PESCHE RIPIENE

Da buona piemontese (almeno di adozione, visto che i miei genitori sono veneti) amo particolarmente le pesche ripiene..quella che vi propongo non è la ricetta originale ma quella che mi suggerisce la fantasia e il gusto della FAMIGLIOLA…
Si tratta di una preparazione relativamente semplice, buona e profumata;  negli ingredienti ho aggiunto lo spumante, prodotto d’eccellenza di questa regione e non solo..ho aspettato quasi fine stagione per prepararle e postarle, perché in questo periodo le pesche sono particolarmente buone e si dividono senza alcuna difficoltà! E allora, visto che oggi al mercato ne ho viste di magnifiche, ne ho comprate ben DIECI kg…il fruttivendolo quando mi vede si sfrega le mani già pensando come investire il malloppo che questa Chicchina fantasiosa spenderà comperando ogni cosa…che non si sa mai!!!

Ingredienti:

-4 pesche o 3 molto grosse, come le mie
-1 uovo
-100 gr di amaretti
-la scorza grattuggiata di 1/2 limone
-4 cucchiai di zucchero
-2 cucchiai di cacao amaro
-1 bicchiere di spumante moscato
-poca acqua
-fiocchetti di burro

Cottura: 40 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: la prima cosa da fare è eliminare la buccia delle pesche, io l’ho fatto semplicemente con un coltellino, senza fatica, altrimenti si possono tuffare i frutti in acqua bollente per alcuni minuti. Dividere poi le pesche a metà ed eliminare il torsolo.
Con l’aiuto di un cucchiaino scavare prelevando un po’ di polpa dall’incavo delle mezze pesche; schiacciare  la polpa  ed aggiungervi gli amaretti sbriciolati, tre cucchiai di zucchero, il cacao, la scorza di limone e l’uovo.
Riempire con questo composto delizioso l’incavo scavato nelle pesche, spolverizzarle con 1 cucchiaio di zucchero, briciole di amaretto e fiocchetti di burro.

Porre le pesche in una teglia imburrata e versarvi lo spumante; infornare e cuocere quaranta minuti…una delizia…baci, Chicchina!

GOLOSO TIRAMISÙ AL CAFFÈ

Diciamo lo verità: il Tiramisù è buono in tutte le sue varianti, ma quello al caffè è di una bontà unica; è il dolce italiano più famoso nel mondo, non è proprio senza calorie, ma per una volta, si può cedere a questa bontà tutta nostra!!!
Ingredienti per 8 persone:

-500 gr di mascarpone
-300 ml di panna da montare
-3 uova ( di cui useremo 3 tuorli e 2 albumi)
-6 cucchiai di zucchero (in totale tra crema e caffè)
-6 tazzine di caffè
-Marsala q.b.
-cacao amaro
-4 file di Savoiardi

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Preparazione: per prima cosa fare una caffettiera da sei tazze, zuccherare poi il caffè e farlo raffreddare.In una grande ciotola lavorare il mascarpone spatolando dall’alto verso il basso e aggiungere gradualmente i tuorli delle uova e lo zucchero.Montare la panna ricordando che per montare bene deve essere molto fredda; montare due albumi a neve fermissima.Comporre la crema aggiungendo al composto di uova e mascarpone prima la panna montata, poi gli albumi; queste operazioni devono essere fatte con molta delicatezza per non smontare il composto. Ora mettere il caffè in un contenitore basso e largo e anche per il Marsala fare la stessa cosa.Passare i Savoiardi nel caffè da un lato e nel liquore dall’altro; mettere un velo della nostra sofficissima crema in un grande contenitore di vetro fare un primo strato con i savoiardi imbevuti, coprire con altra crema e continuare così fino ad esaurimento degli ingredienti terminando con una generosa spolverata di cacao amaro. Se si resiste sarebbe da consumare dopo qualche ora di riposo in frigorifero…..appunto, se si resiste… A presto, la Chicchina.

TRECCIA DI PASQUA

La treccia di Pasqua, a casa mia, rappresenta una tradizione irrinunciabile.
Si tratta di un pane leggermente dolce, con la consistenza simile alla ciambella bolognese ed il gusto si avvicina a quello della colomba; si conserva per due o tre giorni sotto ad una campana di vetro o di plastica.
Quando lo preparo mi rivedo bambina… Il cibo non è solo nutrimento, spesso rievoca ricordi ed emozioni lontane nel tempo ma vicine al cuore.
Questo dolce è anche facile da preparare: sono solo lunghi i tempi di lievitazione, ma questo non è un problema, no?!La preparo spesso: a casa piace molto anche per il suo sapore delicato e per nulla stucchevole. Vediamo insieme come realizzarla… Tutti in cucina…

Ingredienti:

-700 gr di farina
-150 gr di burro morbido
-25 grammi di lievito di birra
-7  cucchiai di latte per l’impasto e 2 per spennellare il dolce.
-1 uovo + 2 tuorli
-130 gr di zucchero
-130 gr di uva sultanina
-1 pizzico di sale
-la buccia grattuggiata di 1 arancia
-40 grammi di zucchero in granella
-mandorle spellate
-zucchero a velo a piacere

Cottura: 45 minuti circa a 180°

Difficoltà: media

Costo: basso.

Preparazione: in una grande ciotola mettere il burro morbido, l’uovo,  i tuorli, lo zucchero e lavorare fino ad ottenere una miscela omogenea.
Aggiungere ora la buccia d’arancia, il lievito sciolto nel latte tiepido, la farina ed il pizzico di sale.Impastare per almeno dieci minuti, aggiungendo due o tre cucchiai d’acqua (se necessaria) sino ad ottenere un impasto liscio e compatto.Inserire dunque l’uvetta messa a bagno precedentemente in acqua tiepida.Formare una palla e farla lievitare, coperta con un canovaccio per tre ore.
Passato questo tempo prendere l’impasto e dividerlo in tre parti uguali: formare con ognuna un cilindro lungo circa trentacinque centimetri e fare la treccia direttamente sulla placca del forno rivestita con l’apposita carta.
Fare lievitare ancora per un’ ora.

A lievitazione ultimata spennellare la treccia con un po’ di latte e cospargerla di zucchero in granella e qualche mandorla.

Infornare in forno preriscaldato; far cuocere per il tempo indicato e verificare la cottura con uno stecchino che, infilato nel dolce, deve risultare asciutto.Se il dolce dovesse colorirsi troppo in superficie coprirlo con un foglio di alluminio.A cottura sfornare e cospargere, a piacere, con zucchero a velo.
A presto, la Chicchina.

BIANCOMANGIARE

Il biancomangiare è un dolce al cucchiaio, tipico della cucina siciliana e, in particolare, della zona di Ragusa e Modica.Come molti piatti di questa cucina, ha origini antichissime (attorno all’anno mille) e proviene dai paesi arabi. Si tratta di una preparazione semplicissima, che si realizza davvero in pochi minuti e con la minima spesa; non compaiono nella lista degli ingredienti ne le uova, ne la colla di pesce: la giusta consistenza è data dall’uso dell’amido di mais sciolto preventivamente nel latte freddo e poi aggiunto al latte portato a bollore.Per quanto riguarda il latte di mandorla è possibile prepararlo in casa, ma vista la qualità e la praticità di quello che si trova in commercio, io ho scelto di usare quello.Questo dolce è particolarmente adatto come fine pasto perché soddisfa il palato senza appesantire ed è ottimo in ogni momento.Se volete prepararlo con me , seguitemi in cucina….
Ingredienti per 4 persone:

-500 ml di latte di mandorla
-30 grammi di zucchero
-1 cucchiaio di miele
-la scorza di 1/2 limone
-cannella
-50 gr di amido di mais

Cottura: il tempo necessario alla bollitura del latte + qualche minuto per addensare la crema

Difficoltà: bassa

Costo: basso

Prelevare un bicchiere di latte di mandorla dal quantitativo totale.Mettere il latte rimanente in un pentolino con il fondo spesso con la cannella, le scorze di limone e lo zucchero.Nel frattempo sciogliere perfettamente l’amido nel latte tenuto da parte.Quando il latte raggiunge il bollore eliminare le scorze di limone e aggiungere, lontano dal fuoco, l’amido sciolto nel latte freddo e il miele.Rimettere sul fuoco e cuocere, sempre mescolando, sino a che la crema si addensa raggiungendo la consistenza di una crema pasticcera leggermente fluida (ci vorranno circa quattro minuti).Suddividere il biancomangiare in quattro stampini e fare raffreddare: prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero, almeno per tre ore.Quando il nostro dolce è pronto sformarlo e decorarlo con granella di pistacchi, canditi, granella di mandorle, o come vi suggerisce la fantasia. Un abbraccio, la Chicchina.

BUGIE DI CARNEVALE

n Piemonte le chiamiamo bugie, nel Veneto galani, poi  ci sono i cenci, le frappe….ogni regione dà un nome particolare a questi semplici e croccanti dolcetti cosparsi di zucchero a velo e profumati che piacciono proprio a tutti.
Si trovano facilmente in negozi e supermercati, ma sono così semplici e veloci da fare che è proprio un peccato non prepararli in casa. Con questa ricetta(quella tradizionale piemontese) si gonfiano molto e non assorbono assolutamente olio…

Ingredienti:

-3,5 hg di farina
– 50 grammi di fecola
-80 grammi di zucchero
-70 grammi di burro morbido
-1 uovo più 2 tuorli
-la buccia di 1 limone
-1 bicchierino di grappa
-1/2 bustina di lievito per dolci
-zucchero a velo
-olio di arachidi per friggere

Cottura: friggere circa 3 minuti per parte

Difficoltà: media

Costo: basso.

Preparazione: fare la classica fontana con la farina, la fecola e lo zucchero, mettere al centro l’uovo intero più i due tuorli, il burro morbido, il sale, la buccia di limone, il lievito e la grappa; impastare bene in modo da ottenere una pasta omogenea ben lavorabile. Fare riposare in frigo 15 minuti; stendere ora la pasta in una sfoglia sottile con il mattarello o l’apposita macchinetta, ritagliare le bugie nella forma desiderata e friggerle in olio di arachide bollente (per verificare la temperatura immergere uno stecchino di legno nell’olio,  se attorno a questo si formano le bollicine è caldo a sufficienza). Friggerne poche per volta. Mettere ad asciugare su carta assorbente e cospargere di zucchero a velo. Una deliziosa bontà!!!

CAPRESE AL CIOCCOLATO BIANCO

Avete mai assaggiato la torta caprese al cioccolato bianco? io la trovo davvero squisita: è totalmente priva di farina e gli ingredienti principali per realizzarla, sono: la farina di mandorle, il cioccolato bianco, le uova ed il burro.La ricetta è facile e veloce da realizzare, l’unica accorgimento da adottare è quello di toglierla dallo stampo quando è completamente fredda; la sua consistenza è morbida ed è ancora migliore se consumata il giorno dopo averla preparata.Nel blog potete trovare anche la versione classica: la torta caprese tradizionale: quella a base di mandorle, cioccolato fondente e rum..tutte e due speciali..Vediamo ora come preparare la nostra caprese al cioccolato bianco…
Ingredienti:

-300 gr  di mandorle pelate
-180 gr di burro
-200 gr di zucchero
-150 gr di cioccolato bianco di ottima qualità
-1 bicchierino di limoncello
-5 uova
-la scorza grattuggiata di 1 limone
-1 bustina di lievito per dolci
-zucchero a velo
-sale

Cottura: 50 minuti in forno preriscaldato a 180°

Difficoltà:media

Costo: medio.

Preparazione: tritare il cioccolato bianco con le mandorle.
In una ciotola lavorare le uova, lo zucchero, il burro fuso, la scorza grattugiata di limone, il limoncello, il sale e il lievito. A questo punto unire il cioccolato con le mandorle tritati alla ciotola con tutti gli altri ingredienti. Mescolare bene. Bagnare un rettangolo di carta forno, strizzarlo e sistemarlo dentro uno stampo rotondo con diametro ventiquattro centimetri. Versare l’impasto della caprese, livellare ed infornare a 180° per il tempo indicato, avendo cura di coprire il dolce con un foglio di carta alluminio se la superficie si scurisce troppo, verso fine cottura.
Quando il dolce è cotto lasciarlo ancora cinque minuti nel forno con lo sportello socchiuso, quindi eliminare il bordo apribile e la carta forno con delicatezza, spolverare con lo zucchero a velo e…ecco fatto: la bontà è servita, un abbraccio, la Chicchina.

CANTUCCI

 cantucci sono tanto buoni quanto semplici da realizzare se si segue alla lettera la ricetta.Con un bicchiere di vin Santo o con il caffè sono veramente deliziosi;io li ho fatti anche con l’aggiunta di nocciole e cioccolato ma la ricetta originale è quella vincente.

-Ingredienti:

250 gr di farina 00-150 gr di zucchero-50 gr di burro fuso-100 gr di mandorle con la buccia-2 uova-1 bustina di vanillina-1 pizzico di sale.
Tempo di cottura 20 minuti  a 180°+5 minuti a 200°per”biscottare”

Difficoltà: bassa

Costo :medio

Preparazione:nella spianatoia fare la fontana con la farina,nel centro versare lo zucchero,la vanillina,il sale,il burro fuso, le uova, e le mandorle intere;lavorare fino ad avere una pasta morbida .Dare all’impasto la forma di un salsicciotto lungo circa 30 centimetri, avendo cura di squadrare le estremità,porre in una teglia rivestita di carta forno e infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti; estrarre poi la teglia e tagliare in modo trasversale a uno spessore di 2 centimetri ottenendo così la classica forma dei cantucci.
Alzare il forno alla temperatura di 200° e mettere i cantucci per 5 minuti a biscottare.
Una volta freddi spolverare con zucchero a velo e mangiare con gusto.