FRITTATA DI PANE

Continuiamo con la serie infinita di ricette del riciclo… Fatto sta che molto spesso, per l’esigenza di recuperare degli avanzi, nascono ricette di una golosità unica.Oggi vi voglio parlare della frittata di pane: un piatto semplice e buonissimo che può diventare un secondo sfizioso o, tagliata a cubotti, un antipasto insolito (ottimo sia caldo che freddo).Alla ricetta che vi propongo (facile e veloce come al solito) potrete aggiungere cubetti di salumi, formaggi, verdure o quello che vi suggerisce la fantasia: a me piace molto nella sua versione originale e vi consiglio caldamente di provarla perché è perfetta anche per un pic nic o per essere consumata come cibo d’asporto.Questa frittata viene alta e soffice, piace a tutti e particolarmente ai bambini… Insomma: non ci sono scuse per non provarla.
Seguitemi in cucina e, in quattro e quattr’otto, la frittata di pane sarà vostra…

Ingredienti per 4/6 persone:
-8 uova-50 gr di parmigiano-2 panini (tipo bocconcini)-latte q.b.-prezzemolo-sale-pepe-4 cucchiai di olio d’oliva

Cottura: 15 minuti in totale
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: rompere il pane in piccoli pezzi, metterlo in una ciotola e unire tanto latte quanto basta a coprirlo completamente.Lasciarlo in ammollo per una decina di minuti.Nel frattempo rompere le uova in una ciotola, salare, pepare, aggiungere il parmigiano grattugiato e il prezzemolo.Strizzare il pane e unirlo al composto di uova: mescolare bene affinchè tutti gli ingredienti si distribuiscano in modo uniforme.Scaldare una padella con l’olio, cuocere la frittata per una decina di minuti, girarla e terminare la cottura fino a che è perfettamente cotta e dorata.Servitela indifferentemente calda o fredda. Grazie di essere passati di qui, la Chicchina.

RISOTTO CON TALEGGIO E CIPOLLE CARAMELLATE

Oggi vi voglio parlare di un risotto squisito preparato con il riso Carnaroli Classico dell’azienda agricola Rabellotti Stefano . La qualità, decisamente superiore di questo riso, mi ha permesso di realizzare un piatto che è piaciuto moltissimo: il Carnaroli (anche detto “il principe dei risotti”) è, in assoluto, il più usato per questo tipo di preparazioni: tiene perfettamente la cottura, grazie all’alta percentuale di amilosio e permette una perfetta mantecatura.
La golosità del risotto con taleggio e cipolle caramellate è dovuta all’aggiunta del taleggio mentre il sapore sfizioso e particolare è dato dalle cipolle caramellate che rendono questo primo perfetto anche per occasioni particolari.
Se l’idea vi piace e volete preparare la mia ricetta,  seguitemi in cucina che vediamo insieme come realizzarla..

Ingredienti:

Per il risotto:

-320 gr di riso Carnaroli Classico
-4 cucchiai di olio extravergine di oliva
-1 litro circa di brodo vegetale (preparato con sedano, carota e cipolla)
-120 gr di taleggio
-30 gr di burro
-1 spicchio d’ aglio
-1/2 (mezzo bicchiere di vino bianco secco)
-sale
-pepe nero

Per le cipolle caramellate:

-350 gr di cipolle rosse al netto degli scarti
-4 cucchiai di olio extravergine di oliva
-2 cucchiai di zucchero di canna integrale
-1/2 (mezzo bicchiere di vino bianco secco)
-2 cucchiai di aceto
-sale
-pepe

Cottura: 18 minuti per il risotto +20 minuti per il brodo vegetale + 20 minuti per le cipolle caramellate

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per il brodo vegetale. fare bollire per venti minuti sedano, carota e cipolla in acqua leggermente salata.Occupiamoci ora delle cipolle  caramellate: sbucciare le cipolle e tagliarle a fette sottili.Scaldare un tegame con quattro cucchiai di olio extravergine ed aggiungere le cipolle affettate,la foglia di alloro, salare, pepare ed inserire lo zucchero di canna; lasciare cuocere una decina di minuti.Bagnare dunque con il vino bianco e farlo evaporare. Per ultimo inserire l’aceto e proseguire la cottura per altri cinque minuti.Mettere l’olio in una pentola, aggiungere lo spicchio d’aglio, farlo dorare dolcemente e quindi eliminarlo.Inserire quindi il riso e farlo tostare sino a che è trasparente, bagnare con il vino bianco e farlo sfumare.Cuocere aggiungendo via, via il brodo vegetale caldo. A metà cottura salare, pepare e aggiungere metà delle cipolle caramellate  precedentemente preparate.Quando il risotto è cotto, regolare di sale e mantecare con il taleggio tagliato a cubetti e il burro. Coprire la pentola e lasciare riposare un paio di minuti. Impiattare aggiungendo le cipolle rimaste, qualche  cubetto di taleggio e una fogliolina di alloro.

Il piatto è pronto..non mi resta che augurarvi buon appetito..

AGLIATA VERDE MONFERRINA

La conoscete l’agliata verde monferrina? Si tratta di una salsa a base di formaggio morbido (robiola o ricotta), erbe aromatiche e aglio.
Solitamente viene servita come antipasto con crostini di pane tiepidi o con verdure a mo’ di pinzimonio.La ricetta è davvero facile e veloce e vale la pena di provarla: è una bontà.Rispetto alla ricetta originale io ho fatto delle piccole variazioni: ho aggiunto del succo e della scorza grattugiata di limone e ho dimezzato la dose di aglio (per il mio gusto uno spicchio è sufficiente, ma a voi la scelta); inoltre ho modernizzato la preparazione: al posto del mortaio ho utilizzato il frullatore a immersione procedendo come vi racconterò.Anche la quantità di erbe aromatiche utilizzate in questa ricetta può variare, a seconda del gusto.Questa salsa appetitosa si conserva per un paio di giorni in un contenitore coperto, in frigorifero.Allora, se avete il buon cuore di seguirmi andiamo a preparare l’agliata verde monferrina

Ingredienti:

-200 gr di robiola
-1 cuore di sedano + qualche foglia
-1 mazzetto di prezzemolo
-6 foglie di basilico
-1 cucchiaio di succo di limone
-1/2 (mezzo) cucchiaino di buccia di limone grattuggiata
-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
-1 spicchio d’aglio privato dell’anima centrale

Cottura:/

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: lavare ed asciugare molto bene il sedano, le foglie di basilico e il prezzemolo.Mettere nel frullatore ad immersione le erbe aromatiche ed aggiungere l’aglio privato dell’anima centrale e tritato, l’olio e il succo di limone: frullare brevemente ed aggiungere un cucchiaio di robiola, frullare nuovamente, sino ad ottenere un miscuglio abbastanza omogeneo.In una ciotola lavorare con una forchetta la robiola per ammorbidirla e profumarla con la buccia di limone grattugiata.A questo punto aggiungere il miscuglio di erbe aromatiche alla robiola poco alla volta, mescolando dall’alto verso il basso.La nostra agliata è pronta, vi consiglio di servirla con crostini di pane caldi o, in alternativa, con verdure tagliate a bastoncino (peperone, carote e gambi di sedano).
Un abbraccio. A presto, la Chicchina.

LASAGNE CON SALMONE, ZUCCHINE E ROBIOLA

Le lasagne sono un primo che fa subito festa: a casa piacciono molto e io cerco di prepararle con ingredienti sempre diversi.Avendo una “certa” quantità di salmone da smaltire (abbiamo infatti amici che ce lo regalano tutti gli anni per le feste), ho pensato di usarlo per preparare delle buonissime lasagne con l’aggiunta di zucchine ripassate in padella e ciuffi di robiola qua e là…La quantità degli ingredienti è solo indicativa: sia il salmone che la robiola e le zucchine si possono mettere a secondo dei gusti personali, così come il quantitativo di besciamella.Il parmigiano suggerisco di usarlo solo per gratinare la superficie ma, ovviamente, si può anche aggiungere ad ogni strato.Non pensate ad una ricetta complicata: è facile e abbastanza veloce da realizzare… e molto spesso diventa un goloso e sfizioso piatto unico.Tutti in cucina a preparare le lasagne con salmone, zucchine e robiola.

Ingredienti (6/8 persone):
-1 confezione di sfoglie per lasagne da 250 gr-300 gr di salmone affumicato tagliato a fette sottili-3 piccole zucchine-150 gr di robiola-3 cucchiai di olio d’oliva per ripassare le zucchine-1 spicchio di aglio-sale-pepe nero-origano
Per la besciamella:
-700 ml di latte-50 gr di farina-40 gr di burro-sale-pepe nero
Per gratinare: parmigiano grattuggiato

Cottura: 10 minuti per ripassare in padella le zucchine + 10 minuti circa per la besciamella + 20 minuti in forno preriscaldato a 190°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: per la besciamella, far fondere il burro in una pentola.Aggiungere quindi la farina tutta in una volta, salare, pepare e unire il latte (anche questo tutto in una volta): portare ad ebollizione, mescolando continuamente, e lasciare cuocere ancora due/ tre minuti.Otterrete così una besciamella leggermente liquida, ma è perfetta così per questa ricetta.In una padella dorare lo spicchio d’aglio nell’olio, eliminarlo ed unire le zucchine precedentemente lavate e affettate sottilmente.Salare, pepare, profumare con l’origano e cuocerle sino a che saranno morbide.Assembliamo le nostre lasagne: stendere un velo di besciamella sul fondo di una pirofila, distribuire le sfoglie di pasta fresca, ancora besciamella, fettine di salmone sottili, qualche cucchiaiata di zucchine e ciuffetti di robiola..

Continuare così sino ad esaurimento degli ingredienti (dovrete ottenere quattro strati).Spolverare la superficie delle lasagne con parmigiano grattugiato e cuocere in forno preriscaldato alla temperatura indicata.
Negli ultimi minuti azionare il grill per ottenere una deliziosa crosticina.

Le lasagne sono pronte… Buon appetito. Un abbraccio, la Chicchina.

POLPETTE DI MERLUZZO E PATATE CROCCANTI

Questa ricetta è nata quando i miei bambini erano piccoli: è stato il primo modo per far mangiare loro il pesce. Devo dire che gradivano moltissimo queste polpettine saporite e che anche il loro papà (vuoi per dare il buon esempio o perché sono davvero buone e sfiziose) non si tirava di certo indietro.Si tratta di una ricetta abbastanza veloce e per nulla complicata: si cuociono le patate sino a renderle croccanti e si dà una prima cottura ai filetti di merluzzo; si frulla quindi il tutto con l’aggiunta di un uovo e poco più, si formano le polpette e si friggono in olio di semi. Ovviamente, se volete prepararle per i vostri bimbi, potrete scegliere di cuocerle in forno con l’aggiunta di un filo d’olio d’oliva, rigirandole a metà cottura.Allora venite che andiamo a polpettare…

Ingredienti:
-400 gr di filetti di merluzzo (anche surgelati)-400 gr di patate-2 spicchi d’aglio-1 uovo-pangrattato q.b.-prezzemolo-sale-pepe-olio di oliva per la cottura del merluzzo e delle patate-olio di semi per friggere-farina bianca q.b.

Cottura: 10 minuti per i filetti di merluzzo in padella, 10 per le patate e 10 minuti per le polpette
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: in una padella mettere tre cucchiai d’olio e uno spicchio d’aglio vestito e schiacciato.Aggiungere i filetti di merluzzo (se avete scelto quelli surgelati devono essere opportunamente decongelati), salare, pepare e profumare con il prezzemolo tritato.Lasciare cuocere per il tempo indicato, eliminare l’aglio e, quindi, fare intiepidire.Nel frattempo pelare le patate, tagliarle a dadini, cuocerle in tre cucchiai di olio d’oliva, salare e pepare: devono risultare belle dorate.A cottura fare intiepidire. Inserire dunque nel mixer (o un comune frullatore) il merluzzo, le patate, l’uovo, poco prezzemolo e frullare il tutto.Trasferire il composto in una terrina ed aggiungere qualche cucchiaio di pangrattato (quello che serve ad ottenere un composto morbido ma ben modellabile), per me tre cucchiai colmi.Formare le polpette e passarle velocemente nella farina: scaldare una padella con un dito di olio di semi e cuocere le polpette fino a che sono dorate e croccanti da ogni lato. Salare e servire accompagnate dalla salsina che preferite.

Buon appetito, la Chicchina.

SPAGHETTI SFIZIOSI

A chi non piacciono gli spaghetti?! Io li adoro.
Quante volte mi hanno letteralmente salvato quando, all’ultimo minuto, non sapevo cosa portare in tavola… Un’occhiata al frigorifero e alla dispensa e un po’ di fantasia bastano per creare un piatto goloso e sfizioso che, molto spesso, a casa mia rappresenta un piatto unico.La ricetta di cui vi parlerò oggi è un chiaro esempio: tre zucchine, un pugno di pomodorini succosi, un pochino di pesto e sottili scaglie di parmigiano per terminare il piatto oltre, naturalmente, ad un filo di olio a crudo di ottima qualità. Ecco pronto un primo leggero e gustoso.Nessun ingrediente particolare e una ricetta facile e veloce mi sembrano un buon motivo per seguirmi in cucina no?! Allora dai che li prepariamo insieme…

Ingredienti:
-320 gr di spaghetti-3 zucchine-20 pomodorini (all’incirca)-2 cucchiai di pesto-1 spicchio di aglio-scaglie di parmigiano sottili a piacere-4 cucchiai di olio d’oliva per il sugo e un filo a crudo su ogni piatto-sale-pepe nero
-origano

Cottura: 15 minuti per il sugo + il tempo necessario alla cottura della pasta
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: spuntare, lavare le zucchine e tagliarle a fettine.
Scaldare un largo tegame con l’olio e l’aglio schiacciato, aggiungere le zucchine, salare, pepare e profumare con l’origano: lasciare cuocere cinque minuti su fuoco basso ed aggiungere i pomodorini tagliati a metà.
Proseguire la cottura per altri dieci minuti, aggiungendo via via poca acqua calda (se necessaria).
Al termine della cottura aggiungere il pesto, mescolare per amalgamarlo agli altri ingredienti e spegnere il fuoco.
Portare a bollore una capace pentola con abbondante acqua salata e gettarvi gli spaghetti.
Cuocere al dente, scolare e versare direttamente nel tegame del condimento.
Mescolare nuovamente, impiattare e ultimare i piatti con sottili scaglie di parmigiano e un filo di olio a crudo.

Il piatto è pronto. Un abbraccio, la Chicchina.

FOCACCIA LOCATELLI

La conoscete la focaccia di Giorgio Locatelli, anche conosciuta come focaccia senza impasto? a casa mia piace moltissimo e la preparo spesso, anche perché è facile e veloce da realizzare. Questa ricetta non richiede lunghe lievitazioni: in un’ora o poco più è possibile sfornare una focaccia Alta, morbidissima e profumata, perfetta a merenda e in ogni momento in cui si ha bisogno di fare una pausa golosa ed è ideale per accompagnare formaggi e salumi.Gli ingredienti per preparare la focaccia Locatelli sono semplici: farina, olio extravergine d’oliva, sale, zucchero e lievito di birra, oltre naturalmente alla giusta dose di acqua tiepida necessaria per impastare il tutto. Secondo il vostro gusto personale potrete arricchirla con olive, pomodori secchi o una spolverata di parmigiano; io vi propongo la ricetta classica, forse la mia preferita perché fragrante,  salata e untina al punto giusto.Una raccomandazione: è necessario seguire con attenzione i passaggi e i tempi necessari alle brevi lievitazioni ( due da dieci minuti e due da venti minuti) e non lavorare l’impasto con le mani, ma usando semplicemente un cucchiaio (come indicato nella ricetta originale).La ricetta è un po’ particolare ma è di sicura riuscita,  chi l’ha pensata è lo chef stellato Giorgio Locatelli .Allora tutti in cucina ad impastare che oggi si mangia la focaccia…
Ingredienti:

Per l’impasto:

-250 gr di farina 00
-250 gr di farina manitoba
– 400 ml totali di acqua tiepida
-15 gr di lievito di birra fresco
-2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
-15 gr di sale.

Per la salamoia:

-65 ml di acqua
-65 ml di olio extravergine d’oliva
-20 gr di sale.

Cottura: 25 minuti in forno preriscaldato a 220° (statico)

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: sciogliere il lievito in cento ml di acqua tiepida con un cucchiaino raso di zucchero (mia aggiunta personale che non è prevista nella ricetta originale) e lasciare riposare per dieci minuti: sino a che si sarà formata una schiumetta in superficie.In una terrina mescolare le due farine.Sciogliere il sale nei trecento ml di acqua rimanenti e aggiungerla, poca alla volta alle farine, aggiungere l’acqua con il lievito e unire anche i due cucchiai d’olio;  mescolare bene il tutto con un cucchiaio: otterrete un impasto molto morbido.Ungere la superficie dell’impasto con poco olio, coprire con la pellicola alimentare e fare riposare dieci minuti.

Nel frattempo rivestire con la carta forno la teglia per la cotturaTrascorsi i primi dieci minuti di lievitazione, rovesciare l’impasto al centro della teglia, ungere nuovamente la superficie e fare lievitare altri dieci minuti.

A questo punto stendere l’impasto con delicatezza, partendo dal centro verso l’esterno e fare lievitare ancora venti minuti.

Preparare la salamoia mescolando l’acqua, l’olio e il sale.Versare quindi la salamoia sulla focaccia e fare riposare ancora venti minuti.

Infornare dunque in forno caldo per il tempo previsto, sino a doratura.La nostra focaccia Locatelli è pronta, un abbraccio, la Chicchina.

POLPETTE DI CECI CON LA SENAPE

Vi piacciono le polpette? io le adoro e le preparo in mille modi, visto che a  casa le gradiscono moltissimo.Oggi vi voglio parlare delle polpette di ceci: sono squisite e si realizzano in una manciata di minuti se, come ho fatto io, sceglierete di utilizzare questi legumi già lessati (in barattolo).Possono rappresentare un secondo sfizioso, un antipasto, o un finger food perfetto per una cena in piedi o un aperitivo. Piacciono molto anche ai bambini, che generalmente non amano i legumi…ma, come diceva l’Artusi:” fritta l’è bona anche una ciabatta” ..e queste polpette vi garantisco sono una delizia.La preparazione è semplicissima: si mettono tutti gli ingredienti nel mixer: una frullata e via, l’unica accortezza è quella di girare le polpette con delicatezza durante la cottura,  solo quando si sarà formata una bella crosticina.Vi consiglio inoltre di realizzare polpettine di piccole dimensioni: così da avere una cottura perfetta.Allora cosa dite?! Polpettiamo? Vi aspetto tutti nella mia cucina…

Ingredienti:

Per l’impasto:

-460 gr di ceci lessati (peso sgocciolato)
-3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
-2 cucchiai di pangrattato per l’impasto
-1/2 (mezza)cipolla
-1 uovo
– 1 cucchiaio di senape
-sale
-pepe nero
-1 filo d’olio d’oliva
-olio di semi di girasole per friggere q.b.

Per impanare:

1 uovo
-2 cucchiai di latte
-sale
-pepe
-farina
-pangrattato

Cottura : 5 minuti di frittura (o comunque fino ad ottenere una bella doratura)

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere nel mixer i ceci perfettamente scolati  e la cipolla e ridurre in crema.Aggiungere dunque l’uovo, la senape, il parmigiano, il pangrattato, il sale, il pepe e un filo d’olio. Lavorare ancora il tutto, sino ad ottenere un composto liscio e perfettamente amalgamato; se risultasse troppo morbido inserite ancora un paio di cucchiai di pangrattato.In una ciotola mettere l’uovo con i due cucchiai di latte, salare, pepare e sbattere sino ad amalgamare.Formare delle polpettine grandi come grosse noci e passarle velocemente nell’uovo e quindi in un composto formato da pangrattato e farina in parti uguali.Scaldare una padella con abbondante olio di semi e friggervi le polpettine poche alla volta, rigirandole solo quando si sarà formata una bella crosticina. Quando le polpettine sono ben dorate scolarle, passarle su carta da cucina e salare a piacere.

Servirle calde con le salsine che preferite…un abbraccio: la Chicchina.

GNUDI

Gli gnudi sono un piatto tipico della cucina toscana.
Il loro nome (gnudi, ossia “nudi”) è dato dal fatto che, in realtà, si tratta di tortelli privi della classica sfoglia all’uovo e realizzati con il solo ripieno.Sono praticamente grossi gnocchi dal sapore squisito e facili da realizzare: richiedono solo un minimo di manualità  e di delicatezza quando vengono formati e messi in cottura.Il segreto della loro bontà sta nella qualità degli ingredienti, così come avviene per tutte le ricette semplici: la ricotta deve essere fresca (e, indifferentemente, di pecora o di mucca), gli spinaci freschissimi e il parmigiano appena grattugiato. Possono essere conditi con sugo di pomodoro fresco o, come in questo caso, con burro e salvia… così da esaltare il loro sapore.La ricetta è di semplice esecuzione: basterà seguire le indicazioni e questo primo semplice e goloso sarà vostro.Tutti in cucina a preparare gli gnudi allora…

Ingredienti:

Per gli gnudi:

-300 gr di spinaci freschi
-300 gr di ricotta fresca
-40 gr di farina 00 + q.b. per infarinare gli gnudi
-60 gr di parmigiano per gli gnudi + a piacere per spolverare la preparazione finita
-2 uova
-sale
-pepe
-noce moscata
-2 spicchi di aglio
-3 cucchiai di olio

Per condire:

-foglie di salvia (le mie piccine picciò)
-100 gr di burro

Cottura: 7 minuti per lessare gli spinaci e 5 minuti per gli gnudi

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: come prima cosa lavare ed asciugare gli spinaci.Mettere in un tegame l’olio con l’aglio, aggiungere gli spinaci, salare, pepare, coprire e cuocere per il tempo indicato.Quando gli spinaci sono pronti, eliminare l’aglio e metterli a scolare in uno scolapasta per una mezz’oretta,  affinché si “asciughino” per bene.
Procedere allo stesso modo anche per la ricotta che, così facendo, perde il suo siero.Dopo questo tempo tritare gli spinaci con la mezzaluna.In una grande ciotola mettere dunque gli spinaci, la ricotta, il parmigiano, la farina, le uova: salare, pepare e profumare con la noce moscata.

Mescolare sino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.Trasferire ora il composto sul piano di lavoro infarinato, formare gli gnudi staccando delle palline del peso di circa venti grammi ed infarinarle una ad una.

In un largo tegame sciogliere il burro con lo spicchio d’aglio e le foglie di salvia.Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata e cuocervi gli gnudi per quattro minuti.Quando tutti gli gnudi sono cotti condirli con il burro e spolverare a piacere con parmigiano.

I nostri gnudi sono pronti. Un abbraccio, la Chicchina.

PANE CON LE PATATE

In questo periodo in cui il lievito scarseggia e c’è la necessità di limitare al massimo le uscite, il pane lo preparo sempre in casa.. ecco allora l’esigenza di ricette semplici come le stecche di JIM, il no knead bread di Jim Hahey e il pane con le patate: un pane di origini contadine che veniva preparato quando le farine scarseggiavano.Il pane con le patate è un pane morbido e gustoso e ha il grande pregio di mantenere la sua consistenza per almeno due giorni dopo essere stato sfornato.La ricetta che segue è facile e relativamente veloce, se si considera che in due ore si può portare in tavola un pane profumato e buonissimo, ottimo da consumare anche in purezza.Gli ingredienti utilizzati sono semplici e sempre reperibili nelle nostre dispense…vediamo allora come  realizzarlo..
Ingredienti:

-500 gr di farina 0
-200 gr di patate al netto degli scarti
– 2 cucchiai di olio d’oliva
-1 cucchiaino di zucchero
-2 cucchiaini di sale
-200 ml di acqua tiepida
-20 gr di lievito di birra fresco ( o una bustina di lievito di birra disidratato)

Cottura: 30 minuti in forno preriscaldato a 200°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:
Sciogliere il lievito di birra e lo zucchero in metà dell’acqua prevista per la ricetta.
Lasciare riposare sino a che sulla superficie del miscuglio si sarà formata una schiumetta (ci varranno 20 minuti circa).
Lessare le patate in acqua salata, quindi schiacciarle con lo schiacciapatate.
Mettere la polpa delle patate ancora calda in una grande ciotola, aggiungere il sale, l’olio, la farina, il miscuglio di lievito e l’acqua messa da parte;

impastare sulla spianatoia infarinata per almeno dieci minuti: sino ad ottenere un impasto omogeneo.

Fare lievitare per un ora in una ciotola coperta.

Dopo questo tempo lavorare ancora brevemente e formare un grosso filone che farete lievitare ancora un’ora

 quindi infornare in forno preriscaldato alla temperatura indicata.
Il nostro pane è pronto, un abbraccio, la Chicchina.