CREMA AL CAFFÈ CON YOGURT

Il caffè… un irrinunciabile piacere di cui, specie noi italiani, non sappiamo fare a meno, anche quando le temperature si fanno roventi. Un’ alternativa deliziosa è la crema al caffè, quella che si trova al bar (per intenderci).Nel web “girano” moltissime versioni di questa bontà e anche ne La Chicchina potete trovare tre ricette, una più buona dell’altra: la crema al caffè (volendo corretta grappa),   il peccatuccio al caffè,
e la crema al caffè whisky e aranciaOggi vi voglio parlare della crema al caffè con yogurt… Anche di questa ricetta, nel web, si possono trovare diverse versioni e io vi offro la mia: facile e veloce, si prepara utilizzando solamente panna vegetale, yogurt naturale, zucchero a velo e caffè solubile… senza uova e senza colla di pesce.Questa crema ha un sapore di caffè abbastanza accentuato, se preferite un gusto più delicato vi consiglio di utilizzare un preparato per cappuccino in polvere.Basteranno pochi minuti per realizzare questa ricettina da gustare al posto del caffè… ma anche no!! Insomma, vedete voi: io vi assicuro che è molto buona e vi invito nella mia cucina per vedere insieme come realizzare la crema al caffè e yogurt

Ingredienti:
-250 ml di panna vegetale-150 ml di yogurt naturale (bianco)-50 gr di zucchero a velo-1 cucchiaio raso di caffè solubile (o preparato per cappuccino)
-cacao amaro q.b.
Cottura:/
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: è indispensabile per la buona riuscita della crema che la panna e lo yogurt siano freddi di frigorifero.Versare lo yogurt in una ciotolina ed aggiungervi il caffè solubile.Mescolare molto bene sino ad ottenere un composto omogeneo.Aggiungere quindi lo zucchero a velo e mescolare (vi consiglio di assaggiare e, se vi piace più dolce, aggiungete un po’ di zucchero).Montare ora la panna: quando è ben soda, aggiungervi gradualmente, mescolando dall’alto verso il basso, lo yogurt con il caffè. La nostra crema è pronta da servire in bicchierini o tazzine, spolverati con cacao in polvere e guarniti a piacere con chicchi di caffè.

Un abbraccio e grazie di essere passati di qui, la Chicchina.

NANA ICE CREAM ALLE FRAGOLE

Il nana ice cream è sostanzialmente un finto gelato.
In questo periodo sta imperversando nei blog e i motivi sono molteplici: è molto facile e veloce  da preparare, è  leggero e le varianti sono moltissime. Si tratta di una base di banane frullate e congelate cui aggiungere frutta (sempre congelata), cacao, crema alla nocciola, frutta secca, cioccolato tritato, biscotti o tutto quello che suggerisce la fantasia.Le banane devono essere ben mature, tagliate a fettine e congelate per almeno quattro ore.
Quando si decide di fare il gelato basterà inserire nel mixer la polpa congelata e azionare a colpi (aprendo ogni tanto il coperchio per staccare la frutta che, inevitabilmente, si sarà attaccata alle pareti),In un primo momento si otterrà una consistenza granulosa e poi, come per magia, vedrete apparire un gelato cremoso e perfetto.L’aggiunta di zucchero è superflua se le banane sono molto mature ma, se volete avere un gelato abbastanza dolce, potete aggiungere un cucchiaino di miele o di zucchero.Si tratta anche di un bel modo per “riciclare” le banane troppo mature: basta affettarle, riporle nel congelatore e, quando scatta la voglia, con una frullata un meraviglioso gelato sarà pronto da gustare.Allora vediamo insieme come realizzare il nana ice cream alle fragole

Ingredienti:
-250 gr di polpa di banane mature (circa 2 banane)-250 gr di fragole mature-2 cucchiai di latte

Cottura:/
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: tagliare a fettine delle banane molto mature e metterle in un sacchetto o in un contenitore.Mettere nel congelatore per almeno quattro o cinque ore, avendo cura di posizionare il sacchetto in piano (in modo che le fettine non si sovrappongano troppo).Lavare, tagliare a pezzi e affettare le fragole: riporre quindi nel congelatore come si è fatto per le banane.Al momento di preparare il gelato inserire le fragole le mixer e frullare ad intervalli, sino ad ottenere tanti cristalli.A questo punto aggiungere i due cucchiai di latte, le banane e frullare ad impulsi sino a che non otterrete la consistenza di un vero e proprio gelato.

Il nostro gelato è pronto: buonissimo e da gustare senza troppi sensi di colpa.Un abbraccio, la Chicchina.

TORTA DI FRUTTA (DENTRO E FUORI!)

La volete preparare una torta fresca e ricca di frutta? Di seguito vi lascio una ricetta facile, veloce e super buona.
Ci potete mettere la frutta che preferite e che avete a disposizione (capita spesso, in questo periodo, di averne troppa di matura e quindi…vai con il riciclo) se di riciclo si può parlare.
La frutta la si mette nell’impasto e anche nella superficie per creare un piacevole impatto visivo.
 La consistenza di questo dolce è morbida e vi consiglio di conservarla in frigorifero per gustarla al meglio.
Ovviamente potete  aromatizzarla come più vi piace: un goccio di rum, buccia di arancia, limoncello….io ho scelto di aggiungere un bel pizzico di cannela che regala una nota piacevolmente speziata.
sarà perfetta a colazione, a merenda e…perchè no?! Anche a fine pasto accompagnata dalla classica pallina di gelato.
La torta di frutta(dentro e fuori) è preparata con la ricetta della Chicchina….spero vi piaccia …
Vediamo allora come realizzarla…

Per l’impasto:

-350 gr di farina 00
-150 gr di zucchero (anche di canna)
-3 uova
-80 ml di olio di semi di girasole
-50 ml di succo d’ananas
-1 vasetto di yogurt all’ananas (125 gr)
-1 bustina di lievito
-1 pizzico di sale
-1/2 (mezzo) cucchiaino di cannella
.la buccia grattuggiata di mezzo limone biologico

Per farcire:

-1 pesca
-mezza pera
-mezza mela
-10 ciliegie
-2 fette d’ananas
-2 albicocche

Per decorare:

10 ciliegie
-2 albicocche
-fette di mela
-fette di pera
-2 fette d’ananas
-1 pesca

Cottura : 50 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: in una ciotola sbattere con le fruste elettriche lo zucchero, le uova, la buccia di limone grattugiata,  la cannella e il sale.Aggiungere gradualmente (senza smettere di lavorare) l’olio, il succo d’ananas e lo yogurt.A questo punto inserire la farina mescolata al lievito e continuare a montare, sino ad ottenere un composto gonfio e liscio.Lavare, sbucciare e tagliare a pezzi la frutta da mettere nell’impasto. Asciugarla tamponando con carta da cucina e aggiungerla al composto precedentemente preparato.Imburrare e infarinare uno stampo con bordo apribile e diametro di ventiquattro centimetri, versarvi il composto e distribuire la frutta per la decorazione, sulla superficie.

Infornare in forno caldo, per il tempo indicato, controllando la cottura con la prova dello stecchino.

La nostra torta è pronta: buonissima e profumata..non dimenticate di mettere un like alla mia pagina facebook qui in modo da rimanere aggiornati sulle mie novità…Un abbraccio: la Chicchina

TORTA CON LE PESCHE SCIROPPATE

Una  fetta di torta a colazione è davvero un bel modo per iniziare la giornata.
Spesso il tempo di prepararla è davvero poco: c’è quindi la necessità di dolci veloci, golosi e,  possibilmente, leggeri… Chiediamo troppo? Certo che no!!
L’ideale, a parer mio, sono sempre le torte a base di frutta: quella che vi propongo oggi è senza burro, con una dose minima di zucchero e tante pesche sciroppate.Ovviamente voi potrete realizzarla con il tipo di frutta che preferite.
Oltretutto, con l’arrivo della bella stagione non c’è che l’imbarazzo della scelta: potrete inoltre arricchire l’impasto con gocce di cioccolato, amaretti sbriciolati, granella di nocciole o quello che più vi piace. Si tratta, come al solito, di una ricetta facile e veloce, che anche le più inesperte prepareranno ad occhi chiusi.Bastano una manciata di minuti per infornarla: otterrete una torta morbida, umida al punto giusto, che vi regalerà il più dolce dei risvegli.Insomma, bando alle ciance e tutti in cucina…

Ingredienti:

-350 gr di farina
-140 gr di zucchero
-3 uova
-250 ml di yogurt naturale
-80 ml di olio
-80 ml di acqua
-1 bustina di lievito
-il succo di 1/2 (mezzo) limone
-400 gr di pesche sciroppate
-burro e farina per lo stampo

Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: scolare le pesche sciroppate dal liquido di conservazione, tagliarle a spicchi e asciugarle molto bene.In una ciotola mettere le uova, la buccia di limone grattugiata e lo zucchero.Montare il tutto con le fruste elettriche ed aggiungere, a filo, l’acqua e l’olio.Inserire dunque lo yogurt.Quando il composto è omogeneo e gonfio aggiungere la farina mescolata precedentemente al lievito.Imburrare ed infarinare uno stampo con il bordo apribile da ventiquattro centimetri, versarvi l’impasto e disporre le fettine di pesca a raggiera.

Infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato (fare sempre la prova dello stecchino che, infilato nel dolce, deve uscire asciutto).A cottura lasciare ancora qualche minuto la torta in forno: eliminare quindi il bordo apribile e spolverare con lo zucchero a velo.Un abbraccio, la vostra Chicchina.

TORTA CON PERE, CIOCCOLATO ED UVETTA

Pere e cioccolato, inutile dirlo, è un connubio divino.
Avendo ancora un tot di cioccolato da smaltire (uova di Pasqua e giù di lì) ho pensato di preparare una torta con questi ingredienti prelibati.La torta pere e cioccolato è già presente nel blog, questa è una versione del tutto diversa e veramente buonissima: morbida, grazie alla considerevole quantità di pere mature e succose presenti, e anche golosa, visto il cioccolato e l’uvetta che “terminano l’opera”…Si tratta di una ricetta facile e veloce, come di consuetudine qui nella mia cucina.Io ho utilizzato il cioccolato fondente, ma voi potrete usare quello che preferite o che avete a disposizione. Allora: se vi ho fatto venire l’acquolina seguitemi in cucina e in poche mosse la torta con pere, cioccolata e uvetta, sarà vostra…

Ingredienti (per uno stampo con diametro 24 cm):
-300 gr di farina-150 gr di zucchero + 1 cucchiaio per spolverare la superficie della torta prima di infornarla-3 uova-80 ml di olio di semi di girasole-150 ml di latte-2 cucchiai di rum-il succo di mezzo limone-1 bustina di lievito-4 pere mature e succose (io williams)-100 gr di cioccolato fondente-80 gr di uvetta-cannella-burro e farina per lo stampo
Cottura: 40/ 45 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: ammollare l’uvetta in acqua tiepida.Sbattere le uova e lo zucchero con le fruste elettriche: quando il composto è gonfio e spumoso inserire (sempre lavorando) l’olio, il latte, il succo di limone e il rum.Mescolare la farina con il lievito ed incorporarla poco alla volta.Sbucciare e tagliare a fettine le pere.Strizzare l’uvetta, tritare grossolanamente il cioccolato ed aggiunge il tutto all’impasto. Imburrare ed infarinare uno stampo rotondo con diametro di ventiquattro centimetri: versarvi il nostro preparato e disporre le pere a raggiera.Spolverare la superficie della torta con zucchero e cannella.

ed infornare per il tempo indicato.Aspettare che il dolce si raffreddi nello stampo, quindi sformare e spolverare di zucchero a velo.

La torta è pronta e a me non resta che darvi appuntamento alla prossima ricetta. Un abbraccio, la Chicchina.

ASPIC CON GAVI E FRUTTI DI BOSCO

L’aspic è un dessert delizioso, ideale nella bella stagione, ma buono sempre.
Si tratta di una preparazione abbastanza semplice e gli ingredienti utilizzati sono relativamente pochi.
Come sempre, in questi casi è importante la qualità degli ingredienti: la mia proposta di oggi è realizzata con un meraviglioso vino Gavi dell’azienda agricola biodinamica La Raia, che si trova nei comuni di Novi Ligure e Gavi, dove la tradizione vitivinicola è antichissima, anche grazie al clima che favorisce la maturazione delle uve. Il Gavi è particolarmente adatto a questa preparazione, vista la sua freschezza e il profumo che esprime aromi di frutta e fiori bianchi.
All’interno dell’azienda ad aprile del 2017 è stata aperta la locanda “La Raia”: dodici camere, l’una diversa dall’altra, dedicate a ospiti appassionati di natura ed enogastronomia.
Vediamo ora come realizzare il nostro delizioso e profumato aspic con Gavi e frutti di bosco.

Ingredienti:

-600 ml di Vino Gavi
-3 cucchiai di fruttosio
– il succo di mezzo limone
-25 gr di colla di pesce
-100 gr di lamponi
-100 gr di mirtilli
-100 gr di more
-150 gr di fragole
-alcune foglie di menta

Cottura: qualche minuto per scaldare il vino

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: lavare i frutti e asciugarli perfettamente.
Tagliare a fettine metà della quantità prevista delle fragole.
Ammollare in una ciotola con acqua fredda la colla di pesce per  cinque minuti.
Scaldare il vino fino a sfiorare l’ebollizione ed aggiungervi la colla di pesce strizzata, il succo di limone filtrato e il fruttosio.
Mescolare bene affinché la colla di pesce si sciolga completamente.
Versare nello stampo scelto per la preparazione dell’ aspic due centimetri di miscuglio di vino, distribuire alcuni frutti e qualche fogliolina di menta.
Mettere nella parte bassa del frigorifero per una decina di minuti a solidificare.
Dopo questo tempo distribuire altri frutti a piacere e versare una parte di vino.
Rimettere nuovamente in frigorifero per altri quindici minuti.
Prendere nuovamente lo stampo, aggiungere i frutti rimanenti (tenendone da parte alcuni per la presentazione) e terminare versando il vino rimasto.

Fare raffreddare tre ore e, prima di servirlo, immergerlo brevemente in una bacinella con acqua calda.

Il nostro aspic dal profumo accattivante è pronto, un abbraccio, la Chicchina

ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE (AL FORNO)

Le zeppole di San Giuseppe sono una vera golosità! Io ho scelto di proporvele cotte in forno: sono un pochino più “leggere” rispetto a quelle fritte ed ugualmente buonissime.Le zeppole sono un dolce della tradizione napoletana: si tratta di ciambelline di pasta choux (o pasta bignè) farcite con crema pasticcera e guarnite con amarene sciroppate.
Si preparano nel giorno della festa del papà: il 19 Marzo, la festa di San Giuseppe per l’appunto, che (si narra) dopo la fuga dall’Egitto con Gesù e Maria vendeva le frittelle per la strada per sostenere la famigliola.Le zeppole di San Giuseppe sono talmente buone che si trovano praticamente tutto l’anno.Le volete preparare con me? Vedrete che non si tratta di una ricetta troppo elaborata: seguendo le indicazioni, questi deliziosi dolcetti saranno sulla vostra tavola…

Ingredienti per 12 zeppole:
Per la pasta choux (pasta bignè):

-250 ml di acqua-100 gr di burro-150 gr di farina 00-4 uova piccole (il peso di ognuna non deve superare i 50 gr con il guscio)-1 pizzico di sale-1 cucchiaino di zucchero

Per la crema pasticcera:

-4 tuorli
-500 ml di latte
-4 cucchiai di zucchero
-4 cucchiai di farina
-scorzette di limone

Per guarnire:

-amarene sciroppate
-zucchero a velo

Cottura: 25 minuti in forno preriscaldato (15 minuti a 200° e 10 minuti a 180°) per le zeppole + una decina di minuti per la crema pasticcera

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: mettere in un pentolino l’acqua, il burro a pezzi ed un pizzico di sale.
Scaldare il tutto sino a che il burro è completamente sciolto.
Allontanare il pentolino dalla fiamma ed aggiungere in un sol colpo la farina e il cucchiaino di sale: mescolare molto bene sino ad ottenere un composto omogeneo.
Rimettere il pentolino sul fuoco sino a che si stacca dalle pareti e finché non noterete una patina bianca sulle stesse.
Fare dunque raffreddare per qualche minuto mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere quindi un uovo per volta, inserendo il successivo solo quando il precedente si sarà completamente amalgamato.
Bisogna ottenere una pasta soda che, prelevata con un cucchiaio, si stacchi con difficoltà.
Mettere la pasta choux in una sac à poche.
Rivestire la lastra del forno con l’apposita carta e formare le zeppole: fare un primo cerchio con diametro di circa cinque centimetri e sovrapporre un secondo giro lievemente più piccolo (servirà per “chiudere “le zeppole e trattenere la crema pasticcera).

Infornare in forno preriscaldato a duecento gradi per i primi quindici minuti e terminare la cottura a centottanta gradi.
Quando le zeppole sono cotte lasciarle raffreddare completamente in forno spento, con lo sportello socchiuso.

Nel frattempo portare a bollore il latte con le scorzette di limone.
In una ciotola mettere i tuorli, lo zucchero, la farina e mescolare energicamente per ottenere un composto liscio e senza grumi.
Aggiungere a filo il latte (da cui avrete eliminato le scorzette di limone) ed amalgamare perfettamente i vari ingredienti.
Fare dunque raggiungere il bollore (sempre mescolando) e cuocere ancora per tre/quattro minuti, sino a che la crema pasticcera non risulta abbastanza soda.
Fare raffreddare la crema pasticcera in una ciotola dopo aver spolverato la superficie con un velo di zucchero, per impedire che si formi la classica pellicina.
Farcire ogni zeppola prima al suo interno e poi con un generoso ciuffo in superficie, guarnire con un paio di amarene, una spolverata di zucchero a velo e…

Et voilà, le nostre zeppole di San Giuseppe sono pronte. Un abbraccio, la Chicchina.

PESCHE DOLCI

Le pesche dolci sono squisiti pasticcini composti da due cupolette di pasta biscotto farcite con crema pasticcera, accoppiate, passate velocemente nell’ alchermes e quindi nello zucchero semolato.Sono, a parer mio, molto belle da vedere e buonissime da gustare: si possono farcire anche con altri tipi di crema o confettura, ma io le trovo perfette così.Ho gustato le finte pesche, la prima volta, preparate dalla maestra d’asilo di mio figlio Federico: voleva così bene a quel bambino piccolo piccolo (ora due metri o giù di lì) che, quando ha fatto la prima comunione, ne ha preparati due vassoi e, neanche a dirlo, sono letteralmente andati a ruba.
Da quel giorno le pesche dolci rientrano a pieno diritto tra i dolci più amati dalla mia famiglia.La ricetta è di Caterina ed è un po’ adattata al mio gusto personale.
Se mi seguite, ve la racconto…

Ingredienti:
Per i biscotti:
-3 uova-180 gr di zucchero-150 gr di burro-500 gr di farina-1 bustina di lievito per dolci-la scorza grattuggiata di mezzo limone
Per la crema pasticcera:

-4 tuorli
-4 cucchiai di farina-4 cucchiai di zucchero-mezzo litro di latte-scorza grattuggiata di mezzo limone.
– alchermes per inzuppare i dolci-zucchero semolato per impanare
Cottura: 20 minuti
Difficoltà: media
Costo: basso
Preparazione: montare con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero per almeno 5 minuti; aggiungere la scorza di limone, il burro fuso e tiepido, la farina e il lievito.Impastare bene sino ad ottenere un composto omogeneo e sodo.Stendere sulla spianatoia infarinata  ad uno spessore di un centimetro e mezzo.Con un piccolo coppa pasta (o, in alternativa, un bicchierino) con il diametro di quattro centimetri ritagliare i biscotti.

Disporre i biscotti su una placca da forno rivestita con l’apposita carta ed infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato.

Dopo aver sfornato i biscotti scavarli leggermente al centro per creare lo spazio per la crema.Il metodo migliore per effettuare questa operazione è tenere saldamente il biscotto nel palmo della mano destra e, contemporaneamente, scavare l’incavo con un coltello.

Per la crema pasticcera fare bollire il latte con le due scorzette di limone: quindi, eliminarle.Lavorare in una ciotola i tuorli con lo zucchero, inserire la farina e, quando il composto è omogeneo, il latte a filo.Fare dunque cuocere la crema (sempre mescolando) e farla sobbollire per due/ tre minuti, sino a quando raggiunge la giusta consistenza. Farla raffreddare.A questo punto riempire l’incavo con la crema e accoppiare i biscotti.

Riempire due ciotoline: una con l’alchermes e una con lo zucchero semolato.Passare i pasticcini prima nel liquore, rigirandoli in modo da “colorarli”  completamente, e poi  nello zucchero.Le pesche sono pronte: farle riposare almeno due ore in frigorifero.

Un abbraccio, la Chicchina.

BISCOTTI ALL’ARANCIA, CANNELLA E CIOCCOLATO

Oggi vi offro la ricetta dei miei biscotti con arancia e cannella: sono morbidi e buonissimi; il loro aspetto è quasi rustico, se non fosse per il cioccolato fondente colato sulla superficie, tanto per non farsi mancare niente.Gli ingredienti che servono per realizzarli sono quelli che nelle nostre dispense non mancano mai.La ricetta è facile, veloce e si presta a moltissime varianti: si può sostituire parte della farina 00 con farina integrale, aggiungere gocce di cioccolato, mandorle, noci, nocciole, si può aromatizzare con un goccio di rum (che con l’arancia ci sta alla meraviglia)… Insomma, vedete voi: a vostro gusto e piacere.Li ho preparati in quattro e quattr’otto e, devo dire, sono piaciuti a tutti in famiglia.Ne ho conservati un paio per me e adesso, quando avrò finito di scrivere, me li mangerò sorseggiando un buon tè… Un attimo per me, ogni tanto, ci vuole…Allora, ci venite in cucina a preparare i biscotti all’arancia e cannella

Ingredienti:

-250 gr di farina 00
-110 gr di zucchero
-1 bustina di lievito per dolci
-il succo e la scorza grattugiata di 1/2 (mezza) arancia biologica
-1 yogurt naturale (125 ml)
-60 ml di olio di semi di girasole
-1 uovo
-1/2 (mezzo) cucchiaino di cannella
-1 pizzico di sale

Per decorare:

-100 gr di cioccolato fondente

Cottura: 20 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere in una ciotola lo zucchero, il sale, la cannella, l’uovo, la scorza  grattugiata e il succo di mezza arancia e sbattere con le fruste elettriche sino ad ottenere un miscuglio omogeneo.Aggiungere lo yogurt e l’olio e lavorare ancora brevemente.Inserire dunque la farina unita al lievito e mescolare ottenendo un composto morbido e liscio.Rivestire la placca del forno con l’apposita carta.Con due cucchiai distribuire dei mucchietti d’impasto un po’ distanziati tra loro (lieviteranno abbastanza in cottura).

Infornare in forno preriscaldato per il tempo previsto: volendo dei biscotti più croccanti, proseguire la cottura per ulteriori dieci minuti sempre alla stessa temperatura.Nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagno maria.Quando i biscotti saranno cotti, sfornare e fare intiepidire.Decorare con il cioccolato fuso fatto colare da un cucchiaino.Fare raffreddare e… Il gioco è fatto!

Un abbraccio, grazie di essere passati da me, la Chicchina.

TORTA DI PESCHE E CIOCCOLATO AL CUCCHIAIO (DELLA SECO)

Ore otto, suona il telefono… Dall’altra parte una voce squillante dice: “Ciao gioia, sono la Seco, ti ho fatto la torta di pesche al cucchiaio, l’ho già sfornata!”. Questo significa che si era alzata almeno alle sei…Chi è la Seco? La Seco è una ragazza di ottantanove anni: è nata che pesava novecento grammi ed è partita in quarta senza mai fermarsi. Piccola e rotondina, con una cascata di capelli color carota ad incorniciare un visetto furbo e pieno di lentiggini.Di lei ho ricordi importanti: l’ho conosciuta a vent’anni in un periodo terribile.
Mi ricordo  quando mia sorella stava tanto male, all’ospedale. Una volta la vidi entrare con una mantella verde, il cappello e una violetta in mano, sempre opportuna, delicata ed incoraggiante.
Quella volta mi prese per mano e mi convinse ad uscire, anche se per poco, da quella stanza che rappresentava l’unico posto nel mondo dove io volessi stare.”Vieni gioia, andiamo a mangiare due pasticcini…”: al mio garbato rifiuto non fece alcuna resistenza. Dopo aver pensato un istante mi disse: “Allora andiamo a comprare una bellissima camicia per l’Antonella”. Così facemmo…
Questa è la mia Secondina: una persona unica, che ha capito come si fa a voler bene senza condizionare, senza possedere, ma solo seguendo il proprio cuore e le esigenze dell’altro.La Seco vive da sola, guida tranquillamente la sua macchina (fa certe retromarce che io me le sogno) e sempre in retromarcia scende le scale, perchè quel ginocchio malandrino continua a farle male ma… mai fermarsi.
Di notte a volte si alza e giusto due spaghi se li fa…La torta, neanche a dirlo, è buonissima: morbida e succosa, si prepara in pochi minuti e racchiude tanti sapori magnifici e tipicamente piemontesi (pesche, amaretti, cioccolato e niente farina)… Una dolcezza che, per una volta, qualcuno ha cucinato per me.Con il suo permesso vi lascio la ricetta…

Ingredienti:

-12 pesche di medie dimensioni
-80 gr di amaretti
-100 gr di cioccolato fondente
-4 cucchiai colmi di zucchero
-10 biscotti secchi (tipo oro Saiwa)
-1 noce di burro per imburrare la teglia

Cottura: 50 minuti in forno a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: pelare le pesche e tagliarle a fettine.
Sbriciolare gli amaretti e i biscotti.
Tritare finemente il cioccolato
In una ciotola mettere le pesche, il cioccolato, gli amaretti, lo zucchero e i biscotti sbriciolati.
Mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti.
Prendere una piccola teglia rettangolare, ( cm27x20 ) imburrarla e distribuirvi il composto, livellandolo con il dorso di un cucchiaio.
Infornare il dolce in forno preriscaldato per il tempo indicato.

Ecco fatto: la torta della Seco è pronta… Facciamo finta che l’ha preparata anche per voi…
Un abbraccio, la Chicchina.