SFORMATO DI VERZA

Questa GODURIOSA ricetta mi arriva dalla mia amica Graziella, una simpatica signora con uno spiccato accento veneto e, per essere precisi, dalla Nina, la sorella gemella.
Proprio oggi mi ha chiamato (ci sentiamo ogni due per tre) e ovviamente mi ha chiesto: “Cosa te fe de bon?”. Dopo averle elencato quello che passava il convento, ho ricambiato la domada alla quale ha risposto “Go nel forno la supa” e io:” Ma cos’è la supa?”….La risposta è stata: “Non so, la fa la Nina, ma la se bona”.
Ovviamente non potevo rimanere indifferente…la “supa” doveva essere mia!!!
In un attimo mi sono fatta dare la ricetta e in un’ora questo meraviglioso sformato era pronto nella tavola della Chicchina: una bontà difficile da descrivere, si potrebbe definire un piatto del riciclo ma, data la sua bontà, sono tante le occasioni in cui ci può fare una magnifica figura.
Si tratta di strati di pane raffermo inumiditi da brodo, formaggio saporito, verza, prosciutto e altri ingredienti  che completano questa delizia. Se vi fidate di me, della Graziella e della Nina seguitemi in cucina…

Le dosi non sono precise, dipende dalla teglia e dalla quantità di sformato che si vuole preparare.

Ingredienti:

-1/2 verza
-3 panini raffermi (circa)
-300 gr di toma
-150 gr di prosciutto
-brodo vegetale (io di dado, altrimenti sedano, carota, cipolla)
-70 gr di parmigiano
-burro per la teglia
-olio d’oliva q.b.
-sale
-peperoncino

Cottura: 7/8 minuti per sbollentare la verza e 30 minuti in forno preriscaldato a 190°

Difficoltà. bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa pulire e lavare le foglie di verza avendo cura di  eliminare la costa centrale; sbollentarle in acqua salata per il tempo indicato (ovviamente gettarle in pentola quando l’acqua bolle), scolarle e farle raffreddare.
Imburrare una teglia (io rotonda), tagliare il pane a fette alte un centimetro e ricoprire in modo uniforme il fondo.
Bagnare con un po’ di brodo caldo, spolverare con il parmigiano e fare un altro strato con la verza perfettamente asciutta (io ho tamponato le foglie con un canovaccio): salare e spolverare con il peperoncino.
Distribuire la toma a fette sopra la verza, condire con un filino d’olio ed aggiungere il prosciutto.
Ripetere questi strati sino al termine degli ingredienti, avendo cura di terminare con una strato di verza.
Premere la preparazione con le mani per uniformarla, aggiungere un po’ di brodo lungo la circonferenza (saranno sufficienti due mestoli), spolverare abbondantemente la superficie dello sformato con il parmigiano, un generoso filo d’olio e via in forno caldo per trenta minuti.
Lasciare intiepidire e poi si potrà gustare.
Grazie alla Nina, alla Graziella e anche alla Chicchina!!
Buon appetito io vi aspetto con altre bontà!

PANNA COTTA AL CAFFÈ

Malgrado il blog la Chicchina sia molto giovane (circa otto mesi), le ricette di dessert al cucchiaio ed in particolare di panne cotte sono proprio tante.
I dessert al cucchiaio, a mio parere, sono l’ideale per concludere, senza appesantire, un pranzo.
La panna cotta è un dolce piemontese e io la adoro: era un po’ che pensavo di provarla aromatizzata al caffè e quindi  oggi mi sono messa all’opera.
La ricetta che segue è by Chicchina e devo dire… è proprio indovinata!
La preparazione è facile e veloce, gli amanti del caffè ne saranno conquistati…è anche un buon modo per usare il caffè avanzato…..già…. ma quando avanza il caffè?!
Ad ogni modo, vediamo insieme come preparare la panna cotta al caffè

Ingredienti per 4/6 coppette (dipende dalle dimensioni):

-400 ml di panna da cucina
-120 ml di caffè freddo
-3 cucchiai colmi di zucchero
-3 fogli di colla di pesce

Cottura: 7/8 minuti

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere a bagno la colla di pesce nell’acqua fredda e  versare in un pentolino la panna, il caffè e lo zucchero, scaldare dolcemente e spegnere prima che raggiunga il bollore.Strizzare la colla di pesce ed aggiungerla direttamente nel pentolino mescolando bene, fino a che non si scioglie completamente.Rimettere la preparazione nel fuoco ancora per due/ tre minuti.Mettere negli stampini prescelti (io bellissimi, a forma di FIORELLINO) e fare raffreddare mezz’ora a temperatura ambiente e poi quattro ore in frigorifero: è un dessert delizioso, per niente stucchevole …..un piccolo bocconcino di bontà! A presto, grazie della visita, un abbraccio, la Chicchina.

A presto, la Chicchina.

PANNA COTTA ALLA MENTA

La panna cotta è un meraviglioso dolce al cucchiaio tipico del Piemonte, la mia regione.
Questo dessert è conosciuto in tutto il mondo ed è molto semplice da preparare.
Ce ne sono tantissime versioni: semplice, con un topping al caramello, alle fragole, al cioccolato, al limone ecc…..Quella che prepariamo oggi insieme è una versione abbastanza originale: la panna cotta alla menta, che io trovo semplicemente deliziosa.
Io la preparo senza aggiunta di sciroppo (che darebbe il caratteristico colore verde, proprio delle preparazioni alla menta): ho preferito aromatizzarla usando le foglie della mia magnifica pianta di menta piperita…il risultato è stato eccellente e l’aggiunta di un goccio di Rum non ha fatto che esaltarne l’aroma…vediamo insieme come si fa:

Ingredienti:

 -250 ml di latte intero
-250 ml di panna da cucina
-70 gr di zucchero a velo
-3 fogli di colla di pesce
-una spruzzata di Rum
-30 foglie di menta….(povera piantina!!!)
-ciuffi di panna montata per decorare.

Cottura: circa 10 minuti

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa scaldare il latte in un pentolino, prima che raggiunga il bollore toglierlo dal fuoco e immergervi le foglie di menta  lasciandole in infusione fino a che il latte prende il sapore. Quindi schiacciarle con un cucchiaio per estrarre maggiormente il  classico aroma. Filtrare ora il latte.
Ammollare la colla di pesce in acqua fredda.
Scaldare la panna con lo zucchero a velo, sempre mescolando. Aggiungere il latte alla panna e rimettere sul fuoco facendo attenzione che non raggiunga il bollore: strizzare la colla di pesce ed aggiungerla al preparato per la panna cotta, filtrarlo e metterlo in 4 stampini.
Fare raffreddare in frigorifero per almeno cinque ore. Passato questo tempo, sformare questa delizia e consumare accompagnando con ciuffi di panna montata dolcificata! Assolutamente deliziosa….ciao, grazie di essere stati miei garditi ospiti, a presto sempre qui!!!!!

CILIEGINE DI MOZZARELLA E ALTRE BONTÀ!

Eccomi con un finger food sfizioso e veloce da realizzare.
Pochi ingredienti, un po’ di fantasia ed ecco apparire una cestino di pura bontà che, forse, avrà qualcosa di magico, perché il suo contenuto è sparito all’istante: non facevo in tempo a friggere che c’era chi se le spazzolava allegramente…In fondo meglio così, vuol dire che sono proprio buone le mie ciliegine!!!
Sono l’ideale per accompagnare un aperitivo, come antipasto o per una merenda alternativa.
Se volete prepararle ora mi mostro come fare….

Per 40 ciliegine circa:

-250 gr di mozzarella
-1 uovo
-3 cucchiai colmi di parmigiano
-50 gr di salame (affettato)
-2 cucchiai colmi di farina
-sale
-origano

Per la panure:

-50 gr di pangrattato
-50 gr di farina di mais
-50 gr di farina 00
-30 gr di parmigiano
-alcune foglie di prezzemolo

-Olio di semi di arachide per friggere

Preparazione (converrete con me che è velocissima): mettere nel mixer la mozzarella a pezzi, l’uovo, la farina, il parmigiano, il salame , il sale e l’origano. Frullare fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
In un piatto mescolare il pangrattato, le farine di mais e 00, il parmigiano e il prezzemolo tritato
Prelevare un quantitativo di composto grande circa come una grossa oliva e passarlo nella panure ripetutamente. Formare tutte le ciliegine.
Scaldare un tegame con abbondante olio: quando quest’ultimo è ben caldo, friggervi le ciliegine fino a doratura.
Scolare e passare su carta assorbente per eliminare l’unto (in realtà si tratta di un fritto completamente asciutto).
Salare e gustare sia calde che tiepide…..buonissime!!! Ne ho infilate due in tasca del grembiule e così ve lo posso garantire in prima persona….Furbastra la Chicchina nè???!!! Ciao!

PANINI DOLCI DEL PASSATO

Quando penso alla mia infanzia, penso ad un periodo bellissimo, ricco di semplici e bellissime cose.
Le vacanze erano SEMPRE nel Veneto, dove si andava con la 1100 tipo R (come puntualizzava mio papà) carica come un uovo di persone e cose….altro che autogrill!!!!! Quando ci fermavamo per la sosta dal baule usciva qualsiasi cosa….compreso il termos con la minestra, che con 40° è proprio l’ideale perché scalda lo stomaco.
Quando penso alle vacanze nel Veneto mi viene in mente la mia nonna Angela, la zia Pierina, mia cugina Mariangela e lo zio Alfonso che non ci faceva mai mancare i panini con l’uva!!
Proprio ricordando quei panini dolci e profumati ho preparato quelli che vi propongo oggi e che arrivano direttamente dalla mia FANTASIA. Sono meravigliosi, morbidissimi e profumati…..una variante di quelli che lo zio andava a prendere tutte le mattine…una coccola per delle nipoti che vedeva poco ma che per sempre lo porteranno nel cuore….

Ingredienti per 10 panini:

-500 gr di manitoba
-100 gr di zucchero
-120 gr di burro fuso
-25 gr di lievito di birra fresco
-120 gr di uvetta
-la buccia grattuggiata di un limone
-160 ml di latte
-1 uovo
-1 vanillina
-Rum per ammollare l’uvetta
-marmellata del gusto che più piace

Cottura: 20 minuti a 170/180°

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa mettere a bagno l’uvetta nel Rum misto ad acqua tiepida; in una scodella sciogliere il lievito nel latte leggermente tiepido e un cucchiaio di zucchero, lasciando che si riattivi per una decina di minuti.
Disporre la manitoba a fontana, nel centro inserire il burro fuso freddo, lo zucchero, l’uovo, la vanillina e la buccia di limone grattugiata: lavorare un attimo per amalgamare gli ingredienti, aggiungere poi il composto di latte e lievito ed impastare bene.
Da ultimo inserire l’uvetta strizzata dal liquido di ammollo.
Formare un panetto e farlo lievitare coperto da un panno fino al raddoppio( almeno un’ora).
Riprendere la “palla “, stenderla in un quadrato con il lato di trenta centimetri circa.

Al suo interno ritagliare dei quadrati della dimensione desiderata (considerando la grandezza da dare alle brioches): al centro di ogni quadrato mettere un cucchiaino di marmellata

e richiudere la brioches su se stessa, avendo cura di sigillare bene la giuntura.
Spennellare con il latte e fare lievitare nuovamente per un’altra ora.
Informare per venti minuti, sfornare e spennellare ancora con il latte. Spolverare di zucchero a velo e…..ecco fatto un bacio affettuoso, Cristina!

FOCACCINE DI PATATE

Quando si parla di focaccine la mia cucina si popola in un attimo: anche il fido cane Argo (mio AMOR) si accuccia buono buono in un angolino e aspetta la sua parte. Ma ragazzi….fatemele almeno preparare…
Sono sfiziose, golose e anche leggere: si prepano con pochi, semplici ingredienti e, se non si considera il tempo di lievitazione, sono anche velocissime da preparare.
Sono ottime come antipasto/aperitivo vicino ad un tagliere di salumi e formaggi, oppure come merenda sfiziosa ed alternativa. Una ricetta tanto economica quanto buona.
Ora vi racconto come si preparano…

P.S. Si mangiano preferibilmente calde, ma se ne trovo di fredde sfuggite alla Chicchina’s family, me le strafogo come se non ci fosse un domani….

Ingredienti:

-450 gr di patate (io bianche farinose)
-450 gr di farina bianca
-1 cucchiaino di zucchero
-2 cucchiai di olio d’oliva
-20 gr di lievito di birra
-200 ml di acqua circa
-olio di semi di arachide per friggere
-sale

Cottura: circa 30 minuti per le patate e 10 minuti per la frittura ( 5 minuti per lato delle focaccine)

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: sbucciare e lessare le patate in acqua salata (ovviamente partendo a freddo).
I tempi di cottura sono relativi alle dimensioni delle patate (io per velocizzare le ho tagliate in quarti): ogni tanto verificarne la cottura tastandole con una forchetta.
Una volta cotte scolarle e schiacciarle con lo schiacciapatate
Sciogliere il lievito nell’acqua prevista per l’impasto cui si aggiungerà un cucchiaino di zucchero.
Quando la purea si sarà intiepidita aggiungere la farina, il sale, l’olio, e l’acqua con il lievito, fino ad ottenere un’impasto morbido ma consistente.
Lasciare lievitare coperto per due ore.
Passato questo tempo formare un salsicciotto con diametro di otto centimetri e tagliarlo a fette spesse circa tre centimetri.
Scaldare una padella con l’olio di semi e friggere le focaccine a fuoco moderato poche per volta.
Scolare, passare su carta assorbente, salare a piacere e ….buon appetito a tutti, grazie della visita, io sono sempre qui per voi!

MUFFIN AL NESQUIK

Oggi vi propongo dei dolcetti leggeri e golosi: i miei muffin al Nesquik ; la ricetta è davvero facile e golosa, a prova di cuoche inesperte..Faccio molto spesso questi muffin, perché a casa mia sono richiestissimi.Avere una cosina homemade a colazione non ha prezzo….ho provato, a volte, ad aprire qualche sacchetto di biscotti (anche molto buoni), il risultato è stato un gruppo famiglia imbronciato ed incredulo, come se io fossi passata alla legione straniera, o avessi compiuto chissà quale tradimento……allora, per evitare, cerco di avere sempre qualcosa di pronto. Questi muffin sono l’ideale per chi non ha tempo…..in un attimo ecco fare capolino dei muffin deliziosi……

Ingredienti per 12 muffin:

-220 gr di farina
-100 gr di zucchero
-50 gr di Nesquik
-1 pizzico di sale
-1 bustina di lievito
-2 uova
-100 ml di latte
-50 ml di olio di semi insapore

Cottura: 20 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: in una ciotola mettere la farina, lo zucchero, il Nesquik, il lievito, il sale; nell’altra mettere il latte, le uova e l’olio.Unire i due preparati e lavorarli giusto un attimo con le fruste.Rivestire con gli appositi pirottini di carta il multistampo da muffin, riempirli per 3/4 ed infornare in forno caldo per venti minuti controllando la cottura.Terminata la cottura lasciare lo stampo ancora qualche minuto nel forno e quindi sfornare…..

velocissimi e, quando li mangiate, pensatemi, visto che sono precisamente farina del mio sacco!!!! Un bacio, la Chicchina.

CROSTATA DI FRUTTA PER SIMONE

Oggi volevo fare una torta speciale, una torta spettacolare, in cui metterci tutto quello che posso e che voglio fare. Il compleanno di mio figlio Simone è un occasione importante, e poi 20 ANNI si compiono una volta sola.Mi sembra ieri che è nato: un piccolino scuro di capelli con i capelli lunghi come il caschetto della Carrà….mi ricordo la felicità di quel 27 Giugno, impossibile da descrivere.Ora Simone è un bel ragazzo, alto che sembra il mio body guard. A lui devo tantissimo, per quanto riguarda il blog e non solo. Mi ha sempre incoraggiato in questa avventura che, per ora, non mi ha dato nulla a livello economico, ma tante e tante soddisfazioni  a livello umano, e questo è ciò che conta per me.Sono anni che Simone fotografa i miei piatti migliori…quando gli chiedevo il perché di queste foto, la risposta era: “non si sa mai” ..quanto sono avanti i ragazzi di oggi!!!!!Volevo fare una torta stellare, ma lui ha voluta una semplice crostata ricca di crema e frutta, e questa io gli faccio, per augurarle tutto il bene del mondo che si merita e avrà!Eccovi allora la ricetta della crostata di frutta per Simone
Ingredienti:

Per la base di pasta frolla:

-300 gr di farina
-120 gr di zucchero
-120 gr di burro morbido
-1 uovo e 1 tuorlo
-un pizzico di sale
-1 pizzico di lievito

Per farcire:

Per la crema pasticcera:

-500 ml di latte intero
-2 uova ed un tuorlo
-4 cucchiai colmi di zucchero
-3 cucchiai colmi di farina
-2 grosse scorze di limone
-succo di limone
-un po’ di limoncello

Per la decorazione:

-300 gr di fragole
-120 gr di more
-120 gr di ribes rosso
-1 kiwi
-1 bustina di gelatina insapore pane degli angeli

Cottura: 20 minuti a 180° per la frolla, 10 minuti per la crema pasticcera, 3 minuti per la gelatina

Difficoltà: media

Costo: medio.

Preparazione: per prima cosa preparare la frolla: mettere la farina in una ciotola, formare la fontana e al centro mettere il burro morbido a pezzettini, l’uovo, il tuorlo e il sale. Impastare per amalgamare gli ingredienti.Dopo qualche minuto inserire il lievito. L’operazione, in totale, non deve durare molto , perché altrimenti la frolla” brucia”.Dare all’impasto la forma di una palla e farla riposare 1/2 ora in frigorifero.Nel frattempo fare la crema pasticcera (la mia è molto leggera ma anche molto buona): scaldare il latte con le scorze di limone, spegnere la fiamma quando accenna al bollore.In una ciotola mettere lo zucchero con le uova ed il tuorlo, la farina e un po’ di succo di limone: lavorare fino ad avere una pastella omogenea. Aggiungere direttamente dentro la ciotola il latte intiepidito dopo avere eliminato le scorze di limone e mescolare bene per ottenere un composto omogeneo.Rimettere il tutto sul fuoco e far raggiungere il bollore, sempre mescolando, perché non si formino grumi.Fare sobbollire qualche minuto e poi trasferire in una ciotola: spargere sulla superficie della crema pasticcera un cucchiaio di zucchero per evitare la formazione della pellicina.Stendere ora l’impasto per la frolla nello stampo e bucherellare tutta la superficie. Infornare per venti minuti in forno preriscaldato a 180°.Quando la frolla è pronta e raffreddata, spruzzarla con il limoncello: stendervi quindi la crema pasticcera in uno strato uniforme e decorare con la frutta secondo il gusto.Per la gelatina seguire le istruzioni della confezione e quando è raffreddata spennellarla sulla frutta.Mettere la crostata in frigo, è sicuramente migliore dopo qualche ora…un abbraccio, la Chicchina

GNOCCONI AL ROSMARINO

Cosa c’è di più goloso degli gnocchi fritti?! Penso quasi niente, sono di una bontà unica, si abbinano a meraviglia con salumi, formaggi e verdure grigliate, ma anche con Nutella o altre dolci bontà!!!
Quelli che vi vado a descrivere sono aromatizzati al rosmarino, non hanno strutto e sono ENORMI.
Prima mi è venuta l’idea e quindi, senza seguire la ricetta originale, mi sono messa all’opera….il risultato è stato notevole: buonissimi, asciuttissimi e croccantissimi (ok, con il ripasso del superlativo ci siamo!!).
Cosa chiedere di più ad una preparazione che si realizza in pochissimo tempo e quasi a costo zero? Nulla, solo di resistere agli attacchi dei miei golosi almeno fino a quando sono stati fotografati…..seguitemi e non vi pentirete!!!!!

Ingredienti:

-400 gr di farina
-2 cucchiai di olio d’oliva
-1 bustina di lievito di birra mastro fornaio
-2 cucchiaini di zucchero
-1 cucchiaino colmo di sale
-rosmarino tritato
-olio di arachidi  per friggere
-200ml di acqua

Cottura: 3/4 minuti per lato di frittura

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per preparare questa squisitezza mettere la farina a fontana, al centro inserire lievito, zucchero, sale e olio. Aggiungere gradualmente l’acqua fino ad ottenere un impasto morbido ma sodo: ricordiamoci che la quantità di liquido varia, a seconda dell’umidità della farina.
Fare riposare il panetto così ottenuto per un ‘ora.
Passato questo tempo stendere l’impasto in una sottile (circa 3 millimetri o giù di lì)  ritagliare quindi con un coppa pasta dei grossi cerchi.
Fare riscaldare in un tegame per fritture l’olio e friggere da ambo i lati gli gnocconi, fino a che si formano le classiche bolle in superficie e il colore è leggermente dorato.
Scolarli e passarli nella carta assorbente (anche se non assorbono alcun unto), salare leggermente e mangiare caldi o tiepidi! Una bontà!!!!! Mi raccomando fateli!! Vi aspetto, grazie di essere passati, Cristina

MINI PIZZETTE

Queste pizzette le preparo da una vita…forse uno dei primi piatti che mi sono azzardata a preparare….ero una bambina (7/8 anni) e convincere la mamma che avrei cucinato senza dare fuoco alla casa è stata davvero un’impresa. Ovviamente le prime volte non mi sono venute esattamente così, ma a me sembrava di non aver mai mangiato nulla di più BUONO.Nel tempo, ovviamente, la ricetta si è evoluta e, ad oggi, penso di poter dire che non apporterò più alcuna modifica…sono davvero troppo buone. Inoltre, al contrario di molte (ottime) ricette, non richiedono una lunga lievitazione: un’ora o poco più.L’unico difetto è che non bastano mai, e per quante io ne prepari c’è sempre qualcuno che rimane a bocca pressoché asciutta.Sono l’ideale per un buffet, per feste, merende e per mille altri momenti della giornata.Se vi ho convinto seguitemi che vi mostro come la Chicchina IN DECENNI ha messo a punto la ricetta!!

Ingredienti per circa 30 pizzette:

Per l’impasto:

-400 gr di farina
.-2 cucchiai d’olio
-15 gr di lievito di birra fresco
-1 cucchiaio di miele
-sale q.b.
-200 ml d’acqua

Per farcire:

-200 grammi di polpa di pomodoro
-3/4 cucchiai di parmigiano
-120  gr di mozzarella
-origano
-sale
-olio q.b.

Cottura:20 minuti in totale

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: tritare la polpa di pomodoro, metterla in una ciotolina e condirla con sale, abbondante origano e un paio di cucchiai d’olio.
Preparare l’impasto: sciogliere il lievito nell’acqua con il miele.
Fare la fontana con la farina, il sale e i due cucchiai d’olio ed impastare con il miscuglio di acqua-lievito e miele.
Formare una palla e farla lievitare in una ciotola coperta al caldo fino al suo raddoppio (dipende dalla temperatura dell’ambiente, in genere ci vogliono due ore.
Stendere quindi la pasta in uno spessore di un centimetro e ritagliare le basi delle pizzette con un piccolo coppapasta (io un bicchierino…potenti mezzi della Chicchina..) disporle in una teglia foderata di carta forno,

condire con un cucchiaio di polpa di pomodoro

ed infornare in forno caldo a 190° per dodici minuti.
Togliere la teglia dal forno, spolverare le pizzette con il parmigiano e farcirle con un dadino o due di mozzarella.

Salare, profumare con l’origano e condire con un filo d’olio.Infornare per ancora sette /otto minuti, ovviamente controllando la cottura, perché ogni forno è una storia a se. Sfornare e….che la festa cominci…Intanto che vi gustate le mini pizzette, mi mettete un like qui? Grazie mille a chi lo farà!!