LA SBRISOLONA

La sbrisolona è una golosissima torta tipica della città di Mantova; la sua consistenza è friabile e briciolosa ed il  nome deriva per l’appunto da “brisa”, che in mantovano significa briciola.Si tratta di un dolce di povere origini, molto semplice da realizzare che non si taglia, ma si rompe con le mani: ogni commensale stacca direttamente il proprio pezzettone dalla torta.Penso sia superfluo che io vi dica quanto è buona: è molto conosciuta, e vi sarà certamente capitato di assaggiarla..io la faccio spesso, ma, ad oggi, non mi è mai riuscito di fotografarla :sparice troppo in fretta.. anche ieri ho dovuto “difenderla ” dai golosi di casa.Se volete prepararla con me seguitemi e, in quattro e quattr’otto la Sbrisolona sarà vostra!!
Ingredienti:
-250 gr di mandorle (pelate) + una ventina per decorare la superficie del dolce-250 gr di farina 00-180 gr di farina gialla fine -180 gr di zucchero-200 gr di burro-2 tuorli d’uovo-1 bustina di vanillina-la scorza di un limone biologico -zucchero a velo-burro e farina per lo stampo
Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180° + 10 minuti per tostare le mandorle alla stessa temperatura

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:  per prima cosa tostare le mandorle per circa dieci minuti su una teglia foderata con carta forno.Quando le mandorle saranno fredde, tritarle non troppo finemente, tenendo da parte quelle per la decorazione.

Mescolare, in una grande ciotola, la farina bianca, la farina gialla, lo zucchero, le mandorle tritate, la scorza del limone grattugiata, il burro morbido, i tuorli d’uovo e la vanillina.Lavorare l’impasto con le punte delle dita, sino ad ottenere un composto sbricioloso. Imburrare ed infarinare uno stampo (di solito se ne usa uno con diametro di ventiquattro centimetri, io ho preferito usarne uno da ventisei per ottenere un dolce più croccante)

Mettere l’impasto direttamente sullo stampo, compattando con il palmo delle mani per livellarlo e distribuire le mandorle tenute da parte sulla superficie. Infornare dunque il dolce per il tempo stabilito.

La nostra sbrisolona è pronta, a presto, Cristina

VELLUTATA CON PORRI E PATATE

Le vellutate sono morbide creme di verdure che si accompagnano spesso con crostini di pane e si arricchiscono con quello che suggerisce la fantasia e che più piace…Quando le temperature scendono rappresentano una coccola vera e, in famiglia, sono sempre molto gradite.
Quella di oggi è semplicissima da realizzare e, secondo me, una delle più golose: i sapori di porri e patate si abbinano alla perfezione e una spolverata di sesamo tostato regala un aroma delizioso e particolare.L’ho preparata a modo mio: niente soffritto e un procedimento veloce.Se volete seguirmi vi mostro come si prepara questa profumatissima bontà…

Ingredienti per 4 persone:
-300 gr di porri-400 gr di patate-100 gr di parmigiano-40 gr di burro-sale-pepe nero-sesamo-brodo vegetale q.b.
Cottura: 30 minuti
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: pulire i porri eliminando la parte verde finale, tagliarli quindi a fettine e tagliare le patate a tocchetti.Preparare il brodo vegetale con sedano, carota e cipolla (deve essere circa un litro).Aggiungere le verdure al brodo e farle cuocere per circa venti minuti.Passato questo tempo, quando i pezzetti di patata iniziano a disfarsi, frullare il tutto con il minipimmer controllando che il brodo copra appena appena le verdure, altrimenti eliminare la quantità in eccesso.Aggiustare di sale e di pepe, aggiungere il burro ed il parmigiano.Riportare la vellutata sul fuoco e cuocere ancora alcuni minuti, sempre mescolando.Per tostare i semi di sesamo metterli in una padella antiaderente e farli cuocere su fuoco basso tre/quattro minuti, o comunque sino a che diventano dorati.Mettere la vellutata nei piatti e terminare con il sesamo tostato

Grazie di essere passati, La Chicchina!!

TORTA BRIOCHE DI ROSE DI MELA (TRE ANNI CON TE)

Da un po’ di tempo penso alla torta per festeggiare i tre anni della  Chicchina (io, neh?!).
Alla fine, dopo lunghe elucubrazioni mentali, ho deciso di preparare una torta brioche di rose di mela:una cosa semplice, che mi rappresenta.Sono passati tre anni da quando ho aperto il blog, nato davvero da un sogno: dalla voglia di fare qualcosa per me e per chi passa di qui.Nel tempo siamo diventati proprio tanti… Se ci penso le farfalle nello stomaco svolazzano che è un piacere.
Sono così contenta di questo piccolo angolino virtuale che mi sta dando non poche soddisfazioni.Ringrazio davvero tutti per il sostegno e l’incoraggiamento: un po’ di strada l’ho fatta e moltissima ne rimane da fare… Ma se la facciamo insieme non ho paura.Preparare un piatto succulento per la mia famiglia mi rende felice: adoro vedere figli e marito arrivare in cucina con la voglia di sedersi a tavola.Ora cucino anche per voi e con voi…
Grazie di cuore… a tutti.
Ingredienti:
Per la pasta brioche:
-550 gr di farina 00-100 gr di zucchero-200 gr di ricotta-la buccia di 1/2 (mezzo) limone biologico grattuggiata-50 ml di olio di semi insapore-140 ml di latte-2 uova -1 bustina di lievito di birra in polvere
Per farcire:
-3 mele rosse-1 noce di burro-2 cucchiai colmi di zucchero-2 cucchiai di succo di limone
Poco latte per spennellare il dolce.
Cottura: 5 minuti per ripassare le mele in padella e 35/40 minuti in forno a 180° per la torta
Difficoltà: media
Costo: basso

Preparazione: per prima cosa prepariamo l’impasto, che è esattamente quello delle brioches morbidissime con ricotta e limone , una ricetta assolutamente indovinata e senza burro.Mettere la farina, lo zucchero, la ricotta, le uova, la buccia di limone grattugiata, l’olio e il latte tiepido in cui avrete fatto sciogliere il lievito in una ciotola.Lavorare per una decina di minuti (con l’impastatrice in cui avrete montato il gancio a foglia o a mano), formare dunque una palla, riporla in una ciotola leggermente unta di olio e coprire con la pellicola.Fare lievitare per due ore o, comunque, fino al raddoppio.Lavare molto bene le mele e tagliarle a fettine molto sottili.
Sciogliere il burro in una larga padella, aggiungere le fettine di mela, il succo di limone e lo zucchero. Cuocere per quattro/cinque minuti rigirandole con molta delicatezza perché non si rompano: fare quindi raffreddare.Quando l’impasto è lievitato stenderlo con il mattarello su un ripiano infarinato formando un rettangolo alto cinquanta centimetri e largo venticinque.Ritagliare in senso orizzontale delle strisce alte sei centimetri (ne devono venire otto).Disporre nella parte superiore della striscia le fettine di mela leggermente accavallate.Sollevare la base delle strisce d’impasto come da fotografia

Arrotolare le strisce formando così le rose e disporle direttamente in uno stampo con il bordo apribile  e diametro di ventiquattro centimetri, rivestito con carta forno bagnata e strizzata.

Una volta preparate tutte le rose, coprire nuovamente con pellicola e fare lievitare ancora per un’ora.Ora spennellare la superficie del dolce con il latte ed infornare in forno preriscaldato per trentacinque o quaranta minuti.

Sfornare, spennellare ancora con latte e spolverare con lo zucchero a velo.

La torta è pronta… Una fettina per uno… Tanto per far festa!!! Un abbraccio, Cristina.

FRITTATA CON POMODORO E SCAMORZA

Questa frittata è speciale: è buonissima sia calda che fredda, magari servita come antipasto, tagliata a cubetti.
Ieri, guardando la cesta di pomodori rossi e profumati che, in cucina, danno bella mostra di se, ho pensato di provare a farci una frittata.Con l’aggiunta di scamorza, parmigiano e una manciata di foglie di basilico odorose, diventa un piatto nutriente e leggero che mette d’accordo grandi e piccini.Si tratta di una preparazione semplice, che richiede solo una certa attenzione quando si deve girare la frittata.
Per la cottura della stessa è poi indispensabile una padella antiaderente, che le permette di non attaccarsi al fondo malgrado la presenza del formaggio.
Se volete preparare questa bontà dai colori e sapori tipicamente estivi, seguitemi in cucina…
Ingredienti:

-7 uova
-2 cucchiai di parmigiano
-300 gr di polpa di pomodoro al netto degli scarti
-150 gr di scamorza
-foglie di basilico (4-5)
-sale
-pepe nero
-origano
-4 cucchiai di olio d’oliva per cuocere la frittata+2 per insaporire il pomodoro

Cottura: 7/8 minuti per ogni lato della frittata

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: spellare e “spremere” (per eliminare il siero in eccesso e parte dei semi) il pomodoro, tagliarlo a pezzetti e ripassarlo in padella per cinque minuti con uno spicchio d’aglio,due cucchiai d’olio, sale, pepe e origano.

Passato questo tempo fare raffreddare.In una ciotola mettere le uova, il parmigiano, il sale, il pepe e sbattere brevemente.
Aggiungere quindi la scamorza tagliata a dadini, la polpa di pomodoro tolta dalla padella (senza raccogliere il liquido che si è formato) e, da ultime, le foglie di basilico.

Scaldare la padella con i quattro cucchiai di olio e versare il preparato per la nostra frittata.
Fare cuocere sette / otto minuti e, quindi, girare la frittata con l’aiuto di un piatto o di un coperchio. Questo passaggio va fatto con un po’ di attenzione.
Cuocere la frittata anche dall’altro lato e mangiare in allegria… Baci, a presto!
Chicchina.

BIRRAMISÙ

Il birramisù è un’ alternativa deliziosa al classico tiramisù. Da tempo avevo voglia di provarlo e, per farlo, mi sono ispirata alla ricetta di Sonia Peronaci, cambiando solo la quantità di alcuni ingredienti.
Devo dire che mentre mi accingevo a prepararlo ero alquanto perplessa, mi sentivo un po’ traditrice del dolce tanto amato in tutto il mondo… Invece, alla famiglia è piaciuto eccome!!
Il gusto del birramisù è particolare: ovviamente gli amanti della birra lo adoreranno ma, anche io, che sono completamente astemia l’ho mangiato volentieri.
Si tratta di uno zabaione alla birra aggiunto ad una crema di mascarpone, panna montata e di savoiardi inzuppati (ma non troppo) in una bagna a base di caffè, birra e zucchero.
Allora forza, tutti in cucina a preparare il birramisù…

Ingredienti per 6 bicchieri:

-savoiardi q.b. (io ne ho usati una ventina, dipende dai bicchieri che si usano)
-cacao amaro

Per lo zabaione:

-5 tuorli
-100 gr di zucchero
-50 ml di birra  (io chiara)

Per la crema:

-300 gr di panna da montare
-60 gr di mascarpone

Per la bagna:

-180 ml di birra
-180 ml di caffè
-50 gr di zucchero

Cottura: 15 minuti per lo zabaione

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: per prima cosa montare la panna ben ferma e lavorare brevemente il mascarpone con una spatola per ammorbidirlo.
Aggiungere, poca alla volta, la panna al mascarpone mescolando dall’alto verso il basso.
Mettere in frigorifero.
Per la bagna versare la birra in un pentolino, aggiungervi lo zucchero e mescolare sino a che si è completamente sciolto.
Inserire dunque il caffè, mescolare ancora brevemente e far raffreddare.

Per lo zabaione: lavorare lo zucchero con i tuorli d’uovo con le fruste, sino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, e unire quindi, poca alla volta, la birra.

Mettere la crema in un pentolino all’interno di una pentola più grande riempita per un terzo con acqua calda.
Lavorare lo zabaione per circa quindici minuti continuando a sbattere con le fruste elettriche.
Fare raffreddare.

Unire dunque il composto di panna e mascarpone allo zabaione mescolando delicatamente.
A questo punto possiamo comporre i nostri bicchieri.
Inzuppare i savoiardi e metterli sul fondo del bicchiere, aggiungere la crema e livellarla: spolverare dunque con il cacao.
Continuare con un altro strato di savoiardi imbevuti, un generoso strato di crema e terminare con altro cacao: ovviamente, il numero degli strati dipende dall’altezza del bicchiere da realizzare…

Il nostro birramisù è pronto… Alla salute vostra e mia!!! La Chicchina.

QUICHE ALSACIENNE

La quiche lorraine è forse la torta salata più famosa in Francia: quella che vediamo oggi è una sua golosa variante che prevede l’aggiunta di cipolle nella farcia.Si tratta, in buona sostanza, di una base di pasta brisée farcita con uova, panna, pancetta, cipolle ripassate e gruyere.
Non è di certo una preparazione difficile anche se, come me, scegliete di preparare la pasta brisée voi stesse: è una base che si realizza in pochi minuti ed il risultato è davvero ottimo.La quiche alsacienne può rappresentare un secondo o, addirittura, un piatto unico, visto che è molto nutriente ed è ottima calda o tiepida.Se  avete piacere di conoscere la ricetta, venite nella mia cucina che vediamo insieme come si prepara la quiche alsacienne…

Ingredienti: 
Per la pasta brisée:
-300 gr di farina 00-150 gr di burro freddo-100 ml di acqua fredda-1 pizzico di sale
Per la farcia:
-150 gr di pancetta affumicata -2 cipolle bianche (per un peso di 300 gr)-200 ml di panna fresca-3 uova-70 gr di gruyere-noce moscata-sale -pepe nero-3 cucchiai di olio d’oliva

Cottura: 30 minuti a 180° per la quique + 15 minuti per cuocere cipolle e pancetta

Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: mettere la farina e il burro a pezzettini nel mixer (anche un frullatore va benissimo), azionare e lavorare sino ad ottenere un composto “bricioloso”; aggiungere a filo l’acqua e continuare la lavorazione fino a che si sarà formata una palla.Avvolgere dunque l’impasto nella pellicola e mettere in frigo per una mezz’oretta. Nel frattempo affettare sottilmente le cipolle e metterle in una pentola con l’olio e la pancetta.Rosolare e continuare la cottura su fuoco dolce aggiungendo, se necessario, poca acqua calda.

Preparare la crema: mettere le uova in una ciotola, aggiungere sale, pepe, noce moscata e sbattere sino ad ottenere un miscuglio omogeneo.

Inserire ora il formaggio grattugiato alla julienne e le cipolle con la pancetta ormai fredde.Stendere la brisée sul fondo di uno stampo rivestito con carta forno formando un bordo di due centimetri tutto intorno alla circonferenza.

Versare la farcia, livellarla

ed infornare la quiche in forno preriscaldato alla temperatura indicata.
La nostra quiche è  pronta…non mi resta che darvi appuntamento per la prossima ricetta, un abbraccio, Cristina/ la Chicchina

ZUPPA INGLESE

La zuppa inglese è nata sicuramente in Italia alla fine dell’Ottocento. Ci sono diverse leggende riguardo alla sua origine, è molto diffusa nel Centro Italia e, particolarmente, in Emilia Romagna.
Si tratta di un dolce al cucchiaio composto da strati di crema pasticcera al limone e al cioccolato, alternati a strati di pan di Spagna inzuppato nell’Alchermes.
Oltre ad essere un dolce goloso, la zuppa inglese è anche bella da vedere….la prepariamo insieme?

Ingredienti

Per il pan di Spagna:

-220 gr di farina
-200 gr  di zucchero
-4 uova
-farina e burro per lo stampo
-1 bustina di lievito

Per la crema pasticcera:

-500 ml di latte
-2 tuorli e un uovo
-4 cucchiai di zucchero
-3 cucchiai di farina
-1 scorza di limone
-70 grammi di cioccolato fondente di buona qualità

Per inzuppare :

-Alchermes

Cottura: 30 minuti per il pan di spagna .

Difficoltà: media

Costo: medio.

Preparazione: per prima cosa fare il pan di Spagna lavorando in una ciotola le uova con lo zucchero fino a che sono ben montate; aggiungere quindi la farina e il lievito; imburrare e infarinare uno stampo con diametri di 24 centimetri, versare l’impasto ed infornare in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.Per la crema pasticcera far bollire il latte con la scorza di limone, lavorare le uova, lo zucchero e la farina a crema e, quando il latte è caldo, unirlo lentamente al composto.
Rimettere sul fuoco e portare a bollore mescolando continuamente.
Dividere la crema in due ciotole: ad una aggiungere il cioccolato tritato e mescolare energicamente perché si sciolga. Ora componiamo i bicchieri iniziando con la crema al cioccolato, proseguendo con fette di pan di Spagna imbevuto nell’Archermes (allungato con un pochino d’acqua), poi con crema pasticcera gialla, altro pan di Spagna e così via fino ad esaurimento degli ingredienti.
A piacere si può terminare con scaglie di cioccolato fondente.
Far riposare in frigo almeno due ore prima di consumare.

La nostra zuppa inglese è pronta… Grazie di essere passati di qui!!! A presto, Cristina.

SPAGHETTI SAPORITI

Non è detto che le ricette più elaborate siano le più buone…anzi!!! Capita, a volte, di arrivare all’ultimo, appena prima dell’arrivo di figli e marito affamati (aggiungiamoci anche cane Argo che un assaggio lo pretende) e mettere insieme un piatto meraviglioso, colorato e golosissimo.
Questo è successo l’altro giorno: rientrata da millemila giri, dopo una breve occhiata al frigo in cerca di un’idea, mi è apparso un vasetto di pomodori secchi…che ci faccio??!! Ecco che cosa ci faccio: una pasta strabuona che è piaciuta proprio a tutti e che ho già replicato..Vi lascio la ricetta e vi raccomando di provarla: risolverà con gusto le vostre emergenze culinarie…Seguitemi in cucina, una frullata e via…
Ingredienti per 4 persone (mangione)
-400 gr di spaghetti-1 vaso di pomodori secchi sott’olio da 340 gr (circa)-5 filetti di alici -1 cucchiaio colmo di capperi-3 cucchiai di olio d’oliva-1 spicchio di aglio-parmigiano a piacere-origano-sale-peperoncino-alcune foglie di basilico
Cottura: il tempo di cottura della pasta + 10 minuti per il sugo
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: inserire nel bicchiere del frullatore i pomodori con metà del loro olietto saporito, aggiungere le alici, poco sale, l’origano, il peperoncino e i capperi.Frullare sino a sminuzzare gli ingredienti senza ridurli in crema.Scaldare l’olio in un largo tegame dove condirete la pasta, aggiugere lo spicchio d’aglio e farlo dorare leggermente, quindi eliminarlo.Inserire dunque il nostro composto di pomodori secchi e cuocere il tutto alcuni minuti.A fuoco spendo aggiungere alcune foglie di basilico (tre o quattro basteranno)Cuocere la pasta e scolarla lasciandola un po’ “umida” (senza eliminare del tutto l’acqua di cottura , ricca di amico ed utilissima per mantecare.Versare la pasta direttamente in padella, rigirare bene, spolverare con il parmigiano e…

Et voilà, buon appetito, un abbraccio, Cristina

MOLLY CAKE

La Molly cake è una deliziosa torta che ha, nel suo impasto, la panna montata.
Prende il nome da colei che l’ha ideata: Eleonora Coppini, detta per l’appunto MOLLY.Si tratta, in realtà, di un pan di Spagna con l’aggiunta di panna montata che gli conferisce una consistenza morbida e molto delicata.Questa base è molto usata in pasticceria, soprattutto nel cake design, ma è anche un apprezzatissimo dolce da colazione; è  semplicissima da realizzare, seguendo poche e indispensabili regole: le uova e lo zucchero vanno montati per almeno quindici minuti, e la panna montata va aggiunta gradualmente e con delicatezza all’impasto, così da non smontarlo.
Io ho adattato le dosi originali ad uno stampo con ventiquattro centimetri di diametro, e ho realizzato una torta alta ben sette centimetri (che soddisfazione!!!)Allora, se la Molly cake vi incuriosisce seguitemi che la prepariamo insieme e, sono certa, ne sarete conquistati…
Ingredienti (per uno stampo con diametro 24 cm): 

-330 gr di farina 00-330 gr di zucchero-330gr di panna montata (anche vegetale)-4 uova-1 bustina di lievito-1 bustina di vanillina
-burro e farina per lo stampo

Cottura: 50/ 55 minuti
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: montare con le fruste elettriche la panna, che deve risultare ben soda, e mettere la ciotola in frigorifero.In una terrina lavorare le uova con lo zucchero e la vanillina per quindici minuti, sino a che il composto risulta chiaro e spumoso.Inserire ora la farina mescolata al lievito continuando a sbattere con le fruste.Da ultima unire la panna, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto.Imburrare ed infarinare uno stampo con il bordo apribile e versare il composto, livellarlo bene ed infornarlo in forno preriscaldato a 180° per il tempo indicato.
Dopo circa cinquanta minuti fare la prova stecchino: se quest’ultimo esce asciutto il dolce è pronto, altrimenti proseguire la cottura per dieci minuti.A cottura passare la lama di un coltello lungo la circonferenza della torta e quando è tiepida spolverare con zucchero a velo.

La Molly cake è pronta… Un abbraccio, la Chicchina.

SPAGHETTI CREMOSI AGLI ASPARAGI

Ecco!! Questo è un esperimento (un altro, direte voi!!)… Ma sì! In cucina si sperimenta e vi assicuro che questa ricetta la rifarò al più presto visto che, malgrado ne abbia preparata una dose più che abbondante, sono riuscita a rubarne giusto una forchettata…
Devo dirvelo? Sono buonissimi: golosi, cremosi  e anche relativamente semplici da realizzare.
Certo, non sono  poveri di calorie ma, secondo me, rientrano in quella categoria di primi che diventano piatto unico e risolvono un pranzo o una cena quando si è a corto di idee.
Lo so, lo so che gli asparagi non sono di stagione, ma io li ho raccolti direttamente… dal banco frigo del supermercato: in questo genere di preparazioni la differenza con il prodotto fresco non si nota un granchè e poi gli asparagi sono troppo buoni per accontentarsi di consumarli nei mesi in cui si trovano freschi.
Allora venite con me in cucina a preparare questi spaghetti BUONISSIMI?

Ingredienti per 4 persone:

-320 gr di spaghetti
-150 gr di asparagi surgelati
-1/2 cipolla
-50 gr di burro
-5 cucchiai di panna da cucina
-4 cucchiai colmi di parmigiano (circa 120 gr)
-1 cucchiaino di senape
-sale
-pepe nero
-brodo vegetale (anche di dado)

Cottura: 15 minuti per il sugo + il tempo indicato sulla confezione per la cottura della pasta

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: eliminare la parte finale del gambo degli asparagi.
Sciogliere in una larga padella il burro, aggiungervi la cipolla tritata finemente e farla appassire su fuoco dolce.
Aggiungere ora gli asparagi tagliati a tocchetti, salare, pepare e far cuocere una decina di minuti aggiungendo, quando necessario, poco brodo vegetale.
Inserire ora la panna e il cucchiaino di senape.
Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, tenendo da parte una tazza di acqua di cottura (ricca di amido e necessaria per ottenere una bella mantecatura); scolarli leggermente al dente, versarli direttamente nella padella del condimento e, quindi, rigirarli bene per distribuire il condimento.
Aggiungere, alternando, il parmigiano e l’acqua di cottura necessaria a rendere il piatto cremoso al punto giusto.
Ancora una spolverata di pepe ed il gioco è fatto…
Grazie di essere passati di qui, un abbraccio! Cristina.