polenta o purè di patate.

Il brasato è pronto, caldo, profumato e fumante. Grazie di essere stati con me