VERDURE GRATINATE

Con questa teglia di verdure gratinate farete felici tutti, anche i più piccoli. La deliziosa crosticina che si forma nella superficie di queste verdure le rende golosissime. L’unico problema è ….. che non bastano mai;  una soluzione sarebbe quella di farne due teglie per volta (la prossima volta lo faccio anch’io, visto che oggi mi sono accontentata del profumo o poco più). Si possono usare le verdure che più piacciono, avendo semplicemente l’accortezza di sbollentare per cinque minuti quelle più dure, come patate, carote e finocchi. Sono buone in tutte le stagioni, calde o fredde d’estate, oltretutto sono assolutamente dietetiche e quindi facciamole insieme.
Ingredienti:
-2 patate-3 grosse carote-2 zucchine-1 peperone giallo-1 peperone rosso-1 melanzana-1 hg di pangrattato-70 grammi di parmigiano-prezzemolo-olio d’oliva-1 spicchio d’aglio-sale-pepe

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: tagliare le patate a fette di 1/2 centimetro e le carote a strisce; gettarle in acqua calda bollente e lessarle cinque minuti; scolarle. Tagliare a fette dello stesso spessore la melanzana e le zucchine, i peperoni a strisce. Mettere la carta forno in una teglia (la più grossa che avete, sennò fatevela prestare dalla zia Giuseppina!!). Disporre le verdure leggermente sovrapposte secondo il vostro gusto. 

Mescolare il pangrattato con il parmigiano, lo spicchio d’aglio tritato ed il prezzemolo. Cospargere con un filo d’olio ed “impastare” ottenendo delle bricioline. Spargere la deliziosa panure sulle verdure, irrorare con un filino d’olio (poco) 

e infornare per circa 30 minuti. Grazie della “visita” e….. a presto! Ciao

RAVIOLI RADICCHIO E ROBIOLA SU CREMA DI PATATE

A volte mi lancio e, se lo faccio, esagero.Talvolta il risultato non soddisfa le mie aspettative, ma ogni tanto vengo ripagata della mia audacia; è successo così: andando in macchina e facendo zapping tra i vari canali radio,  mi è capitato di sentire uno chef che descriveva la ricetta di ravioli (non al radicchio e robiola) su crema di patate. “Che bel titolo…” mi sono detta “…vuoi che io non ci provi?!”.Neanche arrivata a casa, mi sono messa all’opera: impasta di qui e trita di là, in relativamente poco tempo ecco i miei ravioli.Li porto a tavola e dopo un primo attimo di diffidenza sono, diciamo così, evaporati.Peccato che Natale sia passato, altrimenti sarebbe stato un primo perfetto.Però c’é Pasqua, ma chissà prima di allora quante me ne inventerò!!!Se volete vi spiego come preparare questa bontà!!
Ingredienti:

Per i ravioli:

-400 gr di farina
-4 uova di medie dimensioni
-2 cucchiai di olio d’oliva
-sale q.b.

Per il ripieno:

-200 gr di radicchio di Chioggia
-1 cipolla media
-100 gr di robiola
-2 cucchiai di parmigiano
-sale
-noce moscata

Per la crema di patate:

-250 gr di patate
-3 cucchiai di olio d’oliva
-1 cipolla piccola
-latte q.b.
-sale
-pepe

Per condire:

-40 gr di burro
-50 gr di parmigiano

Cottura: 3/4 minuti per i ravioli, 7/8 minuti per il radicchio, 15 minuti per la crema di patate.

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa pensiamo alla sfoglia per i ravioli.Mettere la farina a fontana e al centro inserire le uova, il sale e l’olio: lavorare prima al centro con una forchetta e poi iniziare ad impastare.Quando avrete ottenuto una pasta liscia ed omogenea, avvolgerla nella pellicola e farla riposare almeno mezz’ora.Ora pensiamo  alla crema di patate.Scaldare l’olio in una padella, aggiungere la cipolla tritata e farla appassire: pelare e tagliare a dadini le patate, aggiungerle alla padella con la cipolla salare, pepare e cuocere per almeno dieci minuti.Quando le patate sono tiepide aggiungere tanto latte quanto basta ad ottenere una crema semi-liquida: quindi, tenerla in caldo dentro un pentolino.Per il ripieno: fare appassire la cipolla nell’olio, inserire il radicchio cui avrete spezzettato le foglie, salare, pepare e ripassare per pochi minuti, fino a che cambia colore e si “asciuga”.  Fare raffreddare.Ora mettere il radicchio, la robiola e due cucchiai di parmigiano nel mixer: frullare fino a che gli ingredienti sono ben amalgamati.A questo punto stendere la sfoglia, ritagliare dei quadrati e mettere al centro un cucchiaino scarso di ripieno e richiudere i ravioli premendo bene.

Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata, gettarvi i ravioli e cuocerli 3/4 minuti.Sciogliere il burro in un largo tegame e mettervi direttamente i ravioli. Condirli con il parmigiano.Componiamo ora i piatti: due/tre cucchiaiate di crema di patate, i ravioli e ancora una spolverata di parmigiano.Una delizia!!! Vi abbraccio e vi aspetto sempre qui!!

RISO GOIO 1929 DOP CON BARBABIETOLA, PORRI E MACCAGNO

Il piatto che vi presento oggi è un risotto speciale, bellissimo e particolare che, a mio parere, potrebbe ben figurare sulla tavola delle feste.
Ho scelto di realizzare questo piatto con un riso del mio territorio: Riso Goio 1929 DOP, un prodotto eccellente coltivato nella zona tra Vercelli e Biella dall’azienda della famiglia Goio.
Si tratta di un riso che tiene benissimo la cottura e che ha la capacità di rilascire amido, caratteristica che facilita la mantecatura. Questi requisiti fanno sì che Riso Goio sia particolarmente apprezzato dagli chef e dagli intenditori.
La cura e la determinazione di tre generazioni della famiglia Goio hanno permesso di ottenere un prodotto praticamente privo di difetti di lavorazione. Cliccando sul link in alto potrete ottenere tutte le informazioni relative alla splendida storia di questa azienda/famiglia.
Ora passiamo alla ricetta, seguitemi in cucina che vi racconto come realizzarla….

Ingredienti per 4 persone:

-380 gr di Riso Goio DOP
-150 gr di barbabietola cotta al forno
-2 porri di medie dimensioni
-200 gr di Maccagno giovane
-40 gr di parmigiano
-40 gr di burro
-4/5 cucchiai di olio d’oliva
-sale
-pepe
-brodo vegetale q.b.

Cottura: 5 minuti per i porri + 14 minuti per il risotto

Difficoltà: bassa

Costo: medio

Preparazione: per prima cosa pulire ed affettare finemente i porri, scaldare in un tegame l’olio e farli stufare per il tempo indicato. Tenerne da parte 1/3 che serviranno a guarnire i piatti.Aggiungere il riso ai porri e farlo insaporire mescolando sino a che diventa trasparente: salare, pepare ed iniziare la cottura versando, poco a poco, il brodo vegetale caldo, avendo cura di aggiungerlo solo quando il quantitativo precedente è stato completamente assorbito.Nel frattempo sbucciare la barbabietola, affettarla e frullarla con due/tre cucchiai di brodo.Quando il riso è quasi cotto versare il composto di barbabietola e mescolare affinchè si distribuisca uniformemente.Inserire quindi il Maccagno a pezzi e quando è completamente sciolto mantecare il risotto con il burro ed il parmigiano.Coprire il tegame e lasciare riposare qualche minuto.Prima di servire guarnire i piatti con un pizzico dei porri cotti in precedenza.Il piatto è pronto, grazie di essere passati. Io vi aspetto sempre qui, nella mia cucina!

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CHEESECAKE CON FRAGOLE E FRUTTI DI BOSCO

Ecco una torta golosa e freschissima. Questa, in particolare, è anche relativamente leggera per l’uso della ricotta e della quantità notevole di frutta. Le origini di questa torta, diversamente da quanto si pensa, sono antichissime; secondo gli storici, veniva offerta agli atleti delle prime olimpiadi un dolce simile, a base di formaggio di pecora e miele. La cheesecake è diffusissima negli Stati uniti, ma negli ultimi tempi è apprezzata ovunque …. La facciamo insieme?

Ingredienti:

Per la base:

-200 gr di biscotti tipo digestive
-60 grammi di burro morbido

Per la crema:

-200 gr di frutti di bosco e fragole
-250 gr di ricotta
-250 gr di panna da montare
-100 gr di zucchero
-100 ml di latte
-1 foglio e 1/2 di colla di pesce
-1 albume
-frutti di bosco per decorare
-zucchero a velo.

Difficoltà: bassa

Costo: medio.

Preparazione: per prima cosa frullare i biscotti con il burro morbido. Otterrete un composto “sbricioloso” che stenderete su uno stampo con diametro 26 centimetri a cerniera imburrato; livellare e premere bene per ottenere uno strato uniforme. Riporre in frigorifero per 1/2 ora. Ammollare la colla di pesce in acqua fredda.  Frullare la ricotta con lo zucchero, i frutti di bosco e le fragole, tenendone un po’ da parte per la decorazione. Mettere  la crema ottenuta in una grande ciotola. Scaldare ora il latte, strizzare bene la colla di pesce ed aggiungervela. Inserire il miscuglio di latte e colla di pesce nella ciotola con la crema di frutti di bosco. Aggiungere anche la panna montata e l’albume a neve ben ferma. Prelevare lo stampo e versare la farcia; livellare bene e riporre in frigo per 3 ore. Passato questo tempo prelevare lo stampo, togliere la cerniera avendo cura di passare la lama di un coltello lungo la circonferenza del dolce. Decorare con i frutti di bosco e le fragole; spolverare con lo zucchero a velo e ammirate la bellezza….e che bontà!!! Ciao e a presto.

CUPCAKE CON PERE E CIOCCOLATO

Ogni tanto c’è bisogno di premiarsi, di farsi una coccola …allora un dolcetto al cioccolato è perfetto, se poi le si aggiungono le pere e un frosting goloso il risultato è assicurato.Approfittando di un momento di completa solitudine (cosa alquanto rara per me) ho deciso di provare a fare questi cupcakes; l’unico assistente al mio lavoro è stato Argo, il  fido cagnone, che ha seguito tutte le varie operazioni con un certo interesse…chi lo sa il perché?!!!!Devo dire che il risultato mi ha proprio soddisfatto: i miei cupcakes sono venuti davvero TROPPO buoni e (diciamolo) anche bellini….Non sono certo difficili da realizzare, seguendo i vari passaggi, con poca fatica, vedrete che sarà un gioco da ragazzi prepararli, seguitemi che vi racconto….

Ingredienti per 12/14 cupcake:
-150 gr di farina-140 gr di zucchero-100 gr di burro-50 grammi di cioccolato fondente-2 uova-2 pere dolci  (circa 200  al netto degli scarti)-120 ml di latte-1 pizzico di sale-la scorza grattuggiata e il succo di mezzo limone biologico-1 cucchiaino di lievito
Per la crema:

-200 gr di cioccolato fondente-250 ml di panna da montare-perline argentate per decorare ( o quello che più vi piace)

Cottura: 25 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: Pelare, eliminare semi e torsolo alle pere; tagliarle a pezzetti e cuocerle per cinque minuti in un pentolino con due cucchiai di zucchero prelevati dalla quantità prevista per la ricetta, il succo del mezzo limone e due cucchiai d’acqua; fatele quindi raffreddare.Fare sciogliere a bagnomaria il burro con il cioccolato sempre mescolando e farlo intiepidire.Lavorare le uova con lo zucchero rimasto,  il sale e la scorza di limone, sino ad ottenere un composto gonfio e schiumoso

Aggiungere alla ciotola con le uova e lo zucchero il composto di burro e cioccolato.Mescolare la farina con il lievito ed inserirla alternandola alle pere sgocciolate dal liquido di cottura e al latte.Versare l’impasto nello stampo da multimuffins rivestito con gli appositi pirottini e infornare per il tempo indicato

Fare quindi raffreddare completamente. Nel frattempo preparate la crema: riscaldate la panna, versatevi il cioccolato tritato, e mescolate il composto sino a che diventa liscio ed omogeneo. Fare raffreddare completamente.Quando la crema è ben fredda montarla con le fruste elettriche, inserirla in una sac a poche  e decorare i cupcake, terminare con le perline e il gioco è fatto…un abbraccio, la Chicchina

CHIFFON CAKE ALL’ARANCIA

La chiffon cake è il classico ciambellone americano: alto e morbidissimo, rappresenta un dolce perfetto a colazione, merenda,  farcito con la crema che si preferisce, oppure glassato.Io, se devo dirvela tutta, lo preferisco semplicemente spolverato di zucchero a velo e aromatizzato con arancia, limone o vaniglia.La straordinaria morbidezza della chiffon cake è data dall’aggiunta del cremor tartaro agli albumi, quando vengono montati, e allo stampo dotato di piedini che permettono il passaggio dell’aria e una perfetta asciugatura. (che avviene con lo stampo capovolto).Una delle particolarità di questa ricetta è che lo stampo non deve assolutamente essere imburrato ed infarinato: la torta si stacca lentamente ed in modo omogeneo dalle pareti mentre si raffredda.non pensate però, a una ricetta difficile: basterà seguire poche, fondamentali regole e avrete la soddisfazione di sfornare un dolce bellissimo con la consistenza di una nuvola.Allora, venite con me in cucina? Allacciatevi il grembiule che andiamo a preparare la Chiffon cake all’arancia….

Ingredienti per 10 persone

-7 uova
-240 gr di farina
-330 gr di zucchero
-1 bustina di lievito
-115 ml di olio di semi insapore
-1 pizzico di sale
.-la buccia grattuggiata di un’arancia
– 1 bustina di cremor tartaro
-90 ml di acqua tiepida
-90 ml di succo di arancia

Cottura: 60 minuti a 160° forno statico

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: mettere in una grande ciotola la farina, lo zucchero, il lievito e il sale. Fare la fontana, dentro alla quale versare l’olio, l’acqua, il succo d’arancia, i tuorli e la buccia di arancia grattugiata
Lavorare bene il composto con le fruste elettriche.In una ciotola,  montare gli albumi: quando iniziano a prendere consistenza, aggiungere il cremor tartaro.Unire il composto di albumi a quello di tuorli  in tre tempi e con delicatezza, mescolando dal basso verso l’alto.Versare l’impasto ottenuto nello stampo che non deve essere assolutamente  imburrato.Livellare dunque l’impasto, infornare in forno preriscaldato e cuocere per il tempo indicato.Verificare sempre la cottura facendo la prova stecchino.Quando la chiffon cake è cotta sfornare e capovolgere lo stampo che, poggiando sui “piedini” permetterà all’aria di circolare e al dolce di asciugarsi perfettamente. Se l’altezza della torta ha superato il bordo dello stampo, appoggiarle il cono centrale sul collo di una bottiglia o su una ciotolina capovolta.Lasciare la chiffon cake capovolta almeno due ore, quindi passare la lama di un coltello lungo la circonferenza dello stampo, capovolgerlo e quindi staccare la base sempre con lo stesso metodo.La nostra profumatissima e buonissima chiffon cake è pronta, Vi abbraccio: la Chicchina

ROTOLO DI FRITTATA CON RUCOLA, TONNO E PEPERONI

In estate i rotoli di frittata sono l’ideale: freschi, golosi e nutrienti, si prestano a mille occasioni e si possono farcire con quello che passa il convento…
La frittata è cotta al forno, e questo rende la preparazione più leggera: una volta fredda, viene farcita con gli ingredienti che più piacciono.Io oggi ho scelto rucola, tonno e peperoni, oltre al formaggio cremoso necessario a regalare la giusta morbidezza.La frittata, quando è cotta, va arrotolata il più stretto possibile e fatta riposare anche un paio d’ore avvolta nella pellicola per alimenti.
Prima di servirla, tagliarla a fette spesse ed accompagnarla con una fresca insalatina.Vediamo allora cosa serve per preparare il mio rotolo con rucola, tonno e peperoni

Ingredienti per 4 persone:
Per la frittata:

-9 uova
-4 cucchiai di latte
-4 cucchiai di parmigiano
-sale
-pepe
-un mazzetto di rucola

Per farcire:

-300 gr di formaggio spalmabile
-160 gr di tonno sott’olio (due scatolette)
-peperoni in agrodolce
-sale
-pepe
-origano

Cottura: 20 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: media

Costo: basso

Preparazione: in una ciotola sbattere le uova con il latte, il parmigiano, il sale, il pepe e l’origano.Lavare ed asciugare la rucola, tagliuzzarla con le forbici da cucina ed aggiungerla al composto di uova.Rivestire una teglia rettangolare con carta forno: versarvi quindi il preparato

Infornare in forno preriscaldato per il tempo stabilito.A cottura capovolgere la teglia: quando la frittata è tiepida staccare delicatamente la carta forno e fare raffreddare completamente.Spalmare dunque il formaggio cremoso sulla frittata, avendo cura di lasciare libero un bordo di due centimetri tutto attorno al perimetro.Distribuire dunque le falde di peperone e il tonno sminuzzato.

Arrotolare la frittata, sigillarla con la pellicola per alimenti e riporla in frigorifero per almeno un paio d’ore.

Dopo il riposo tagliare il rotolo a fette spesse.

Et voilà… Il piatto è pronto e a me non resta che salutarvi. Un abbraccio, la Chicchina.

MELANZANE A FUNGHETTO

Quanto sono buone le melanzane? io le preparo in tantissimi modi, nel blog potete trovare tante ricette che hanno per “protagonista” questa verdura.La ricetta di oggi: le melanzane a funghetto, fa parte della tradizione napoletana ed è ottimo da gustare sia tiepido che freddo, come contorno o anche in mezzo a due fette di pane..La ricetta tradizionale prevede la frittura delle melanzane in abbondante olio d’oliva, nello stesso, poi, vengono cotti brevemente i pomodorini con uno spicchio di aglio, si aggiungono quindi le melanzane e il basilico e si termina la cottura,Io ho fatto solo piccole modifiche dettate unicamente dal mio gusto personale: una di queste è salare le melanzane una volta tagliate a cubetti, e attendere almeno mezz’ora per eliminare l’acqua di vegetazione.. Allora venite che prepariamo insieme questa golosità che ha tutti i sapori e i colori dell’estate..

Ingredienti:

-500 gr di melanzane
-300 gr di pomodorini
-6/7 foglie di basilico fresco
-sale
-pepe
-origano
-abbondante olio d’oliva

Cottura: 10 minuti di frittura per le melanzane +5 minuti per i pomodorini + 10 minuti circa per la preparazione completa

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: lavare e tagliare a dadini (non troppo piccoli) le melanzane, cospargerli di sale e lasciarli riposare per mezz’ora.Passato questo tempo sciacquare ed asciugare i dadini.Scaldare una larga padella con abbondante olio d’oliva e friggervi le melanzane per il tempo indicato, girandole di tanto in tanto.Scolare e mettere sulla carta assorbente affinché eliminino l’olio in eccesso.Lavare e tagliare a metà i pomodorini ed aggiungerli nella padella di frittura delle melanzane insieme ad uno spicchio d’aglio e alle foglie di basilico spezzettate con le mani;salare, pepare, profumare con l’origano e far cuocere per cinque minuti.A questo punto unire le melanzane fritte, mescolare bene e proseguire la cottura per altri dieci minuti.

Le nostre melanzane a funghetto sono pronte: profumate e golose, un abbraccio, la Chicchina.

LA SARDENAIRA

La sardenaira è una focaccia tipica sanremese.
La mangiavo da piccola, la preparava la vicina: la SIGNORA CARLA, così la chiamava mia mamma, forse perché il marito era direttore di banca e, quindi, un certo rispetto ci voleva😁.La signora Carla era di origini liguri ed era venuta ad abitare sotto alla Chicchina per seguire il marito… Ed era proprio per me che preparava la focaccia: lei, che di figli non ne aveva, era ben felice di accontentarmi quando, sfoderando il più ruffiano dei sorrisi, le chiedevo: “Senti signora Carla, me la fai la focaccia piccante che mi piace tantissimo?!”Mi è tornata alla mente perché l’ho vista preparare in tv, anche se quella che preparava la mia vicina seguiva una ricetta un pochino diversa: a differenza di quella che ho visto preparare, il condimento non era cotto, ma visto che quella della vicina era davvero buonissima vi allungo la sua  ricetta che è sufficiente per una classica teglia da forno (la mia è leggermente più piccola perchè mi piace alta e soffice, la ricetta originale prevede uno spessore inferiore).
Ho ritrovato la ricetta su un foglio ingiallito, scritta dalla mia mamma, quando la SIGNORA CARLA sì è nuovamente trasferita in Liguria…
Di lei non so più nulla, ma conservo il ricordo della sua buonissima e golosissima focaccia!!

Ingredienti:

-500 gr di farina 00
-3 cucchiai di olio d’oliva
-1 cubetto di lievito di birra
-5 pizzichi di sale
-1 pizzico di zucchero
-acqua tiepida q.b.

Per condire:

-400 gr di polpa di pomodoro
-5 cucchiai d’acqua
-4 cucchiai d’olio d’oliva
-1 cucchiaio colmo di capperi
-5 pizzichi di origano
-3 pizzichi di sale
-25/30 olive
-10 filetti di acciughe
-5 spicchi d’aglio

Cottura: 20/25 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa mettere la farina in una grande ciotola, fare una fontana e aggiungere l’olio e il sale.
In mezzo bicchiere di acqua tiepida sciogliere il lievito con un pizzico di zucchero: versare il tutto nella fontana e iniziare ad impastare.
Continuare  a lavorare l’impasto aggiungendo l’acqua necessaria ad ottenere una pasta morbida ed elestica che non si attacca alle mani (per ottenere questo risultato ci vorrano circa dieci minuti).

Oliare leggermente una teglia, stendervi l’impasto e spennellarlo leggermente con un po’ d’acqua: infilare verticalmente gli spicchi d’aglio (in camicia per poter essere eliminati agevolmente quando la focaccia è cotta) e le olive,

coprire con la carta stagnola e mettere nel forno acceso precedentemente a 50/60° e poi spento.
Lasciare lievitare per un’ora, fino al raddoppio.
Ora pensiamo alla farcia: mettere in una ciotolina la polpa di pomodoro, l’acqua, l’olio, l’origano, il sale e i capperi, mescolare bene e fare riposare in modo che i sapori si amalghino.

Una volta terminata la lievitazione eliminare la stagnola

e distribuire la salsa preparata precedentemente, avendo cura di lasciare libero un bordino lungo tutto il perimetro della focaccia.
Da ultime aggiungere le acciughe e ancora un filo d’olio.

Infornare per il tempo stabilito.

La focaccia è pronta, calda e profumata, proprio come la preparava la SIGNORA CARLA.
Un abbraccio! Cristina

FOCACCIA ALTA E MORBIDA (FACILISSIMA)

La focaccia è la focaccia: non si discute, piace a tutti e si può farcire in mille modi…Una delle mie preferite è però quella semplice: alta, morbida, con la superficie leggermente croccante e con sale grosso in granelli.Quella che vi vado a descrivere la faccio spesso in inverno, nel forno della stufa a legna, ma non ci rinuncio neache nei mesi caldi, quando adoro consumarla con verdure grigliate, intingoli e pesti vari.La ricetta che segue è di una semplicità disarmante: deve solamente lievitare a lungo, ma questo è l’ultimo dei problemi. Poche e semplici mosse e la casa sarà invasa di un profumino delizioso…Se volete seguirmi in cucina la prepariamo insieme…
Ingredienti:
-250 gr di farina Manitoba-250 gr di farina 00-10 gr di lievito di birra fresco-1 cucchiaino di sale per l’impasto + sale grosso per la superficie della focaccia-3 cucchiai di olio extravergine per l’impasto + due dita di bicchiere per condire la superficie- acqua tiepida q.b. (io circa 250 ml)
Cottura: 15/20 minuti in forno preriscaldato a 190°
Difficoltà: bassa
Costo: basso

Preparazione: mescolare le due farine e versarle in una grande terrina.Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida.Fare la classica fontana: versarvi il lievito, l’olio, lo zucchero ed il sale.Impastare con l’acqua necessaria ad ottenere una pasta morbida ed omogenea. Lavorare almeno dieci minuti.Formare una palla, praticare un taglio a croce sulla superficie, coprire e fare una prima lievitazione di due ore.Passato questo tempo stendere la focaccia in una teglia unta d’olio senza maneggiarla troppo, semplicemente allargandola dolcemente con le mani.Mescolare 2 dita di un bicchiere d’olio e pari quantità d’acqua: aggiungere un pizzico di sale.Con i polpastrelli fare tanti buchetti nella superficie della focaccia, bagnare con l’intingolo in modo uniforme, coprire e lasciare lievitare nuovamente almeno un’ora.Passato questo tempo, cospargere con qualche granello di sale grosso ed infornare in forno preriscaldato sino a doratura.Ecco fatto: non ci è voluto nulla vero? E vedrete che ci metterete ancora meno a mangiarla…Un abbraccio, la vostra Chicchina!