PENNE CON PESTO ALLA TRAPANESE

Il pesto alla trapanese è una variante del pesto alla genovese, cui i trapanesi hanno aggiunto alcuni prodotti tipici della loro terra: le mandorle e i pomodori; lo si può utilizzare per condire delle sfiziosissime paste estive, e non solo. Io quando voglio portare in tavola un primo particolarmente appetitoso e fresco lo preparo anche in inverno; è perfetto anche come condimento di golose bruschette.La ricetta per realizzare il pesto alla trapanese è davvero facilissima: si tratta di frullare insieme tutti gli ingredienti, che sono semplici e sempre reperibili nelle nostre dispense. Andiamo allora in cucina  e, in pochi minuti, il pesto alla trapanese sarà nostro.
Ingredienti per 4 persone:

-360 gr di penne
-500 gr di pomodori freschi
-100 gr di mandorle
-100 gr di pecorino (o parmigiano)
-150 gr di ricotta
-1 mazzetto di basilico
-2 spicchi d’aglio
-sale
-pepe nero
-olio d’oliva

Cottura: il tempo necessario per la cottura della pasta

Difficoltà: bassissima

Costo: basso.

Preparazione: mettere mandorle e aglio nel mixer (io preferisco metterne un solo spicchio), frullare un istante e poi aggiungere i pomodori privati della pelle e di parte dei semi, la ricotta, il sale, il pepe nero, il pecorino (o parmigiano se lo si preferisce), il basilico e tanto olio quanto basta ad ottenere un composto cremoso e morbido.Cuocere le penne per il tempo previsto e scolare al dente. Mettere il pesto in una grande terrina e versare la pasta. Ultimare il piatto con foglie di basilico. Ecco un piatto delizioso, leggero e nutriente.

Non mi resta che augurarvi buon appetito, un abbraccio, la Chicchina.Condividi

PENNE CON PEPERONE E ROBIOLA

Questo piatto di pasta è davvero notevole: goloso,leggero e veloce …..ideale per i vegetariani perchè il giusto apporto di calorie è dato dal formaggio che, sciogliendosi, crea una cremina deliziosa….l’ho fatta l’altra sera e oggi mi sono ripetuta perchè avevo dimenticato il basilico che per la foto, secondo me, è indispensabile. Meno male che piace a tutti e quindi nessuno si è lamentato……..

Ingredienti per 4 persone:

-360 gr di penne
-1 peperone giallo
-1 cipolla
-150 gr di robiola
-1 ciuffo di prezzemolo
-70 gr di parmigiano
-sale
-pepe
-4 cucchiai d’olio d’oliva.

Cottura: 15 minuti per la salsa, più il tempo previsto per la cottura delle penne

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: in un largo tegame soffriggere la cipolla nell’olio; dopo qualche minuto aggiungere il peperone e far cuocere 10 minuti aggiungendo, se necessaria, poca acqua. Quando peperone e cipolla sono ben cotti allontanare dal fuoco.
Far lessare le penne al dente in acqua salata; frullare le verdure assieme alla robiola, un pizzico di sale, di pepe e un mestolino d’acqua di cottura della pasta (ricca di amido). Otterremo così una cremina densa e profumata. Scolare la pasta al dente e metterla nel tegame con il composto di verdure e formaggio, mescolare bene ed aggiungere il grana grattuggiato. Il risultato è sorprendente: pensavo fosse una pasta adatta soprattutto alla stagione estiva ma è buonissima sempre.

P.S. Decorare i piatti con il basilico. Grazie di essere stati con me, un abbraccio, la Chicchina

FUSILLI ALLA CARBONARA AI CARCIOFI

La pasta è l’ingrediente principe della cucina italiana, elemento fondamentale della dieta mediterranea; in questa ricetta il condimento è ricco e saporito, quindi questa pietanza può rappresentare un piatto unico, nutriente ma leggero, magari accompagnato da un bel bicchiere di vino bianco (per chi lo regge!). Si possono usare i carciofi surgelati accorciando notevolmente i tempi di preparazione, senza nulla togliere alla buona riuscita.

Ingredienti per 4 persone:

-360 gr di fusilli
-3 uova
-4 cucchiai di panna
-50 gr di parmigiano (o pecorino)
-100 gr di pancetta affumicata
-200 grdi carciofi
-1 spicchio d’aglio
– prezzemolo q.b.
-olio
-sale
-pepe

Cottura: quella prevista dal formato di pasta (in questo caso 8 minuti), 15 minuti per i carciofi, 5 minuti per la pancetta affumicata

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: io ho usato carciofi surgelati a spicchi che ho ripassato in un tegame con un po’ d’olio e uno spicchio d’aglio tritato, sale, pepe e un trito di prezzemolo. Ho fatto cuocere per 15 minuti circa.
Nel frattempo fare rosolare la pancetta in 4 cucchiai d’olio per cinque minuti; sbattere le uova con il sale e il pepe; aggiungere la panna e il parmigiano. Far lessare i fusilli in abbondante acqua salata, scolarli leggermente al dente e metterli direttamente nel tegame dove abbiamo fatto rosolare la pancetta. Aggiungere i carciofi e il composto di uova, panna e parmigiano; fare insaporire ancora 2/3 minuti aggiungendo pochissima acqua di cottura della pasta ( che è ricca di amido e aumenta la mantecatura).
Volendo, spolverare con prezzemolo e …..gustare in santa pace!!!!

CRESPELLE AL RADICCHIO E MACCAGNO

Oggi vi propongo questa crespella golosa: è semplice da realizzare e, a casa mia piace un po’ a tutti: è farcita con radicchio ripassato brevemente in padella e deliziose fette di Maccagno, formaggio che io adoro.
Il Maccagno è un formaggio piemontese a pasta semicotta;il suo nome deriva da quello dell’Alpe Maccagno,un alpeggio Valsesiano.Il sapore è dolce ma deciso;tra i suoi estimatori Quintino Sella,il grande statista.
Se vi piace la mia proposta, venite in cucina che la prepariamo insieme…
Ingredienti:

Per le crespelle(ne vengono 8)

– 250 gr di farina 00
-3 uova
-1 noce di burro
-500 ml di latte
-sale qb.

-4 cucchiai di farina
-600 ml di latte
-1 noce di burro
-sale
-pepe
-noce moscata.

Ingredienti per farcire:

-1 cespo di radicchio rosso (quello di Chioggia tondo)
-1 cipolla bionda
-300 gr di Maccagno
-sale
-pepe
-olio extravergine

Cottura:in forno 15 minuti a 180/190°.

Difficoltà:media

Costo:medio.

Preparazione:per prima cosa mettere ad appassire in un tegame la cipolla in tre cucchiai di olio; aggiungere il radicchio perfettamente lavato e centrifugato (cui avremo spezzettato le foglie), salare e pepare;lasciare cuocere 7/8 minuti rigirando spesso.Per le crespelle: mettere le uova in una grande ciotola, salare e pepare; aggiungere quindi, il latte e amalgamare con le fruste elettriche.Inserire ora la farina continuando a sbattere sino a che il composto non appare liscio e privo di grumi; coprire con la pellicola per alimenti e fare riposare una quindicina di minuti.Nel frattempo preparare la besciamella: far fondere il burro in una pentola,aggiungere la farina e la noce moscata e mescolare velocemente;ora inserire il latte tutto in una volta e iniziare a cuocere la besciamella mescolando continuamente, fino a che sarà densa e velerà il cucchiaio.Il procedimento per la preparazione della besciamella è un po’ diverso da quello conosciuto, ma è di sicura riuscita (non si forma neanche un grumo).Ora scaldare  e ungerlo con una grossa noce di burro infilato in una forchetta; fare ora la crespella versando 1 mestolino di pastella e facendo roteare il padellino affinché il preparato ricopra interamente il fondo; lasciare cuocere 3/4 minuti e girare la frittatina. Il segreto per avere crespelle perfette è girarle quando il bordo è dorato e tende a rialzarsi.Ora assemblare le crespelle mettendo al centro di ognuna un cucchiaio di radicchio cotto, fettine di Maccagno e un pochino di besciamella. Chiudere le crespelle come più vi piace e terminare la preparazione con altra besciamella e..in forno a 180/190° per 15 minuti,fino a che si sarà formata una bella crosticina.

SPAGHETTI CON LE SEPPIOLINE

Gli spaghetti  con le seppioline  sono un primo  piatto di pesce gustoso ed economico, molto semplice da realizzarela cosa fondamentale è che le seppioline siano fresche e ben pulite e poi il risultato è garantito.
Piacciono solitamente a tutti e si preparano in poco tempo.
Se vi va di seguirmi le prepariamo insieme…
Ingredienti per 4 persone:
-360 gr di spaghetti-600 gr di seppioline-1 cipolla grossa-400 gr di polpa di pomodoro-1 spicchio d’aglio-prezzemolo-pepe nero-sale-origano-4 cucchiai di olio d’oliva

Tempo di cottura: 20 minuti per il sugo + la cottura degli spaghetti 
Difficoltà:bassa.
Costo:basso.
Preparazione:per prima cosa lavare bene le seppioline (io le acquisto già pulite ).Mettere in un tegame circa quattro cucchiai d’olio e farvi soffriggere la cipolla affettata sottilmente e l’aglio in camicia; aggiungere quindi un tritino di prezzemolo; inserire le seppioline, metà intere e metà tagliate a striscioline, salare,pepare e bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco secco.Farlo evaporare ed aggiungere  la polpa di pomodoro e un pizzico di origano;coprire e far cuocere per il tempo indicato.Nel frattempo lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata,scolarli e condirli direttamente dentro il tegame del sugo.Aggiungere da ultimo un po’ di prezzemolo tritato e….buon appetito.

PASTA AI TRE POMODORI DI CRISTINA

Se c’è un ingrediente cui non saprei rinunciare è proprio il pomodoro: lo adoro sia cotto, che crudo.
Gli spaghetti di cui vi voglio parlare oggi sono conditi con pomodoro crudo, pomodori secchi e salsa di pomodoro: davvero una bontà!
Si tratta di una ricetta facile e veloce che vi permetterà di portare in tavola un primo golosissimo e, tutto sommato anche leggero.
Allora: tutti in cucina a preparare la pasta ai tre pomodori di Cristina:

Ingredienti per 4 persone:

-360 gr di spaghetti
 -1 pomodoro di circa 200 gr
-100 gr di pomodori secchi sott’olio
-1 cucchiaio di capperi sotto aceto
-200 gr di polpa di pomodoro
-sale, peperoncino, origano
-olio extravergine  d’oliva
-1 spicchio d’aglio
-2 foglie di basilico
-parmigiano a  piacere

Cottura: per il sugo 15 minuti, + il tempo necessario per la cottura della pasta

Difficoltà:bassa

Costo:basso.

Preparazione:per prima cosa  mettere  l’olio in un largo tegame e farvi imbiondire l’aglio schiacciato e vestito. Togliere la buccia al pomodoro dopo averlo tuffato per tre/quattro minuti in acqua bollente; eliminare i semi e tagliarlo a pezzettini.Aggiungerlo al tegame con l’olio e l’aglio, salare, profumare con l’origano e il peperoncino e far cuocere per cinque minuti.Tagliare i pomodori sott’olio, tritare i capperi ed unire il tutto al condimento preparato precedentemente.Da ultima unire la polpa di pomodoro e le foglie di basilico, cuocere ancora qualche minuto.Nel frattempo lessare gli spaghetti in acqua salata, scolarli e condirli direttamente dentro il tegame, spolverare con il parmigiano e…et voilà il nostro primo goloso è pronto, un abbraccio, la Chicchina.

COMMENTI

PASTA DI SIMONA

Simona é la sorella della mia parrucchiera Luana.
Tempo fa raccontava, tra un bigodino e l’altro, di una pasta buonissima che aveva mangiato la sera precedente al ristorante … Ovviamente io ho ascoltato e ripetuto la sera stessa la ricetta: devo dirvi, che è una vera bontà.
Inoltre si prepara in poco tempo: è piaciuta a tutti e da oggi rientra con pieno merito nell’elenco delle mie paste veloci migliori.
La volete provare? Seguitemi!!!

Ingredienti per 4 persone: 

 -400 gr di maccheroni freschi-25 pomodorini ciliegino-3 cucchiai di pesto-2 scatolette di tonno da 80 gr.
-cucchiai di panna da cucina-origano-olio extravergine-sale-peperoncino-1 spicchio d’aglio-parmigiano q.b.

Cottura: il tempo di cottura indicato sulla confezione per la pasta + 10 minuti per il sugo.
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: in una padella larga mettere 4 cucchiai di olio, lo spicchio d’aglio e farlo imbiondire.
Aggiungere i pomodorini tagliati a metà, salare, profumare con l’origano e il peperoncino.
Schiacciare leggermente i pomodorini con la forchetta per fare uscire un po’ del loro sughetto.A questo punto inserire il tonno sgocciolato, il pesto e la panna da cucina.Lasciare cuocere a fuoco moderato per altri 5 minuti.Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata e prelevare mezza tazza di acqua, da usare  per mantecare la pasta.     A cottura scolare la pasta, versarla direttamente nella padella con il sugo e mescolare bene per distribuire gli ingredienti (aggiungendo qualche cucchiaio dell’acqua di cottura). 
Spolverare  con il parmigiano grattugiato a piacere 

PANISSA

la Panissa è un piatto tipico della mia zona: il vercellese.
Si tratta di un primo gustoso e succulento che si consuma particolarmente nei mesi freddi; non si tratta certamente di un piatto “leggero” ma vale assolutamente la pena di concederselo di tanto in tanto: è veramente troppo buono.
Come per tutte le ricette della tradizione le varianti sono molte: quella che prepariamo oggi è la versione che si prepara da sempre nella mia famiglia.
Allora, se vi ho convinti, tutti in cucina a preparare la panissa….

Ingredienti:

-400 gr di riso Carnaroli -un salamino sotto grasso da 200 gr-mezza cipolla-1 bicchiere di Barbera-olio e burro qb-parmigiano-sale e pepe-brodo vegetale preparato con: 1,5 litri di acqua, 1 cipolla, 1 carota, 1 gambo di sedano, 300 gr di fagioli Borlotti, 2 foglie di verza, sale.
Tempo di cottura:17 minuti circa per il risotto+ 2 ore per il brodo.
Difficoltà: media
Costo: medio.
Preparazione: preparare il brodo con sedano, carote, cipolla, fagioli, (messi in ammollo in acqua fredda la sera prima) la verza,  la quantità di acqua indicata e poco sale.Fare cuocere a fuoco basso per due ore.Soffriggere dunque la cipolla in olio e burro, prelevare i fagioli e una carotina dal brodo e  farli insaporire nel soffritto. Dopo cinque minuti aggiungere la salciccia (privata del budello e sbriciolata) e cuocerla per circa quindici minuti aggiungendo, al bisogno un po’ di brodo vegetale.Inserire dunque il riso e mescolare.Sfumare con il vino e portare a cottura aggiungendo via, via il brodo.A cottura allontanare la panissa dal fuoco spolverare con  parmigiano e pepe nero a piacere.il nostro primo succulento è pronto e a me non resta che darvi appuntamento alla prossima ricetta, un abbraccio: la Chicchina. 

PASTA E FAGIOLI

Questo è un piatto della più schietta tradizione italiana Quasi ogni regione ha la propria ricetta, ma quella veneta è, senza dubbio, la più conosciuta. Può rappresentare un piatto unico, nutriente, saporito e leggero,magari terminando il pasto con frutta di stagione. Questa è una versione semplice, senza nulla togliere alla tradizione……Andiamo a preparare insieme la mia pasta e fagioli?
Ingredienti per 4 persone:

-400 gr di fagioli borlotti secchi
-200 gr di maltagliati all’uovo
-200 gr di polpa di pomodoro
-1 costa di sedano
-1 carota
-1 cipolla
-prezzemolo
-1 foglia di alloro
-80 grammi di parmigiano
-30 grammi di burro
-4 cucchiai d’olio d’oliva
– 1,5 litri di brodo vegetale
-sale
-peperoncino.

 Cottura: 2,5 ore a fuoco basso

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: mettere a bagno in acqua fredda i fagioli secchi per una notte intera; tritare il sedano, la carota e la cipolla e soffriggere per qualche minuto in una pentola preferibilmente di coccio con il burro e l’olio;  unire il prezzemolo e la polpa di pomodoro.Scolare e risciacquare i fagioli e aggiungerli alle verdure; fare insaporire una decina di minuti, dopodiché unire il brodo vegetale che deve coprire abbondantemente il preparato, salare, aggiungere il peperoncino, la foglia di alloro, lasciare cuocere a fuoco moderato per due ore; passato questo tempo passare al passa verdure metà dei borlotti, ottenendo così un brodo denso e cremoso; riportare ad ebollizione e unire i maltagliati. Finire la cottura mescolando spesso altrimenti la minestra si attacca sul fondo. Spolverare con abbondante parmigiano, peperoncino ed un filo d’olio. Che bontà!! Un caro saluto, la Chicchina

POLENTA CONCIA DI OROPA

La polenta concia è un piatto tipico di Oropa.
Ad Oropa, appunto, c’è il famoso santuario dedicato alla Madonna nera, cui noi biellesi siamo molto devoti. Ogni paese della zona  sale ad Oropa tutti gli anni in processione, per invocare protezione ed aiuto.
La polenta concia è una leccornia che tutte le trattorie e ristoranti intorno al santuario  propongono. Questa è la ricetta originale offertami da un oste generoso: per questa preparazione lui usa la toma giovane prodotta con il latte di una particolare razza bovina (la pezzata d’Oropa) ed il burro d’alpeggio…
Non è certo un piatto leggero, ma vale veramente la pena di fare uno strappo  per gustare una simile golosità…

Ingredienti:

-300 gr di farina di mais
-1 litro d’acqua
-1 litro di latte
-250 gr di toma giovane
-150 gr di fontina
-100 gr di burro di cascina
-2 spicchi d’aglio
-3 foglie di salvia
-scaglie di parmigiano a piacere
-sale
-pepe

Cottura :1 ora

Difficoltà: bassa

Costo: basso.

Preparazione: in un paiolo di rame portare a bollore l’acqua, il latte ed il sale con un pugno di farina tolta dal quantitativo previsto (questo per togliere il sapore di acqua bollita).
Quando il liquido raggiunge l’ebollizione aggiungere la farina a pioggia mescolando di continuo, in modo da evitare la formazione di grumi: la polenta deve risultare morbidissima, perchè durante la cottura si addensa parecchio.
Fare cuocere 50 minuti mescolando spesso.
Mentre la polenta cuoce tagliare il formaggio. Fare dunque soffriggere a fuoco dolce il burro con la salvia e l’aglio che andranno poi tolti.
Quasi a fine cottura aggiungere alla polenta il formaggio mescolando perchè si sciolga completamente.
Servire in piatti riscaldati. 
Ogni commensale aggiunge la quantità di burro che desidera, una spolverata di pepe nero ed ecco pronta un’assoluta bontà!

Grazie per essere stati con me. A presto, Cristina.