CODE DI GAMBERONI CON MAIONESE ALL’ARANCIA

Questa è una ricetta apparentemente un po’ bislacca, ma vi garantisco che è deliziosa, oltre che sfiziosissima: si tratta di code di gamberone cotte in un brodo ricco e profumato accompagnate da una maionese particolarissima arricchita con succo d’arancia e appena un goccio di prosecco.Come in tutti i giorni di mercato,, stamattina sono andata al banco del pesce, dalla mia amica Antonella, mi sono fermata ad ammirare la sua “vetrina” in cerca di un’idea…
C’erano delle bellissime code di gambero e non ho proprio potuto esimermi dall’acquistarle: “Qualcosa mi inventerò” mi sono detta, ed infatti, una volta a casa, ho messo insieme questa bontà.Gli uomini di casa hanno gradito molto, l’unico appunto è stato quello di non avere abbondato nella quantità ma, d’altronde, era un esperimento…
La prossima volta andremo al raddoppio…

Ingredienti: 
Per la maionese:
-2 tuorli e 1uovo intero-olio di semi q.b.-sale-pepe-succo d’arancia
Per la salsa di maionese all’arancia:

-maionese
-il succo di 1 arancia
-una spruzzata di prosecco
-800 gr di code di gamberone
Per il brodo:
-1 carota -2 gambi di sedano-1 cipolla media-1 mazzolino di prezzemolo-sale

Cottura: 15 minuti per il brodo + 5 minuti per le code di gamberi
Difficoltà: bassa
Costo: alto

Preparazione: per prima cosa occupiamoci delle code di gambero.
Mettiamo in una pentola la carota, il sedano e la cipolla tritati: aggiungere il prezzemolo, salare, pepare e coprire con acqua a filo.
Fare cuocere per quindici minuti.Nel frattempo eliminare il carapace dalle code di gamberone, eliminare l’intestino (con l’aiuto di uno stecchino), sciacquarle e dopo il primo quarto d’ora di bollitura aggiungerle al brodo di verdura: far bollire cinque minuti, scolare e fare raffreddare.Per la maionese mettere i due tuorli e un uovo nel bicchiere del frullatore, salare, pepare e profumare con un cucchiaio di succo d’arancia; azionare il frullatore ed aggiungere olio sino a che, sulla superficie della maionese, si fermerà una goccia d’olio.
Ora la maionese è pronta.Per la salsa mescolare la maionese con il succo spremuto e filtrato di un’arancia e una spruzzata di prosecco (circa due cucchiai).Una volta raffreddate le code di gamberone, mescolarle alla salsa di maionese, impiattare e, a piacere, profumare ulteriormente con un tritino di prezzemolo fresco.

è una ricetta assolutamente consigliata, provatela, sono certa che vi piacerà! un abbraccio, Cristina!

CROSTATA DEL PAPÀ E NON SOLO

Ho pensato a questa crostata ricordando il mio papà: di certo questi sapori MASCHI e golosi gli sarebbero piaciuti.
Questa ricetta arriva dritta dritta dalla mia fantasia e, devo confessare, è uno dei dolci più buoni che io abbia mai mangiato: una frolla all’arancia, uno strato generoso di crema pasticcera all’Archermes e una golosissima ganache al cioccolato fondente. Una delizia assoluta.
La preparazione è un po’ lunga, ma per niente difficile: basta seguire le indicazioni e, senza fatica, avrete un dolce golosissimo e anche scenografico.
Se volete prepararla per i papà seguitemi in cucina e non ve ne pentirete…

Ingredienti:

Per la frolla all’ arancia:

-300 gr di farina
-100 gr di zucchero
-1 uovo + 2 tuorli
-130 gr di burro morbido
-la scorza di 1/2 arancia biologica
-il succo di 1 arancia
-1 pizzico di sale
-acqua q.b.

Per la crema pasticcera all’ Alchermes:

-350 ml di latte
-70 gr di farina
-70 gr di zucchero
-1 uovo + 2 tuorli
-2 bicchierini di Alchermes

Per la ganache al cioccolato fondente:

-250 ml di panna fresca da montare
-250 gr di cioccolato fondente
-30 gr di burro

Cottura: 10 minuti per la crema pasticcera e 20 minuti in forno preriscaldato a 180° per la frolla

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: per prima cosa preparare la frolla. Mettere la farina in una grande ciotola, fare la fontana, inserirvi il burro morbido a pezzi, la buccia d’arancia, i tuorli e l’ uovo leggermente sbattuti, il sale, lo zucchero ed impastare il tutto con il succo d’arancia e la poca acqua che serve per ottenere un composto morbido e compatto.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e mettere in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera: scaldare il latte con le scorze d’arancio fino quasi a bollore; allontanare quindi dalla fiamma e fare intiepidire.
Lavorare lo zucchero con l’uovo, i tuorli e l’archermes, aggiungere la farina e montare il composto sino a che non è ben gonfio.
Togliere le scorze d’arancio dal latte.
Versare il latte caldo a filo, sempre lavorando. Rimettere sul fuoco e mescolare fino a che la crema è densa: allontanare dunque dalla fiamma, mettere in una ciotola e cospargere con un velo di zucchero, per evitare che si formi la classica pellicina.

Prendere la frolla e stenderla in uno stampo da ventisei centimetri imburrato ed infarinato: bucherellare la base con i rebbi di una forchetta, infornare e cuocere per il tempo stabilito.
Per la ganache versare la panna in un pentolino con il burro, mettere sul fuoco e spegnere prima del bollore.
Inserire il cioccolato tritato in una ciotola, versare la panna calda  e mescolare sino a che il cioccolato sarà sciolto del tutto.
Fare quindi raffreddare completamente.
Montare ora la ganache con le fruste fino ad ottenere un composto quasi sodo.
Quando la frolla è cotta sfornare, sformare e fare raffreddare.
Spalmare la crema pasticcera sulla base e decorare come da foto (o, comunque, a piacere) con la ganache utilizzando la sac à poche…Ecco, la crostata del papà è pronta: io me la guardo e sono felice. Un abbraccio, Cristina.

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PASTA FREDDA CON PESTO LEGGERO, PATATE, FAGIOLINI E ASIAGO

La pasta fredda è appetitosa, piace a tutti e, particolare non da poco, è possibile prepararla in anticipo ed in una quantità tale da poter essere consumata, diciamo così, in più riprese.Quella che vi propongo oggi è molto buona: è condita con un pesto leggero in cui la quantità di basilico ed aglio è contenuta, così da non coprire il sapore degli altri ingredienti.

Ingredienti per 4/6 persone:

-500 gr di farfalle-300 gr di fagiolini-300 gr di patate-200 gr di Asiago fresco-1 manciata di parmigiano per spolverare la pasta

Per il pesto leggero:
-10 foglie di basilico-1/2 spicchio d’aglio-70 gr di parmigiano-100 ml di olio circa-sale-pepe nero
Cottura: 30 minuti per lessare i fagiolini e le patate + il tempo di cottura indicato sulla confezione della pasta
Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: far lessare in acqua salata i fagiolini e le patate, partendo a freddo e tenendo presente che il tempo di cottura dipende dalla dimensione delle verdure.A cottura scolarle e fare raffreddare.Nel frattempo mettere nel bicchiere del mini pimer metà dell’olio, il mezzo spicchio d’aglio, il sale e il basilico: frullare fino a ottenere una cremina omogenea e, dunque, aggiungere l’olio restante (sempre frullando).Cuocere la pasta al dente in acqua salata e scolarla leggermente al dente: passarla sotto l’acqua fredda per fermare la cottura.Tagliare a pezzi le patate, l’Asiago e spezzettare i fagiolini.Mettere la pasta in una grande ciotola, condirla con il pesto e mescolare bene.Inserire le verdure e l’Asiago, una spolverata di parmigiano a piacere e… buon appetito.Vi abbraccio tutti, Cristina!

PICCOLI MUFFIN LIMONCETTI!!

Che nome buffo, vero? Sì, lo so, ma mi serviva un nome carino e questo, secondo me, è perfetto: muffins limoncetti, delle piccole bontà profumate e deliziose  che si sciolgono letteralmente in bocca…
Un peccatuccio piccolo piccolo da concedersi senza nessun rimorso e da preparare in dieci minuti (o forse meno).
Sono così semplici da preparare che non ci sono scuse: tutti li possono realizzare con facilità.
Sono necessari pochi e semplici ingredienti, di cui uno indispensabile: un limone biologico. Io (fortunella) ho attinto alla cassettina omaggio arrivata dalla Sicilia.
Se vi va, vi dico come prepararli: non si sporca nulla, serve solo un mixer un po’ capiente e il gioco è fatto…Seguitemi in cuicna che tra un attimo ce li mangiamo!

Ingredienti per 12 muffins:

-250 gr di farina
-200 gr di zucchero
-1 bustina di lievito
-1 pizzico di sale
-1/2 limone biologico
-2 uova
-120 ml di latte
-100 ml di olio di girasole
-zucchero a velo

Cottura: circa 20 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa tagliare a pezzi il mezzo limone con la buccia (avendo solo cura di eliminare i semi); metterlo nel mixer e frullarlo insieme al latte e all’olio.
Frullare alcuni minuti: quando il composto è liscio aggiungere le uova, il sale, lo zucchero e la farina mescolata al lievito.
Azionare nuovamente il mixer fino  a che il composto è ben amalgamato.
Rivestire lo stampo multimuffins con gli appositi pirottini di carta e riempirli per tre quarti.
Infornare per il tempo previsto …
A cottura spolverare con lo zucchero a velo…Et voilà!! Sono stata di parola, no? Poco impegno e ottimo risultato. Un abbraccio, vi aspetto sempre qui!La Chicchina.

STRUDEL CON SPINACI, RICOTTA E PROSCIUTTO CRUDO

Questa ricetta è nata per caso: ospiti improvvisi e, non sapendo proprio cosa preparare, mi sono affidata al rotolo di pasta sfoglia che nel mio frigo non manca mai… Ecco allora l’idea di questo strudel goloso e particolare grazie al sapore intrigante del sesamo che, vicino al prosciutto crudo e agli spinaci, ci va a nozze…Gli spinaci per la farcitura possono essere sia freschi che surgelati e vi raccomando la tostatura del sesamo, che è facile, veloce e indispensabile per migliorarne l’aroma e la digeribilità: pochi minuti in una pentola antiaderente ed il gioco è fatto.Ora vi “racconto” la ricetta di questo strudel che, sospetto, diventerà un asso nella manica anche per voi… 

Ingredienti:
-1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare (quello del banco frigo)-250 gr di spinaci già ripassati in padella con aglio, burro, sale e pepe-100 gr di prosciutto crudo di Parma-120 gr di ricotta-50 grammi di parmigiano-1 tuorlo d’uovo-2 cucchiai rasi di sesamo

Cottura: 30 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: media
Costo:basso

Preparazione: per prima cosa occupiamoci degli spinaci.
Se sono freschi metterli in una pentola con pochissima acqua e un pizzico di sale, coprire con un coperchio e lasciare cuocere 4/5 minuti; insaporirli quindi ripassandoli in un’altra padella con una noce di burro, uno spicchio d’aglio, sale e pepe; cuocere infine per una decina di minuti (fino a quando la loro acqua di vegetazione sarà evaporata).Se invece si usano gli spinaci surgelati andranno gettati in acqua bollente salata per 5 minuti, scolati e ripassati in padella con lo stesso procedimento usato per gli spinaci freschi.Una volta cotti gli spinaci farli raffreddare completamente.Per la tostatura del sesamo esistono due metodi: o sulla placca del forno rivestita con l’apposita carta fino a che sono dorati, o (come faccio io: più facile e veloce) in una padella antiaderente senza alcun condimento fino a doratura, mescolando spesso perchè non si brucino.Stendere la pasta sfoglia e al centro posizionare il prosciutto formando uno strato spesso.In una ciotola mettere gli spinaci, la ricotta, il parmigiano, pochissimo sale e pepe: mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo

 che andrà messo sopra allo strato di prosciutto.

Praticare dei tagli ai lati del rettangolo di sfoglia lasciando intatte le basi (come da fotografia).

Rigirare il bordo inferiore e quello superiore per evitare la fuoriuscita della farcia.

Lavorare brevemente il tuorlo, spennellarlo sulla superficie dello strudel

e terminare con il sesamo.

Infornare in forno preriscaldato per il tempo indicato.Sfornare

ed attendere qualche minuto prima di tagliarlo: è buono sia caldo che freddo, è un ottimo antipasto ma può rappresentare un pasto gustoso e veloce…

Vedete un po’ voi… Alla prossima, grazie di essere passati di qui!!! Cristina.

PAN DI ARANCIO

Le arance, vista la stagionalità, imperversano nei blog di cucina: è un frutto così versatile da prestarsi a ricette sia dolci che salate.
C’è una torta tutta speciale che impazza nel web, forse un po’ strana per la modalità di esecuzione, ma proprio per questo mi ha molto incuriosita: il pan di arancio, una torta semplice, morbida e quasi umida.
Si prepara in pochi minuti: si frullano tutti gli ingredienti, aggiungendoli via via nel mìxer (anche l’arancia, con la tutta la buccia).
Il risultato è assolutamente delizioso e, per quanto è semplice, anche i/le più inesperte non avranno nessun problema a prepararla.
Ero un po’ titubante, ma ho avuto la fortuna di assaggiarla a  casa di Francesca che, siciliana D.O.C, mi ha passato questa ricetta semplice e golosa: lei aggiunge anche gocce di cioccolato, mentre io la preferisco così (però non diciamoglielo….magari si offende!!).
Leggo che questo dolce appartiene alla tradizione siciliana :ma quanto è ricca e golosa la pasticceria di questa regione? Vi consiglio di provarla, vedrete che ne rimarrete entusiasti…

Ingredienti:

-1 grossa arancia biologica (è indispensabile che la buccia non sia trattata)
-250 gr di zucchero
-300 gr di farina
-100 ml di olio di semi di girasole
-120 ml di latte
-3 uova
-1 bustina di lievito

Cottura: 45 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: lavare molto bene l’arancia, dividerla in otto pezzi senza, come detto, togliere la buccia. Metterla nel mixer e aggiungere l’olio, lo zucchero e il latte: frullare per alcuni minuti fino a che l’arancia si è completamente amalgamata agli altri ingredienti.
Inserire le uova e frullare ancora: aggiungere ora la farina setacciata insieme al lievito e frullare nuovamente.
Imburrare ed infarinare uno stampo da  ventiquattro centimetri di diametro, versare l’impasto ed infornare per il tempo previsto.
Al termine della cottura fate la prova dello stecchino: se esce asciutto, una volta infilato nel dolce quest’ultimo è pronto.

Sentirete che bontà!!!! I siciliani la sanno davvero lunga!! Un abbraccio e grazie di essere passati!

INSALATA DI RISO CON MOSCARDINI, SEPPIE E PEPERONI

Questa è un’ insalata di riso deliziosa, ricca di gusto e tipicamente estiva: l’ho fatta un po’ a caso e, devo dire, è stato una caso fortunato.
Il gruppo famiglia l’ha gradita tantissimo e conto di rifarla al più presto.
Oggi al mio paese c’è mercato e, visto che c’è un banco che ha del pesce freschissimo, ho pensato a questa portata che può diventare un piatto unico perfetto, relativamente economico e veloce da preparare.
Se vi va di prepararlo con me entrate nella cucina della Chicchina che lo prepariamo insieme.

Ingredienti per 4 persone:

-350 gr di riso S. Andrea
-350 gr di seppioline
-350 gr di moscardini
-1 peperone rosso
-1 peperone giallo
-10/15 olive
-prezzemolo
-1/2 spicchio d’aglio
-origano
-sale
-pepe nero
-1 carota
-1 costa di sedano
-aceto
-succo di limone

Cottura: 13/14 minuti per il riso + 30 minuti per seppioline e moscardini + 10 minuti per i peperoni

Difficoltà: media

Costo: medio

Preparazione: per prima cosa lavare molto bene le seppioline e i moscrdini, portare a bollore una pentola con la carota, il sedano, la cipolla, il sale e un cucchiaio di aceto, immergervi le seppie ed i moscardini e cuocerli per trenta minuti, tenendo presente che il tempo di cottura dipende dalle dimensioni dei pesci.
Nel frattempo lessare il riso in abbondante acqua salata, cuocere leggermente al dente, scolare e passare sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. Fare raffreddare.
Lavare i peperoni, eliminare i filamenti ed i semi, ridurli a striscioline e lessarli in acqua salata, a cui avrete aggiunto un cucchiaio di aceto.  Quando sono cotti, scolare e fare raffreddare.
Comporre ora la nostra insalata: condire il riso con sale, pepe nero, origano, olio, succo di limone e aggiungere seppie e moscardini (in parte interi ed in parte tagliati a pezzi).
Inserire ora le strisce di peperone, un TRITINO di aglio e prezzemolo.
Rigirare bene il riso per distribuire uniformemente il condimento:  assaggiare (😋) ed aggiustare di sale e pepe, se necessario.
Servire il piatto freddo, magari accompagnato da un vinello bianco ben freddo, da una birra o, se siete astemi come la Chicchina, da un bel bicchiere di acqua gassata fredda!!!
A presto, io sono sempre qui, ciao!!

LA CREPE DEL GOLOSASTRO

Ogni tanto ho proprio bisogno di una coccola, diciamo così, alimentare. Un peccatuccio che mi risollevi l’umore e mi dia la carica giusta per affrontare la vita con un sorriso, altra arma micidiale e potentissima .
Queste crepes è proprio GODURIOSA, di certo non light…ma chi se ne importa?! Diciamo che sono un po’ curative e poi la prova costume è così lontana…😁😁😬😳.
In ogni caso, non è una ricetta nè difficile nè complicata; una semplice crepe strafarcita e coloratissima come vorrei che fossero le mie giornate.
Una semplice crepe, dicevo, con Nutella, panna montata e topping alla fragola: non una ricetta da grande chef, solamente una ricetta da grandi golosi.
Ho messo semplicemente insieme gli ingredienti che mi piacciono di più!
Se la volete preparare venite nella cucina della Chicchina…

Ingredienti per 6 crepes piccole (ho usato un pentolino con diametro di 14 centimetri)

Per le crepes:

-130 gr di farina
-1cucchiaio di zucchero
-150 di panna (del banco frigo)
.100 ml di latte
-2 uova
-1 cucchiaio di rum o altro liquore a piacere
-1 grossa noce di burro
-1 pizzico di sale

-Per farcire:

-6 cucchiai di Nutella
-panna montata a piacere
-topping alla fragola

Cottura: per le crepes 2 minuti per lato

Difficoltà: bassa

Costo. basso

Preparazione: per prima cosa occupiamoci della pastella per le crepes.In una ciotola mettere le uova, il sale, lo zucchero, il liquore e sbattere per amalgamare gli ingredienti.Aggiungere ora il latte e la panna ed amalgamarli al composto precedente: da ultima inserire la farina, poca per volta.Coprire la ciotola con la pellicola e riporre in frigo per almeno trenta minuti.Passato questo tempo scaldare il pentolino per le crepes, infilare il burro in una forchetta e passarla velocemente sul pentolino.Versare un mestolino di pastella nel pentolino e rigirarlo velocemente per fare sì che la pastella si distribuisca in maniera uniforme: per cuocere la crepe sono sufficienti due minuti per lato.Vi svelo un barbatrucco: la crepe si può girare quando i bordi si sollevano e compaiono delle bolle sulla superficie.Una volta cotte le crepes farle raffreddare, 

Scaldare leggermente la Nutella, prendere la crepe e spalmarne un cucchiaio: distribuire con la sac a poche la panna montata leggermente zuccherata (con zucchero a velo), guarnire con il topping e richiudere. Che la festa cominci. Un abbraccio, Cristina/Chicchina.

VELLUTATA DI ASPARAGI E PATATE

La vellutata è una delle poche “minestre” che a casa mia mangiano volentieri.
Quando mi sono sposata e l’ho preparata per la prima volta al maritino, mi ricordo che mi ha guardato come se arrivassi da un’altro pianeta: solo per non deludermi ha inforcato il cucchiaio e, quando ha finito il suo piatto con l’intenzione, addirittura, di fare la scarpetta, ho capito che lo avevo convinto.
Si tratta di una vellutata dal sapore delicato, semplice da realizzare, che si può arricchire in svariati modi: con dei crostini di pane, della crème fraìche (panna acida) o con una spolverata di mandorle o nocciole.
Io la preferisco senza troppe aggiunte, andiamo a prepararla insieme?!

Ingredienti per 4 persone:

-400 gr di asparagi
-300 gr di patate
-1 cipolla
-1/2 bicchiere di vino bianco
-100 ml di panna da cucina
-40 gr di parmigiano
-1 litro di brodo vegetale preparato con sedano, carota e cipolla
-2 cuccchiai di olio d’oliva
-sale
-pepe nero
-eventuale panna per la decorazione

Cottura: 10 minuti per insaporire le verdure + 30 minuti per la vellutata

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione:  fare un brodo vegetale con  un litro d’acqua, sale, sedano, carota e cipolla che dovranno cuocere per almeno quaranta minuti .
In una pentola mettere l’olio e farvi appassire la cipolla tritata: aggiungere le patate a cubetti e gli asparagi, cui avrete eliminato la base del “gambo” che risulterebbe legnosa.
Salare e lasciare insaporire per sette/otto minuti, quindi sfumare con il vino bianco e farlo evaporare.
Inserire il brodo (dopo aver tolto le verdure, ovviamente) e lasciare cuocere venti minuti.
Versare la panna nella pentola e lasciare cuocere altri dieci minuti.
Passato questo tempo togliere la pentola dal fuoco e frullare il tutto con un frullatore ad immersione: spolverare con il parmigiano e, se volete fare una cosa carina, fate dei cerchi di panna con una piccola siringa.
Con uno stecchino fare ghiri gori a piacere.
La Chicchina ne sa, neh? E poi che termini tecnici (vedi ghiri gori)…Vabbè vi lascio un piatto di questa bontà ed un bacio. Cristina

TORTA DI PANE, AMARETTI E CIOCCOLATO

Questa è la cosiddetta “torta povera”,  fatta con pane raffermo ammollato e gli ingredienti golosi che si possono trovare in dispensa: in questo caso cacao, pezzetti di cioccolato, uvetta e amaretti…Una vera bontà!! Ogni famiglia ha la propria ricetta ed il risultato, indipendentemente dagli ingredienti che si aggiungono al pane, è sempre strepitoso: un dolce morbido e goloso che piace proprio a tutti.Inoltre è un modo meraviglioso per riciclare il pane avanzato che viene così utilizzato per realizzare uno dei dolci più buoni e golosi a parer mio.La ricetta che segue è facile e veloce e permette di preparare una torta di notevoli dimensioni…in modo da accontentare tutti i golosi di casa.Se vi piace l’idea, seguitemi che vi racconto come nasce la mia torta di pane, amaretti e cioccolato ..

Ingredienti per uno stampo con diametro 28 centimetri:

-500 gr di pane raffermo
-800 ml di latte
-170 gr di zucchero
-150 gr di farina
-1 uovo
-60 gr di burro
-60 gr di cacao amaro
-1/2 (mezza) bustina di lievito
-60 gr di uvetta
-80 gr di cioccolato
-120 gr di amaretti
-1 bicchierino di rum per limpasto + 3 cucchiai per aromatizzare l’uvetta durante l’ammollo
-la scorza grattuggiata di 1/2 arancia
-burro e farina per lo stampo

Cottura: 1 ora in forno preriscaldato a 170°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa spezzettare il pane (io non elimino la crosta: se deve essere riciclo, riciclo sia!), scaldare il latte e versarlo sul pane avendo cura che sia completamente ammollato; rigirarlo quindi in modo che acquisti una consistenza cremosa.
Mettere a bagno l’uvetta in acqua tiepida e rum per mezz’ora.
Dopo circa trenta minuti strizzare il pane per eliminare il latte in eccesso: deve risultare un composto morbido ma non acquoso.
Mescolare la farina, il cacao, lo zucchero e il lievito.
Aggiungere al pane l’uovo leggermente sbattuto, il rum, la scorza d’arancia e quindi gli ingredienti secchi precedentemente mescolati. Amalgamare bene.
Inserire l’uvetta strizzata, il cioccolato tritato e, da ultimi, gli amaretti tritati grossolanamente.
Imburrare ed infarinare lo stampo, versarvi l’impasto, livellarlo, cospargerlo di zucchero e infornare per un’ora lasciando la torta in forno fino a che è tiepida.
Et voilà la torta è pronta: profumatissima e stragolosa…

Grazie di essere passati, un abbraccio, la Chicchina!