Ancora un piatto che vede come protagonista il NERGI..vi ricordate il piccolo baby kiwi di cui vi ho parlato l’altro giorno? A mio parere il modo migliore per consumarlo, senza alterarne le tantissime proprietà, è a crudo: quindi, perché non inserirlo in un’insalata colorata e saporita? Detto-fatto, mi sono messa all’opera ed il risultato è questo piatto buono, sano e bello che mescola sapori tipicamente estivi come i pomodorini, il basilico e la mozzarella (oltre al prosciutto cotto) al NERGI, frutto del periodo autunnale. La prepariamo in dieci minuti e molti meno per consumarla…venite con me in cucina?
Ingredienti per 4 persone:
-150 gr di NERGI -150 gr di pomodorini -150 gr di mozzarella -100 gr di prosciutto cotto a dadini -alcune foglie di basilico -succo di limone -sale -olio d’oliva
Cottura:/
Difficoltà: bassa
Costo: medio
Preparazione: si tratta esclusivamente di assemblare i vari ingredienti. Mettere in una grande ciotola i pomodorini lavati e divisi a metà, i NERGI lavati cui non è necessario togliere la buccia, la mozzarella a cubetti e il prosciutto anch’esso a cubetti. Aggiungere le foglioline di basilico, il succo di limone, il sale e l’olio d’oliva. Ecco pronta un’insalata bellissima particolare e salutare; un abbraccio, Cristina.
Oggi vi propongo delle barrette squisite che sono l’ideale per una colazione sana e nutriente o per uno spuntino goloso. Stamattina mi sono alzata con la voglia di fare, quasi a voler sfidare questo tempo umido e piovoso che rende pigri e annoiati; mi sono messa all’opera e, in poco tempo ed altrettanta spesa, ho sfornato un dolcino buono e semplice da realizzare che a casa è piaciuto moltissimo. Naturalmente potrete modificarlo secondo i vostri gusti sostituendo la confettura di fragole con la vostra preferita e i cereali con quelli che più vi piacciono, togliere mezza dose di farina 00 e sostituirla con farina di farro o farina integrale..insomma: provate la vostra versione e fatemi sapere…ora vi racconto la mia…
Ingredienti per 10 barrette: Per la base: -200 gr di farina00-70 grammi di zucchero-50 grammi di farina di cocco-100 gr di burro-1 uovo+ 1 tuorlo-80 grammi di cereali integrali+ una manciata per la finitura-200 gr di confettura di fragole-zucchero a velo Per la finitura: -40 grammi di burro morbido-50 grammi di farina-40 grammi di zucchero-latte q.b. Cottura: 20/25 minuti in forno preriscaldato a 180° Difficoltà: bassa Costo: basso
Preparazione: mettere in una ciotola la farina con l’uovo e il tuorlo, il burro morbido, la farina di cocco, lo zucchero e i cereali spezzettati grossolanamente. Impastare fino ad ottenere una pasta omogenea; se necessario aggiungere poca acqua fredda. Stendere la preparazione su una teglia quadrata con lato 24 centimetri, imburrata ed infarinata. Stendere la confettura lasciando, ai lati un piccolo bordino. Cospargere ora di cereali e preparare la finitura: impastare i 40 grammi di burro morbido con lo zucchero, la farina e tanto latte, quanto basta a rendere umido il composto; formare delle briciole con cui coprire la superficie del dolce. Infornare in forno preriscaldato per 20/25 minuti. Dopo questo tempo sfornare e lasciare raffreddare completamente.Sformare, cospargere di zucchero a velo e tagliare le barrette con un coltello affilato, Ciao e a presto! Cristina.
I paccheri sono, a mio parere, un formato di pasta molto goloso, bello da vedere, che si sposa con i sughi un po’ particolari. Avendo nella dispensa una confezione di questa pasta pregiata, mi sono spremuta le meningi per preparare un condimento ESAGERATAMENTE buono….e allora, quei due peperoni che mi facevano l’occhiolino mi sono sembrati proprio gli ingredienti ideali…..Detto fatto, ecco pronto un piatto di pasta degno di nota. Se volete prepararlo con me, seguitemi nella mia cucina….
Ingredienti per 4 persone (affamate):
-500 gr di paccheri -1 peperone giallo -20 pomodorini pachino -8 alici sott’olio -1 cucchiaio di capperi -prezzemolo -3/4 foglie di basilico -1 spicchio d’aglio -sale -pepe -origano -50 gr di parmigiano -olio d’oliva
Cottura: 20 minuti per il sugo + 12/13 minuti per la cottura dei paccheri
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: mettere in un largo tegame 5/6 cucchiai d’olio, farvi imbiondire l’aglio e poi toglierlo; aggiungere le alici e il peperone lavato, privato dei semi e i filamenti e tagliato a quadrettoni. Dopo qualche minuto aggiungere i pomodorini divisi a metà, il prezzemolo, i capperi, il sale, il pepe e l’origano. Fare cuocere a fuoco dolce per venti minuti: qualche minuto prima del termine della cottura aggiungere il basilico. Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolare leggermente al dente e versare direttamente dentro al tegame del sugo. Se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua della pasta, utile a rendere il condimento più “AVVOLGENTE”. Cospargere dunque di parmigiano a piacere e gustare in allegria, perché la pasta è davvero un piacere!!!! Grazie e a presto!
Il biancomangiare è un dolce al cucchiaio, tipico della cucina siciliana e, in particolare, della zona di Ragusa e Modica.Come molti piatti di questa cucina, ha origini antichissime (attorno all’anno mille) e proviene dai paesi arabi. Si tratta di una preparazione semplicissima, che si realizza davvero in pochi minuti e con la minima spesa; non compaiono nella lista degli ingredienti ne le uova, ne la colla di pesce: la giusta consistenza è data dall’uso dell’amido di mais sciolto preventivamente nel latte freddo e poi aggiunto al latte portato a bollore.Per quanto riguarda il latte di mandorla è possibile prepararlo in casa, ma vista la qualità e la praticità di quello che si trova in commercio, io ho scelto di usare quello.Questo dolce è particolarmente adatto come fine pasto perché soddisfa il palato senza appesantire ed è ottimo in ogni momento.Se volete prepararlo con me , seguitemi in cucina…. Ingredienti per 4 persone:
-500 ml di latte di mandorla -30 grammi di zucchero -1 cucchiaio di miele -la scorza di 1/2 limone -cannella -50 gr di amido di mais
Cottura: il tempo necessario alla bollitura del latte + qualche minuto per addensare la crema
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Prelevare un bicchiere di latte di mandorla dal quantitativo totale.Mettere il latte rimanente in un pentolino con il fondo spesso con la cannella, le scorze di limone e lo zucchero.Nel frattempo sciogliere perfettamente l’amido nel latte tenuto da parte.Quando il latte raggiunge il bollore eliminare le scorze di limone e aggiungere, lontano dal fuoco, l’amido sciolto nel latte freddo e il miele.Rimettere sul fuoco e cuocere, sempre mescolando, sino a che la crema si addensa raggiungendo la consistenza di una crema pasticcera leggermente fluida (ci vorranno circa quattro minuti).Suddividere il biancomangiare in quattro stampini e fare raffreddare: prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero, almeno per tre ore.Quando il nostro dolce è pronto sformarlo e decorarlo con granella di pistacchi, canditi, granella di mandorle, o come vi suggerisce la fantasia. Un abbraccio, la Chicchina.
Eccomi. Oggi vi voglio lasciare la ricetta della tempura di verdure. Quella che vi propongo è particolare: senza uova e con farina di riso, quindi glutenfree; è una preparazione semplice, bisogna solamente essere molto veloci nella frittura dei pezzetti di verdura e usare acqua minerale ghiacciata in modo da creare lo shock termico che permette di ottenere una frittura asciutta e molto croccante. Ovviamente è importante non risparmiare nella quantità di olio (io uso quello di arachide, perfetto per ottenere una frittura asciutta e leggera); la wok è perfetta per questa preparazione ma, in alternativa, si può utilizzare una padella abbastanza grande e profonda da contenere una buona quantità di olio. Piacerà a tutti, vi garantisco: a me piace servirla in ciotole mono porzione, accompagnata magari da buon aceto balsamico. Si può preparare con la verdura che si preferisce, in questo caso patate, carote (sbollentate e tagliate a bastoncino), zucchine, peperoni e cipolla (secondo me la più buona, ricorda molto le famose onion rings tanto amate in America). Si può servire come antipasto, ma è perfetta per un aperitivo o una cena in piedi (ora che sta arrivando la bella stagione). Se volete seguirmi vi racconto come prepararla…
Ingredienti:
Per la pastella:
-300 gr di farina di riso + quella che serve per infarinare le verdure -300 ml di acqua minerale gasata e ghiacciata
Per la tempura:
-1 peperone rosso -2 zucchine -3 patate di medie dimensioni -3 carote -2 cipolle grosse -sale
Per la frittura:
-1 litro di olio di semi di arachide
Cottura: 5/6 minuti di frittura
Difficoltà: media
Costo: basso
Preparazione: per prima cosa portare a bollore una pentola con abbondante acqua leggermente salata. Pelare ed affettare a fette spesse mezzo centimetro le patate; pelare e tagliare a bastoncino le carote. Tuffare patate e carote nell’acqua bollente e cuocere quattro/cinque minuti. Tagliare a bastoncino le zucchine, affettare il peperone dopo averlo privato dei filamenti e dei semi interni, sbucciare e tagliare a fette spesse un centimetro e mezzo le cipolle che poi si divideranno agevolmente in cerchi. Mettere le verdure in frigo, comprese quelle sbollentate sino a che sono ben fredde. Prelevarle quindi dal frigo e infarinarle bene all’interno di uno scolapasta: eliminare la farina in eccesso. Per la pastella mettere la farina in una ciotola e aggiungere (mescolando) l’acqua ghiacciata fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea. Scaldare la padella con l’olio e quando è caldo fare la prova con uno stecchino di legno per verificare la temperatura: se quest’ultima è a 170 gradi attorno allo stecchino immerso nell’olio si formeranno le classiche bollicine, Friggere le verdure pochi pezzi alla volta, scolarle, appoggiarle su carta da cucina e spolverare con il sale.
Sono deliziose, vedrete, e poi sono un bel modo per fare “innamorare” i bambini della verdura…Meglio di così!!!! Un abbraccio, Cristina!
Questo risotto è nato per caso…strano che io, di Domenica alle undici, non avessi ancora idea di cosa preparare. Poi l’occhio è caduto proprio lì: sul magnifico cestino di verdure dell’orto, dove spiccavano dei bellissimi zucchini in cerca di “occupazione”. Allora mi sono detta: “Perchè non fare un risotto….magari un po’ particolare, con diversi ingredienti stuzzicanti che, combinati tra loro, possano ravvivare la tavola di questa domenica afosa?”. Detto fatto, ho preso il mio amato Carnaroli, i famosi zucchini, lo zafferano e del bellissimo speck. Mi sono messa all’opera ed il risultato è stato apprezzato proprio da tutti: un risotto saporito, colorato e leggero…..vediamo insieme come si prepara.
Ingredienti (sempre ovviamente per 4 persone, se non precisato diversamente):
-400 gr di riso Carnaroli
-3 zucchine piccole -1/2 cipolla di Tropea -70 gr di parmigiano -1 bustina di zafferano -50 gr di speck -brodo vegetale q.b. (anche di dado) -1/2 bicchiere di vino bianco -olio d’oliva -1 noce di burro -sale -pepe -origano -2 foglie di basilico
Cottura: 15 minuti per le zucchine, 18 minuti per il risotto
Difficoltà: bassa
Costo: basso.
Preparazione: per prima cosa tagliare le zucchine in piccoli pezzi (ovviamente dopo averle lavate) e stufarle in padella con tre/quattro cucchiaio d’olio, la cipolla, il sale, l’origano ed il pepe. Nel frattempo preparare il brodo vegetale (io di dado). Quando le zucchine sono cotte aggiungere il riso e farlo andare fino a che diventa trasparente: a questo punto bagnare con il vino bianco, farlo evaporare ed iniziare ad aggiungere il brodo caldo. Cinque minuti prima del termine della cottura aggiungere lo zafferano sciolto in mezza tazza di brodo e il parmigiano. Per ultimo aggiungere lo speck fatto rosolare in poco olio e la noce di burro, spegnere il fuoco, coprire la pentola e fare riposare per cinque minuti. Ecco fatto, una squisitezza, a presto, e grazie di essere passati di qui! Cristina!
Sta arrivando la stagione delle fragole, frutto che sembra annunciare la primavera e che piace praticamente a tutti. Allora, perchè non preparare una bella crostata di fragole con crema pasticcera per San Valentino? Si tratta di una base di pasta frolla su cui spalmare la crema pasticcera e tante fragole dolci e profumate… Non è poi così difficile da realizzare: basta preparare la frolla, la crema pasticcera ed il gioco è praticamente fatto…
Ingredienti
Per la frolla:
-300 gr di farina -150 gr di burro morbido -150 gr di zucchero -1 uovo -la scorza grattuggiata di 1/2 (mezzo) limone -un pizzico di sale
Per la crema pasticcera:
-500 ml di latte -4 cucchiai di zucchero -2 uova e un tuorlo -2 scorze di limone -2 cucchiai di limoncello
Per farcire:
-600 gr di fragole non troppo grosse -1 bustina di preparato per gelatina
Cottura: per la base 20/25 minuti in forno preriscaldato + 10 minuti per la crema pasticcera
Difficoltà: media
Costo: medio
Preparazione: per la base della crostata mettere in una grossa ciotola la farina, lo zucchero, il burro morbido a pezzi, l’uovo, il sale e la scorza di limone grattugiata. Lavorare l’impasto velocemente perché altrimenti si “brucia”. Se risultasse troppo duro aggiungere uno o due cucchiai di acqua fredda. Formare una palla e riporla coperta in frigorifero per mezz’ora. Ora occupiamoci della crema pasticcera. Portiamo a bollore il latte cui avremo aggiunto le scorze di limone; nel frattempo lavorare in una ciotola capiente le due uova e il tuorlo con lo zucchero e il liquore. Quando il latte bolle togliere le scorze di limone, farlo intiepidire ed aggiungerlo mescolando al miscuglio di uova e zucchero. Da ultimo rimettere la pentola sul fuoco e riportare a bollore sempre mescolando. Abbassare il fuoco e continuare la cottura per 3/4 minuti, quindi togliere dal fuoco e mettere a raffreddare in un’altra ciotola. Spargere sulla superficie della crema un velo di zucchero in modo che non si formi la classica pellicina. Trascorsa la mezz’ora prendere il nostro panetto dal frigo e stenderlo su uno stampo per crostate con diametro 26 centimetri (imburrato ed infarinato) avendo cura di formare il classico bordino. Infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato. Sfornare quando la superficie è appena dorata. Fare raffreddare. Distribuire uno strato generoso di crema pasticcera sulla base e, quindi, distribuire le fragole secondo il proprio gusto. Terminare questa bellezza con la gelatina preparata secondo le istruzioni riportate sulla confezione. La crostata è pronta… Grazie di essere passati, Cristina.
Questa ciambella è una bontà: non ho fatto in tempo a fotografarla che il gruppo famiglia l’ha spazzolata.Si tratta di un “guscio” di pasta matta ripiena di wurstel, patate arrostite e Asiago: una vera delizia.La pasta matta è molto leggera, simile alla brisée: è un impasto in cui l’olio extravergine sostituisce il burro.Risulta leggermente scrocchierella e molto gustosa. Io l’ho fatta un po’ a modo mio: ho aggiunto vino bianco e lievito, che di solito non si mette.Il risultato mi ha soddisfatto pienamente.Questa ciambella è l’ideale per un pic nic o una merenda golosa… Ultimamente preparo diverse ricette con piatti che si prestano ad essere trasportati o consumati all’aperto, ma la bella stagione che (speriamo) arriverà, invoglia a mangiare anche solo in giardino.Cosa centrano le rose con la ciambella? Un fico secco, ma sono bellissime e profumate e mi sembrava bello farvele vedere.Se mi seguite la prepariamo insieme.. Ingredienti:
Per la pasta matta:
-320 gr di farina -3 cucchiai di olio extravergine d’oliva -1 pizzico di sale -1/2 bustina di lievito per torte salate istantaneo (8 grammi) -150 ml di acqua minerale gassata (circa) -1/2 bicchiere di vino bianco secco,o comunque all’occorrenza(dipende dall’umidità della farina) si deve ottenere una pasta elastica e facilmente lavorabile -acqua e latte per spennellare la superficie
Per farcire :
-120 gr di wurstel affettato -250 gr di patate -120 gr di Asiago -sale -sale per arrosti q.b. -3 cucchiai di olio extravergine per la cottura delle patate.
Cottura: 35 minuti a 180/190°
Difficoltà : bassa
Costo: basso
Preparazione: in una ciotola mettere la farina, il sale, il lievito, il vino bianco e l’olio.Lavorare con la quantità d’acqua indicata, tenendo conto che può variare leggermente a seconda dell’umidità della farina.Impastare bene, sino ad ottenere una pasta liscia e omogenea che lascerete riposare una decina di minuti coperta e a temperatura ambiente.
Nel frattempo sbucciare ed affettare con la mandolina le patate (o con la parte predisposta al taglio nella grattugia): ripassarle in una padella con l’olio e il sale per arrosti, sino a che si forma la classica crosticina; fare quindi raffreddare.Riprendere la nostra pasta matta e stenderla con il mattarello in un rettangolo di quarantacinque centimetri per venticinque circa.Disporre le patate, l’Asiago affettato e l’affettato di wurstel nella pasta stesa, lasciando libero un bordino di due centimetri tutto attorno al perimetro.
Arrotolare la pasta su se stessa, ottenendo un salsicciotto che disporrete in uno stampo da ciambella imburrato ed infarinato.
Infornare per il tempo stabilito in forno preriscaldato a 180°. Quando la ciambella è leggermente dorata sfornare. Et voilà, la ciambella è pronta. Baci, la Chicchina!
Domenica di pioggia,che fare? Due mele giacciono tristemente nel portafrutta e allora mi dico: perchè non regalare loro un ‘altra possibilità??!! Detto fatto! Delle crostatine con il cuore di crema di mele e cannella e il pomeriggio diventa dolcissimo. Farina del mio sacco, spero vi piaceranno. Il mio gruppo famiglia le ha gradite tanto e anche il cane Argo mi guarda con gli occhi marubini…in fondo è domenica anche per lui…. Ingredienti per 7 crostatine:
Per l’impasto:
-300 gr di farina -150 gr di burro morbido -100 gr di zucchero -1 pizzico di lievito -3 cucchiai di latte -1 pizzico di sale -1 uovo e 1 tuorlo
Per farcire:
-2 mele di medie dimensioni -2 cucchiai di zucchero -la scorza grattuggiata di 1/2 limone -cannella q.b.
Cottura: 20/25 minuti in forno caldo a 180°
Difficoltà: media
Costo: basso.
Preparazione: per prima cosa sbucciare ed affettare le mele, tagliarle a pezzettini e metterle in un pentolino con lo zucchero, i tre cucchiai d’acqua, la cannella, e la scorza di limone. Fare cuocere venti minuti, fino a che le mele sono completamente disfatte: togliere dal fuoco e far raffreddare.Preparare l’impasto in questo modo: mettere in una ciotola la farina, il burro morbido, lo zucchero, il lievito, il sale e il latte. Impastare bene fino ad ottenere una pasta omogenea.Prendere dei piccoli stampini da crostatine, imburrarli ed infarinarli.Dividere l’impasto in due parti; staccare una piccola quantità e con essa rivestire gli stampini, distribuirvi un cucchiaio di mele cotte; stendere quindi la pasta rimanente con il mattarello e ritagliare dei cerchi della stessa dimensione degli stampini, adagiarli sopra la farcia di mele e chiudere bene premendo lungo la circonferenza con i rebbi di una forchetta.Infornare in forno preriscaldato e far cuocere per il tempo previstoTogliere quindi i dolcetti dal forno, aspettare qualche minuto prima di sfornarli e cospargere di zucchero a velo.
Sì sì….. avete proprio letto bene: risotto con le pesche, una delizia assoluta…un abbinamento apparentemente azzardato che vi stupirà per la sua bontà!! Avreste dovuto vedere l’espressione dei miei figli e di mio marito quando ho presentato questo piatto: occhi spalancati e sorrisino forzato….dopo l’assaggio, però, si sono quasi sfidati per l’ultima forchettata di questa originalissima bontà!!! La cosa più bella è stato lo sguardo pieno di ammirazione di mio marito…. La cosa più importante è avere ingredienti di prima qualità: pesche succose, cipolla di rossa di Tropea, riso Carnaroli (quello che preferisco) ed un ottimo Prosecco!!!!! La preparazione è proprio semplice….è indispensabile seguire le poche, necessarie, indicazioni che vi darò!!
Ingredienti:
– 400 gr di riso Carnaroli
-3 pesche succose -1/2 cipolla di Tropea -4 cucchiai di parmigiano grattuggiato -1 bicchiere di ottimo Prosecco -brodo vegetale q.b. -sale -pepe nero -foglioline tenere di basilico -60 gr di burro
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Cottura : 20 minuti per il riso + il soffritto
Preparazione; per prima cosa affettare sottilmente il quarto di cipolla e farlo stufare dolcemente in una grossa noce di burro. Prima che il soffritto si colorisca, aggiungere il riso, alzare la fiamma e cuocerlo sino a che diventa trasparente: ora versare il Prosecco e farlo sfumare, salare e pepare. Iniziare la cottura del risotto aggiungendo, quando necessario, del brodo vegetale bollente. Dieci minuti prima del termine del piatto aggiungere le pesche a dadini. Portare a cottura, spegnere la fiamma ed inserire il parmigiano e la quantità di riso rimanente. Lasciare riposare il risotto qualche minuto coperto….servire ai vostri, prima increduli e poi estasiati, commensali. Davvero una sciccheria!!! Quando vogliamo ci riusciamo anche noi…..io vi aspetto sempre nella mia cucina, anche se fa tanto caldo!!!!!Un bacione, Cristina!!!