BISCOTTI DI VETRO

Ho sempre guardato questi biscotti con ammirazione e mi sono sempre ripromessa di provare a farli.Questa mattina mi sono messa all’opera e, devo dire, sono proprio soddisfatta del risultato: sono buonissimi e molto bellini, perfetti per piccoli pensierini natalizi.Ero anche un po’ timorosa: mi sembravano difficili da realizzare ma, con alcuni accorgimenti, eccovi i miei biscotti di vetro.
Non ho osservato alcuna ricetta: li ho fatti a modo mio, con relativamente poco zucchero e poco burro ed un cuore di cristalli di caramella che, sciogliendosi, hanno dato vita al “vetro”.Le caramelle da utilizzare devono essere dure, colorate ed assolutamente NON ripiene… Le classiche caramelle di cortesia, praticamente introvabili oggigiorno!! Le ho cercate ovunque e, alla fine, ho optato per i classici bomboni in vendita nelle scatole di latta.Se vi piace l’idea, seguitemi che vediamo insieme come prepararli.

Ingredienti:

-250 gr di farina 00
-100 gr di zucchero a velo
-100 gr di burro morbido
-mezza fialetta di aroma di limone o arancia
-2 tuorli d’uovo
-caramelle dure colorate (non ripiene)

Cottura: 5 minuti a 180° per i biscotti “vuoti” e altri 7 minuti con i cristalli di caramella alla stessa temperatura

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: mettere in una grande ciotola la farina, lo zucchero a velo, l’aroma di limone, il burro morbido e i due tuorli d’uovo.Impastare velocemente  con la punta delle dita sbriciolando; formare quindi una palla, avvolgerla nella pellicola per alimenti e metterla per mezz’ora in frigo a riposare.Nel frattempo dividere le caramelle per colore e metterle dentro a dei sacchettini (vanno bene quelli che si usano per conservare gli alimenti nel congelatore).Con l’aiuto di un mattarello spezzettare le caramelle, ottenendo dei piccoli cristalli che suddividerete, per colore, in ciotoline. Prendere ora l’impasto e stenderlo sul ripiano infarinato in uno spessore di sette o otto millimetri.Ora ritagliare con lo stampo scelto i biscotti e, al loro interno, creare il foro con uno stampo più piccolo.Bucare poi i biscotti con l’aiuto di una cannuccia e metterli in una teglia rivestita con carta forno.

Infornare alla temperatura indicata per cinque minuti, dunque sfornare e riempire in modo uniforme il foro con i cristalli di caramella.

Infornare nuovamente per circa sette minuti, sfornandoli quando sono appena dorati (in questa fase è necessario controllare assiduamente la cottura).Quando i biscotti sono pronti sfornarli e lasciarli raffreddare completamente prima di spostarli

Grazie di essere passati, un abbraccio: la Chicchina

GHIACCIOLI FANTASIA

Ma quanti ghiaccioli si mangiano in estate?! Vanno giù che è un piacere  quindi, se sono fatti in casa, sono sicuramente più salutari. Da qualche tempo, i ghiaccioli  vengono proposti con frutta frullata, yogurt, latte, panna ecc.
Vi do qualche idea per confezionarli in modo carino e colorato, ma sarà la vostra fantasia a suggerirvi come realizzarli. L’utilizzo della frutta permette di usare quella in eccesso che spesso si aggira nelle nostre cucine.
Io aggiungo semplicemente succo di frutta o yogurt ma, volendo realizzare un ghiacciolo sfizioso, si può usare del buon moscato. Ora vi do qualche suggerimento….

 Ingredienti:

-1 cestino di fragole
-2 kiwi
-2 pesche mature
-1 yogurt ai frutti di bosco
-1 succo di frutta alla pesca
-succo di limone
-zucchero

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:
Per i ghiaccioli alla fragola frullare le fragole con un cucchiaio raso di zucchero, una spruzzata di limone e due cucchiai di succo; versare negli stampini. Appunto per i ghiaccioli alla fragola, l’alternativa al succo è il moscato.
Per i ghiaccioli al kiwi basta frullare i kiwi con poca acqua e un cucchiaio di zucchero. Quindi versare negli stampini.
Per i ghiaccioli alla pesca tagliare i frutti a pezzettini, cospargerli con un cucchiaio di zucchero e fare macerare una decina di minuti, aggiungere succo e mettere negli stampini.
Per i ghiaccioli con yogurt e fragole tagliare le fragole a pezzi e metterle negli stampini alternandole allo yogurt.
Ecco fatto, vi ho dato qualche idea….sono più veloci da fare che da comperare, e poi….vuoi mettere la soddisfazione???? Ciao, un saluto fresco fresco, Cristina!!!!

SPAGHETTI CACIO E PEPE

Tempo fa sono stata con mio figlio per alcuni giorni a Roma. Trovo la cucina di questa città particolarmente golosa.In una trattoria tipica abbiamo assaggiato alcuni piatti della tradizione: uno di questi, gli spaghetti cacio e pepe. Mi è piaciuto tanto che mi sono fatta dare la ricetta.Per la riuscita di questo piatto è necessario che i pochi ingredienti (cioè il pecorino, il pepe e la pasta) siano di ottima qualità. 

Ingredienti per 4 persone:
-360 gr di spaghetti-200 gr di pecorino romano- 1 cucchiaio di pepe nero -acqua di cottura della pasta per mantecare

Cottura: il tempo previsto per la cottura degli spaghetti
Difficoltà:bassa
Costo: basso

Preparazione: per prima cosa mettere a bollire una pentola per gli spaghetti con una quantità di acqua inferiore a quella che viene usata di solito (in questo modo sarà più ricca di amido utile per la mantecatura). Gettarvi quindi gli spaghetti.Pestare i grani di pepe grossolanamente, farli “tostare” in una larga pentola  antiaderente, versarvi dunque un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta e mescolare.Prelevare un po’ dell’acqua di cottura della pasta e tenerla da parte.Scolare gli spaghetti al dente e aggiungerli alla pentola con il pepe, dove proseguiranno la loro cottura (aggiungendo, se necessario, un mestolo dell’acqua di cottura tenuta da parte).Per la cremina mettere il pecorino in una ciotola e aggiungervi tanta acqua di cottura quanta necessaria ad ottenere un composto morbido e senza grumi.Quando gli spaghetti sono cotti, allontanare la pasta dal fuoco e inserire la cremina mescolando velocemente.

 La nostra cacio e pepe è pronta, gustare caldissima.A presto! Cristina.

LA SBRISOLONA

La sbrisolona è una golosissima torta tipica della città di Mantova; la sua consistenza è friabile e briciolosa ed il  nome deriva per l’appunto da “brisa”, che in mantovano significa briciola.Si tratta di un dolce di povere origini, molto semplice da realizzare che non si taglia, ma si rompe con le mani: ogni commensale stacca direttamente il proprio pezzettone dalla torta.Penso sia superfluo che io vi dica quanto è buona: è molto conosciuta, e vi sarà certamente capitato di assaggiarla..io la faccio spesso, ma, ad oggi, non mi è mai riuscito di fotografarla :sparice troppo in fretta.. anche ieri ho dovuto “difenderla ” dai golosi di casa.Se volete prepararla con me seguitemi e, in quattro e quattr’otto la Sbrisolona sarà vostra!!
Ingredienti:
-250 gr di mandorle (pelate) + una ventina per decorare la superficie del dolce-250 gr di farina 00-180 gr di farina gialla fine -180 gr di zucchero-200 gr di burro-2 tuorli d’uovo-1 bustina di vanillina-la scorza di un limone biologico -zucchero a velo-burro e farina per lo stampo
Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180° + 10 minuti per tostare le mandorle alla stessa temperatura

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:  per prima cosa tostare le mandorle per circa dieci minuti su una teglia foderata con carta forno.Quando le mandorle saranno fredde, tritarle non troppo finemente, tenendo da parte quelle per la decorazione.

Mescolare, in una grande ciotola, la farina bianca, la farina gialla, lo zucchero, le mandorle tritate, la scorza del limone grattugiata, il burro morbido, i tuorli d’uovo e la vanillina.Lavorare l’impasto con le punte delle dita, sino ad ottenere un composto sbricioloso. Imburrare ed infarinare uno stampo (di solito se ne usa uno con diametro di ventiquattro centimetri, io ho preferito usarne uno da ventisei per ottenere un dolce più croccante)

Mettere l’impasto direttamente sullo stampo, compattando con il palmo delle mani per livellarlo e distribuire le mandorle tenute da parte sulla superficie. Infornare dunque il dolce per il tempo stabilito.

La nostra sbrisolona è pronta, a presto, Cristina

VELLUTATA CON PORRI E PATATE

Le vellutate sono morbide creme di verdure che si accompagnano spesso con crostini di pane e si arricchiscono con quello che suggerisce la fantasia e che più piace…Quando le temperature scendono rappresentano una coccola vera e, in famiglia, sono sempre molto gradite.
Quella di oggi è semplicissima da realizzare e, secondo me, una delle più golose: i sapori di porri e patate si abbinano alla perfezione e una spolverata di sesamo tostato regala un aroma delizioso e particolare.L’ho preparata a modo mio: niente soffritto e un procedimento veloce.Se volete seguirmi vi mostro come si prepara questa profumatissima bontà…

Ingredienti per 4 persone:
-300 gr di porri-400 gr di patate-100 gr di parmigiano-40 gr di burro-sale-pepe nero-sesamo-brodo vegetale q.b.
Cottura: 30 minuti
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: pulire i porri eliminando la parte verde finale, tagliarli quindi a fettine e tagliare le patate a tocchetti.Preparare il brodo vegetale con sedano, carota e cipolla (deve essere circa un litro).Aggiungere le verdure al brodo e farle cuocere per circa venti minuti.Passato questo tempo, quando i pezzetti di patata iniziano a disfarsi, frullare il tutto con il minipimmer controllando che il brodo copra appena appena le verdure, altrimenti eliminare la quantità in eccesso.Aggiustare di sale e di pepe, aggiungere il burro ed il parmigiano.Riportare la vellutata sul fuoco e cuocere ancora alcuni minuti, sempre mescolando.Per tostare i semi di sesamo metterli in una padella antiaderente e farli cuocere su fuoco basso tre/quattro minuti, o comunque sino a che diventano dorati.Mettere la vellutata nei piatti e terminare con il sesamo tostato

Grazie di essere passati, La Chicchina!!

TORTA BRIOCHE DI ROSE DI MELA (TRE ANNI CON TE)

Da un po’ di tempo penso alla torta per festeggiare i tre anni della  Chicchina (io, neh?!).
Alla fine, dopo lunghe elucubrazioni mentali, ho deciso di preparare una torta brioche di rose di mela:una cosa semplice, che mi rappresenta.Sono passati tre anni da quando ho aperto il blog, nato davvero da un sogno: dalla voglia di fare qualcosa per me e per chi passa di qui.Nel tempo siamo diventati proprio tanti… Se ci penso le farfalle nello stomaco svolazzano che è un piacere.
Sono così contenta di questo piccolo angolino virtuale che mi sta dando non poche soddisfazioni.Ringrazio davvero tutti per il sostegno e l’incoraggiamento: un po’ di strada l’ho fatta e moltissima ne rimane da fare… Ma se la facciamo insieme non ho paura.Preparare un piatto succulento per la mia famiglia mi rende felice: adoro vedere figli e marito arrivare in cucina con la voglia di sedersi a tavola.Ora cucino anche per voi e con voi…
Grazie di cuore… a tutti.
Ingredienti:
Per la pasta brioche:
-550 gr di farina 00-100 gr di zucchero-200 gr di ricotta-la buccia di 1/2 (mezzo) limone biologico grattuggiata-50 ml di olio di semi insapore-140 ml di latte-2 uova -1 bustina di lievito di birra in polvere
Per farcire:
-3 mele rosse-1 noce di burro-2 cucchiai colmi di zucchero-2 cucchiai di succo di limone
Poco latte per spennellare il dolce.
Cottura: 5 minuti per ripassare le mele in padella e 35/40 minuti in forno a 180° per la torta
Difficoltà: media
Costo: basso

Preparazione: per prima cosa prepariamo l’impasto, che è esattamente quello delle brioches morbidissime con ricotta e limone , una ricetta assolutamente indovinata e senza burro.Mettere la farina, lo zucchero, la ricotta, le uova, la buccia di limone grattugiata, l’olio e il latte tiepido in cui avrete fatto sciogliere il lievito in una ciotola.Lavorare per una decina di minuti (con l’impastatrice in cui avrete montato il gancio a foglia o a mano), formare dunque una palla, riporla in una ciotola leggermente unta di olio e coprire con la pellicola.Fare lievitare per due ore o, comunque, fino al raddoppio.Lavare molto bene le mele e tagliarle a fettine molto sottili.
Sciogliere il burro in una larga padella, aggiungere le fettine di mela, il succo di limone e lo zucchero. Cuocere per quattro/cinque minuti rigirandole con molta delicatezza perché non si rompano: fare quindi raffreddare.Quando l’impasto è lievitato stenderlo con il mattarello su un ripiano infarinato formando un rettangolo alto cinquanta centimetri e largo venticinque.Ritagliare in senso orizzontale delle strisce alte sei centimetri (ne devono venire otto).Disporre nella parte superiore della striscia le fettine di mela leggermente accavallate.Sollevare la base delle strisce d’impasto come da fotografia

Arrotolare le strisce formando così le rose e disporle direttamente in uno stampo con il bordo apribile  e diametro di ventiquattro centimetri, rivestito con carta forno bagnata e strizzata.

Una volta preparate tutte le rose, coprire nuovamente con pellicola e fare lievitare ancora per un’ora.Ora spennellare la superficie del dolce con il latte ed infornare in forno preriscaldato per trentacinque o quaranta minuti.

Sfornare, spennellare ancora con latte e spolverare con lo zucchero a velo.

La torta è pronta… Una fettina per uno… Tanto per far festa!!! Un abbraccio, Cristina.

FRITTATA CON POMODORO E SCAMORZA

Questa frittata è speciale: è buonissima sia calda che fredda, magari servita come antipasto, tagliata a cubetti.
Ieri, guardando la cesta di pomodori rossi e profumati che, in cucina, danno bella mostra di se, ho pensato di provare a farci una frittata.Con l’aggiunta di scamorza, parmigiano e una manciata di foglie di basilico odorose, diventa un piatto nutriente e leggero che mette d’accordo grandi e piccini.Si tratta di una preparazione semplice, che richiede solo una certa attenzione quando si deve girare la frittata.
Per la cottura della stessa è poi indispensabile una padella antiaderente, che le permette di non attaccarsi al fondo malgrado la presenza del formaggio.
Se volete preparare questa bontà dai colori e sapori tipicamente estivi, seguitemi in cucina…
Ingredienti:

-7 uova
-2 cucchiai di parmigiano
-300 gr di polpa di pomodoro al netto degli scarti
-150 gr di scamorza
-foglie di basilico (4-5)
-sale
-pepe nero
-origano
-4 cucchiai di olio d’oliva per cuocere la frittata+2 per insaporire il pomodoro

Cottura: 7/8 minuti per ogni lato della frittata

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: spellare e “spremere” (per eliminare il siero in eccesso e parte dei semi) il pomodoro, tagliarlo a pezzetti e ripassarlo in padella per cinque minuti con uno spicchio d’aglio,due cucchiai d’olio, sale, pepe e origano.

Passato questo tempo fare raffreddare.In una ciotola mettere le uova, il parmigiano, il sale, il pepe e sbattere brevemente.
Aggiungere quindi la scamorza tagliata a dadini, la polpa di pomodoro tolta dalla padella (senza raccogliere il liquido che si è formato) e, da ultime, le foglie di basilico.

Scaldare la padella con i quattro cucchiai di olio e versare il preparato per la nostra frittata.
Fare cuocere sette / otto minuti e, quindi, girare la frittata con l’aiuto di un piatto o di un coperchio. Questo passaggio va fatto con un po’ di attenzione.
Cuocere la frittata anche dall’altro lato e mangiare in allegria… Baci, a presto!
Chicchina.

BIRRAMISÙ

Il birramisù è un’ alternativa deliziosa al classico tiramisù. Da tempo avevo voglia di provarlo e, per farlo, mi sono ispirata alla ricetta di Sonia Peronaci, cambiando solo la quantità di alcuni ingredienti.
Devo dire che mentre mi accingevo a prepararlo ero alquanto perplessa, mi sentivo un po’ traditrice del dolce tanto amato in tutto il mondo… Invece, alla famiglia è piaciuto eccome!!
Il gusto del birramisù è particolare: ovviamente gli amanti della birra lo adoreranno ma, anche io, che sono completamente astemia l’ho mangiato volentieri.
Si tratta di uno zabaione alla birra aggiunto ad una crema di mascarpone, panna montata e di savoiardi inzuppati (ma non troppo) in una bagna a base di caffè, birra e zucchero.
Allora forza, tutti in cucina a preparare il birramisù…

Ingredienti per 6 bicchieri:

-savoiardi q.b. (io ne ho usati una ventina, dipende dai bicchieri che si usano)
-cacao amaro

Per lo zabaione:

-5 tuorli
-100 gr di zucchero
-50 ml di birra  (io chiara)

Per la crema:

-300 gr di panna da montare
-60 gr di mascarpone

Per la bagna:

-180 ml di birra
-180 ml di caffè
-50 gr di zucchero

Cottura: 15 minuti per lo zabaione

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: per prima cosa montare la panna ben ferma e lavorare brevemente il mascarpone con una spatola per ammorbidirlo.
Aggiungere, poca alla volta, la panna al mascarpone mescolando dall’alto verso il basso.
Mettere in frigorifero.
Per la bagna versare la birra in un pentolino, aggiungervi lo zucchero e mescolare sino a che si è completamente sciolto.
Inserire dunque il caffè, mescolare ancora brevemente e far raffreddare.

Per lo zabaione: lavorare lo zucchero con i tuorli d’uovo con le fruste, sino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, e unire quindi, poca alla volta, la birra.

Mettere la crema in un pentolino all’interno di una pentola più grande riempita per un terzo con acqua calda.
Lavorare lo zabaione per circa quindici minuti continuando a sbattere con le fruste elettriche.
Fare raffreddare.

Unire dunque il composto di panna e mascarpone allo zabaione mescolando delicatamente.
A questo punto possiamo comporre i nostri bicchieri.
Inzuppare i savoiardi e metterli sul fondo del bicchiere, aggiungere la crema e livellarla: spolverare dunque con il cacao.
Continuare con un altro strato di savoiardi imbevuti, un generoso strato di crema e terminare con altro cacao: ovviamente, il numero degli strati dipende dall’altezza del bicchiere da realizzare…

Il nostro birramisù è pronto… Alla salute vostra e mia!!! La Chicchina.

QUICHE ALSACIENNE

La quiche lorraine è forse la torta salata più famosa in Francia: quella che vediamo oggi è una sua golosa variante che prevede l’aggiunta di cipolle nella farcia.Si tratta, in buona sostanza, di una base di pasta brisée farcita con uova, panna, pancetta, cipolle ripassate e gruyere.
Non è di certo una preparazione difficile anche se, come me, scegliete di preparare la pasta brisée voi stesse: è una base che si realizza in pochi minuti ed il risultato è davvero ottimo.La quiche alsacienne può rappresentare un secondo o, addirittura, un piatto unico, visto che è molto nutriente ed è ottima calda o tiepida.Se  avete piacere di conoscere la ricetta, venite nella mia cucina che vediamo insieme come si prepara la quiche alsacienne…

Ingredienti: 
Per la pasta brisée:
-300 gr di farina 00-150 gr di burro freddo-100 ml di acqua fredda-1 pizzico di sale
Per la farcia:
-150 gr di pancetta affumicata -2 cipolle bianche (per un peso di 300 gr)-200 ml di panna fresca-3 uova-70 gr di gruyere-noce moscata-sale -pepe nero-3 cucchiai di olio d’oliva

Cottura: 30 minuti a 180° per la quique + 15 minuti per cuocere cipolle e pancetta

Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: mettere la farina e il burro a pezzettini nel mixer (anche un frullatore va benissimo), azionare e lavorare sino ad ottenere un composto “bricioloso”; aggiungere a filo l’acqua e continuare la lavorazione fino a che si sarà formata una palla.Avvolgere dunque l’impasto nella pellicola e mettere in frigo per una mezz’oretta. Nel frattempo affettare sottilmente le cipolle e metterle in una pentola con l’olio e la pancetta.Rosolare e continuare la cottura su fuoco dolce aggiungendo, se necessario, poca acqua calda.

Preparare la crema: mettere le uova in una ciotola, aggiungere sale, pepe, noce moscata e sbattere sino ad ottenere un miscuglio omogeneo.

Inserire ora il formaggio grattugiato alla julienne e le cipolle con la pancetta ormai fredde.Stendere la brisée sul fondo di uno stampo rivestito con carta forno formando un bordo di due centimetri tutto intorno alla circonferenza.

Versare la farcia, livellarla

ed infornare la quiche in forno preriscaldato alla temperatura indicata.
La nostra quiche è  pronta…non mi resta che darvi appuntamento per la prossima ricetta, un abbraccio, Cristina/ la Chicchina

ZUPPA INGLESE

La zuppa inglese è nata sicuramente in Italia alla fine dell’Ottocento. Ci sono diverse leggende riguardo alla sua origine, è molto diffusa nel Centro Italia e, particolarmente, in Emilia Romagna.
Si tratta di un dolce al cucchiaio composto da strati di crema pasticcera al limone e al cioccolato, alternati a strati di pan di Spagna inzuppato nell’Alchermes.
Oltre ad essere un dolce goloso, la zuppa inglese è anche bella da vedere….la prepariamo insieme?

Ingredienti

Per il pan di Spagna:

-220 gr di farina
-200 gr  di zucchero
-4 uova
-farina e burro per lo stampo
-1 bustina di lievito

Per la crema pasticcera:

-500 ml di latte
-2 tuorli e un uovo
-4 cucchiai di zucchero
-3 cucchiai di farina
-1 scorza di limone
-70 grammi di cioccolato fondente di buona qualità

Per inzuppare :

-Alchermes

Cottura: 30 minuti per il pan di spagna .

Difficoltà: media

Costo: medio.

Preparazione: per prima cosa fare il pan di Spagna lavorando in una ciotola le uova con lo zucchero fino a che sono ben montate; aggiungere quindi la farina e il lievito; imburrare e infarinare uno stampo con diametri di 24 centimetri, versare l’impasto ed infornare in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.Per la crema pasticcera far bollire il latte con la scorza di limone, lavorare le uova, lo zucchero e la farina a crema e, quando il latte è caldo, unirlo lentamente al composto.
Rimettere sul fuoco e portare a bollore mescolando continuamente.
Dividere la crema in due ciotole: ad una aggiungere il cioccolato tritato e mescolare energicamente perché si sciolga. Ora componiamo i bicchieri iniziando con la crema al cioccolato, proseguendo con fette di pan di Spagna imbevuto nell’Archermes (allungato con un pochino d’acqua), poi con crema pasticcera gialla, altro pan di Spagna e così via fino ad esaurimento degli ingredienti.
A piacere si può terminare con scaglie di cioccolato fondente.
Far riposare in frigo almeno due ore prima di consumare.

La nostra zuppa inglese è pronta… Grazie di essere passati di qui!!! A presto, Cristina.