CHIACCHIERE CON LA PANNA (VELOCISSIME E BUONISSIME)

Chiacchiere, frappe, bugie, galani, cenci… Chiamiamoli come vogliamo, sono loro i dolci più rappresentativi del carnevale: si tratta di sottili sfoglie (preferibilmente preparate con la macchina della pasta) croccanti, friabili e “bollose” fritte in olio di semi a temperatura non troppo elevata.Si possono preparare anche al forno ma, fritte, a parer mio sono tutta un’altra cosa..La ricetta che vi propongo sta impazzando nel web: chiacchiere leggere e buonissime preparate con la panna… Pochissimi ingredienti, poco tempo per un risultato davvero sorprendente.Io, come al solito, le ho preparate un po’ a modo mio e, devo dire, a casa le hanno gradite non poco.Vi voglio ricordare che la quantità di farina è un po’ indicativa: dipende dalla sua umidità e da quanto la panna che userete sarà liquida… Ci si regola quindi un po’ ad occhio, aggiungendo pochissima farina alla quantità indicata, fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto.Allora, vi stuzzica l’idea di preparare queste particolari chiacchiere? Seguitemi in cucina…

Ingredienti:
-280 gr di farina 00-250 ml di panna fresca (quella del banco frigo)-1 cucchiaio di zucchero-1 cucchiaio di rum o altro liquore a piacere-olio di semi di arachide per friggere-zucchero a velo-cannella

Cottura: 3 o 4 minuti di frittura per lato
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: mettere in una ciotola la farina, lo zucchero e il liquore.Aggiungere gradualmente la panna sino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo: avvolgerlo con la pellicola da cucina e farlo riposare una mezz’oretta a temperatura ambiente.Passato questo tempo stendere la pasta: questa operazione è possibile sia con il mattarello che con la macchina per preparare la pasta a mano.Io ho scelto quest’ultima soluzione che permette di ottenere sfoglie sottili sottili.Scaldare l’olio ed immergere le chiacchiere poche per volta.Cuocerle tre, quattro minuti per lato: sino a che sono dorate.Passarle quindi su carta assorbente e spolverarle abbondantemente con lo zucchero a velo, cui io ho aggiunto un pizzico di cannella per dare un tocco di sapore in più.Ricetta semplicissima e il risultato è garantito… Un abbraccio, la vostra Chicchina.

TORTA PALPITON

La torta palpiton è tipica del mio territorio (il biellese) e, in particolare, di Mongrando.La ricetta nacque per recuperare gli avanzi di pane; è un dolce davvero squisito nella sua semplicità: pane bagnato nel latte, amaretti, uvetta, pere e cacao sono gli ingredienti principali… Tutto questo secondo la disponibilità ed i gusti di chi lo prepara.L’aroma inconfondibile è dato dal Fernet, particolare curioso ma indispensabile nella preparazione di un buon palpiton.La ricetta del palpiton si tramanda di generazione in generazione nelle famiglie ed è possibile trovarla in alcune pasticcerie del biellese.Ho pensato di prepararla per voi perché un dolce così buono merita di essere conosciuto anche da chi passa di qui…Allora vediamo insieme come preparare questa semplice bontà.

Ingredienti:
-200 gr di pane raffermo-1 kg di pere non troppo mature-4 uova-200 gr di amaretti
-100 gr di uvetta-2 cucchiai colmi di cacao amaro + quello necessario per la superficie della torta-180 gr di zucchero-3 cucchiai di Fernet-la buccia grattuggiata di mezzo limone biologico-1 noce di burro-latte q.b.

Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: ridurre in piccoli pezzi il pane raffermo e metterlo a bagno nel latte per almeno un’ora.Tagliare a fettine sottili le pere, ripassarle in padella con la noce di burro, lo zucchero e la buccia del limone grattugiata sino a che si sono asciugate: fare quindi raffreddare.Mettere a bagno l’uvetta in acqua tiepida per mezz’ora.Tritare finemente gli amaretti (con un semplice frullatore).Separare gli albumi dai tuorli.Montare gli albumi a neve ferma.Quando le pere sono tiepide aggiungervi i tuorli, mescolare brevemente ed inserire l’uvetta e il pane perfettamente strizzati, gli amaretti tritati, il cacao, il Fernet e, da ultimo, gli albumi  (mescolando dall’alto verso il basso).Imburrare e cospargere di pangrattato una teglia con ventiquattro centimetri di diametro, versarvi l’impasto, livellarlo e cospargere di cacao.

Infornare  e cuocere per il tempo indicato.Il palpiton è pronto…

Il bicchierino che si intravede era di mio papà.A fine pasto, a volte, sorseggiava un goccio di Fernet… E questo è per lui che è sempre nel mio💗A presto, la vostra Chicchina.

TORTA PAN DI MANDARINI

Vi piacciono i mandarini? Io li adoro.
Amo il loro sapore dolce ed accattivante, il loro colore e soprattutto il loro profumo: così fresco ed intenso, che dona ai dolci un aroma unico.In questo periodo se ne possono trovare di meravigliosi e, oltre a mangiarli in quantità industriale, ho pensato di preparare il pan di mandarino: una torta meravigliosa, soffice e semplicissima da realizzare.
Si prepara frullando i mandarini senza eliminare la buccia ed aggiungendo via via pochi, semplici ingredienti (stesso procedimento del buonissimo pan di arancio); insomma, pochissima fatica per  un dolce dal sapore unico, cui io ho aggiunto un tocco di cannella e una colata di cioccolato fondente… Tanto per non farmi mancare nulla!!
Venite in cucina con me? Una frullata e il pan di mandarino sarà vostro…

Ingredienti:

-3 mandarini con la buccia non trattata  (per un peso totale di 300 gr)
-300 gr di farina bianca
-220 gr di zucchero
-120 ml di olio di semi di girasole
-120 ml di latte
-3 uova
-1 bustina di lievito
-mezzo cucchiaino di cannella (facoltativo)
-1 pizzico di sale

Per la glassa:

-250 gr di cioccolato fondente

Cottura: 45 minuti a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: Lavare bene i mandarini e tagliarli in quattro parti (senza eliminare la buccia), frullare, aggiungere l’olio e via via tutti gli ingredienti  (il latte, le uova una alla volta, il sale, lo zucchero, la cannella e, da ultimo, la farina con il lievito).
Lavorare brevemente, sino a che il composto è gonfio e perfettamente omogeneo.
Imburrare ed infarinare uno stampo, versarvi l’impasto ed infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato.
Se si sceglie, come me, di glassare la torta, sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
Quando il pan di mandarini è cotto, sfornare, sformare e colare il cioccolato fuso nel modo che si preferisce

Il pan di mandarino è pronto, vi abbraccio, La Chicchina

GALETTE DES ROIS

La Gallette des Rois è un dolce francese che si prepara, per tradizione, nel periodo dell’Epifania in onore dei Re Magi; al suo interno viene nascosta una fava, una mandorla, un confetto o una statuina e chi la trova diventa il re della giornata.Abbiamo già preparato la Roscòn de Reyes: la torta dei Re Magi spagnola.Ora vediamo come si prepara la versione francese: si tratta di una base di pasta sfoglia farcita con creme, cioccolato o frutta; la versione più “famosa” prevede una farcitura a base di crema frangipane, quella che vi propongo è la ricetta tradizionale.Si tratta di un dolce semplicissimo da realizzare.Se volete seguirmi, in poco tempo e con poca fatica, la Gallette des Rois sarà sulla vostra tavola…

Ingredienti: 
-2 rotoli di pasta sfoglia (del banco frigo)
Per farcire:
-150 gr di mandorle spellate-150 gr di zucchero-80 gr di burro morbido-2 uova-2 cucchiai di rum
Per spennellare la superficie:

-1 uovo e poco latte

Cottura: 10 minuti in forno preriscaldato a 200° e 30 minuti a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: tritare finemente le mandorle nel mixer insieme a un cucchiaio di zucchero prelevato dalla quantità totale prevista dalla ricetta.Lavorare a crema il burro morbido con lo zucchero ed aggiungere le uova una alla volta, aggiungendo il successivo solo quando il primo si è perfettamente incorporato.Inserire il rum e le mandorle tritate poco alla volta.Rivestire una teglia (io con ventisei centimetri di diametro) con la carta forno e stendervi il primo disco di pasta; distribuire la crema preparata precedentemente e posizionare a piacere la mandorla, un confetto, un fagiolo… che determinerà chi sarà il re della festa.

Chiudere la Galette con il secondo disco di pasta sfoglia (premendo bene con le mani lungo la circonferenza) e decorare a piacere: io ho scelto di fare dei tagli formando una scacchiera.

Sbattere l’uovo con il latte e spennellare la Galette. Infornare in forno preriscaldato per dieci minuti a duecento gradi e quindi abbassare a centottanta gradi per ulteriori trenta minuti.Fare raffreddare completamente prima di tagliare…

Un abbraccio, a presto! La Chicchina.

MUFFIN ALL’ARANCIA (IN 10 MINUTI)

Un dolcino fatto in casa a colazione è una coccola vera.
Molto spesso però il tempo per mettersi ai fornelli è proprio poco:quindi… che si fa? Si rinuncia?
Ma proprio no! Arriva la Chicchina con una ricetta super facile e super veloce: i miei muffin all’arancia che si preparano in dieci minuti.
In questo periodo si possono trovare arance meravigliose: profumate, dolcissime e succose… Non ci sono proprio scuse per non realizzare questi dolcini buonissimi, sofficissimi ed altissimi.Li ho preparati un po’ ad occhio, senza nemmeno pensare di pubblicare la ricetta: ma, visto il risultato, mi sono ricreduta e voglio assolutamente suggerirveli.Allora… Tutti in cucina che in poco tempo, poca spesa e gli ingredienti che non possono mancare nelle nostre dispense prepariamo insieme i muffin all’arancia.

Ingredienti per 12 muffin:
-300 gr di farina 00-180 gr di zucchero-90 gr di burro-2 uova-120 ml di latte-la scorza di 1 arancia biologica e il suo succo-1 bustina di lievito-1 pizzico di sale
-zucchero a velo
Cottura: 10 minuti in forno a 200° e 10 minuti a 170°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: sciogliere il burro in un pentolino su fuoco basso.Mettere lo zucchero e le uova in una grande ciotola: sbatterle almeno cinque minuti con le fruste elettriche.Inserire dunque la scorza d’arancia grattugiata,  il suo succo spremuto, il sale e continuare a sbattere.Aggiungere a filo il burro liquefatto e tiepido, il latte e la farina setacciata insieme al lievito.Lavorare ancora l’impasto sino a che risulta gonfio ed omogeneo.Rivestire uno stampo da MULTIMUFFIN con gli appositi pirottini e riempirli per tre quarti.Infornare in forno preriscaldato a duecento gradi.
Dopo dieci minuti abbassare a centosettanta e cuocere ancora per una decina di minuti.I nostri muffin sono pronti… Quella di domani sarà una dolce, profumata colazione.Vi abbraccio e vi aspetto sempre qui… La Chicchina.

LE PRUSSIANE

Le prussiane sono biscottini di sfoglia… I miei preferiti: sono semplici da preparare, il segreto sta nell’arrotolare i due lati opposti del rettangolo di sfoglia il più strettamente possibile verso il centro.Gli ingredienti sono due: sfoglia e zucchero… Ma è possibile aggiungere allo zucchero un aroma che può essere arancio, limone o, nel mio caso, cannella.Anche la cottura va controllata.In ogni caso sono bellissime, golose ed è una grande soddisfazione realizzarle in casa.Se avete in frigo un rotolo di sfoglia RETTANGOLARE e un po’ di zucchero, siamo a cavallo… Forza che le prepariamo insieme….

Ingredienti:

-1 rotolo di pasta sfoglia RETTANGOLARE del banco frigo
-2 cucchiai colmi di zucchero più quello necessario ad “impanare” i biscotti
-cannella q.b.

Cottura: 15 minuti

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: srotolare la pasta sfoglia e inumidirla leggermente con il palmo della mano.Cospargere con i due cucchiai di zucchero in modo uniforme.

Arrotolare partendo dai due lati più corti del rettangolo, avendo cura di stringere il più possibile e di ottenere due “cerchi” della stessa dimensione.

Avvolgere il rotolo con la carta forno e mettere in freezer per quindici minuti.Passato questo tempo riprendere il rotolo, eliminare la carta forno e tagliare la pasta sfoglia in “fette” di un centimetro: è molto importante usare un coltello affilato che permette di praticare un taglio netto.Passare dunque le prussiane in una ciotola con dello zucchero e premere un pochino con il palmo della mano, eseguendo l’operazione su ogni lato.

Infornare in forno preriscaldato.Dopo dieci minuti girare le piccole sfoglie dall’altro lato.Cuocere ancora cinque minuti fino a che le prussiane sono leggermente dorate. Sfornare e lasciare nella teglia sino a che sono fredde, così acquistano la loro classica consistenza.

Sono davvero deliziose… Io ne vado ghiotta e quelle fatte in casa hanno davvero tutto un altro sapore: poche semplici regole e le prussiane sono pronte, profumate e golose. Un abbraccio!! La Chicchina.

BISCOTTI DI VETRO

Ho sempre guardato questi biscotti con ammirazione e mi sono sempre ripromessa di provare a farli.Questa mattina mi sono messa all’opera e, devo dire, sono proprio soddisfatta del risultato: sono buonissimi e molto bellini, perfetti per piccoli pensierini natalizi.Ero anche un po’ timorosa: mi sembravano difficili da realizzare ma, con alcuni accorgimenti, eccovi i miei biscotti di vetro.
Non ho osservato alcuna ricetta: li ho fatti a modo mio, con relativamente poco zucchero e poco burro ed un cuore di cristalli di caramella che, sciogliendosi, hanno dato vita al “vetro”.Le caramelle da utilizzare devono essere dure, colorate ed assolutamente NON ripiene… Le classiche caramelle di cortesia, praticamente introvabili oggigiorno!! Le ho cercate ovunque e, alla fine, ho optato per i classici bomboni in vendita nelle scatole di latta.Se vi piace l’idea, seguitemi che vediamo insieme come prepararli.

Ingredienti:

-250 gr di farina 00
-100 gr di zucchero a velo
-100 gr di burro morbido
-mezza fialetta di aroma di limone o arancia
-2 tuorli d’uovo
-caramelle dure colorate (non ripiene)

Cottura: 5 minuti a 180° per i biscotti “vuoti” e altri 7 minuti con i cristalli di caramella alla stessa temperatura

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: mettere in una grande ciotola la farina, lo zucchero a velo, l’aroma di limone, il burro morbido e i due tuorli d’uovo.Impastare velocemente  con la punta delle dita sbriciolando; formare quindi una palla, avvolgerla nella pellicola per alimenti e metterla per mezz’ora in frigo a riposare.Nel frattempo dividere le caramelle per colore e metterle dentro a dei sacchettini (vanno bene quelli che si usano per conservare gli alimenti nel congelatore).Con l’aiuto di un mattarello spezzettare le caramelle, ottenendo dei piccoli cristalli che suddividerete, per colore, in ciotoline. Prendere ora l’impasto e stenderlo sul ripiano infarinato in uno spessore di sette o otto millimetri.Ora ritagliare con lo stampo scelto i biscotti e, al loro interno, creare il foro con uno stampo più piccolo.Bucare poi i biscotti con l’aiuto di una cannuccia e metterli in una teglia rivestita con carta forno.

Infornare alla temperatura indicata per cinque minuti, dunque sfornare e riempire in modo uniforme il foro con i cristalli di caramella.

Infornare nuovamente per circa sette minuti, sfornandoli quando sono appena dorati (in questa fase è necessario controllare assiduamente la cottura).Quando i biscotti sono pronti sfornarli e lasciarli raffreddare completamente prima di spostarli

Grazie di essere passati, un abbraccio: la Chicchina

GHIACCIOLI FANTASIA

Ma quanti ghiaccioli si mangiano in estate?! Vanno giù che è un piacere  quindi, se sono fatti in casa, sono sicuramente più salutari. Da qualche tempo, i ghiaccioli  vengono proposti con frutta frullata, yogurt, latte, panna ecc.
Vi do qualche idea per confezionarli in modo carino e colorato, ma sarà la vostra fantasia a suggerirvi come realizzarli. L’utilizzo della frutta permette di usare quella in eccesso che spesso si aggira nelle nostre cucine.
Io aggiungo semplicemente succo di frutta o yogurt ma, volendo realizzare un ghiacciolo sfizioso, si può usare del buon moscato. Ora vi do qualche suggerimento….

 Ingredienti:

-1 cestino di fragole
-2 kiwi
-2 pesche mature
-1 yogurt ai frutti di bosco
-1 succo di frutta alla pesca
-succo di limone
-zucchero

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:
Per i ghiaccioli alla fragola frullare le fragole con un cucchiaio raso di zucchero, una spruzzata di limone e due cucchiai di succo; versare negli stampini. Appunto per i ghiaccioli alla fragola, l’alternativa al succo è il moscato.
Per i ghiaccioli al kiwi basta frullare i kiwi con poca acqua e un cucchiaio di zucchero. Quindi versare negli stampini.
Per i ghiaccioli alla pesca tagliare i frutti a pezzettini, cospargerli con un cucchiaio di zucchero e fare macerare una decina di minuti, aggiungere succo e mettere negli stampini.
Per i ghiaccioli con yogurt e fragole tagliare le fragole a pezzi e metterle negli stampini alternandole allo yogurt.
Ecco fatto, vi ho dato qualche idea….sono più veloci da fare che da comperare, e poi….vuoi mettere la soddisfazione???? Ciao, un saluto fresco fresco, Cristina!!!!

LA SBRISOLONA

La sbrisolona è una golosissima torta tipica della città di Mantova; la sua consistenza è friabile e briciolosa ed il  nome deriva per l’appunto da “brisa”, che in mantovano significa briciola.Si tratta di un dolce di povere origini, molto semplice da realizzare che non si taglia, ma si rompe con le mani: ogni commensale stacca direttamente il proprio pezzettone dalla torta.Penso sia superfluo che io vi dica quanto è buona: è molto conosciuta, e vi sarà certamente capitato di assaggiarla..io la faccio spesso, ma, ad oggi, non mi è mai riuscito di fotografarla :sparice troppo in fretta.. anche ieri ho dovuto “difenderla ” dai golosi di casa.Se volete prepararla con me seguitemi e, in quattro e quattr’otto la Sbrisolona sarà vostra!!
Ingredienti:
-250 gr di mandorle (pelate) + una ventina per decorare la superficie del dolce-250 gr di farina 00-180 gr di farina gialla fine -180 gr di zucchero-200 gr di burro-2 tuorli d’uovo-1 bustina di vanillina-la scorza di un limone biologico -zucchero a velo-burro e farina per lo stampo
Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180° + 10 minuti per tostare le mandorle alla stessa temperatura

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:  per prima cosa tostare le mandorle per circa dieci minuti su una teglia foderata con carta forno.Quando le mandorle saranno fredde, tritarle non troppo finemente, tenendo da parte quelle per la decorazione.

Mescolare, in una grande ciotola, la farina bianca, la farina gialla, lo zucchero, le mandorle tritate, la scorza del limone grattugiata, il burro morbido, i tuorli d’uovo e la vanillina.Lavorare l’impasto con le punte delle dita, sino ad ottenere un composto sbricioloso. Imburrare ed infarinare uno stampo (di solito se ne usa uno con diametro di ventiquattro centimetri, io ho preferito usarne uno da ventisei per ottenere un dolce più croccante)

Mettere l’impasto direttamente sullo stampo, compattando con il palmo delle mani per livellarlo e distribuire le mandorle tenute da parte sulla superficie. Infornare dunque il dolce per il tempo stabilito.

La nostra sbrisolona è pronta, a presto, Cristina

TORTA BRIOCHE DI ROSE DI MELA (TRE ANNI CON TE)

Da un po’ di tempo penso alla torta per festeggiare i tre anni della  Chicchina (io, neh?!).
Alla fine, dopo lunghe elucubrazioni mentali, ho deciso di preparare una torta brioche di rose di mela:una cosa semplice, che mi rappresenta.Sono passati tre anni da quando ho aperto il blog, nato davvero da un sogno: dalla voglia di fare qualcosa per me e per chi passa di qui.Nel tempo siamo diventati proprio tanti… Se ci penso le farfalle nello stomaco svolazzano che è un piacere.
Sono così contenta di questo piccolo angolino virtuale che mi sta dando non poche soddisfazioni.Ringrazio davvero tutti per il sostegno e l’incoraggiamento: un po’ di strada l’ho fatta e moltissima ne rimane da fare… Ma se la facciamo insieme non ho paura.Preparare un piatto succulento per la mia famiglia mi rende felice: adoro vedere figli e marito arrivare in cucina con la voglia di sedersi a tavola.Ora cucino anche per voi e con voi…
Grazie di cuore… a tutti.
Ingredienti:
Per la pasta brioche:
-550 gr di farina 00-100 gr di zucchero-200 gr di ricotta-la buccia di 1/2 (mezzo) limone biologico grattuggiata-50 ml di olio di semi insapore-140 ml di latte-2 uova -1 bustina di lievito di birra in polvere
Per farcire:
-3 mele rosse-1 noce di burro-2 cucchiai colmi di zucchero-2 cucchiai di succo di limone
Poco latte per spennellare il dolce.
Cottura: 5 minuti per ripassare le mele in padella e 35/40 minuti in forno a 180° per la torta
Difficoltà: media
Costo: basso

Preparazione: per prima cosa prepariamo l’impasto, che è esattamente quello delle brioches morbidissime con ricotta e limone , una ricetta assolutamente indovinata e senza burro.Mettere la farina, lo zucchero, la ricotta, le uova, la buccia di limone grattugiata, l’olio e il latte tiepido in cui avrete fatto sciogliere il lievito in una ciotola.Lavorare per una decina di minuti (con l’impastatrice in cui avrete montato il gancio a foglia o a mano), formare dunque una palla, riporla in una ciotola leggermente unta di olio e coprire con la pellicola.Fare lievitare per due ore o, comunque, fino al raddoppio.Lavare molto bene le mele e tagliarle a fettine molto sottili.
Sciogliere il burro in una larga padella, aggiungere le fettine di mela, il succo di limone e lo zucchero. Cuocere per quattro/cinque minuti rigirandole con molta delicatezza perché non si rompano: fare quindi raffreddare.Quando l’impasto è lievitato stenderlo con il mattarello su un ripiano infarinato formando un rettangolo alto cinquanta centimetri e largo venticinque.Ritagliare in senso orizzontale delle strisce alte sei centimetri (ne devono venire otto).Disporre nella parte superiore della striscia le fettine di mela leggermente accavallate.Sollevare la base delle strisce d’impasto come da fotografia

Arrotolare le strisce formando così le rose e disporle direttamente in uno stampo con il bordo apribile  e diametro di ventiquattro centimetri, rivestito con carta forno bagnata e strizzata.

Una volta preparate tutte le rose, coprire nuovamente con pellicola e fare lievitare ancora per un’ora.Ora spennellare la superficie del dolce con il latte ed infornare in forno preriscaldato per trentacinque o quaranta minuti.

Sfornare, spennellare ancora con latte e spolverare con lo zucchero a velo.

La torta è pronta… Una fettina per uno… Tanto per far festa!!! Un abbraccio, Cristina.