SPAGHETTI CACIO E PEPE

Tempo fa sono stata con mio figlio per alcuni giorni a Roma. Trovo la cucina di questa città particolarmente golosa.In una trattoria tipica abbiamo assaggiato alcuni piatti della tradizione: uno di questi, gli spaghetti cacio e pepe. Mi è piaciuto tanto che mi sono fatta dare la ricetta.Per la riuscita di questo piatto è necessario che i pochi ingredienti (cioè il pecorino, il pepe e la pasta) siano di ottima qualità. 

Ingredienti per 4 persone:
-360 gr di spaghetti-200 gr di pecorino romano- 1 cucchiaio di pepe nero -acqua di cottura della pasta per mantecare

Cottura: il tempo previsto per la cottura degli spaghetti
Difficoltà:bassa
Costo: basso

Preparazione: per prima cosa mettere a bollire una pentola per gli spaghetti con una quantità di acqua inferiore a quella che viene usata di solito (in questo modo sarà più ricca di amido utile per la mantecatura). Gettarvi quindi gli spaghetti.Pestare i grani di pepe grossolanamente, farli “tostare” in una larga pentola  antiaderente, versarvi dunque un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta e mescolare.Prelevare un po’ dell’acqua di cottura della pasta e tenerla da parte.Scolare gli spaghetti al dente e aggiungerli alla pentola con il pepe, dove proseguiranno la loro cottura (aggiungendo, se necessario, un mestolo dell’acqua di cottura tenuta da parte).Per la cremina mettere il pecorino in una ciotola e aggiungervi tanta acqua di cottura quanta necessaria ad ottenere un composto morbido e senza grumi.Quando gli spaghetti sono cotti, allontanare la pasta dal fuoco e inserire la cremina mescolando velocemente.

 La nostra cacio e pepe è pronta, gustare caldissima.A presto! Cristina.

VELLUTATA CON PORRI E PATATE

Le vellutate sono morbide creme di verdure che si accompagnano spesso con crostini di pane e si arricchiscono con quello che suggerisce la fantasia e che più piace…Quando le temperature scendono rappresentano una coccola vera e, in famiglia, sono sempre molto gradite.
Quella di oggi è semplicissima da realizzare e, secondo me, una delle più golose: i sapori di porri e patate si abbinano alla perfezione e una spolverata di sesamo tostato regala un aroma delizioso e particolare.L’ho preparata a modo mio: niente soffritto e un procedimento veloce.Se volete seguirmi vi mostro come si prepara questa profumatissima bontà…

Ingredienti per 4 persone:
-300 gr di porri-400 gr di patate-100 gr di parmigiano-40 gr di burro-sale-pepe nero-sesamo-brodo vegetale q.b.
Cottura: 30 minuti
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: pulire i porri eliminando la parte verde finale, tagliarli quindi a fettine e tagliare le patate a tocchetti.Preparare il brodo vegetale con sedano, carota e cipolla (deve essere circa un litro).Aggiungere le verdure al brodo e farle cuocere per circa venti minuti.Passato questo tempo, quando i pezzetti di patata iniziano a disfarsi, frullare il tutto con il minipimmer controllando che il brodo copra appena appena le verdure, altrimenti eliminare la quantità in eccesso.Aggiustare di sale e di pepe, aggiungere il burro ed il parmigiano.Riportare la vellutata sul fuoco e cuocere ancora alcuni minuti, sempre mescolando.Per tostare i semi di sesamo metterli in una padella antiaderente e farli cuocere su fuoco basso tre/quattro minuti, o comunque sino a che diventano dorati.Mettere la vellutata nei piatti e terminare con il sesamo tostato

Grazie di essere passati, La Chicchina!!

SPAGHETTI SAPORITI

Non è detto che le ricette più elaborate siano le più buone…anzi!!! Capita, a volte, di arrivare all’ultimo, appena prima dell’arrivo di figli e marito affamati (aggiungiamoci anche cane Argo che un assaggio lo pretende) e mettere insieme un piatto meraviglioso, colorato e golosissimo.
Questo è successo l’altro giorno: rientrata da millemila giri, dopo una breve occhiata al frigo in cerca di un’idea, mi è apparso un vasetto di pomodori secchi…che ci faccio??!! Ecco che cosa ci faccio: una pasta strabuona che è piaciuta proprio a tutti e che ho già replicato..Vi lascio la ricetta e vi raccomando di provarla: risolverà con gusto le vostre emergenze culinarie…Seguitemi in cucina, una frullata e via…
Ingredienti per 4 persone (mangione)
-400 gr di spaghetti-1 vaso di pomodori secchi sott’olio da 340 gr (circa)-5 filetti di alici -1 cucchiaio colmo di capperi-3 cucchiai di olio d’oliva-1 spicchio di aglio-parmigiano a piacere-origano-sale-peperoncino-alcune foglie di basilico
Cottura: il tempo di cottura della pasta + 10 minuti per il sugo
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: inserire nel bicchiere del frullatore i pomodori con metà del loro olietto saporito, aggiungere le alici, poco sale, l’origano, il peperoncino e i capperi.Frullare sino a sminuzzare gli ingredienti senza ridurli in crema.Scaldare l’olio in un largo tegame dove condirete la pasta, aggiugere lo spicchio d’aglio e farlo dorare leggermente, quindi eliminarlo.Inserire dunque il nostro composto di pomodori secchi e cuocere il tutto alcuni minuti.A fuoco spendo aggiungere alcune foglie di basilico (tre o quattro basteranno)Cuocere la pasta e scolarla lasciandola un po’ “umida” (senza eliminare del tutto l’acqua di cottura , ricca di amico ed utilissima per mantecare.Versare la pasta direttamente in padella, rigirare bene, spolverare con il parmigiano e…

Et voilà, buon appetito, un abbraccio, Cristina

SPAGHETTI CREMOSI AGLI ASPARAGI

Ecco!! Questo è un esperimento (un altro, direte voi!!)… Ma sì! In cucina si sperimenta e vi assicuro che questa ricetta la rifarò al più presto visto che, malgrado ne abbia preparata una dose più che abbondante, sono riuscita a rubarne giusto una forchettata…
Devo dirvelo? Sono buonissimi: golosi, cremosi  e anche relativamente semplici da realizzare.
Certo, non sono  poveri di calorie ma, secondo me, rientrano in quella categoria di primi che diventano piatto unico e risolvono un pranzo o una cena quando si è a corto di idee.
Lo so, lo so che gli asparagi non sono di stagione, ma io li ho raccolti direttamente… dal banco frigo del supermercato: in questo genere di preparazioni la differenza con il prodotto fresco non si nota un granchè e poi gli asparagi sono troppo buoni per accontentarsi di consumarli nei mesi in cui si trovano freschi.
Allora venite con me in cucina a preparare questi spaghetti BUONISSIMI?

Ingredienti per 4 persone:

-320 gr di spaghetti
-150 gr di asparagi surgelati
-1/2 cipolla
-50 gr di burro
-5 cucchiai di panna da cucina
-4 cucchiai colmi di parmigiano (circa 120 gr)
-1 cucchiaino di senape
-sale
-pepe nero
-brodo vegetale (anche di dado)

Cottura: 15 minuti per il sugo + il tempo indicato sulla confezione per la cottura della pasta

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: eliminare la parte finale del gambo degli asparagi.
Sciogliere in una larga padella il burro, aggiungervi la cipolla tritata finemente e farla appassire su fuoco dolce.
Aggiungere ora gli asparagi tagliati a tocchetti, salare, pepare e far cuocere una decina di minuti aggiungendo, quando necessario, poco brodo vegetale.
Inserire ora la panna e il cucchiaino di senape.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, tenendo da parte una tazza di acqua di cottura (ricca di amido e necessaria per ottenere una bella mantecatura); scolarli leggermente al dente, versarli direttamente nella padella del condimento e, quindi, rigirarli bene per distribuire il condimento.
Aggiungere, alternando, il parmigiano e l’acqua di cottura necessaria a rendere il piatto cremoso al punto giusto.
Ancora una spolverata di pepe ed il gioco è fatto…
Grazie di essere passati di qui, un abbraccio! Cristina.

PASTA FREDDA CON GAMBERETTI, POMODORINI ED ARANCIA

La pasta fredda è un primo perfetto nella stagione estiva: mi piace arricchirlo con i più svariati ingredienti, spesso diventa un piatto unico, nutriente e sfizioso che ha il grande vantaggio di poter essere preparato in anticipo ed è gradito da tutta la famiglia.Quella che segue è una pasta golosissima, tanto buona quanto bella e colorata; insomma, l’estate nel piatto: golosi rigatoni cui ho aggiunto pomodorini, code di gambero e succo e polpa d’arancia che regalano un tocco di freschezza al tutto.Se vi piace l’idea venite che la prepariamo insieme…

Ingredienti per 4/6 persone:
-500 grammi di rigatoni-400 grammi di code di gambero-2 arance succose-30 pomodorini ciliegino-1 spicchio d’aglio-prezzemolo fresco-origano-pepe nero-sale

Cottura: 5 minuti per cuocere le code di gambero in padella + il tempo necessario per la cottura al dente della pasta
Difficoltà: media
Costo: medio

Preparazione: togliere il carapace alle code di gambero ed eliminare, con l’aiuto di uno stecchino, l’intestino che si trova nell’addome (è un filino nero che si sfila facilmente).Sciacquare quindi le code di gambero.Scaldare 3 cucchiai di olio d’oliva, aggiungere le code di gambero, salare, pepare e sfumare con il vino bianco.Vi consiglio di non prolungare la cottura oltre i cinque minuti indicati, altrimenti le code diventerebbero dure.Cuocere la pasta al dente (scolandola cioè due o tre minuti prima del normale tempo di cottura) e passarla velocemente sotto il getto dell’acqua fredda per fermare la cottura.Lavare ed asciugare i pomodorini: tagliarli quindi a metà.Sbucciare un’arancia e tagliare a vivo la polpa. Spremere la seconda arancia e filtrare il succo ottenuto.Mettere la pasta in una grande ciotola, aggiungervi le code di gambero con il loro liquido di cottura, i pomodorini, la polpa dell’arancia e lo spicchio di aglio tritato.Profumare con l’origano, salare, pepare, aggiungere il prezzemolo tritato, il succo d’arancia e, da ultimo, l’olio d’oliva. Mescolare bene per distribuire i sapori e lasciare riposare in frigorifero almeno per un ‘ora.
A questo punto: buon appetito dalla vostra Chicchina!

GNOCCHI CON ZUCCHINE, PATATE E PARMIGIANO

Gli gnocchi sono uno dei piatti più appaganti per me.Da un po’ di tempo pensavo di prepararli con le zucchine… Solo con zucchine? Ovviamente no: troppa umidità… ma mettendoci insieme patate e parmigiano il risultato è davvero notevole, sono buonissimi!!La furbata (passatemi il temine) è non confezionarli attraverso la formazione dei classici cilindretti, ma staccando l’impasto direttamente con le mani, a seconda della dimensione che si decide di dare agli gnocchi.  Li ho conditi con burro nocciola e salvia: così, semplicemente, in modo che il sapore degli ingredienti  si senta a pieno.Non li ho passati nel rigagnocchi: secondo me vanno bene così, rustici e cicciotti, tanto da riempire la bocca.”Provare per credere” recitava il saggio…

Ingredienti per 6 persone (dose abbondante, quando si fanno gli gnocchi è sempre una festa):
-700 grammi di patate bianche farinose-700 grammi di zucchine scure-100 grammi di parmigiano reggiano per impastare gli gnocchi + 70 grammi per condire-1 uovo ed un tuorlo-farina 00 e semola q.b.-3 cucchiai di olio d’oliva-1 spicchio d’aglio-80 grammi di burro-4 foglie di salvia-sale-pepe nero-origano

Cottura: 25/30 minuti necessari a lessare le patate, 15 minuti per cuocere le zucchine + la cottura degli gnocchi che devono semplicemente salire a galla (come di consueto)
Difficoltà: media
Costo: basso

Preparazione: lessare le patate con la buccia (quindi, eliminarla), schiacciarle con lo schiacciapatate e fare raffreddare il composto così ottenuto.Lavare, spuntare le zucchine e tagliarle a rondelle.Versare in un largo tegame l’olio e l’aglio: dopo qualche minuto aggiungere le zucchine, salare, pepare,  profumare con l’origano e inserire anche le foglie di basilico.Fare dunque cuocere per il tempo stabilito, sino a che sono tenere e il loro liquido è perfettamente evaporato. A cottura farle raffreddare.Mescolare la farina 00 a pari quantità di semola.Quando tutte le verdure sono fredde metterle in una grande ciotola, inserire l’uovo ed il tuorlo, salare ed iniziare ad amalgamare gli ingredienti.Aggiungere quindi il parmigiano e tanta farina, quanta necessaria ad ottenere un impasto compatto.Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata.Scaldare un tegame (dove condirete gli gnocchi) con il burro e le foglie di salvia: fare soffriggere qualche minuto, sino a che il burro diventa nocciola.Staccare dei pezzettini di impasto grandi come nocciole ed arrotolarli tra le mani: quindi disporli sul tavolo infarinato.Cuocere gli gnocchi nell’acqua bollente, scolarli ed aggiungerli direttamente nel condimento.Quando tutti gli gnocchi sono cotti, mescolare e spolverare con parmigiano.

Il piatto è pronto, un abbraccio e alla prossima ricetta! Cristina.

SPAGHETTI CON PESCE SPADA E POMODORINI

Oggi prepariamo insieme gli spaghetti con pesce spada e pomodorini: un primo facile e golosissimo, con tutto il profumo del mare e che appartiene alla tradizione siciliana.Si prepara in un battibaleno: il sugo, infatti, cuoce nel tempo necessario per lessare la pasta. Questa caratteristica  fa di questo primo un vero e proprio asso nella manica, soprattutto quando c’è bisogno di portare in tavola un piatto buono ma si è di fretta.Gli ingredienti per realizzarlo sono pochi, e devono essere di ottima qualità: pesce freschissimo, pomodorini dolci, un buon vino bianco per sfumare la preparazione e le foglioline di menta del mio vasetto per profumare.Io (devo dire) abbondo un po’ con la quantità di pesce da utilizzare ma, secondo me, ne vale la pena.Allora, vi ho convinto? Se sì, mettetevi il grembiule e tutti in cucina a preparare questa semplice, elegante bontà…

Ingredienti:
-360 gr di spaghetti-350 gr di pomodorini -350 gr di pesce spada (i tranci devono essere spessi 1,5 cm)-6 cucchiai di olio d’oliva-1/2 (mezzo bicchiere) di vino bianco-sale-pepe nero-origano-foglie di menta-scorza grattuggiata di limone biologico

Cottura: 10 minuti circa
Difficoltà: bassa
Costo: medio

Preparazione: mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata.Eliminare la pelle ai tranci di pesce spada e tagliarli a cubetti non troppo piccoli.Mettere l’olio in una padella, aggiungere l’aglio vestito e schiacciato con il palmo della mano e i cubetti di pesce. Salare, pepare e profumare con l’origano.Lavare e tagliare a metà i pomodorini, aggiungerli al sugo di pesce e, appena quest’ultimo diventa trasparente, sfumare con il vino bianco.
Proseguire la cottura per altri sei/sette minuti.Lessare gli spaghetti e, quando sono al dente, versarli (senza scolarli eccessivamente) direttamente nella padella del sugo.
Rigirare bene e terminare il piatto con foglioline di menta e una grattata di buccia di limone.

Il mare è nel piatto!! Buon appetito, a presto, la Chicchina

AGNOLOTTI CON TONNO E RICOTTA

Devo risolvere un dilemma… a mezzaluna come si devono chiamare? Agnolotti o anolini?!
Gli anolini hanno questa forma ma sono più piccoli, quindi ho deciso di chiamarli agnolotti… Che non se ne parli più!!!
Ogni tanto cedo alla tentazione e preparo la pasta fresca ripiena: il mio polso birichino non mi permetterebbe di tirare la sfoglia, ma vuoi mettere la soddisfazione?! Poi a mio marito piacciono tanto e farlo felice, per me, non ha prezzo: quindi stringo i denti, mi rimbocco le maniche e, in men che non si dica, questo primo delizioso è pronto.
Ho pensato ad un ripieno di tonno e ricotta e, devo dire, ho pensato bene.
Se volete prepararli con me seguitemi che vi mostro come li ho realizzati…

Ingredienti per 4 persone:

Per la sfoglia:

-200 gr di farina 00
-100 gr di semola
-3 uova
-1 cucchiaio di olio
-sale

Per il ripieno:

-150 gr di tonno sott’olio
-150 gr di ricotta
-2 cucchiai di parmigiano reggiano
-1 tuorlo d’uovo
-sale
-pepe nero
-poco prezzemolo

Per il sugo:

-200 gr di pomodorini ciliegia
-una decina di olive nere
-qualche foglia di basilico
-5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
-1 spicchio d’aglio
-origano
-sale
-pepe nero

Cottura: 7/8 minuti per gli agnolotti (dipende dallo spessore della sfoglia) + 10 minuti per il sugo

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa prepariamo la sfoglia.
Mettere le uova in una terrina con il sale e l’olio, sbattere un pochino, aggiungere le farine gradualmente e, quindi, iniziare ad impastare e lavorare una decina di minuti, sino ad ottenere una pasta liscia e omogenea (naturalmente è importante valutare la sua consistenza, eventualmente aggiungere pochissima farina).
Formare una palla, coprire e fare riposare in luogo fresco.
Nel frattempo prepariamo il ripieno: mettere nel mixer il tonno sgocciolato, la ricotta, il tuorlo, il parmigiano, il sale, il pepe e l’origano. Frullare il tempo necessario ad amalgamare perfettamente gli ingredienti, fermare il mixer ed aggiungere qualche rametto di prezzemolo: frullare ancora un istante e la nostra farcia è pronta.

Per il sugo mettere in un tegame l’olio e l’aglio vestito e schiacciato; inserire i pomodorini tagliati a metà, salare, pepare e aggiungere le olive.
Schiacciare i pomodorini con i rebbi di una forchetta per far uscire un pochino del delizioso succo.
Da ultimo inserire le foglie di basilico e, quindi, allontanare il tegame dal fuoco.
Riprendere ora la pasta e tirarla sul piano di lavoro infarinato.

Con un coppapasta rotondo formare tanti cerchi,

mettere al centro di ognuno 1/2 cucchiaino di ripieno, bagnare i bordi dell’agnolotto con pochissima acqua per far sì che si sigillino bene e richiudere l’agnolotto a metà formando la mezzaluna.

Quando tutti gli agnolotti saranno pronti portare a bollore una pentola capace con acqua salata, gettarvi gli agnolotti, portarli a cottura, scolarli e metterli direttamente nel tegame del sugo.
A piacere spolverare con parmigiano grattugiato.

Il piatto è pronto e io sono contenta! A presto!

RAVIOLI RADICCHIO E ROBIOLA SU CREMA DI PATATE

A volte mi lancio e, se lo faccio, esagero.Talvolta il risultato non soddisfa le mie aspettative, ma ogni tanto vengo ripagata della mia audacia; è successo così: andando in macchina e facendo zapping tra i vari canali radio,  mi è capitato di sentire uno chef che descriveva la ricetta di ravioli (non al radicchio e robiola) su crema di patate. “Che bel titolo…” mi sono detta “…vuoi che io non ci provi?!”.Neanche arrivata a casa, mi sono messa all’opera: impasta di qui e trita di là, in relativamente poco tempo ecco i miei ravioli.Li porto a tavola e dopo un primo attimo di diffidenza sono, diciamo così, evaporati.Peccato che Natale sia passato, altrimenti sarebbe stato un primo perfetto.Però c’é Pasqua, ma chissà prima di allora quante me ne inventerò!!!Se volete vi spiego come preparare questa bontà!!
Ingredienti:

Per i ravioli:

-400 gr di farina
-4 uova di medie dimensioni
-2 cucchiai di olio d’oliva
-sale q.b.

Per il ripieno:

-200 gr di radicchio di Chioggia
-1 cipolla media
-100 gr di robiola
-2 cucchiai di parmigiano
-sale
-noce moscata

Per la crema di patate:

-250 gr di patate
-3 cucchiai di olio d’oliva
-1 cipolla piccola
-latte q.b.
-sale
-pepe

Per condire:

-40 gr di burro
-50 gr di parmigiano

Cottura: 3/4 minuti per i ravioli, 7/8 minuti per il radicchio, 15 minuti per la crema di patate.

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa pensiamo alla sfoglia per i ravioli.Mettere la farina a fontana e al centro inserire le uova, il sale e l’olio: lavorare prima al centro con una forchetta e poi iniziare ad impastare.Quando avrete ottenuto una pasta liscia ed omogenea, avvolgerla nella pellicola e farla riposare almeno mezz’ora.Ora pensiamo  alla crema di patate.Scaldare l’olio in una padella, aggiungere la cipolla tritata e farla appassire: pelare e tagliare a dadini le patate, aggiungerle alla padella con la cipolla salare, pepare e cuocere per almeno dieci minuti.Quando le patate sono tiepide aggiungere tanto latte quanto basta ad ottenere una crema semi-liquida: quindi, tenerla in caldo dentro un pentolino.Per il ripieno: fare appassire la cipolla nell’olio, inserire il radicchio cui avrete spezzettato le foglie, salare, pepare e ripassare per pochi minuti, fino a che cambia colore e si “asciuga”.  Fare raffreddare.Ora mettere il radicchio, la robiola e due cucchiai di parmigiano nel mixer: frullare fino a che gli ingredienti sono ben amalgamati.A questo punto stendere la sfoglia, ritagliare dei quadrati e mettere al centro un cucchiaino scarso di ripieno e richiudere i ravioli premendo bene.

Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata, gettarvi i ravioli e cuocerli 3/4 minuti.Sciogliere il burro in un largo tegame e mettervi direttamente i ravioli. Condirli con il parmigiano.Componiamo ora i piatti: due/tre cucchiaiate di crema di patate, i ravioli e ancora una spolverata di parmigiano.Una delizia!!! Vi abbraccio e vi aspetto sempre qui!!

RISO GOIO 1929 DOP CON BARBABIETOLA, PORRI E MACCAGNO

Il piatto che vi presento oggi è un risotto speciale, bellissimo e particolare che, a mio parere, potrebbe ben figurare sulla tavola delle feste.
Ho scelto di realizzare questo piatto con un riso del mio territorio: Riso Goio 1929 DOP, un prodotto eccellente coltivato nella zona tra Vercelli e Biella dall’azienda della famiglia Goio.
Si tratta di un riso che tiene benissimo la cottura e che ha la capacità di rilascire amido, caratteristica che facilita la mantecatura. Questi requisiti fanno sì che Riso Goio sia particolarmente apprezzato dagli chef e dagli intenditori.
La cura e la determinazione di tre generazioni della famiglia Goio hanno permesso di ottenere un prodotto praticamente privo di difetti di lavorazione. Cliccando sul link in alto potrete ottenere tutte le informazioni relative alla splendida storia di questa azienda/famiglia.
Ora passiamo alla ricetta, seguitemi in cucina che vi racconto come realizzarla….

Ingredienti per 4 persone:

-380 gr di Riso Goio DOP
-150 gr di barbabietola cotta al forno
-2 porri di medie dimensioni
-200 gr di Maccagno giovane
-40 gr di parmigiano
-40 gr di burro
-4/5 cucchiai di olio d’oliva
-sale
-pepe
-brodo vegetale q.b.

Cottura: 5 minuti per i porri + 14 minuti per il risotto

Difficoltà: bassa

Costo: medio

Preparazione: per prima cosa pulire ed affettare finemente i porri, scaldare in un tegame l’olio e farli stufare per il tempo indicato. Tenerne da parte 1/3 che serviranno a guarnire i piatti.Aggiungere il riso ai porri e farlo insaporire mescolando sino a che diventa trasparente: salare, pepare ed iniziare la cottura versando, poco a poco, il brodo vegetale caldo, avendo cura di aggiungerlo solo quando il quantitativo precedente è stato completamente assorbito.Nel frattempo sbucciare la barbabietola, affettarla e frullarla con due/tre cucchiai di brodo.Quando il riso è quasi cotto versare il composto di barbabietola e mescolare affinchè si distribuisca uniformemente.Inserire quindi il Maccagno a pezzi e quando è completamente sciolto mantecare il risotto con il burro ed il parmigiano.Coprire il tegame e lasciare riposare qualche minuto.Prima di servire guarnire i piatti con un pizzico dei porri cotti in precedenza.Il piatto è pronto, grazie di essere passati. Io vi aspetto sempre qui, nella mia cucina!

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