In estate si ha spesso voglia di fare colazione con qualcosa di fresco. Allora, uno smoothie è proprio l’ideale: goloso e semplice, si differenzia dal frullato perché più denso.Si prepara davvero in pochi minuti con la frutta che c’è per casa: servono ghiaccio, frutta e poco zucchero di canna cui aggiungere un piccolo quantitativo di latte vegetale o, come nel mio caso, yogurt bianco… è una preparazione leggera e, quindi, indicata anche a chi sta tentando il tutto per tutto per rientrare nel famoso costume 😥😩, che non si sa se si è ristretto con l’acqua di mare o se siamo noi che ci siamo allargate a furia di Nutella!!!!Se volete prepararlo con me, in una manciata di minuti lo smoothie sarà pronto!
Ingredienti per 2 bicchieroni:
-4 grosse posche mature-1 vasetto di yogurt bianco-6/7 cubetti di ghiaccio-1 cucchiaio di zucchero di canna Cottura:/ Difficoltà: bassa Costo: basso
Preparazione: mettere nel bicchiere del frullatore (o nel mixer) la frutta ben lavata con il ghiaccio e lo zucchero.
Azionare il frullatore sino a che il ghiaccio è completamente tritato: aggiungere lo yogurt e frullare ancora sino a che il composto è omogeneo.Ecco fatto, lo smoothie è pronto: freschissimo e leggero, la difficoltà è proprio pari a zero.Buono smoothie e alla prossima. Grazie di essere passati, mi trovate sempre qui! Vi abbraccio!
Di albicocche ne ho viste, ma belle e buone come quelle della zia Maria giuro di non averne mai mangiate… E allora cosa facciamo?! Non ci prepariamo un dolcetto?! CERTO! Pensa che ti ripensa ho messo a punto una ricettina tanto buona quanto veloce, proprio una cosina estiva: lontano dal forno e dalle pentole.Ogni dolcetto va mangiato in un sol boccone: è una regola divertente imposta dalla CHICCHINA (chi mi conosce riderà, perché non sono proprio il tipo che impone nulla).Si preparano davvero in pochi minuti e, quando sono pronte, vanno messe per 1 ora in frigo, o, meglio ancora, nel congelatore.Sono proprio una meraviglia: provare per credere….
Ingredienti: -4 grosse albicocche (le mie sono grandi quasi quanto le pesche)-200 gr di ricotta-1 cucchiaio colmo di zucchero a velo-3 cucchiai di limoncello-la scorza grattuggiata di mezzo limone biologico-1 pizzico di cannella (facoltativo)
Cottura: /
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: lavare molto bene le albicocche, asciugarle e dividerle a metà.Eliminare il nocciolo.In una scodella mettere la ricotta, aggiungere lo zucchero a velo e la scorza di limone e, se piace, la cannella: mescolare bene.A filo inserire il limoncello, sempre lavorando sino ad ottenere una crema morbida.Ora trasferire la crema in una sac à poche e riempire le mezze albicocche: guarnire quindi con una fogliolina di menta e mettere nel congelatore per un’ ora.Servire le albicocche fredde.
Il titolo forse non è troppo invitante, queste brioches però lo sono.Non si tratta di una ricetta mia, proviene dal sito Fatto in casa da Benedetta, pieno di idee bellissime. Girovagando nel web mi sono imbattuta in questa ricetta e ho deciso di sperimentarla, apportando solo qualche piccolissima modifica.Questo è il metodo della finta sfoglia, che permette di ottenere delle brioches con poco burro e di facile esecuzione.Se si seguono alla lettera le indicazioni è possibile ottenere dei cornetti non solo bellissimi, ma anche molto buoni: meravigliosi appena sfornati e altrettanto buoni il giorno dopo, specialmente se riscaldati.Si possono farcire con la crema che si preferisce: io le preferisco “vuote”, ma naturalmente un cucchiaio di confettura all’interno le mantiene morbide, oltre a dare sapore aggiunto.Se volete prepararle con me, seguitemi e vi mostro come si realizzano queste bontà… Ingredienti per 14 brioches: Per il lievitino: -100 gr di manitoba-1 cucchiaio di miele-100 ml di acqua tiepida-1 bustina di lievito di birra disidratato, o in alternativa 25 grammi di lievito di birra fresco.
Per l’impasto: -550 gr di farina: metà 00, metà manitoba-80 gr di zucchero-2 uova-90 gr di burro liquefatto e tiepido-125 ml di latte-la scorza grattuggiata di 1/2 limone
Per sfogliare:
-50 gr di burro fuso -50 gr di zucchero
Un tuorlo e poca acqua per spennellare le brioches
Cottura: 10 minuti in forno preriscaldato a 220° e altri 20/25 minuti abbassando il forno a 180° Difficoltà: media Costo: basso
Preparazione: in una scodella sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere il miele e la farina ottenendo un impasto molto morbido e farlo lievitare per venti/trenta minuti.In una grande ciotola mettere le uova, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, il burro fuso tiepido e il latte: inserire quindi il lievitino e aggiungere la farina, poco alla volta.Trasferire la pasta sul piano di lavoro e lavorare per almeno dieci minuti.Stendere la pasta con il mattarello e formare un rettangolo 80×40 centimetri.Nella base (che misura 80 centimetri) fare delle incisioni ogni 10 centimetri, spennellare completamente la superficie del rettangolo con i 50 grammi di burro fuso che occorrono per sfogliare e cospargere con 50 grammi di zucchero.Tagliare ora lungo le incisioni precedentemente tracciate (formando circa 8 strisce rettangolari).Sovrapporre le strisce: la prima deve avere la parte non imburrata ed inzuccherata a contatto del tavolo e così via; l’ultima striscia deve invece avere la parte imburrata ed inzuccherata sotto e l’altra sopra.Infarinare leggermente e stendere nuovamente la pasta… La finta sfoglia è pronta.Ora si può stendere in un rettangolo da cui ricavare tanti triangoli o, come ho fatto io, in un disco da incidere in 14 spicchi.Arrotolare le brioches partendo dalla base dello spicchio fino al vertice e appoggiare direttamente nella teglia rivestita con l’apposita carta che servirà per la cottura, avendo cura di lasciare un po’ di spazio tra l’una e l’altra perchè lieviteranno molto.
Quando tutte le brioches saranno formate coprirle con la pellicola e farle lievitare per 2/3 ore.Passato questo tempo spennellarle con il tuorlo mescolato ed un po’ d’acqua, infornarle in forno preriscaldato a 220° per 10 minuti: abbassare poi la temperatura a 180° e cuocere ancora 20/25 minuti.
Otterrete delle brioches bellissime e buonissime…Una vera soddisfazione.Saluti a tutti, un abbraccio. Io vi aspetto sempre qui, Cristina!
Pane al cioccolato… Una delle cose più golose per me: questi panini sono buonissimi e rimangono tali anche il giorno successivo. Ecco, questo è il problema: conservarne qualcuno per il giorno successivo. Tutte le volte la stessa storia… SPARISCONO letteralmente e quindi il rimedio è uno solo: nasconderne almeno un paio.Ovviamente non hanno bisogno di essere farciti, sono già meravigliosi così! Strapieni di pezzettoni di cioccolato, gustosissimi se tuffati in una bella tazza di latte… Dopo avere assaggiato i panini “nascosti”devo dire che, il giorno dopo sono anche migliori Ultima cosa: sono facilissimi da preparare e non è necessario essere maestri della lievitazione… Solo un po’ di tempo per vederli lievitare ed il gioco è fatto.Allora: vi ho convinti? Se sì, procuratevi un po’ di cioccolato che li prepariamo insieme…
Ingredienti per 8 panini:
-300 gr di farina tipo 0 -100 gr di farina integrale-60 grammi di burro morbido-15 grammi di lievito di birra-2 cucchiaini colmi di zucchero-1 pizzico di sale-200/220 ml di acqua tiepida-1 cucchiaio di rum-150 gr di cioccolato al latte -1 tuorlo
Cottura: 20/25 minuti in forno preriscaldato a 190/200° Difficoltà: bassa Costo: basso
Preparazione: sbriciolare il lievito in una ciotola, unirvi lo zucchero e metà dell’acqua prevista per la ricetta; mescolare bene per stemperare tutti gli ingredienti e lasciare riposare per circa un quarto d’ora.Passato questo tempo sulla superficie del miscuglio si saranno formate della bollicine: mescolare nuovamente.Mettere le farine in una grande terrina, unirvi il lievito, l’acqua che avanza, il rum e il pizzico di sale Impastare molto bene e formare una palla che lascerete lievitare per un’ora.Riprendere quindi l’impasto ed aggiungervi il burro a piccoli pezzi: lavorare per ottenere un impasto omogeneo.Da ultimo aggiungere il cioccolato tritato grossolanamente.
Formare otto panini, disporli in una placca da forno rivestita con l’apposita carta
e fare lievitare nuovamente ancora per mezz’ora.
Ora spennellate la superficie dei panini con il tuorlo leggermente sbattuto,
infornare per il tempo stabilito e… I panini sono pronti!
Il frappè per me rappresenta una colazione/merenda golosissima: fresco e cremoso, si può fare con frutta, latte, gelato e una dose minima di zucchero o miele.Quello che segue è semplicemente a base di fragole, gelato e qualche cucchiaio di latte.Se si vuole ottenere una bevanda ancora più dissetante e si dispone di un frullatore gagliardo, si possono aggiungere dei cubetti di ghiaccio…La ricetta è davvero elementare e anche le dosi possono variare a seconda che lo si desideri più o meno cremoso.Le quantità previste bastano per quattro persone o, in alternativa, per una persona che ne mangia quattro bicchieri (😋penso che mi abbiate riconosciuta dalla foto)!
Ingredienti:
-400 gr di fragole -4 cucchiai di latte intero ben freddo -400 gr di gelato fiordilatte -1 cucchiaaio di succo di limone -eventualmente 8 cubetti di ghiaccio
Cottura: /
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: lavare le fragole, eliminare il picciolo, metterle nel bicchiere del frullatore, aggiungere il succo di limone e, quindi, frullare. Aggiungere ora, il latte, il gelato e frullare ancora sino a che gli ingredienti si sono amalgamati. Per rendere il frappè ancora più fresco e dissetante, a piacere aggiungere qualche cubetto di ghiaccio (per quattro persone e questa quantità, ce ne vorranno otto).
Et voilà…Il frappè è pronto. Grazie di essere passati di qui anche con questo caldo. Un abbraccio, a presto!
Un peccato quando è piccolo piccolo si può fare, vero?La ricetta che segue è davvero una coccola, quel qualcosina che ci addolcisce la bocca senza essere un eccesso.Si tratta, in realtà, di una crema chantilly al caffè… buona, ma così buona che, quando la faccio, sparisce in un attimo.Come sapete, nel blog, ci sono già due creme al caffè, una con whisky e arancia e una semplice con panna vegetale.Hanno tutte però la loro particolarità e sono tutte e tre deliziose: quest’ultima ha un gusto di caffè più accentuato.Se vi fidate della Chicchina, seguitemi che vi mostro come realizzarla con una ricetta facile e veloce…
Ingredienti per 4 bicchierini/coppette:
-250 ml di latte -250 ml di panna da montare -1 cucchiaio di caffè solubile (tipo Nescafè) -2 tuorli d’ uovo -80 gr di zucchero -40 gr di farina -1 bustina di vanillina -cacao amaro in polvere
Cottura: 5 minuti per scaldare il composto di latte e caffè + 5/6 minuti per addensare la crema
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: in pentolino scaldare il latte cui avrete aggiunto il caffè solubile.In una ciotola mettere i tuorli e lavorarli con lo zucchero, sino a che sono gonfi e cremosi: aggiungere quindi la farina e la vanillina, continuando a lavorare vigorosamente.Quando il composto diventa omogeneo, lontano dal fuoco aggiungere gradualmente il latte/caffè caldo: amalgamare e riportare sul fuoco, mescolando sino a che la crema si sarà addensata.Trasferire il tutto in una ciotola di vetro, coprirla con la pellicola e metterla in frigo.Nel frattempo montare la panna.Quando la crema è fredda aggiunge gradualmente la panna montata, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarla.Suddividere il composto in quattro bicchieri, mettere nuovamente in frigorifero per almeno due ore e spolverare con il cacao… Un abbraccio, a presto, la vostra Chicchina
Questi biscotti sono una scoperta: li ho preparati per la mia panettiera Antonella, una persona speciale che, come vi avevo già raccontato, ha qualche intolleranza: no burro, no zucchero bianco, no farina 00.Gliene ne ho già fatti con mela e farro, però mi sembrava brutto non offrirle una seconda scelta.Vado in cucina e vedo quello che ho: delle noci così belle ce le mettiamo?! CERTO. L’uvetta piacerà?! Perché no! E la pera ci sta?! OVVIO… E allora sono NATI questi biscotti davvero buonissimi…Chi si loda si imbroda, mi dicono, ma è la pura verità: forse non bellissimi, l’aspetto è un po’ rustico, ma buoni veri!Se v’intriga l’idea seguitemi che li prepariamo insieme… Ingredienti per 20/22 biscotti:
-350 gr di farina di farro -100 gr di zucchero di canna + quello necessario ad IMPANARE i biscotti -2 uova -3/4 di bustina di lievito per dolci (tre quarti) -70 ml di olio di semi di girasole -70 gr di uvetta -70 gr di gherigli di noci tritate grossolanamente + 20/22 mezzi gherigli di noci per decorare i biscotti -100 gr di pera grattuggiata -la scorza di 1/2 limone grattuggiata
Cottura: 25 minuti in forno preriscaldato a180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: per prima cosa sgusciare le uova dentro una ciotola, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Lavorare molto bene e, quindi, inserire l’olio, l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida per mezz’ora e successivamente strizzata, la pera grattugiata alla julienne e i gherigli di noce tritati grossolanamente.Mescolare la farina al lievito e aggiungerla gradualmente.Formare delle palline grandi come grosse noci e rotolarle in una ciotolina piena di zucchero di canna perché si “impanino” completamente😁: a volte mi stupisco di quanti termini tecnici conosco😏, o forse no? L’importante è farsi capire e voi avete capito, vero?!Mano mano che si formano i biscotti disporli su di una placca rivestita di carta forno e mettere al centro mezzo gheriglio di noce premendo leggermente.
Infornare per il tempo indicato. Sono deliziosi, vedrete…
Continuo a sperimentare brioches: averne una vicino al caffè delle sette mi sembra il modo più bello per iniziare la giornata.Queste sono una nuvola di bontà: le ho preparate nel pomeriggio ma le dovrò rifare per postare la ricetta perché, sim sala bim, sono sparite.I colpevoli del misfatto si avvalgono della facoltà di non rispondere: quindi mi tengo i miei dubbi e, per non sapere ne leggere ne scrivere, domani le preparo nuovamente o dite che sia meglio alzarmi nel cuore della notte ad infornare a lume di candela, con il rischio di prendermi una padellata nella testa qualora io venga scambiata per un ladro?! Boh….vedrò…. Ingredienti:
– 600 gr di manitoba -120 gr di zucchero -1 cucchiaio colmo di miele -la scorza grattuggiata di un’arancia -1 yogurt al limone -100 ml di latte -100 ml di acqua -2 uova -30 gr di lievito di birra -tuorlo e latte per spennellare -zucchero a velo
Per farcire: 400 ml di panna da montare
Cottura: 20 minuti a 180°
Difficoltà: bassa
Costo basso
Preparazione: mettere il latte e l’acqua in una ciotola, sciogliervi il lievito e unire lo zucchero, il miele, lo yogurt: amalgamare molto bene gli ingredienti.Aggiungere al composto le uova sbattute, la scorza di limone grattugiata e, sempre mescolando, la manitoba. Impastare per almeno dieci minuti e fare lievitare per due ore coperto con la pellicola.Passato questo tempo riprendere l’impasto, lavorarlo un attimino per sgonfiarlo e formare le brioches.Una volta modellata, ogni brioches andrà posizionata direttamente in una teglia rivestita da carta forno.
Fare lievitare ancora un’ora.
A questo punto spennellare con un miscuglio di tuorlo e latte e infornare in forno PRERISCALDATO per venti minuti.
Sono mooolto soffici e TROPPO buone: volendo proprio esagerare quando le brioches sono fredde tagliarle a metà e farcirle con la panna montata dolcificata con un cucchiaio di zucchero a velo. Le brioches sono pronte, a presto, la Chicchina
Preparazione: per prima cosa attivare il lievito, sbriciolare in una ciotola il lievito di birra, aggiungere metà della quantità d’acqua prevista per la ricetta, due cucchiaini di zucchero e mescolare sino a che tutti gli ingredienti si sono sciolti.Lasciare riposare per quindici minuti sino a che, sulla superficie del liquido, si saranno formate delle bollicine… A questo punto il lievito è pronto per essere usato. Mettere le due farine in una ciotola capiente, aggiungere il sale e mescolare per amalgamare gli ingredienti.
Inserire ora il lievito, poco alla volta ed impastare, aggiungendo via via l’acqua rimanente.Formare una palla,
coprire la ciotola e fare riposare in luogo tiepido per un ora e mezza.
Fare rinvenire l’uvetta in acqua tiepida per un ora.Terminata la lievitazione aggiungere il burro morbido a fiocchetti all’impasto e lavorare sino a che è perfettamente amalgamato.Sgocciolare l’uvetta, asciugarla con un canovaccio ed infarinarlaAggiungere l’uvetta all’impasto e dividerlo in sette/otto pezzi.Formare i panini e metterli nella placca del forno rivestita con l’apposita carta.
Fare dunque lievitare per un’altra ora.
Infornare per il tempo previsto. Sfornare quando sono leggermente dorati…
Profumatissimi e… tanto tanto buoni!Un abbraccio, Cristina.
La torta paradiso nasce a Pavia nell’ 800: a mettere a punto la ricetta di questa bontà, che merita a pieno il suo nome, fu Enrico Vignolini. Ben presto questo dolce divenne il dolce tipico della città e un classico della pasticceria italiana. Non si può certo affermare che si tratti di una torta dietetica, ma ogni tanto uno strappo alla regola è concesso, no?! E poi è così buona che si scioglie in bocca, al limite se ne può mangiare una fettina piccina😋(ma, per quanto mi riguarda, non garantisco nulla😁). Ovviamente esistono molte ricette notevolmente “alleggerite” ma io preferisco rispettare la ricetta originale cui ho aggiunto solamente il lievito che la versione tradizionale non prevede. Sarà ancora più buona se consumata il giorno dopo; infatti, fu creata per durare nel tempo, anche se a casa mia sparisce molto presto…
Ingredienti:
-300 gr di burro morbido (tirato fuori 1 ora prima dal frigorifero) -300 gr di zucchero -130 gr di farina 00 -150 gr di fecola -8 tuorli e 3 albumi -la scorza grattuggiata di 1 limone biologico -1 bustina di lievito -1 pizzico di sale
Cottura: 35/40 minuti in forno preriscaldato a 170°
Difficoltà: media
Costo: medio
Preparazione: montare il burro a spuma, lavorandolo molto bene, sino a che sarà soffice. Inserire quindi la scorza di limone e i tuorli (uno dopo l’altro), avendo cura di aggiungere il successivo solo quando il precedente è ben amalgamato. Aggiungere quindi lo zucchero, la fecola e la farina mescolata al lievito. Montare a neve ben ferma i tre albumi previsti dalla ricetta e incorporarli con delicatezza all’ impasto precedentemente preparato. Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera con diametro di ventisei centimetri, versare il composto, livellarlo con una spatola ed infornare il dolce in forno preriscaldato a 170°. Cuocere per quaranta minuti, lasciare cinque minuti nel forno spento con lo sportello aperto, sfornare, sformare e (solo quando è freddo) spolverare con abbondante zucchero a velo.
Che dire?! POESIA. Un abbraccio, a presto! Cristina.