Le patate sautè, letteralmente “patate saltate”, sono un contorno semplice e goloso: la cottura alla sautè consiste nel ripassare in padella ortaggi o anche carni che vengono aromatizzati con erbe a piacere.
Non tutti conoscono questo tipo di cottura, ma chi la conosce non la lascia più: permette infatti di “recuperare” e dare nuova vita ad ingredienti magari avanzati da altre preparazioni.Per quanto riguarda queste patate, sono così buone che le faccio bollire appositamente per poterle gustare.. Io, ovviamente, le faccio un po’ a modo mio: la ricetta tradizionale prevede che le patate vengano cotte nel burro e aromatizzate con prezzemolo e aglio, ma io preferisco cuocerle in olio di oliva e aromatizzarle con rosmarino (davvero una meraviglia).Se ancora non le conoscete, vi spiego come si preparano…
Ingredienti:
-800 gr di patate
-5/6 cucchiai di olio d’oliva
-sale
-pepe
-rosmarino
-aglio liofilizzato se piace
Cottura: il tempo di cottura necessario per lessare leggermente al dente le patate + 10 minuti per lato per ripassare le patate
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: per prima cosa lessare le patate (indifferentemente con la buccia o senza), farle raffreddare, eliminare la buccia se si è scelto di cuocerle così
e tagliarle a fette spesse un centimetro.
Scaldare una larga padella con l’olio, distribuire le fette di patata, salarle, peparle e profumarle con gli aghi di rosmarino e poco aglio liofilizzato (se gradito).
Lasciare cuocere dieci minuti, sino a che si forma una bella crosticina croccante: girare quindi le fette e ripetere l’operazione anche dall’altro lato; è molto importante rispettare i tempi di cottura, solo così le patate sautè verranno veramente buone.
Sarà necessario cuocere le patate in due tempi perché le fette occupano spazio: dunque, tra una cottura e l’altra tenere fette di patata già cotte in caldo nel forno preriscaldato a bassa temperatura…
Ecco fatto, facili e tanto buone… Alla prossima, la vostra Chicchina